venerdì 1 dicembre 2017

A Tursi e Policoro II edizione campionato nazionale Orienteering

La Basilicata jonica è stata al centro di una importante manifestazione rappresentata dalla seconda edizione del Campionato Nazionale di Orienteering dei Licei Sportivi, organizzato dalla RE.NA.LISS (Retre nazionale dei Licei Sportivi) e gestito tecnicamente - spiegano gli organizzatori in una nota -  dalle società sportive del Circolo Velico lucano (Centro Tecnico Federale della Federazione Italiana Sport Orientamento), Circolo Velambiente, SOS Sport Orienteering School e Club Athena Melfi in uno scenario pregno di storia dove sorse i primi insediamenti della Magna Grecia. Vi hanno partecipato 400 allievi di 15 Licei Sportivi abbracciando con queste presenze la rappresentatività di tutte le regioni italiane. A Policoro nel suggestivo scenario naturale del Bosco Pantano che si offre per questo tipo di manifestazione (Circolo Velico Lucano) e Tursi dove le esercitazioni hanno interessato il centro storico.  Nelle intenzioni degli organizzatori - prosegue il comunicato -  l’obiettivo è quello di “riuscire a coniugare l’esaltazione delle attrattive di un territorio con la peculiarità che contraddistinguono l’Orienteering, autentica disciplina sportiva che favorisce lo sviluppo turistico promuovendo il territorio. Va detto che le attività riuniscono e combinano una serie di importanti valori sportivi, educativi, formativi, ambientali e culturali e spunti di interdisciplinarietà con materie scolastiche. Ma in cosa consiste praticamente? Definito anche “lo sport dei boschi”, considerato un’attività sportiva outdoor, l’orientereering è “finalizzato all’esplorazione di spazi geografici sconosciuti con l’ausilio di due strumenti basilari: la mappa e la bussola” e vince”chi impiega il minor tempo” ma premia soprattutto “chi è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori”.
La manifestazione ha rappresentato –sottolineano gli organizzatori- un’occasione “di riflessione per le scuole di lavorare (anche in reti) per la realizzazione di specifici percorsi didattici tesi a creare nuove figure professionali dotate di regolare brevetto, come previsto dalla normativa dei Licei Scientifici Sportivi”.

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