venerdì 31 maggio 2013

Di Pierri (Policoro Futura): “Più controlli sul lungomare”

POLICORO – “Policoro Futura esprime il suo più sentito dispiacere per l’ennesimo incendio che ha irrimediabilmente distrutto parte del nostro inestimabile patrimonio naturalistico boschivo nonché una intera struttura balneare; confida sull’operato degli inquirenti affinchè gli eventuali responsabili siano assicurati alla giustizia  e ancora una volta sollecita ogni iniziativa volta a prevenire episodi di tal genere (piste tagliafuoco, circuiti di  telecamere, taglio delle erbe, pulizia vie e canali, agenti preposti al controllo etc., il tutto di concerto con le altre istituzioni competenti). A tal  proposito prende atto,  con tiepida soddisfazione, della pur tardiva retromarcia  del sindaco Leone che, contrariamente a quanto pensava  l’anno scorso di questi tempi, ha pubblicamente dichiarato che aveva in corso varie attività volte a prevenire il fenomeno degli incendi estivi così dimostrando di aver finalmente capito che il Comune ha delle possibilità e delle competenze per arginare il fenomeno  (cosa che noi gli ripetevamo appunto da un anno). Seppure con enorme ritardo apprezziamo il fatto che abbia compreso che la nostra sollecitazione, come sempre, non voleva mettere a nudo l’incapacità o l’inoperatività, pur spesso evidenti, dell’amministrazione, ma stimolare la stessa ad individuare ed affrontare le priorità del proprio operato tra le quali, evidentemente, la tutela del territorio e del patrimonio naturalistico e con essa della nostra identità storica e socio – culturale ed indirettamente delle attività lavorative ed imprenditoriali”.

Gianni Di Pierri


Risveglio lucano: “Estate in arrivo nell’abbandono e degrado”



L’estate è alle porte, ma pur con notevoli sacrifici, in un momento di  forte recessione,  i  privati imprenditori del settore sono già pronti ad accogliere turisti e vacanzieri, al contrario dell’ Amministrazione comunale  che continua a mostrare i suoi limiti, dando esempio di incapacità  conclamata, mostrando una città in uno stato di degrado assoluto ed abbandono come non mai. L’incuria è sotto gli occhi di tutti, il ritardo nella manutenzione ordinaria e nella cura delle piccole cose che rendono una città vivibile e presentabile, per quanti la vivono o visitano, hanno reso Policoro brutta e sporca e dato ai suoi cittadini un sonoro ed irriverente ceffone.  L’inefficienza e il degrado che si coglie in ogni angolo  della città sono il fallimento della Amministrazione della cosa pubblica, da parte di Leone e soci. L’abbandono della zona lido, le spiagge, le aree verdi, le strade, la segnaletica, le discariche, la sporcizia, la pubblica illuminazione, danno il vero senso di una Amministrazione, la peggiore della storia, che verrà ricordata solo per essersi rintanata nel palazzo, per le azioni clientelari, per  l’aumento dei tributi sui cittadini, per la cecità e la negazione della realtà. Eppure, negli ultimi anni si erano prodotte opere, servizi,  eventi, promosso il territorio e favorito gli investimenti. Un cambiamento in peggio per la città jonica.  I cittadini se ne sono resi conto, ma intanto, la rassegnazione regna sovrana, così come il silenzio di buona parte delle opposizioni, l’arma è solo il voto, mentre aumenta sempre più questo spettacolo indecoroso. E la chiamano città turistica . Del resto le immagini sono più chiare di mille parole.

Il direttivo di Risveglio Lucano

giovedì 30 maggio 2013

Politiche di genere e donne di successo al centro di un convegno della Fidapa



POLICORO – Il circolo cittadino della Fidapa (Federazione italiana donne arte e professioni) del centro jonico, a conclusione del biennio nazionale 2011-2013, incentrato sulla partecipazione e solidarietà per uno sviluppo della cittadinanza attiva e solidale, sabato 25 maggio nel Palazzo di città ha organizzato un evento dal tema: “Benvenuti al Sud: presente e futuro del lavoro per le giovani donne in Basilicata”. La presidentessa uscente, Maria Lovito, ha illustrato il grande lavoro messo in campo dalle socie fidapine a Policoro, yuong/old, e dintorni sui temi legati alla donna, per sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto e all’importanza che ha nella società civile il ruolo della donna come essere umano sdoppiandosi in perno della famiglia e persona impegnata nel mondo produttivo. Giulia Galantino del distretto Sud-Est ha parlato della Fidapa come movimento di opinione che con le sue iniziative su temi di stretta attualità si sta ritagliando uno spazio, nazionale e internazionale, nel sollecitare le istituzioni a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne la piena realizzazione e la parità con gli uomini. E in questo contesto nei prossimi giorni non mancheranno appuntamenti sulla piaga sociale dell’alcolismo, e sulla crisi economica che penalizza oltremisura il sesso femminile. L’assessore comunale alle Politiche sociali, Livia Lauria (Pdl), si è soffermata sul coraggio di quelle donne che hanno deciso di rimanere nel Sud rimboccandosi le maniche e investendo sulle loro capacità e sulle tantissime risorse di cui il Sud è pieno. Fiammetta Perrone, responsabile Politiche sociali della Fidapa, ha fatto un excursus di come la donna si sia emancipata dopo tante battaglie civili per vedersi garantiti i diritti sanciti della Costituzione, passando da uno status di subalternità nei confronti dell’uomo/marito e di persona dedita solo alla famiglia e alla crescita della prole, a donna che nel tempo si è vista riconoscere il diritto di voto, a ricoprire cariche istituzionali nel pubblico e cariche sociali in società e imprese, diventando in molti casi imprenditrice. Poi nel 1970 la riforma del diritto di famiglia, nel 1983 l’istituzione della Commissione Pari Opportunità, la nascita del ministero ad hoc. Un impulso, sempre secondo la Perrone, decisivo all’accelerazione delle politiche di genere è arrivato anche dall’Unione europea sia nell’articolo 141 del Trattato di Roma che nella Direttiva 54 del 2006 con l’uguaglianza in tutte le forme di vita sociale. Nella vita reale però ci sono ancora da limare alcuni aspetti: combattere la violenza e il femminicidio e la campagna sull’equal pay day. L’assessore provinciale Giovanna Vizziello, centro sinistra, ha invece anticipato l’agenda comunitaria regionale dei prossimi 6 anni (2014/2020) incentrata su quattro pilastri: competitività, ambiente, mobilità, integrazione; mentre il direttore del centro Enea di Trisaia, Giuseppe Spagna, attraverso delle slide ha evidenziato come la presenza di donne all’interno di tutte le sedi dell’Enea italiane è cresciuta esponenzialmente ed oggi rappresenta il 36%. Una testimonianza diretta di successo nella vita è arrivata invece dalle imprenditrici Antonella Santarcangelo e Rossella Brenna.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata


Policoro. Estate alle porte: la città sarà pulita?



