venerdì 29 aprile 2016

ASM: IN ARRIVO 37 INFERMIERI A TEMPO INDETERMINATO

"Ormai si tratta solo di consentire ai vincitori di sbrigare gli ultimi incombenti burocratici. Entro il 1 luglio 2016 la Asm assumerà 37 infermieri (27 a Matera e 10 a Policoro) selezionati dal concorso (cui avevano fatto domanda in 10 mila) recentemente ultimato. I primi 16 prenderanno servizio nel mese di giugno (per chi potrà anche prima, cioè dal 16 maggio), i restanti 21, al più tardi, dal 1 luglio 2016". Lo rende noto l'ufficio stampa del l'Asm. "I vincitori - prosegue l'Asm -  stanno in questi giorni sottoscrivendo i contratti individuali di lavoro, da cui discende la necessità per molti di loro, trattandosi in diversi casi di infermieri già in servizio presso altre aziende sanitarie, di dare l'obbligatorio preavviso della risoluzione del contratto. Per accelerare le assunzioni, la Asm ha fatto ricorso ad un piano straordinario di assunzioni per l'anno in corso, in attesa che la Regione, secondo quanto prevede la legge regionale 5 del 2016 (collegato alla legge di Stabilità regionale 2016), assegni a ciascun'azienda uno specifico plafond di risorse da destinarsi annualmente alle assunzioni a tempo indeterminato. Ciò perché una norma nazionale impone alle regioni (e dunque alle aziende sanitarie) di conseguire entro il 2020 l'inderogabile equilibrio della spesa del personale dipendente, che non deve essere superiore alla spesa dell'anno 2004 (ben 12 anni fa) ridotta dell'1,4%".
"In questi spazi angusti -spiega il manager Asm Pietro Quinto- l'Azienda sta perciò muovendosi alacremente per rimpolpare i reparti che registrano una maggiore criticità di personale infermieristico, tenendo conto della necessità di calibrare gli organici in modo specifico in vista della prossima stagione estiva". Quinto esprime un personale ringraziamento ai numerosi dipendenti che, pur nelle difficoltà derivanti da turni impegnativi, "non fanno mancare il proprio decisivo contributo di professionalità e di presenza giornaliera, tanto indispensabili in un momento in cui i cogenti vincoli di bilancio richiedono un surplus di impegno da parte di tutti".
La assegnazione dei 37 infermieri sarà decisa dal direttore sanitario aziendale.

Monsignor Orofino vescovo Tursi-Lagonegro

Vivissime felicitazioni a Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Carmine Orofino per la nomina a vescovo di Tursi - Lagonegro, esprime Franco Fiore, sindaco di San Severino Lucano, cittadina dove il presule è nato l’8 luglio 1953, è stato parroco dal 1983 delle parrocchie del suo paese “B. V. Maria dell’Abbondanza” e “Maria SS. del Carmine” e coordinatore delle attività pastorali di “Maria SS. degli Angeli” e del Santuario “Maria SS. del Pollino”. “Un riconoscimento importante – continua il Sindaco – alla profonda sapienza dottrinale del nostro presule, alla concretezza nella religiosità a cui si uniscono umanità e spirito cristiano straordinari, oltre alla conoscenza dell’intero territorio diocesano dove ha operato dal 1980 al 2004 quando è stato eletto alla sede vescovile. A Sua Eccellenza giungano le congratulazioni mie personali e quelle dell’intera comunità di San Severino Lucano”.

