venerdì 28 febbraio 2014

Consiglio comunale. Rigettata la mozione della minoranza sul rimborso Tares

POLICORO – La massima assise cittadina si è riunita mercoledì 26 per discutere alcuni punti all’ordine del giorno. Oltre a quello sull’area industriale di Scanzano, sul quale la maggioranza chiede alla Regione di bloccare l’iter; ci sono stati altri punti oggetto di discussione. In particolare la mozione presentata da cinque consiglieri di minoranza: Gianluca Marrese, Fabiano Montesano e Francesco Fortunato tutti del Pd; Carmine Vetere (Policoro Democratica) e Gianni Di Pierri (quest’ultimo assente) che prevedeva, tra le richieste più importanti, quella del rimborso della Tares (Tassa sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani) ai cittadini per inadempienza del servizio da parte della Tradeco, come certificato anche dall’organo di vigilanza: Dec. Tra le richieste più importanti della mozione, presentata nelle settimane scorse in una adunanza aperta al pubblico, c’era anche quella di agevolare alcune categorie di cittadini, tra cui gli imprenditori, i quali si sono visti aumentare in qualche caso l’importo del tributo anche di oltre il 100%. L’assessore al Bilancio, Massimiliano Scarcia (Trenta-centro destra), leggendo la relazione dell’ufficio preposto ha affermato nella sua replica che legge e regolamento non lo prevedono e non sono previsti rimborsi per richieste indiscriminate; mentre il consigliere delegato all’Ambiente, Giovanni Lippo, anche della lista civica Trenta-centro destra, ha aperto sui rimborsi ma solo dietro una certificazione chiara, precisa e puntuale del contribuente che accerti il disservizio. Comunque la mozione della minoranza è stata rigettata. E’ stato approvato invece all’unanimità l’odg relativo allo slittamento dell’ultima rata Tares 2013 dal 28 febbraio al 31 maggio con quest’ultima rata che a sua volta può essere frazionata mensilmente fino alla fine di maggio. Sempre all’unanimità dei presenti è passato l’odg sul nuovo regolamento del servizio di refezione scolastica, illustrato dall’assessore Livia Lauria (Pdl), che rivede gli scaglioni di esenzione e agevolazioni, a prescindere dall’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), per i ceti meno abbienti.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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