POLICORO – Sembra non finire mai la telenovela iniziata nel dicembre 2011 sul servizio di raccolta differenziata nella città jonica. A vincere la gara d’appalto di 1,7 milioni di euro all’anno fu la Tradeco Srl, che sostituì la Vi.Ri.. Tra le novità del capitolato c’era il servizio di raccolta differenziata porta a porta. Da subito iniziarono i ritardi nella raccolta dei rifiuti e le inevitabili polemiche, giustificate, da parte della popolazione e forze politiche sullo stato di abbandono e degrado nel quale versava e versa tutt’ora Policoro. Tra i fattori principali del mancato riconoscimento da parte della Fee della Bandiera Blu c’è anche e soprattutto quello di una città in preda all’incuria e in qualche caso una discarica a cielo aperto. Per la cronaca il vessillo sventola solo a Maratea per il 2013. Su tutta la costa jonica non c’è traccia anche per questa estate della Bandiera Blu, che in passato era uno dei principali biglietti da visita per i vacanzieri. Mancano poche settimane all’arrivo, anche per il calendario 21 giugno, della stagione estiva e ci si chiede che estate sarà quella alle porte. Il primo attacco è arrivato da Filippo Vinci, candidato sindaco alle amministrative di un anno fa con tre liste civiche della società civile: “Il Rocco Leone  che oggi dichiara di non aver avuto alcun ruolo in relazione all’ appalto sulla raccolta differenziata e che, anzi, critica negativamente quell’appalto ed il relativo servizio reso, smentendo se stesso, e non per la prima volta, è lo stesso che nel 2011 affermava in un comunicato stampa che si era finalmente giunti alla risoluzione del problema tessendo le lodi della società e del bando. Sarebbe facile, anzi troppo facile, commentare questa vicenda. Ma proprio perché è così, non voglio strumentalizzarla, lasciando ai cittadini ed elettori di Policoro ogni relativa valutazione e conclusione e nel congedarmi mi pongo e pongo loro una curiosa domanda: si può ancora credere a chi, senza concedersi alcuna pausa,  in maniera infaticabile continua a smentirsi da solo?”. Il consigliere di maggioranza delegato all’ambiente Giovanni Lippo (Trenta –centro destra) che segue per conto dell’Amministrazione comunale questa patata bollente, ci ha riferito che la Tradeco è stata inadempiente sul servizio, che viene monitorato da un apposito organismo Dec (Direttore esecutivo del contratto), il quale ho notificato all’azienda anche una sanzione per non aver rispettato il capitolato d’appalto. Sulla base di tutto ciò c’è stata una interlocuzione tra l’Amministrazione e l’azienda che non ha portato ad una riconciliazione per portare il servizio sui binari più consoni e degni di una città pulita e civile. Da qui la possibilità che si arrivi alla risoluzione consensuale anche perché la Tradeco Srl, a parere di Lippo, non avrebbe accettato i criteri e conteggi del Dec previsti nel capitolato d’appalto e ritenuti dalla stessa non congrui. Pertanto anche l’estate 2013 non parte sotto i migliori auspici. Infatti come pare ormai inevitabile il rapporto tra la città di Policoro e la Tradeco è arrivato al capolinea. Ma per i mesi estivi che ne sarà di Policoro? Lippo aggiunge che la città non può rimanere senza servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, pertanto se la Tradeco dovesse continuare sulla linea della fermezza non accettando i conteggi del Dec e andando verso la risoluzione consensuale da subito, a quel punto l’Amministrazione risponderebbe con un’ordinanza sindacale che imporrebbe alla Tradeco si espletare il servizio nelle more fino a nuovo avviso pubblico con relativa aggiudicazione del servizio. Questa è l’unica strada percorribile, sempre secondo Lippo, per non lasciare la città in balìa della “monnezza”.  

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Reagisce a uno sputo. Ingegnere potentino ucciso a Monaco di Baviera

Ucciso in strada per per aver reagito a un insulto: uno sputo diretto alla sua ragazza. Domenico Lorusso, un ingegnere italiano di 31 anni - originario di Potenza ma residente in Germania - è stato ammazzato a coltellate a Monaco di Baviera. Il tutto per una lite banale.  Ad aggredirlo un uomo che, incrociando i due fidanzati in bicicletta lungo la ciclabile che costeggia l'Isar, all'altezza dei Erhardstrasse, ha insultato la donna, una ragazza di 28 anni, sputandole addosso. Domenico non ci ha pensato due volte e ha fatto retromarcia per difendere la sua compagna. Si è fermato e ha chiesto spiegazioni del gesto. Ne è nata una colluttazione, sfociata nel delitto. L'assassino - un uomo probabilmente sui 35 anni, dalla corporatura media - ha tirato fuori un coltello e ha colpito l'ingegnere italiano. Poi si è allontanato a piedi. La fidanzata di Lorusso, che ha assistito alla scena, si è lanciata a soccorrerlo, chiedendo e ottenendo l'aiuto dei passanti, per portarlo nell' ospedale più vicino. Domenico è arrivato ancora vivo al pronto soccorso, ma non ce l'ha fatta. Fatale, per lui, una coltellata al cuore. Sul caso indaga la polizia del Land del sud.

mercoledì 29 maggio 2013

Consorzio bonifica Bradano Metaponto, nota di Altragricoltura



"Nei giorni scorsi Altragricoltura aveva posto una serie di domande sulla inquietante situazione al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, mentre si stanno sviluppando una serie di iniziative di mobilitazione e di denuncia per ottenere trasparenza in una gestione sempre più compromessa che pesa come un macigno sui destini delle aziende agricole servite dal "disservizio di un Ente che dovrebbe gestire in maniera razionale la risorsa principale per produrre (l'acqua) ma che, in realtà, fa acqua da tutte le parti". E' quanto si apprende in un comunicato di Altragricoltura. "Il Presidente del Consorzio di Bonifica, in risposta alle domande poste - è scritto nella nota - nei giorni scorsi si è trincerato dietro il paravento delle organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Cia e Confagricoltura) e dietro i ritardi della Regione Basilicata, che non avrebbe indetto le elezioni 'che lui (sic!) vorrebbe' per giustificare il fatto che è ancora al suo posto nonostante sia palesemente illegittima la sua condizione e nonostante il buco di bilancio che ha accumulato nella sua veste di Amministratore (vedremo di quante decine di milioni di Euro una volta che le carte le tirerà fuori davvero). "In effetti - afferma Gianni Fabbris - di protettori e copertori compiacenti e interessati ne deve avere avuto molti in questi anni di occupazione contro legge se, nonostante il buco di bilancio accumulato è ancora al suo posto come non avrebbe potuto fare se l'Ente fosse gestito con criteri manageriali come dovrebbe essere un Consorzio. Quale azienda che non sia un carrozzone compromesso con la politica avrebbe assistito senza mandarli a casa allo scempio delle risorse ed all'accumulo delle perdite?". Altragricoltura - è scritto tra l'altro nella nota - tornerà nei prossimi giorni sulle questioni poste e sulle risposte non avute nelle sedi opportune".


