mercoledì 2 giugno 2010

“Onde…senza confini”, progetto sociale dell’assessore Rocco Leone verso i più sfortunati

La Giunta municipale ha approvato una delibera con la quale nella prossima estate si darà corso al progetto per persone svantaggiate “Onde…senza confini” che il promotore, il vice sindaco con delega alle Politiche sociali Rocco Leone spiega così: “Si tratta di un’iniziativa didattico-educativa per ragazzi diversamente abili per promuovere la cultura della solidarietà, della tutela della vita e della salute dell’individuo all’interno di una struttura ricettiva per ragazzi, l’Aquarius, dove si svolgono attività di sport legate al mare: vela, nuoto, canoa e che ogni anno dà ospitalità a centinaia di ragazzi. Ebbene per l’estate ormai alle porte con questo progetto diamo la possibilità a questi ragazzi sfortunati di poter sviluppare meglio le loro potenzialità: autonomia, autostima e sviluppo della personalità attraverso la socializzazione grazie alle attività sportive e ricreative dell’Aquarius per una settimana, caratterizzando così ulteriormente la nostra città anche da un punto di vista sociale e culturale; parallelamente ad altre iniziative simili già sperimentate con successo. E mi riferisco per esempio alla segnaletica verticale nella di Policoro: “Vuoi il mio posto? Prenditi anche il mio handicap!” contro i soprusi di chi occupa ingiustamente il parcheggio di un disabile. E poi ancora l’allargamento del “Centro Smile”, una mia vecchia idea che finalmente concretizzeremo entro poco tempo, per disabili con handicap grave da me voluto a Policoro; per non parlare poi del grande successo dell’estate scorsa del progetto sociale “Tutti a mare…”, che con le sedie “Job” abbiamo dato la possibilità a tanti disabili di poter fruire per la prima volta nella loro vita della balneazione sulle nostre spiagge. Invece nel dicembre scorso siamo stati l’unica città della Basilicata a celebrare la “Giornata europea del disabile”, con una grossa manifestazione nel PalaErcole con cinquecento persone. Ma il sociale è sempre ai primi posti della nostra azione amministrativa essendo Comune capofila dei fondi Pois (Programma dell’offerta integrata di servizi alla persona) che prevederanno tra l’altro la costruzione di circa dieci alloggi da destinare ai disabili che perdono i genitori”.

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