sabato 19 settembre 2015

Un libro per la solidarietà




POLICORO – Serata all’insegna della solidarietà quella svoltasi giovedì 6 agosto nel Palazzo di città grazie alla sensibilità di Giovanni Viggiani, il quale ha presentato il suo libro: “Acquerelli di vita vissuta”, il cui ricavato andrà ai bambini meno fortunati. E di libri ne ha venduti a sottolineare la grande sensibilità del pubblico presente che ha voluto così ringraziare Viggiani: una testimonianza di grande affetto da parte della platea. Viggiani ripercorre nel libro gli anni della sua vita nel centro jonico, dal 1959 in poi, e i tanti aneddoti che hanno condito la sua presenza da protagonista nel centro jonico come segretario amministrativo presso il liceo “E. Fermi”. “Inizialmente –racconta- ero partito con lo scrivere un opuscolo, ma poi l’amico Angelo Durante mi ha incoraggiato a ‘trasformarlo’ in libro per il suo contenuto. Che non è un romanzo, ma un libro sulla mia esistenza con vicende positive e negative del mio agire quotidiano”. Dunque non un’autobiografia, ma colori di vita dipinti da pennelli con la tecnica del pastello. Al tavolo dei relatori Antonio Preziosi, giornalista Rai, che ha voluto tratteggiare con tre acquerelli la personalità di Viggiani ricordandolo come segretario della scuola “E. Fermi”, solerte impiegato ligio al dovere; poi il suo impegno in politica nelle fila della Dc e propugnatore dei suoi valori; infine la grande umanità di Viggiani che Preziosi ha ricordato non solo per il fine nobile della serata (beneficienza), ma filo conduttore della sua esistenza e peculiarità del popolo lucano. “Quella umanità – conclude Preziosi- che con Matera 2019 deve aprire le porte al mondo per il riscatto della Lucania, terra di cuore e di mente”. Subito dopo ha preso la parola l’On. Cosimo Latronico (Fi), il quale ha ricordato il grande senso di appartenenza, rinascita morale, che caratterizza il lavoro di Viggiani e testimonianza per un futuro da tramandare ai posteri. Un futuro di vita vissuta in cui lo spirito giovane è la proiezione immortale del corpo e che deve servire per una rinascita più generale delle nostre comunità. Ha concluso i lavori l’assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Scarcia (Trenta centro-destra), che ha lodato il lavoro di Viggiani ripensando a tutte quelle persone che hanno contributo, come l’autore, a scrivere la storia di Policoro nella speranza che le nuove generazioni non siano da meno. La serata è stata intervallata dalla lettura di alcune pagine del libro.

Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)

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