POLICORO
– Una scuola partecipativa per una nuova cittadinanza educativa e formativa. E’
in sintesi il modus operandi che caratterizzerà l’operato della nuova dirigente
scolastica del liceo scientifico “E. Fermi”: Giovanna Tarantino, che da qualche
settimana ha preso il posto di Leonardo Giordano, ritornato nella sua
Montalbano. Il decreto del Governo sulla “Buona Scuola” lei lo ha anticipato di
qualche anno, sempre dalla prestigiosa poltrona di preside della scuola “Giovanni
XXIII” di Rotondella, paese nel quale risiede, negli anni 2013/2014 e 2014/2015,
e nel suo primo anno da dirigente a Montalbano J.(2012/13), portando nella
scuola il bilancio sociale. Non una semplice rendicontazione numerica, ma
progetti e idee rivolti ai veri protagonisti della scuola: gli studenti, i
quali sono la forza e il bello della società civile. Coloro i quali devono
essere guidati in un processo virtuoso fatto di competenze e formazione
spendibili nella vita, al di là di quello che sarà il loro futuro. Giovanna
Tarantino in questi primi giorni post apertura del nuovo anno scolastico, la
cui campanella è suonata regolarmente il 14 settembre come da calendario
scolastico regionale, ha già nominato un referente per ogni indirizzo
scolastico: linguistico, scientifico, scienze applicate e nautico e uno staff
complessivo di 12 persone che dovranno lavorare, interagendo con la parte sana
del territorio, a partire dalle associazioni, famiglie, nel redigere il nuovo
Piano dell’offerta formativa. “Ho –commenta- una visione della scuola
funzionigramma, ovvero orizzontale dove si condividano programmi e obiettivi.
Non c’è più bisogno della scuola gerarchica, superata nel tempo, ma di una
contaminazione di tutti gli operatori scolastici sulle priorità da dare nelle
attività didattiche ed extra. Prima fra tutte il rispetto della privacy, con
apposite stanze per docenti, genitori; una scuola pulita nel senso più lato del
termine e la tecnologia integrata alla didattica con l’uso dell’high tech nella
sua parte più sana utilizzando le applicazioni per migliorare l’offerta
qualitativa della didattica giornaliera e progetti virtuosi che possano
arrivare dall’esterno”. Con queste premesse è partito l’anno scolastico
2015/2016 al “Fermi” di Policoro che rispetto all’anno scorso registra un lieve
calo degli iscritti con un corso per il linguistico, due per lo scientifico e
scienze applicate e uno per il nautico: in tutto sei prime per un totale di 720
iscritti. Non ci sono grosse criticità da segnalare, e questa è già una buona
notizia, tranne qualche problema legato all’intonaco, seggiolino per
diversamente abili non funzionante e al cancello principale senza motorino. “Ma
agli inizi di settembre –continua la Tarantino- mi sono recata in Provincia e
ho trovato delle risposte concrete sia durante che dopo l’incontro. L’organico
è sostanzialmente al completo e dunque siamo già quasi a regime”.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano del Sud)
Ma da quando nella sua scuola un docente di macchine insegna navigazione? Dove sta la scuola di qualità? La trasparenza e soprattutto i suoi alunni da un docente di macchine cosa mai possono apprendere in materia di navigazione? Si vergogni!
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