Incendio Policoro, Castelluccio e Leone: atto incivile

“Un atto vile e barbaro che danneggia tanto l'economia che l'immagine di un’area bella e laboriosa della Basilicata”. Il consigliere regionale del Popolo delle Libertà, Paolo Castelluccio è duro con i responsabili dell'incendio che ieri hanno distrutto decine di ettari di pineta e uno stabilimento balneare in procinto di essere inaugurato. Se fosse confermata la matrice dolosa del rogo, il consigliere regionale si augura che “le forze dell'ordine assicurino in tempi brevi alla giustizia gli autori. Sarebbe una lezione per chi tenta di vanificare sacrifici di amministratori locali e imprenditori che cercano di migliorare vivibilità e servizi sul litorale policorese”. “Al gestore dello stabilimento balneare che ha subito i danni -aggiunge l'esponente del centrodestra - va la solidarietà mia e quella del partito”. Intanto, lo stesso consigliere ha sollecitato le istituzioni regionali, provinciali e comunali ad intensificare l'opera di pulizia delle aree boscate a ridosso della spiaggia. “Sarebbe – sottolinea Castelluccio - un modo per ridurre i rischi roghi in una estate che si preannuncia rovente. Del resto, i fondi non mancano. Così come gli operai impegnati da Province e Regioni per le attività di salvaguardia ambientale. Vanno messi a regime con progetti produttivi e capaci di sostenere i settori vitali dell'economia del Metapontino come agricoltura, turismo e servizi e, allo stesso tempo, ci si augura che la Regione Basilicata non attenda per problemi ‘politici-burocratici’ il mese di agosto per approvare l’indispensabile piano anti incendio”.

“Chi utilizza questi metodi criminosi nei confronti della natura e dell’immenso patrimonio naturalistico, fa un dispetto vile ed ingiustificabile all’intera collettività e ne arreca un danno irreparabile”. È quanto si legge in un comunicato del sindaco di Policoro, Rocco Leone in merito all’incendio verificatosi ieri nella cittadina jonica. “Le nostre pinete – prosegue Leone - svolgono una funzione importante a tutela dell’agricoltura e sono al contempo un attrattore turistico per le meraviglie naturalistiche della nostra costa ionica”. “Come si può evincere dai verbali di conferenza dei sindaci – sottolinea - ho condotto una battaglia dallo scorso mese di novembre per ottenere la pulizia del verde della forestazione delle ex Comunità Montane, e finalmente ho ottenuto il nullaosta per la pulizia delle pinete antistanti le spiagge”. “L’Area Programma –continua Leone - è dotata di oltre 530 operai che non possono essere utilizzati solo per i boschi della collina materana, ma anche delle pinete dell’arco ionico”. “I lavori per la pulizia della pineta - conclude il sindaco - partiranno nei prossimi giorni, come concordato dalla conferenza dei sindaci; intanto, sul versante delle indagini, ci auguriamo che chi ha commesso questo gravissimo reato venga consegnato alla giustizia nel più breve tempo possibile”.



martedì 28 maggio 2013

Incidente stradale. Muore Mauro Cecere

Nella notte tra domenica e lunedì è deceduto l'imprenditore Mauro Cecere. Stava rientrando da Roma a Policoro e nella notte si era fermato in una piazzola di sosta nei pressi di Cassino per riposare. All'improvviso una macchina, il cui conducente avrebbe perso il controllo, gli è finita addosso. A nulla sono valsi gli interventi del personale del 118 che quando sono arrivati non c'era più nulla da fare.




Paura in città. Incendio distrugge parte della pineta





POLICORO – L’incendio di domenica nel primo pomeriggio ha ricordato per certi aspetti quello di due estati fa, quando le fiamme sul lato destro del lungomare centrale partirono dalla pineta della zona Idrovora per poi propagarsi quasi fino alla zona Lido. Fiamme alte come grattacieli allora come ora, Vigili del fuoco pronti a combattere contro un nemico più alto di loro, volontari e forestali a proteggere persone e cose che si potessero salvare. Domenica la seconda puntata del film d’orrore viene raccontato direttamente da coloro i quali sono in trincea di questi periodi per allestire lidi e strutture balneari in vista dell’imminentissima estate: “Per poco –spiega la signora Faraco del lido “La Conchiglia”- non rimanevo chiusa dalle fiamme…Sono rimasta scioccata dalla forza della natura. Quando ho visto le fiamme che si avvicinavano all’arenile ho temuto il peggio e in quel momento ho pensato a mille cose. Ho telefonato a Carabinieri e 115 dei Vigili del fuoco gridando a squarciagola: venite subito a mare c’è un incendio! Fate subito! Mamma mia che paura!”. Ma si poteva evitare l’ennesimo disastro ambientale? “Quante volte in passato e nel presente ho sollecitato le istituzioni –continua- per la pulizia dell’arredo urbano circostante. C’è l’erba alta e secca nella pineta per non parlare poi anche di un catamarano abbandonato che qualcuno ha buttato proprio qui di fronte. Il mio appello è caduto nel vuoto. Se avessero approvato il piano dei lidi con le nostre strutture nella pineta sporca come una pattumiera saremmo morti tutti carbonizzati”. Il suo lido fortunatamente non è stato interessato dall’incendio, così come il Bambulè e un chioschetto del lato sinistro della Duna centrale. Il forte vento però ha portato le fiamme verso la parte centrale del lido e a farne le spese è stato lo “Sporting Beach” di Massimo De Lorenzo. Domenica sera era tutto distrutto: “50 mila euro di danni subiti. Era quasi tutto pronto per l’apertura, mancavano soltanto i salottini e qualche altro dettaglio. E pensare che quest’anno avevo deciso di aprire prima…Comunque non mi scoraggio e già da subito sono pronto a rimboccarmi le maniche per ripartire. Ho solo un rammarico: l’ho saputo non dai miei colleghi balneari ma da un mio cugino in città! Ero a casa a pranzare prima di ritornare per ultimare i lavori, e quando mi ha telefonato sono subito ritornato sul posto e davanti mi sono ritrovato giorni e soldi di investimento andati, purtroppo, in fumo”. Mai metafora fu più azzeccata.   Anche la pineta antistante, presidiata dai pompieri e gli agenti della forestale per tutta la notte tra domenica e lunedì, si presentava violentata nella sua integrità e bellezza. Il disastro ambientale poteva mietere anche danni alle persone, che fortunatamente non ci sono stati ma soltanto per puro caso di un destino che questa volta è stato benevolo. Se l’incendio avesse colpito il camping “Policoro Village”, staremmo qui a raccontante un’altra pagina nera della storia della città jonica: “Ho fatto investimenti –sostiene Antonio Lavieri- di svariate migliaia di euro e in pochi attimi stava andando tutto a rotoli. La nostra struttura in legno è immersa nella pineta e figuratevi cosa sarebbe successo se le fiamme ci avessero invaso. Siamo letteralmente abbandonati da tutti e già da domani (lunedì ndr) a mie spese utilizzando il “tarupo” farò pulire l’area circostante da erbacce e sterpaglia e poi, dopo aver inviato una lettera del mio avvocato alle istituzioni, provvederò con un gruppo di boscaioli ha creare le linee tagliafuoco che non ci sono. Non c’è prevenzione, tutti se ne fregano e si ricordano di noi solo quando devono venire a battere cassa…Voglio vedere se qualcuno avrà il coraggio di denunciarmi perché come privato faccio le cose che dovrebbe fare il pubblico”. Non si capisce bene da dove abbiano avuto origine le fiamme, anche se i Carabinieri della locale compagnia stanno indagando, però l’ipotesi più plausibile è quella accidentale. Forse con troppa leggerezza si è dato fuoco ad un cumulo di carte ed erba.   

