mercoledì 12 agosto 2009

Un film lucano al festival del cinema di Berlino


POLICORO – C’è anche un giovanissimo attore lucano e policorese tra i protagonisti del prossimo Festival internazionale del cinema di Berlino. Si tratta di Maurizio Stigliano, undici anni, che ha recitato nel film dedicato all’anarchico/cuoco Giovanni Passannante che nel 1878 fu protagonista di un fallito attentato al re d’Italia Umberto I di Savoia, da cui prende il nome il paese Savoia di Lucania come atto di riparazione verso la casata, dove nacque l’anarchico Passannante. Egli fu dunque uno dei simboli della ribellione contro la monarchia di casa Savoia, che segue il periodo storico di cui oggi è ricchissima la bibliografia: il brigantaggio meridionale e lucano. Infatti tante sono le manifestazioni culturali che si susseguono su un periodo storico fondamentale qual è il Risorgimento. Tra queste: La storia bandita della Grancia. Però da oggi, grazie al regista Sergio Colabono, c’è anche una pellicola che sarà proiettata in una vetrina mondiale importante qual è il festival del cinema di Berlino (Berlinale), nel quale l’adolescente Maurizio Stigliano ricopre il ruolo del figlio di Passannante riscuotendo come film, girato in parte di Basilicata, un grande apprezzamento sia di coloro che l’hanno visto in anteprima e anche della stessa critica per i contenuti e per la fedele ricostruzione di un periodo della storia d’Italia, qual è quella pre unità nazionale, ancora oggi oggetto di studi, ricerche e approfondimenti. Il film primo classificato riceverà l’ambito premio dell’Orso d’oro, il secondo riconoscimento è quello d’argento, (l’orso è il simbolo della Capitale tedesca). Indipendentemente dalla scelta che farà la giuria, i suoi attori principali e il suo regista possono già da ora ritenersi soddisfatti dell’attenzione che il film ha avuto, essendo stato selezionato in un appuntamento annuale internazionale così autorevole paragonabile per importanza e visibilità ad altri prestigiosi festival europei come: la Mostra cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes e il Festival internazionale del film di Locarno. Negli ultimi anni tante sono state le scene girate in Lucania, basti ricordare “The Passion” con Mel Gibson, con l’immagine della regione fortemente cresciuta posizionandosi fra i territori più dinamici per quel che riguarda il cinema e le sue diverse articolazioni. Su questo solco tracciato bisogna proseguire e rafforzare l’azione avviata a sostegno della creatività dei giovani che rappresenta una straordinaria opportunità per l’occupazione e per la crescita culturale ed economica del territorio.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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