sabato 10 dicembre 2016

I lavoratori di “Vie Blu” senza stipendio da settembre



POLICORO – Sotto l’albero di Natale i “forestali” dell’Apea (Agenzia per l’energia e ambiente), partecipata al 100% dalla Provincia di Matera, oltre a non trovare la 13sima forse non percepiranno nemmeno lo stipendio degli ultimi mesi dell’anno. I circa 70 lavoratori delle  “Vie Blu” dislocati nel 31 Comuni del materano e impegnati nella pulizia dei fiumi, nel momento in cui scriviamo una metà sta lavorando nei pressi del ponte sulla 106 tra Policoro e Scanzano, hanno ricevuto nei giorni scorsi solo la mensilità di settembre. I ritardi nei pagamenti li hanno indotti, finora, ad una protesta simbolica nel centro jonico e precisamente nei locali dell’ex scuola di via Dante dove hanno una sede territoriale, ma nei prossimi giorni non sono escluse manifestazioni più eclatanti. Molti di loro devono far fronte a spese quotidiane, prima fra tutte le utenze e familiari a carico, e per quanto possano stringere la cinghia prima o poi  i soldi finiscono. E se non ci sono entrate la situazione diventa difficile. Per questo chiedono alla Provincia di velocizzare i pagamenti e ripristinare lo stato di normalità sul lavoro. Anche se bisogna capire dov’è il problema burocratico. Infatti i soldi partono dalla Regione, arrivano alla Provincia che poi esegue i pagamenti. Per quanto riguarda i mesi di ottobre e novembre bisogna capire se le Regione li ha già trasferiti alla Provincia o se giacciono ancora a Potenza. Questo passaggio è importante per accertare le responsabilità e i tempi necessari prima della liquidazione degli arretrati. Ricordiamo che agli operai delle “Vie Blu” vengono garantite giornate lavorative per minimo 152 giorni l’anno, in genere da maggio in poi, e il cui progetto di manutenzione dei fiumi viene rinnovato di anno in anno dalla Regione e fino al 2020 sarebbe garantita loro la permanenza in servizio.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

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