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


lunedì 27 maggio 2013

Le 16 squadre di pallavolo che si affronteranno al PalaErcole, PalaOlimpia e PalaMalvasi

Ufficializzate le 16 squadre ai nastri di partenza delle finali nazionali U17 maschili che si svolgeranno in Basilicata dal 6 al 9 giugno. Le ultime squadre hanno conquistato il pass di accesso alle finali nazionali dopo aver vinto le proprie fasi regionali e interregionali nel corso del week end.
1. APD Carotenuto Sant'Agnello (NA)
2. Lube Banca Marche (MC)
3. M. Roma Volley (RM)
4. Materdomini Castellana (BA)
5. Mosaici Involley GS Robur A.Costa (RA)
6. Nuova Albisola V. (SV)
7. Pallavolo Padova (PD)
8. Bre Banca Lannutti Cuneo (CN)
9. Pol. Libertas Partanna (TP)
10. Siedo Service Ortona (CH)
11. SS Lazio Pallavolo (RM)
12. Trentino Volley (TN)
13. Vero Volley LID Logistix Monza (MB)
14. Volley Segrate (MI)
15. Volley Treviso (TV)

16. Zinella Bologna ASD Gran Volley (BO)

Salvatore Parziale si dimette da Direttore generale dell’Ageforma

POLICORO – Il Direttore generale dell’Ageforma, agenzia pubblica di formazione della Provincia di Matera, Salvatore Parziale, ha rassegnato le dimissioni. La notizia è rimbalzata in un momento delicato della politica regionale. Da un lato gli scandali sui rimborsi alla Regione e dall’altro i controlli dei giorni scorsi della Guardia di Finanza sui rimborsi elettorali agli amministratori provinciali. Parziale è stato nominato D.G. all’indomani dell’insediamento del centro-sinistra nel Palazzo di via Ridola alle elezioni del 2009. Il suo mandato sarebbe scaduto più o meno in concomitanza con la legislatura che termina naturalmente nel 2014, salvo contrattempi dovuti a mozione di sfiducia nei confronti della Giunta o dimissioni della maggior parte dei consiglieri provinciali. Non si conoscono le ragioni di questo gesto per alcuni versi eclatante di Parziale, nominato ai vertici dell’agenzia provinciale in quota proprio al presidente Franco Stella, la cui causa venne perorata dall’allora consigliere provinciale della lista Stella, Serafino Di Sanza (oggi centro-democratico), già sindaco di Policoro tra il 2006-2007 di cui Parziale era un consigliere eletto in maggioranza nel centro sinistra e in particolare nella lista civica di Di Sanza (Nuovi Orizzonti). Fatto sta che Parziale, esperto di formazione professionale, già in passato aveva minacciato di dimettersi dall’importante ruolo che ricopre presso l’Ente, ma poi tutto rientrò. Ora i problemi si ripresentano e forse la frattura tra lui, l’organo politico e probabilmente anche il presidente Nicola Trombetta, neo assessore a Matera in quota Pd, è insanabile. Nemmeno una missiva a firma di una quindicina di dipendenti dell’Ageforma a favore di Parziale sarebbero sufficienti per far ritornare lo stesso sui suoi passi e il presidente Stella a respingerle. Alla base dei dissapori ci sarebbero, da alcune indiscrezioni raccolte, contrapposizioni forti sulla gestione dell’Ente di formazione e non ultimo, viste le precedenti dimissioni, impegni forse già presi dallo stesso Stella per la surroga di Parziale con un'altra persona. Non è un mistero che Stella stia lavorando ad una sua candidatura alle prossime elezioni regionali dato che la legislatura provinciale si chiude esattamente tra un anno e con le Province che non si sa che fine faranno con il Governo Letta, giustamente Stella ambisce ad un posto al sole in via Verrastro. Pertanto dato per scontato che il rapporto sia umano che politico/amministrativo tra Stella e Parziale si sia incrinato definitivamente in contrada Rondinelle, sede dell’Ageforma di Matera, è già aperta la successione al nuovo Dg, ai suoi 3500,00 netti al mese più rimborsi. Però non sono esclusi colpi di scena. Fino al 24 giugno Parziale rimane al suo posto, poiché le dimissioni decorrono proprio da quel giorno e tecnicamente è possibile ritirarle. Se ciò si dovesse verificare Parziale continuerebbe a rimanere al suo posto. Il presidente Stella potrebbe rigettarle e aprire un nuovo confronto con il “suo” Dg e capire come traghettare l’Ageforma ad una nuova mission in questo ultimo periodo di legislatura, anche alla luce del fatto che Trombetta da pochi giorni è assessore nella città dei Sassi e non si capisce bene se può continuare ancora a fare il presidente dell’Ente o se si libera anche quella postazione. Comunque sia la campagna elettorale per le regionali è già partita a Matera.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata


domenica 26 maggio 2013

Comune, pubblicato il bando per Siritidestate 2013

POLICORO - E' stato pubblicato il bando (scaricabile sul sito www.policoro.gov.it) per le manifestazioni inerenti il cartellone Siritidestate 2013 con la finalità di indirizzare le diverse proposte verso gli obiettivi di marketing territoriale che l'Amministrazione Comunale si pone. “In questa logica –afferma l’assessore allo Spettacolo Massimiliano Padula (Trenta centro destra) il bando divide l'intervento per le proposte in base alla finalità dell'evento tra “eventi territoriali” ed “eventi di promozione” che con scadenza 11 giugno perverranno al Comune. Questo bando serve per definire i criteri con il quale questa Amministrazione ha intenzione di collaborare con i soggetti proponenti, tenendo conto che le attuali difficoltà economiche ci impongono di massimizzare i nostri interventi verso i maggiori risultati possibili in termini di promozione ed attrattività. Credo che Policoro sappia esprimere molto in termini di eventi nonostante i tantissimi sacrifici che tutti fanno per poter realizzare le manifestazioni”. Nel bando è previsto anche il semplice inserimento nel cartellone e quindi nei suoi canali pubblicitari. Esso scade il 14 giugno.