Aned: petizione per centro dialisi pubblico a Policoro

L’Aned, Associazione nazionale emodializzati – Dialisi e Trapianto, ha lanciato una petizione per la realizzazione di un centro dialisi pubblico nell’ospedale di Policoro. Sabato prossimo 30 aprile, a Potenza in Piazza M. Pagano dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, l’associazione allestirà un gazebo e un punto di incontro per spiegare ai cittadini ciò che sta accadendo nel materano e raccogliere il loro consenso. Domenica prossima 8 maggio sarà presente a Matera in Piazza V. Veneto negli stessi orari. “Due società private – afferma l’Aned - hanno ottenuto il parere favorevole dall’azienda sanitaria di Matera e dalla Regione Basilicata ad aprire due centri dialisi privati nel raggio di 20 km., uno all’esterno dell’ospedale di Tinchi, l’altro nel Comune di Policoro. Invece, la richiesta di aprire un centro dialisi pubblico nell’ospedale di Policoro, sostenuta dalle firme di tanti dializzati lucani, non è stata accolta. Rivolgiamo un appello alle donne e agli uomini che hanno a cuore le sorti del Servizio Sanitario Pubblico; a tutto il personale sanitario ospedaliero e ai medici di famiglia che spesso incontrano e assistono nei loro ambulatori le persone affette da malattie renali, dializzati e trapiantati; agli studenti, ai quali vogliamo far comprendere i problemi dei malati nefropatici; ai lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali che convivono da lungo tempo tra difficoltà economiche e contrazione dei diritti; alle associazioni di volontariato impegnate quotidianamente nell’aiutare le persone in stato di bisogno”. “La presa in carico del paziente nefropatico, la diagnosi precoce, l’individuazione dei soggetti a rischio, l’allontanamento nel tempo dell’insorgenza della malattia, la domiciliarizzazione del paziente, la promozione di piani di trattamento specifico ed individualizzati, il registro regionale dei nefropatici a partire dallo stadio III dell’insufficienza renale, la rete nefrologica, l’aumento del numero di trapianti, sono attività – aggiunge l’Aned - che possono essere garantite solo da strutture pubbliche capaci ed efficienti.  L’interesse prevalente del gestore privato invece è la crescita del fatturato e del profitto e la mera terapia dialitica, non certamente la prevenzione La prevenzione delle malattie renali non è un aspetto secondario. Per questo ANED  tutti i giorni ci “mette la faccia” in difesa del servizio pubblico: la dialisi come ogni intervento di cura diretto al paziente, deve rimanere una competenza strategica, per garantire la salute di tutti, evitare l’ingresso in dialisi e ogni forma di speculazione e di sperpero delle risorse che appartengono a tutti i cittadini”. 


lunedì 18 aprile 2016

On line il Bando Eventi 2016 del Comune di Policoro


E’ on line il Bando Eventi 2016 con il quale l’Amministrazione comunale, in particolare l’ Assessorato Turismo intende procedere all'organizzazione del programma di eventi, attività, manifestazioni e spettacoli da realizzare nel periodo da Aprile a Dicembre 2016 nella città di Policoro, da inserire nella programmazione eventi comunale attraverso i canali propri dell’Ente. E’ quanto si legge in un comunicato stampa dell’ufficio comunicazione del Comune di Policoro.
“Giunto alla sua 4° edizione, la finalità di tale strumento è stata sempre quella di dedicare le risorse a disposizione per le iniziative del mondo associativo e dello spettacolo, indirizzandole verso l’obiettivo della promozione territoriale attraverso gli eventi e la loro capacità attrattiva nei confronti delle diverse tipologie di pubblico. Il Bando Eventi, in altre parole, ha avuto il merito di guidare il cambiamento del significato “contributo” verso la compartecipazione con finalità di promozione. I soggetti interessati possono sottoporre al Comune di Policoro, progetti aventi per oggetto animazione culturale/spettacolare, sportiva e musicale da realizzarsi durante il periodo compreso tra Aprile e Dicembre 2016. Diversi i requisiti richiesti, tra questi la capacità di analisi, di programmazione, pianificazione, valutazione e coordinamento per la redazione di un piano di comunicazione che rappresenta una delle più importanti novità dell’edizione 2016”. “Nelle edizioni precedenti i risultati sono stati significativi, - dichiara l’Assessore al Turismo Massimiliano Padula - soprattutto in termini di miglioramento qualitativo degli eventi, anche se bisognava a nostro avviso migliorare l’aspetto legato agli eventi “minori”, sia per la logica premiante del bando stesso e sia perché le compartecipazioni meno consistenti si sono scontrate con le difficoltà delle rendicontazioni. Era necessario dunque un cambiamento e per questo abbiamo posto l’attenzione sull’aspetto che più interessa all’Amministrazione Comunale: la comunicazione.” Il bando Eventi 2016 si basa dunque sull’aspetto comunicativo delle proposte, - continua Padula - concentrando i risultati su quelle realtà che vorranno prestare una particolare attenzione ad essa. Rimanendo ferma la possibilità di chiunque di poter usufruire dei beni a disposizione (palco, gazebi, suolo pubblico, affissioni, ecc..), la compartecipazione economica viene invece messa a disposizione di chi presenterà un piano di comunicazione dell’evento candidato, piano sul quale verrà fatta la valutazione. In altre parole, - conclude - gli eventi che hanno una finalità locale in termini comunicativi, potranno godere dei benefici materiali, mentre i benefici economici saranno riservati a quegli eventi che compiranno azioni di promozione all’esterno, prendendo le caratteristiche di eventi attrattori che si sposino con le azioni di comunicazione che l’Amministrazione sta mettendo in campo”. Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre 40 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso con consegna a mano, a mezzo servizi postali pubblici e privati o tramite Pec. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Turismo del Comune di Policoro. Il Bando può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune di Policoro.

