venerdì 30 aprile 2010

Giochi studenteschi sportivi di vela: un’opportunità di sviluppo del territorio


Dal 17 al 20 maggio prossimi nelle acque prospicienti il Circolo velico lucano (Cvl), struttura turistica per ragazzi ubicata sul lungomare centrale di via Lido, lato destro, sono in programma le finali nazionali di vela dei Giochi studenteschi per scuole di I e II grado. Un appuntamento che è stato illustrato nella sala consiliare nella mattinata di venerdì 30 aprile. Mariolina Camardese, rappresentante del Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica), ha parlato della pratica sportiva come un volano per la crescita di un territorio: “Lo sport è importante per la formazione che dà a chi lo pratica, una palestra di vita che insegna il significato della civiltà, il rispetto delle regole, il vivere sano. Questo è un territorio meraviglioso per le sue peculiarità e la creazione di strutture come il Cvl è il valore aggiunto dal quale deve partire la spinta per il decollo turistico di una città e di un comprensorio che vogliono vivere di mare. Con questi giochi, portati qui a Policoro grazie all’impegno di Mangialardi, arriveranno 300-400 ragazzi in rappresentanza di tutte e 20 le regioni d’Italia”. Eustachio Bia, docente di educazione fisica del liceo scientifico jonico “E. Fermi”, si è soffermato sulla grande opportunità per i giovani che una vetrina come questa rappresenta con possibilità anche di scambi culturali con nazioni estere: “La vela è sempre stato uno sport d’èlite, però il merito di averlo reso accessibile a tutti è del Cvl che lo fa svolgere quasi tutto l’anno, e a volte gratuitamente, ai nostri ragazzi”. Per Sigismondo Mangialardi, presidente dell’Akiris, controllante del Cvl: “E’ una sorta di Olimpiade per il numero di partecipanti che arriveranno qui e come tale abbiamo previsto anche l’accensione del tripode all’inaugurazione. Tutto il mondo, anche le ultime Olimpiadi di Pechino lo hanno testimoniato, riconosce alla Magna Grecia, da cui Policoro trae le sue origini, la culla della pratica sportiva e dei valori intrinseci che si porta dietro come la solidarietà, la fratellanza tra i popoli e la interculturalità; valori dell’Occidente trascritti nelle tavole di Herakleia, trattato di diritto agrario da cui poi si è evoluto il diritto; ma anche la presenza della scuola pitagorica e quella dei vasai di ceramica sono il simbolo di una modernità e qualità della vita che c’era durante la colonizzazione greca e che ci è stato tramandato fino ai nostri giorni, e di cui noi oggi cerchiamo di tenere vivo il ricordo con il nostro lavoro quotidiano”. Per l’Amministrazione comunale era presente il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, secondo il quale: “Aver portato qui un evento di questo tipo che in passato si è svolto in località rinomate tra cui: Jesolo, Sanremo, Amalfi e definita dal Miur meta privilegiata qui a Policoro è un grande risultato sotto il profilo turistico che vogliamo e dobbiamo implementare anche con altri progetti, primo fra tutti lo strumento urbanistico del Piano d’Ambito”. Il primo cittadino, Nicola Lopatriello, si è detto molto soddisfatto dei passi in avanti fatti sul fronte turistico a cui hanno contribuito tutti gli attori di Policoro, tra cui il Cvl, e a cui si è dato impulso anche con le nuove strutture comunali per giovani e meno giovani come il “PalaErcole” e il “PalaOlympia”; oltre che alla diversificazione turistica che Policoro offre: per giovani, d’elite, e di massa.

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