Legambiente Policoro: il 25 maggio “Spiagge pulite”

Il circolo Legambiente di Policoro rende noto che, come ogni anno, chiama le scuole, le associazioni, i volontari, i cittadini tutti, al tradizionale appuntamento di pulizia del litorale: Spiagge pulite, che si svolgerà sabato, 25 maggio 2013, a partire dalle ore 9,00, al lido di Policoro  e al lido di Scanzano Jonico. Quest’anno - spiegano Stella Bonavita e MaryCarmen Lammardo, promotrici dell’iniziativa sul litorale ionico - Spiagge Pulite  ha per obiettivo la salvaguardia delle dune costiere. Il nostro può sembrare un gesto ripetitivo, ma sicuramente, un gesto di grande civiltà che vede impegnati in tutto il nostro Paese grandi e piccini, che uniscono le forze per raccogliere rifiuti abbandonati che inquinano e deturpano luoghi di straordinaria bellezza. Un gesto concreto di volontariato ambientale che ci aiuta ad accendere i riflettori sulla necessità di tutelare il mare e le coste, un patrimonio prezioso per la vita delle comunità locali e ricchezza per il nostro territorio. Turismo sostenibile, comportamenti civili in spiaggia, raccolta differenziata, difesa della legalità, diritto per tutti i cittadini di accedere liberamente al mare. Queste sono le questioni che dobbiamo affrontare tutti, Istituzioni e cittadini.”


sabato 25 maggio 2013

Partito il countdown del torneo nazionale di volley U17


E' partito il conto alla rovescia verso le finali nazionali U17 maschili che si svolgeranno a Policoro (MT) in Basilicata dal 6 al 9 Giugno organizzate dal CP Fipav Matera. Quattro i campi di gara situati tra Policoro e Scanzano Jonico: Pala Olimpia, Pala Ercole e la Palestra SMS "Aldo Moro" (Policoro), Pala Malvasi (Scanzano Jonico). Le 16 le formazioni impegnate, vincitrici delle rispettive fasi regionali e interregionali, saranno composte da atleti nati tra il 1996 e il 2001. Nel prossimo week end si svolgeranno le ultime fasi che assegneranno gli ultimi accessi per le finali nazionali.
Queste le squadre che sino ad ora hanno avuto accesso alle finali nazionali:
  • Apd Carotenuto Sant'Agnello (NA)
  • Lube Banca Marche Macerata (MC)
  • M. Roma Volley (RM)
  • Materdomini Castellana Grotte (BA)
  • Nuova Albissola V. (SV)
  • Siedo Service Ortona (CH)
  • SS Lazio Pallavolo (RM)
  • Vero Volley Lid Logistix Monza (MB)
  • Volley Segrate (MI)
Le restanti squadre si giocheranno l'accesso alle finali nei concentramenti regionali ed interregionali:
  • Emilia Romagna 1
  • Emilia Romagna 2
  • interregionale 4
  • Piemonte
  • Sicilia
  • Veneto 1
  • Veneto 2

Convegno regionale giovani Rinnovamento Spirito Santo


Domenica 26 maggio a Policoro si terrà il quinto convegno regionale dei giovani, organizzato dal movimento ecclesiale Rinnovamento dello Spirito Santo della Basilicata. Una giornata rivolta ai giovani – si legge nel comunicato degli organizzatori - per far riscoprire loro la possibilità e la bellezza di una vita nuova, per una speranza che si chiama Gesù. Il programma dell’iniziativa è consultabile su www.rns-basilicata.it.

venerdì 24 maggio 2013

La farmacia comunale sarà data in concessione a terzi


POLICORO – Prosegue il lungo iter che dovrebbe portare alla costituzione della IV farmacia comunale. Nell’ultima seduta della massima assise comunale la maggioranza di centro destra che amministra la città dal maggio del 2012 ha deciso, con votazione palese, che essa sarà gestita in concessione a terzi, con il Comune che effettuerà un monitoraggio sui prezzi altamente concorrenziali e sociali delle prestazioni che saranno fornite all’utenza. Questa scelta politica, secondo la maggioranza, deriva dalla contraddittorietà di leggi, pareri, referendum sulla gestione diretta dell’Ente che si sono succedute negli ultimi anni, oltre a non poter essere una soluzione percorribile per lo sforamento del Patto di Stabilità europeo che impone vincoli rigidi sulla spesa corrente e per investimenti; quella consortile è vietata; mentre una Spa con intero capitale pubblico non la si può costituire nei Comuni sotto i 30 mila abitanti, nei quali rientra anche Policoro. Secondo la maggioranza dunque non ci sono altre alternative alla concessione a terzi, con il Comune però che avrebbe competenze sulla vigilanza dell’attività “economica”. Il consigliere di opposizione di Policoro Futura, Gianni Di Pierri, nel suo intervento ha sollevato delle perplessità sull’indirizzo politico sostenendo che la soluzione migliore sia dal punto di vista economico-gestionale che socio-politico sarebbe stata la gestione in house poiché avrebbe garantito un controllo diretto del servizio e un' organizzazione dello stesso calibrate sulle esigenze dei cittadini. Pertanto si è astenuto insieme ai due colleghi della minoranza: Rocco Carrera (Idv) e Carmine Vetere (Policoro democratica –centro sinistra). Domenico Bianco, capogruppo Pdl in Consiglio, dichiarando il voto favorevole del suo gruppo si è augurato che il servizio sia di massima professionalità per la delicatezza del settore. Un altro tassello è stato raggiunto a questo puzzle interminabile che per la sua costruzione sono passati troppi anni in cui non sono mancate nemmeno sentenze e ricorsi alla magistratura amministrativa. Inizialmente si era individuata nella zona Lido la sua ubicazione, che probabilmente non è cambiata, con la necessità però di trovare locali idonei per ospitare la farmacia.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata

Approvato l’ordine del giorno sull’istituzione del Caffè Letterario


POLICORO – L’ultimo Consiglio comunale ha approvato all’unanimità, tranne l’astensione del consigliere di minoranza Gianni Di Pierri (Policoro Futura), l’ordine del giorno riguardante l’istituzione nei locali della biblioteca comunale “Massimo Rinaldi”, piano terra, del “Caffè letterario” di piazza Eraclea. Il consigliere di maggioranza Giovanni Lippo (Trenta-centro destra), ha spiegato che si tratta di un luogo di aggregazione intergenerazionale dove ci si può confrontare e un laboratorio di idee sulla crescita culturale della città jonica. Inoltre si prefigge come scopo quello di inculcare quel senso di appartenenza alla città ancora troppo poco sviluppata tra le precedenti generazioni, dato che Policoro amministrativamente vanta un’età giovane: 54 anni. Il Caffè letterario, che sarà gestito esternamente come una vera e propria attività imprenditoriale, si inserisce in un contesto culturale che nasce dalla biblioteca e si snoda nella Consulta della cultura: un fecondo think thank. Il consigliere di opposizione di centro sinistra, Carmine Vetere, nell’esprimere il suo voto favorevole ha aggiunto che il Caffè letterario dovrebbe essere allargato, senza cambiare destinazione d’uso, anche in altre attività commerciali similari della città. L’astensione di Di Pierri è stata dovuta, a suo dire, ad una possibile scarsità di trasparenza nella gestione, non sull’iniziativa.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata


