domenica 11 dicembre 2011

Le proposte dei commercianti all’Amministrazione




L’Amministrazione comunale ha incontrato nel pomeriggio del 6 dicembre alcuni commercianti della città di Policoro, rientranti soprattutto nella categoria di bar e ristoranti, sulle criticità che sta attraversando il settore. Alcuni di loro hanno sottoposto all’Amministrazione i seguenti problemi: troppe licenze rilasciate per l’apertura di bar e ristoranti; la necessità di contingentare e delocalizzare gli ambulanti forestieri durante le feste patronali o altri eventi in aree della città che non sia il cuore della festa; avere a disposizione alcuni parcheggi riservati; chiudere al traffico via Siris la domenica dall’incrocio di via Monte Bianco. Il primo cittadino, Nicola Lopatriello, ha spiegato che gli standard dei servizi commerciali devono rimanere sempre alti perché Policoro è città commerciale e l’obiettivo di tutti, amministratori e categorie produttive, è quello di portare sempre maggiore utenza nel centro jonico. Infatti ha citato che è stata proprio la sua Amministrazione a dare la possibilità di “allargare” l’attività con le piattaforme in legno proprio per fornire all’utenza un servizio migliore. Successivamente l’assessore alle Attività produttive, Cosimo Ierone, dopo aver raccolto le loro proposte ha spiegato che c’è una legge nazionale di alcuni anni fa che liberalizza il rilascio di licenze per quasi tutte le attività commerciali, comprese i bar e ristoranti, e dunque il loro contingentamento è contro la legge. Tuttavia ha aggiunto che il Comune di Policoro da un anno circa ha adottato una delibera di Giunta con la quale Piazza Eraclea e vie limitrofe vengono qualificate come centro storico e pertanto, sempre seguendo le linee guida della legge nazionale, non si rilasciano più in quell’area di Policoro licenze per attività di mescita essendocene già molte in un raggio di pochi metri. Per avere un’idea di come il settore sia ingolfato Ierone ha citato che il rapporto è di 1 bar ogni 180/200 residenti: “cercheremo comunque di studiare se è possibile allargare la definizione di centro storico anche ad altre zone della città per arginare le richieste che continuano a pervenire all’ufficio preposto di nuove aperture”. Per quanto riguarda invece gli ambulanti di altre città che arrivano a Policoro, Ierone, con il supporto anche dei tecnici comunali del settore Attività produttive, ha spiegato che essendo allo studio l’apposito regolamento si possono limitare gli arrivi della concorrenza extra-comunale ma non abolirla. Ad oggi i posteggi vengono assegnati dalla Polizia locale, dietro l’elenco fornito loro da chi ha presentato la domanda: in teoria ad una festa, i cui posteggi sono circa 170/180, ci potrebbero essere anche tutti ambulanti dello stesso settore. Viceversa per il mercato del 27, essendoci il regolamento, l’assegnazione dei posteggi è rigida. All’incontro ha partecipato in qualità di neo presidente della Confcommercio di zona anche Filippo Marino, il quale ha sostenuto che a breve convocherà un’assemblea degli iscritti per discutere di questi e altri problemi del settore per poi sottoporre all’Amministrazione comunale la piattaforma delle rivendicazioni sindacali dei commercianti di Policoro. Ha poi concluso che per incentivare il commercio si potrebbe pensare di creare una card con uno sconto sugli acquisti per i turisti. Infine si può attingere ad un fondo-incentivi con la copertura spese del 50% per la videosorveglianza. Su quest’ultimo punto Ierone ha concluso: “La nostra è una città fondamentalmente tranquilla però le precauzioni non sono mai troppe contro fenomeni di illegalità che si potrebbero verificare”.

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