POLICORO – L’Amministrazione
comunale del centro jonico ha indetto una conferenza stampa nella mattinata di
venerdì 7 marzo dal tema: “Operazione trasparenza” sul Contratto di quartiere
II –Iazzo Ricino- relativo ad una ridda di voci su presunti rifiuti tossici
sotterrati nell’area all’ingresso Policoro Sud. Il CqII è un finanziamento
ottenuto dal Comune di Policoro dal ministero delle Infrastrutture con la
compartecipazione anche della Regione Basilicata per un importo dell’intervento
pubblico di 6,5 milioni di euro, in aggiunta a quelli dei privati, agli inizi
degli anni ‘90 e prevede la riqualificazione di un’intera zona della città di
jonica. Nel tempo il cambio delle Amministrazioni e intoppi burocratici ne
hanno rallentato i lavori. Il primo cittadino Rocco Leone (Pdl) nel suo
intervento ha spiegato che in quella zona non ci sono rifiuti tossici poiché
già dagli anni ’80 un’impresa del posto aveva avuto incarico di tenere pulita
l’area, poi nel tempo l’insediamento di altre attività produttive e del
consorzio di autotrasportatori Cacl ha certificato che si può costruire e non
c’è nessun pericolo di inquinamento delle acque o pericoli ambientali di altra
natura. Ci sono stati in passato solo semplici discariche di rifiuti non
tossici, ma ora tutto è ritornato, sempre a parere del sindaco, alla normalità
anche grazie a successivi controlli di carotaggio nel sottosuolo fino a 18
metri e nessun rifiuto pericoloso è stato rinvenuto. Insieme a lui il vice
sindaco esterno con delega ai Lavori pubblici, Enrico Bianco (Indipendente), il
quale si è soffermato sul fatto che la ratio del CqII è quello di riqualificare
tutta quella zona con il rischio nel 2011 di perdere il finanziamento per ritardo
nei lavori, pericolo scongiurato, per colpa di contenziosi con gli assegnatari,
risolti con transazioni, e con le stesse imprese che non potevano costruire
perché non avevano il possesso dei terreni edificabili. I lavori prevedono: 30
alloggi totali tra sociali e per giovani coppie, parco urbano, pista
ciclopedonale, verde pubblico e prolungamento di via Siris, alcuni dei quali
realizzati altri con termine nel giro di un paio di anni secondo la road map
dell’Amministrazione.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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