Pasquale Marino Campione Intersud di Mountain Bike



POLICORO – Il biker Pasquale Marino del centro jonico continua a pedalare verso nuovi successi. Nel team “Heraclea Bike-Marino Bici & Sport”, compagine ciclistica di Policoro, domenica 19 Maggio ha pedalato a Rivello (Pz) in una gara che assegnava i titoli di campione Interregionale Centro Sud, vale a dire l’assegnazione dei titoli secondi per importanza solo al Campionato Italiano. La gara ha visto la partecipazione di oltre 150 atleti provenienti da 10 regioni del Centro Sud della nostra penisola: Abruzzo, Marche, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna; ed era anche valida per gli atleti lucani quale Campionato regionale di specialità. Ideali le condizioni meteo che con temperature intorno ai 18° e cielo coperto non ha fatto soffrire gli atleti del caldo dei giorni precedenti; il percorso invece è stato disegnato dal Team Val Noce di Lagonegro, organizzatore della manifestazione, in modo da rendere duro ed impegnativo il tragitto che prevedeva tratti tecnici in discesa, ma soprattutto dure e tecniche salite sterrate, ed il tratto finale in salita asfaltata che sfiorava il 22% di pendenza. Tre le prove disputate a seconda delle categorie, nella sua Pasquale Marino prendeva da subito il comando della corsa facendo presagire un duello serrato con il leccese Palumbo; difatti per tutta la gara Marino staccava ripetutamente Palumbo in salita e quest’ultimo rintuzzava continuamente in discesa. “Mi sono preoccupato un po’ solo all’inizio del 4° giro dei cinque da compiere, -commenta Marino- quando Palumbo mi ha superato e staccato nel tratto più rischioso in discesa dove io controllavo, ma sapevo che con un arrivo in salita così impegnativo potevo recuperare, ed è stato così recuperando in salita all’ultimo giro senza farmi più recuperare da Palumbo che era l’unico ad impensierirmi. Sono contento di aver vinto due titoli in un' unica gara anche perché non capita spesso.” Marino ha tagliato il traguardo al termine di una dura prova che ha chiuso al 1° posto di categoria e conquistando quindi sia il titolo di Campione Interregionale Centro Sud che quello di Campione regionale.
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata

giovedì 23 maggio 2013

Policoro, sindaco ribadisce “No alle trivellazioni”


“Continuiamo a dire il nostro no alle incessanti richieste di trivellare il meraviglioso mar Jonio da parte di compagnie petrolifere che continuano a voler saccheggiare il territorio della costa ionica”. E’ quanto dichiara il primo cittadino di Policoro Rocco Luigi Leone, a seguito della richiesta per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale per il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare convenzionalmente denominato “d 79 F.R.”  presentata dall’Enel Longanesi Developments direttamente al Ministero dell’Ambiente. “Dopo aver cominciato una battaglia che ha avuto il suo riscontro a livello interregionale, sfociata nella grande manifestazione dello scorso 17 dicembre – dichiara Leone – intendiamo proseguire il nostro percorso a tutela del territorio e del Mar Jonio, manifestando apertamente il nostro parere negativo verso le altre richieste di V.I.A. e coordinandoci con il Comitato No Triv, sempre attento sulle vicende che riguardano tematiche ambientali, che ha presentato le osservazioni al Ministero competente”. “L’intento di questa Amministrazione, come già ribadito durante la manifestazione “Salviamo il nostro mare” dello scorso dicembre, a cui hanno preso parte amministrazioni regionali, provinciali e comunali di Puglia, Basilicata e Calabria – conclude  Leone -  è di tutelare una delle fonti di ricchezza del territorio, il mare; insieme alle amministrazioni della costa lucana calabrese e pugliese continueremo a difendere e a vigilare sul territorio e sulle sue peculiarità”.

Consiglio regionale, Di Sanza subentra a Viti


Ignazio Petrone e Antonio Di Sanza subentrano, in Consiglio regionale, a Vincenzo Folino, eletto parlamentare nelle scorse elezioni e a Vincenzo Viti, dimessosi nelle scorse settimane in seguito alla vicenda dei rimborsi ai consiglieri regionali. Per la surroga di Folino, Petrone ha ottenuto 13 voti favorevoli e sei astensioni, quelle di Giordano, Mattia, Napoli e Pagliuca (Pdl), Autilio (Idv) e Rosa (Gm). Per la surroga di Viti, Di Sanza ha ottenuto l’unanimità dei voti. Successivamente l’Assemblea ha eletto a maggioranza (con l’astensione di Navazio e 10 schede bianche) Francesco Mollica (Udc), nuovo vicepresidente del Consiglio regionale in sostituzione di Nicola Benedetto, attualmente assessore all’agricoltura. Il neo consigliere Di Sanza, subito dopo la surroga, ha affermato che “a livello regionale e nazionale serve una nuova dimensione pubblica, accompagnata da una vera riforma istituzionale che ridisegni gli strumenti, adattandoli al mondo che viviamo e ai suoi bisogni”. “Non dimissioni – ha sottolineato –ciò che occorre sono decisioni e, quindi approvare misure economiche e di emergenza per il lavoro e l’occupazione, definire lo statuto, la nuova legge elettorale e la riforma degli enti sub regionali, riformare l’apparato burocratico, approvare il bilancio e i tagli alla spesa pubblica e regionale e dunque, andare al voto”. Nell’esprimere, poi, delusione per “l’assoluto abbandono politico” dopo le sue dimissioni da presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, maturata in seguito “all’inadeguatezza delle leggi vigenti”, Di Sanza ha dichiarato di aderire al gruppo Pd nella speranza che questo “azzeri i personalismi e le correnti e ritrovi il noi piuttosto che l’io”.