Maria Marchetta Beata. Il suo ricordo in un convegno a Padre Minozzi


POLICORO- Nei giorni scorsi il centro giovanile “Padre Minozzi” ha ricordato, nel suo 50° anniversario, Maria Marchetta, una donna che ha sempre manifestato la misericordia di Dio in sé nella sua esistenza. Mons. V. Orofino; Don Michele Celiberti responsabile del centro “Padre Minozzi” e altri clericali in occasione del Giubileo straordinario che si è aperto a Roma nei mesi scorsi hanno voluto portare all’attenzione dei fedeli la storia di Maria Marchetta, lucana di Grassano, che ha fatto della sofferenza durante la sua vita una bandiera di misericordia donandosi al Signore. Maria Marchetta per 14 anni restò sofferente a letto, ma non è questo che la rese eccezionale, ma “il come” ci restò a vivere e soffrire sapendo infondere speranza, fede e consolare tutti coloro che si recavano al suo capezzale. Una donna forte che ha vissuto sempre con la fede di Dio nel cuore, (tanto è vero che è conosciuta come serva di Dio) anche prima che le diagnosticassero la malattia. La sua formazione, inculcata dai genitori, è stata cristiana in ogni sua azione e parola prima e dopo la malattia e per questo che il processo di beatificazione è in corso e probabilmente sfocerà con il riconoscimento di Santa. Durante l’appuntamento culturale dietro il tavolo dei relatori c’era anche una ragazza di Policoro, Fabiola Pugliese, la quale ha raccontato la sua convivenza con la sclerosi multipla diagnostica in tarda età. Anche lei vive la sua esistenza senza abbattersi e nonostante la patologia non ha perso la gioia di vivere, la forza di andare avanti nel vedere che la vita alla fine è sempre un dono grandissimo che viene fatto da Dio e nonostante le sofferenze deve essere vissuta con ottimismo, speranza, “a Sua immagine”. Grazie anche al marito, Fabiola esprime la sua fede e vive la sua esistenza nella misericordia consolando chi è stato meno fortunato nella vita materiale, perché in quella spirituale non ci sono differenze.

