mercoledì 2 novembre 2011

L’Anpeffs si raduna al Cvl




POLICORO – L’appuntamento annuale tra l’Anpeffs, ente riconosciuto dal Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica) e Circolo velico lucano (Cvl) si rinnova. Venerdì 28 ottobre sono arrivati in riva allo Jonio 180 professori, presidi di scuole di ogni ordine e grado d’Italia, di varie discipline didattiche. Per loro il Circolo velico lucano è una tappa quasi obbligata ogni anno di questi periodi in attività di formazione, per loro, e promozione del territorio per la struttura ricettiva che ogni anno ospita per sette/otto mesi l’anno studenti di vari istituti scolastici della Penisola. Così abbiamo avvicinato il presidente, Giorgio Guatelli, per chiedergli cos’è cambiato rispetto al raduno di tre giorni, confermato anche per il 2011, di un anno fa: “Con questi meeting rafforziamo il legame con questa struttura, punto di riferimento per noi. Però stiamo lavorando insieme ad un progetto per il 2013 di portare qui a Policoro 500 ragazzi in una sorta di olimpiadi studentesche nel progetto “Studentiodi” in cui giovani italiani ed europei possano cimentarsi con lo sport sotto il profilo educativo e non agonistico, e per interagire tra di loro scambiandosi esperienze. Per fare questo però c’è bisogno che prima noi docenti dobbiamo conoscere ed essere formati, per poi trasferire ai nostri ragazzi le positività delle attività sportive, in questo caso, espresse da una struttura e da un territorio. Infatti ritengo che oggi la scuola sia troppo basata sulla teoria e poco sulla pratica, e questo è un ostacolo che noi vogliamo superare con questi progetti di alternanza. Ogni anno ci rechiamo in meeting come questo in varie strutture ricettive, di mare e montagna, per poi selezionare quelle idonee ad ospitare i nostri giovani durante l’anno in attività sportive e ambientali. Quella del Cvl è sicuramente tra quelle che ha i parametri giusti, così come ce ne sono altre”. L’Anpeffs è stata fondata 26 anni fa e conta circa 4500 professori in rappresentanza di almeno 3500 scuole d’Italia.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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