Ricerche mar Ionio, opposizione Ola a istanza Enel Longanesi


L’Organizzazione lucana ambientalista rende noto di aver presentato “le proprie osservazioni/opposizione all’istanza di permesso di ricerca off-shore denominato “d 79 F.R. – EN” dell’Enel Longanesi Developments Srl descritte nel Sia(Studio di Impatto Ambientale)”. “Esse – precisa l’Ola - prevedono ispezioni sismiche con la tecnica dell’Airgun, nonchè la possibile perforazione di pozzi di idrocarburi a 12 miglia nautiche dalla costa Jonica così come dichiarato nello studio di Impatto Ambientale. Se approvato, questi pozzi potrebbero restare a deturpare una delle zone più caratteristiche del Mar Jonio per almeno 20 o 30 anni con gravi implicazioni per la flora e la fauna marina. Il progetto dell’Enel Longanesi Developments Srl – sostiene l’organizzazione - non è una semplice ispezione geologica, ma è un punto di partenza per una vera proposta di perforazione del Mar Jonio – Golfo di Taranto”. Ola esorta il Ministero a “bocciare non solo l’istanza “d 79 F.R. – EN” dei proponenti Enel Longanesi Developments Srl, ma anche tutte le altre proposte minerarie esistenti a venire” e “nel dichiarare la sua contrarietà alle ispezioni simiche e all’installazione delle piattaforme Enel Longanesi Developments Srl nel mar Jonio”, l’Ola ha anche “presentato analiticamente 16 punti ai competenti uffici del Ministero dell’Ambiente”.


mercoledì 22 maggio 2013

Braia: “Abitazioni domotiche a Policoro e Potenza”


“Vivere la quotidianità senza barriere dovrebbe rappresentare una condizione normale, quasi scontata. Ancora oggi, invece, questa condizione rappresenta una meta lontana da raggiungere. Tuttavia la Regione Basilicata è tra le poche in Italia che destina proprie risorse per la concessione di contributi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche in edifici pubblici e privati, per conseguire un globale miglioramento e potenziamento dei livelli di socialità e vivibilità, della qualità della vita e dell’ambiente in generale”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luca, Braia, in occasione del convegno “Andiamo a Vivere da Soli. Idee e progetti per l’autonomia abitativa delle persone disabili” organizzato dalla Federazione italiana per il superamento dell’handicap in collaborazione con l’Associazione italiana persone Down e il Centro servizi regionale al volontariato, in corso di svolgimento a Matera. L’assessore Braia, che non ha potuto prendere parte al convegno perché in viaggio verso Ginevra dove si terrà la Conferenza internazionale della Protezione civile, ha evidenziato come La Regione Basilicata sia impegnata ad incentivare azioni volte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici destinati alla residenza al fine di garantire l’autonomia domestica del disabile. “In occasione dell’anno 2003, proclamato ‘anno europeo del disabile’ – ha ricordato Braia - sono stati promossi interventi, anche sperimentali, per un importo complessivo di 500.000 euro che prevedevano l’utilizzo di tecnologie innovative e domotiche con risultati molto confortanti sul piano della rispondenza dei requisiti dell’accessibilità e di una razionale fruibilità”. L’esponente di Giunta ha poi annunciato che in materia ci sono altri due provvedimenti del Dipartimento Infrastrutture: “Un finanziamento di otre un milione di euro per il sostegno alle famiglie con disabili per l'acquisto degli ausili informatici e la distribuzione di un milione di euro per lo scorrimento delle graduatorie per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Entrambi - ha precisato l’assessore - in corso di istruttoria e di prossima emanazione”. Per quanto riguarda l’edilizia residenziale l’assessore alla Infrastrutture ha evidenziato che “nel Comune di Policoro è in corso di realizzazione, da parte dell’Ater di Matera, un intervento costruttivo di nove alloggi che prevede l’utilizzo di tecnologie ‘domotiche’ mentre nel Comune di Potenza l’Ater sta realizzando una unità abitativa sperimentale da adibire a comunità alloggio denominata ‘casa domotica’ e destinata ad accogliere persone con patologie motorie e cognitive di vario livello”. “Lo stesso progetto – è l’impegno dell’assessore - sarà realizzato anche a Matera per poter fornire una sistemazione alternativa a coloro che non possono più essere accuditi dai rispettivi familiari”. “Crediamo fortemente in queste iniziative – ha concluso Braia - convinti, come siamo, che la crescita di una società passa prioritariamente attraverso la crescita dei soggetti più deboli”.

 

Nominato il Nucleo di valutazione interno del Comune


Con decreto sindacale il primo cittadino di Policoro, Rocco Leone (Pdl), ha nominato i componenti del nucleo di valutazione interno. Si tratta di: Giuseppina Malzone (presidente); Nicola Montesano e Francesco Giordano. Rimarranno in carica per 3 anni e percepiranno un compenso lordo annuale il 3500,00 per il presidente e 2500,00 per i componenti. Ventinove le domande pervenute.

Nota della Fai Cisl Basilicata su Consorzi bonifica e forestazione


"Procedere speditamente al commissariamento dei consorzi di bonifica". È la richiesta formulata oggi dal segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, nel corso del consiglio generale della federazione che si è tenuta al Miceneo Palace Hotel di Scanzano. "Il regime di prorogatio dei consorzi di bonifica, oltre che anti-democratico, non è più sostenibile né giustificabile alla luce della disastrosa situazione finanziaria e dei continui e persistenti ritardi nel pagamento dei salari ai lavoratori". Lapadula ha anche sollecitato il pagamento degli stipendi arretrati, in alcuni casi ben quattro mensilità, ai dipendenti delle associazioni allevatori, altra vertenza che si trascina da tempo. Nel corso dei lavori del consiglio generale, il primo dopo il congresso regionale dello scorso aprile, si è anche discusso delle vertenze che riguardano i lavoratori della forestazione e del progetto Vie Blu. "Domani il consiglio regionale - ha detto Lapadula - dovrebbe approvare il piano stralcio di forestazione per il 2013 e il nostro augurio è che non ci siano sorprese. I cantieri vanno aperti improrogabilmente entrò il 3 giugno, questi sono i patti e faremo in modo che i patti vengano rispettati".