Fonte
Il Quotidiano del Sud

Castelluccio: intensificare tutela fragola Candonga


 “Puntualmente di questi tempi si ripropone il problema di tenere alta l'attenzione per tutelare la Candonga Fragola Top Quality e l'operazione della Guardia di Finanza della Compagnia di Policoro contro la commercializzazione di fragole taroccate per Candonga è solo un'avvisaglia”. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, sottolineando che “parliamo di formidabili strumenti di promozione di un prodotto, simbolo della qualità alimentare del Metapontino e dell’intera Basilicata, che tutti ci invidiano”. “Ma viene spontaneo chiederci e chiedere – continua Castelluccio - a quanti hanno responsabilità: a parte l'attività di controllo delle forze dell'ordine, si sta facendo tutto il possibile per tutelare prodotto e produttori dalle contraffazioni? Perché per la Mela della Val di Non, dal 2003 la prima mela italiana a Denominazione di Origine Protetta, da anni questo non avviene più? Per la Candonga, invece, cassette di fragole che provengono da altri Paesi contenute per giunta in imballaggi vari con sovrimpressa la scritta ‘Candonga’ sono normalmente vendute come fossero della Basilicata. E sappiamo bene tutti gli sforzi che il Club Candonda Fragola Top Quality, grazie all’impegno e la passione del ceo Carmela Suriano, sta facendo senza tralasciare l’accattivante e creativa operazione Lovers, rivolta ai grossisti ortofrutticoli e ai loro migliori clienti, amanti della Candonga, proprio con l’obiettivo di fare ‘terra bruciata’ intorno agli speculatori e creare una filiera in cui tutti gli attori siano sempre riconoscibili e tracciabili, a maggiore garanzia di qualità, originalità e provenienza della Candonga Fragola Top Quality”. Per Castelluccio “è una sfida, che si ripete ad ogni campagna estiva e che deve vedere ognuno per le proprie responsabilità, dalla Regione, al Comune, alle Cciaa, alle organizzazioni professionali agricole, a ristoratori e chef, agli esercenti della vendita diretta, fare la propria parte facendo i conti con una realtà nata per mettere in rete i grandi mercati agroalimentari italiani di Torino, Milano, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e costituire così un innovativo network con un ruolo non solo di rappresentanza, ma anche commerciale e progettuale. La Regione per prima – sottolinea Castelluccio - può e deve fare di più promuovendo una campagna di informazione ai consumatori aiutandoli a distinguerli tra le cassette in vendita dal fruttivendolo di quartiere piuttosto che negli scaffali dei supermercati. Non è più tempo di convegni sulla fragola del Metapontino. Il primo banco di prova è rappresentato dai Bandi del nuovo Psr 2014-2020 che deve contenere una Misura specifica con risorse consistenti da affidare in parte ai Consorzi di produttori ed in parte da destinare a grandi campagne. Dunque ‘tolleranza zero’ verso chi imita i nostri prodotti d’eccellenza, facendo concorrenza sleale alle nostre imprese e compromettendo il prestigio del nostro sistema agroalimentare dentro e fuori i confini nazionali. Lo sto ripetendo da qualche anno – conclude il consigliere di Forza Italia - e lo ribadisco: ‘Giù le mani dalla fragola Candonga simbolo del Metapontino e dell’eccellenza alimentare lucana’”. 

domenica 10 aprile 2016

Riprende la stagione agonistica dei ciclisti dell’Heraclea bike


POLICORO - Si è conclusa a gennaio la stagione agonistica del Ciclocross con lusinghieri risultati per L’asd Heraclea Bike – Marino Bici & Sport di Policoro, che con l’inizio della primavera riprende la nuova stagione della mountain bike e della strada, con i medesimi obiettivi. Infatti dopo le prime due gare svoltesi ad Alberobello (Ba) dove il giovane Francesco Favale ha colto un ottimo 1° posto e a Scala di Ravello (Sa), un 3° posto raccolto sempre dal giovane Favale; mentre sono state per i veterani necessarie per riprendere il ritmo gara la terza uscita stagionale avvenuta il 3 aprile. La corsa è stata molto positiva per i portacolori del sodalizio policorese che per l’occasione si è divisa in tre. Il giovane Favale era impegnato in una manifestazione di mountain bike articolata su due prove in due discipline diverse: Cross country e Marathon, raccogliendo un 4° posto nella prova Marathon ed un 19° posto nella prova XC del cross country, tutto questo avveniva in Croazia. Raffaele Rizzi invece era impegnato ad Ostuni (Br), nella gran fondo su strada, sullo stesso percorso dove si svolsero i mondiali su strada nel 1976, classificandosi al 20° nella categoria ELMT, nel percorso medio. Infine due veterani invece Marino e Manolio, si sono recati a Gravina (Ba) per disputare la 3° edizione della G.F. Bosco Difesa Grande, di mountain bike, raccogliendo un 19° posto nel percorso medio per Antonio Manolio tra gli M4,  mentre  Pasquale Marino inizia la sua striscia di risultati positivi centrando un 1° posto nella categoria M5, sempre nel percorso medio, distanziando di 2’ e 15” il secondo classificato e di 3’ e 50” il terzo, su di un percorso ricavato all’interno del “Bosco Difesa Grande”, che presentava tratti molto veloci a tratti di saliscendi veloci e tecnici, senza presentare però salite lunghe ed impegnative, visto il territorio pugliese.
Fonte
Il Quotidiano del Sud

