“Abbiamo registrato nei giorni scorsi lungo la 
costa ionica lucana, in zona molto prossima alla costa, imbarcazioni  che 
praticavano attività di pesca in zone di mare in cui questa attività  è 
sicuramente vietata. Non è consentito, infatti,  l'uso di reti di traino nelle 
zone di mare nelle quali la profondità delle acque sia inferiore ai 50 metri 
entro le tre miglia marine dalla costa, salvo che la pesca sia esercitata  con 
natanti  a remi, oppure a mano da terra”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo 
Latronico (DI). “ In queste ultime settimane diversi natanti, in contrasto con 
le norme, praticano una pesca con reti a strascico alla ricerca di novellame 
danneggiando l'ambiente marino ed il patrimonio ittico. Chiederò al Ministro 
dell'Ambiente e alla Marina Mercantile di attivare ogni iniziativa per 
contrastare tutte le  pratiche abusive che danneggiano le nostre coste ed il 
nostro mare con il suo patrimonio ittico. La costa  ionica, compresa quella 
lucana, va presidiata e tenuta a riparo da pratiche che danneggiano in modo 
irreversibile uno straordinario patrimonio paesaggistico ed ambientale.  In 
questo senso presenterò una interrogazione ai ministri competenti per 
sollecitare una immediata iniziativa del Governo”.
 
 
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