Scuola e territorio. Alla Giovanni Paolo II si è parlato di autismo



POLICORO – Nei giorni scorsi, l’I.C.2 “Giovanni Paolo II” di Policoro, ha risposto all’appello del MIUR  organizzando nella propria struttura LA GIORNATA MONDIALE della CONSAPEVOLEZZA dell’AUTISMO. Al tavolo della discussione sul tema,  erano presenti il pediatra, dott. Tommaso Buono, il sociologo, Rocco Di Santo, l’assessore comunale, Massimiliano Scarcia, e la D.S. dell’IC2, la prof.ssa Maria Carmela Stigliano. La sala era piena di genitori e di alunni provenienti dalla scuola primaria accompagnati dall’ins. Agata Guarino, la quale ha creato un bellissimo video sull’accoglienza e sull’inclusività di chi è più speciale e più bisognoso di coccole e di amore.  Infatti, i bambini della classe 3C a tempo pieno hanno dato vita ad un momento di breve recitazione fatta di dolci aggettivi per il loro compagno di classe, un compagno amato e valorizzato dai loro caldi abbracci e baci quotidiani. Commovente l’intervento della mamma di Lorenzo che ha concluso con un ringraziamento alla scuola , di come ha saputo affrontare il caso e come lei,  da madre, si sente debitrice nei confronti di tutti per l’impegno profuso verso il proprio figlio. La D.S., che ha fortemente voluto questo intervento educativo,  ha più volte ribadito che  l’autismo è un tema da affrontare con tutti i soggetti sociali e da far tesoro negli insegnamenti di tutti i giorni se vogliamo che la scuola sia sempre in crescita.

A Policoro incontro con gli studenti su rischi internet e bullismo

 “Positivo l’incontro svoltosi con gli studenti e rappresentanti dei genitori con la Polizia Postale di Matera sul tema del bullismo e dei rischi della pedofilia online. Durante l’iniziativa promossa dall’I.C. II° “Giovanni Paolo II” di Policoro è stata catturata l’attenzione dei ragazzi sui pericoli che corrono sul web. Una lezione di vita senza dubbio, infatti gli alunni hanno posto molte domande all’Agente della Polizia Postale, il quale ha aperto un nuovo scenario nell’immaginario dei piccoli cibernauti, che hanno scoperto che quando ci si collega in rete col pc, tablet o smart phone, non è tutto così meraviglioso”. Lo afferma il segretario dell’Ugl di Matera Pino Giordano il quale invitato, ha preso parte all’iniziativa. Per il sindacalista, “un plauso và alla scuola ed alla Questura di Matera per aver fatto capire ai ragazzi che le insidie dei pedofili fanno leva proprio sulla loro ingenuità. Dal programma della Direttrice scolastica Stigliano e della Questura Materana – prosegue Giordano -, i ragazzi hanno ben compreso che oggi il pedofilo può nascondersi dietro chiunque. Il consiglio più importante che è stato dato ai ragazzi è quello di non mettere foto personali sulla rete, perché lì rimarranno per sempre e nel giro di poche ore, sono visibili a chiunque in tutto il mondo e possono essere oggetto di manipolazioni da parte di mente malate. Anche il problema bullismo è stato trattato magistralmente dall’agente, facendo proprio degli esempi con i ragazzi presenti che sicuramente in quasi due ore, hanno imparato senza leggerlo sui libri, l’importanza del rispetto altrui, specie del più debole e di quanto sia pericoloso mostrarsi in rete o accettare amicizie se non si è realmente sicuri di conoscere chi ha inviato la richiesta.  Il lavoro della Questura di Matera ha fatto riflettere i genitori i quali hanno scoperto ed imparato a quanti rischi, magari fino ad oggi impensabili, possono correre i loro figli quando si collegano in rete. Per questo – conclude Giordano – è consigliato, soprattutto a genitori e docenti di segnalare anche un minimo sospetto come ribadito in uno dei video prodotti “dietro il silenzio di un bambino si può nascondere la voce di un pedofilo”.

Pd Policoro soddisfatto per proscioglimento Nicola Montesano

Il Circolo di Policoro del Partito democratico, attraverso un comunicato stampa, “accoglie con soddisfazione il definitivo proscioglimento del proprio iscritto e componente del direttivo Nicola Montesano che da oggi può ritornare a pieno titolo a costituire un'ulteriore freccia nell'arco del partito nel processo di elaborazione della piattaforma politico programmatica volta ad assicurare una guida più adeguata alla città di Policoro”. “Uno stato di diritto è basato sul duplice rispetto dell’autonomia della magistratura e della presunzione di innocenza di chiunque sino a sentenza passata in giudicato. E' la stessa regola che costituisce uno dei cardini su cui si basa il Partito Democratico”.

Raduno macchine d'epoca in città

POLICORO – Sabato 9 a domenica 10 aprile il “Policoro corse Veteran e sport Club” organizza la III edizione del “Trofeo città d’Ercole”, raduno di auto e moto d’epoca. L’evento, come ogni anno insieme al raduno delle Ferrari, è fortemente voluto dal patron del Veteran club, Luigi Lavieri. Il programma prevede per il 9 alle 17:00 presso il “Policoro Village” (zona Lido) l’arrivo delle macchine e l’accredito nella struttura turistica. Il giorno seguente dopo la colazione alle 10:30 giro panoramico della città di Policoro con un pit stop nella centralissima piazza Eraclea e ritorno poi dopo un’ora circa al Policoro Village dove alle 11:30 inizia la gara agonistica vera e propria di regolarità.

domenica 3 aprile 2016

Conoscersi fa la differenza. Progetto educativo della Fidapa





POLICORO – La sezione cittadina della Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) nella serata del 26 febbraio nel plesso della scuola “Aldo Moro”, (II circolo “Giovani Paolo II), ha presentato il progetto educativo: “Conoscersi fa la differenza”. Durante l’incontro si è parlato della scuola come agenzia educativa e specchio della società in cui non deve mancare la cultura della solidarietà, accoglienza, integrazione degli stranieri. E a tal proposito sono stati citati alcuni dati che riguardano la scuola “Giovanni Paolo II”: su 300 iscritti 40 sono nazionalità non italiana. Una buona scuola è quella che valorizza le differenze, educa all’intercultura e abbatte i pregiudizi. Si dona agli altri qualcosa senza mai pretendere nulla in cambio.

sabato 2 aprile 2016

Anteprima di "Policoro in swing"

Policoro è già in fermento per il festival 2016 più atteso dell’anno “Policoro in swing” in programma dal prossimo agosto nella cittadina jonica. Il 2 aprile, a partire dal primo pomeriggio, infatti, l’associazione “Vintage Routes” di Francesco Pontrandolfi e Luigi Pagliuca entrambi ideatori della kermesse estiva, proporrà “The swing hera is back!” workshop di lindy hop con due grandi maestri e ballerini, Enrico Conti e Francesca Baldini da Senigallia. A conclusione del workshop, dalle 22,00 “Swing social dance all night long” nello stabilimento balneare La capannina eccezionalmente aperto per l’occasione. L’iniziativa sarà l’occasione per presentare in terra lucana “Policoro in swing 2016” che sarà ulteriormente ufficializzato il prossimo 15 aprile a Roma. Info su www.policoroinswing.it oppure consultando le pagine fb "Vintage routes" e "Policoro in swing 2016".

Studenti in piazza per il si al referendum del 17 aprile





POLICORO – Nella mattinata del 31 marzo nel centro jonico si è svolta la manifestazione studentesca del coordinamento scolastico del Metapontino contro le trivelle in mare. Il corteo è partito da piazza Segni e si è snodato per le vie principali della città. Antonio Mele, giovane studente di Policoro tra gli organizzatori della marcia pacifica, ci ha comunicato che al raduno erano presenti circa 500 giovani studenti, quasi tutti delle scuole superiori di secondo grado del comprensorio aderenti al coordinamento e qualche scolaro di istituti scolastici di scuole superiori di primo grado. Però man mano che il corteo attraversava le vie della città qualcuno ha pensato di defilarsi e così in piazza Eraclea, intorno alle 12:00, i ragazzi erano molto meno rispetto alla partenza. Il segnale però che hanno valuto lasciare i giovani della fascia jonica è sintetizzato nelle parole di Antonio Mele: “Il nostro scopo era sensibilizzare le coscienze sul referendum nazionale del 17 aprile invitando le persone a votare e possibilmente votare per il sì all’abrogazione di quella norma che prevede la possibilità di rinnovare la concessione alle compagnie petrolifere che stanno trivellando il nostro mare italiano.