martedì 21 maggio 2013

Convegno Anvs. Famiglia, scuola e sport alleate la devianza




POLICORO – Nei giorni scorsi presso l’Isis “Pitagora” del centro jonico si è tenuto un interessante convegno organizzato dalla locale sede dell’A.N.V.S. (Associazione nazionale veterani dello sport), guidata da Franco Nola, dal tema: “Famiglia, scuola e sport nell’educazione della persona”. Il primo cittadino Rocco Leone (Pdl), accompagnato dall’assessore allo Sport Massimiliano Padula (Trenta), ha raccontato la storia di un bambino di Montescaglioso, il cui padre è stato anni assassinato. Nonostante la tragedia in famiglia, guidato anche da un coetaneo, il ragazzo è riuscito a diplomarsi e iscriversi alla facoltà di Agraria. Dunque alla strada della devianza cui poteva essere destinato, ha scelto la retta via, quella dello studio, dell’onestà e della sana formazione personale. Questa vicenda è servita per spiegare ai presenti come scuola e amicizie sono gli altri agenti di socializzazione dentro i quali si forma la personalità di ogni essere umano. Leone ha sottolineato anche come in Basilicata sono, purtroppo, ancora tanti i giovani che tra sale gioco, alcol e droga devono essere recuperati. Il relatore principale, il docente universitario dell’Uniba Michele Indellicato, ha focalizzato il suo intervento sull’aspetto educativo e integrativo che bisogna inculcare ai giovani: scuola, sport e famiglia appunto, all’interno dei quali non si può prescindere da alcuni valori: pace, libertà, democrazia. “I valori –commenta- sono incarnati in noi ma devono essere testimoniati mai assolutizzati, e cercare sempre e comunque una comunione di intenti con il prossimo; quella condivisione che permette alla società di essere ricca di esperienze e di pensieri da scambiarsi reciprocamente e mai degenerare in atti contro la legge e la convivenza civile tra persone”. Sul concetto di persona, fondamentale secondo il docente di filosofia, Indellicato si è soffermato nella seconda parte della sua relazione: “La nostra personalità si forma e si conquista giorno dopo giorno, ed essa non arriva mai ad uno stadio terminale. Noi siamo spirito e materia ben integrati e inscindibili e pertanto in noi stessi c’è l’etica che viene prima di tutto nei nostri comportamenti e nel nostro agire. Sull’etica si fonda la nostra esistenza senza la quale non esiste l’essere umano, ma un vegetale o animale che si muovono senza un’anima. La differenza tra noi e loro sta proprio nell’avere innata un’etica, uno Spirito, che ci deve portare a pensare e donare prima agli altri, i nostri simili più fragili, deboli. Se facciamo questo creiamo una società solidale e nello stesso tempo educata all’inclusione, reciprocità, riconoscimento senza l’autoritarismo e il troppo permissivismo che pervade le nostre società e creano emergenze educative nei nostri giovani. È nelle nostre mani, laddove manca, amare secondo l’ordine sociale: Dio, persona, animale, vegetale”. Un fecondo contributo è stato portato alla discussione dalla Dott.ssa Montesano.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata

lunedì 20 maggio 2013

Carabinieri intensificano i servizi di controllo del territorio




POLICORO - I Carabinieri della Compagnia di Policoro (MT),  nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nella serata di ieri 18.05.2013, hanno effettuato numerosi controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, circoli ricreativi, sale giochi, nonché posti di controllo alla circolazione stradale sulle arterie  principali e secondarie di  Policoro. In particolare, circa sette pattuglie di militari, anche con personale in abiti civili, hanno proceduto a verificare autorizzazioni amministrative in possesso dei gestori degli esercizi appartenenti alle tipologie sopra indicate, nonché a sottoporre i relativi clienti ad accertamenti di polizia.  Le arterie stradali ed i centri urbani di Policoro,  ove erano in corso i festeggiamenti in onore della “Madonna del Ponte”, sono state monitorate dall’alto con un velivolo di ultima generazione del 6° Nucleo Elicotteri di Bari – Palese, che, munito di un particolare sistema video, ha potuto controllare il regolare svolgimento dei citati festeggiamenti, nonché assistere via radio e con un potente sistema di illuminazione  i militari che per strada effettuavano  numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, fornendo loro un qualificato supporto di sicurezza. Inoltre, il velivolo che ha effettuato diverse sortite sul centro urbano di Policoro, è atterrato e decollato dal centro di Scanzano Jonico (MT) dove unitamente al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha costituito un presidio di Pronto Intervento su tutta la fascia costiera di competenza della Compagnia di Policoro, in considerazione dello svolgimento dei citati festeggiamenti religiosi che hanno attratto alcune migliaia di forestieri nel Comune di Policoro. In ordine agli esiti dei citati controlli, i militari hanno proceduto ad accertamenti amministrativi presso 4 (quattro) tra sale giochi e bar, e a sottoporre a controlli di polizia stradale oltre 40 (quaranta) veicoli, circa 60 (sessanta) utenti della strada, elevando dieci contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada, nonché a verificare l’osservanza delle prescrizioni da parte di soggetti locali sottoposti agli arresti domiciliari. In particolare, il servizio in argomento ha riscosso risultati preventivi ampiamente positivi, non  avendo registrato alcuna turbativa dei festeggiamenti in corso in Policoro e alcuna violazione in materia di guida in stato di ebbrezza o incidenti stradali, conseguenza verosimilmente dei numerosi controlli già avviati nei mesi precedenti nello specifico settore. Il servizio del 18, iniziato alle ore 18.00 e conclusosi alle successive ore 01.00, è rientrato nella pianificazione a carattere preventivo delle attività di controllo del territorio che l’Arma sta intensificando per contrastare con maggiore efficacia ogni forma di criminalità. 

Educazione ambientale nelle scuole



LA FAVOLA DI RICI E CLA
Come fare per trasmettere ai più piccoli i primi rudimenti di un virtuoso ciclo dei rifiuti, di un corretto riciclo in materia di raccolta differenziata e in tema con le esigenze del territorio? Dopo l'approdo del progetto "Zero Rifiuti in Condotta" nelle scuole Superiori e Medie della nostra comunità, il cerchio si chiude li' da dove fondamentalmente deve partire, tra i bimbi delle scuole Elementari e dell'Infanzia, in una fascia di età in cui il processo di sensibilizzazione in merito si rende tanto più delicato quanto necessario.
Certo coi bambini non è semplice esplicare certi concetti ma al tempo stesso è importante che ricevano il giusto imprinting per assumere col tempo la mentalità e la cultura del "riduci riusa e ricicla" nel rispetto dell'ambiente, di se e di tutti. E cosa c'è di meglio che una bella favoletta semplice, amena, breve, concisa ed efficace: la favola di Rici e Cla, questi due personaggi del video spot realizzato per la campagna "Zero Rifiuti" e visibile su you tube cercando “pisticci zero rifiuti video spot”.
Rici e Cla (Ricicla), un bel giorno si incontrano nei pressi di un'isola ecologica, tra Pisticci e Marconia, e insieme decidono di fare quello che ritengono piu giusto: differenziare per differenziarsi, per evitare di mandare i rifiuti a perire in discarica, il "cimitero dei rifiuti", un luogo triste e desolato, pericoloso, tetro e che emana cattivi odori e in cui il rifiuto-risorsa non ha più alcuna possibilità di rivivere se non degradandosi a spese della nostra salute.
Rici e Cla sarebbero il papà e la mamma della raccolta differenziata, degli altri personaggi tanto fittizi quanto reali di una serie di altri video di animazione che abbiamo usato all'uopo per semplificare, rendere fruibile e al tempo stesso piacevole la materia: "Marta la carta", che da grande vuole rinascere e diventare un quaderno o un libro; "Pietro il vetro", che non vuole morire in discarica perchè col nostro impegno potrebbe rivivere per sempre al 100% delle sue potenzialità e all'infinito; e ancora "Camilla la bottiglia" e "Tina la lattina", la prima di plastica e la seconda fatta di alluminio, e che rispettivamente come per incanto e una specie di magia possono diventare addirittura una maglia ed una bicicletta.
E il tutto dipende sempre da noi, dal "Rici e Cla" che ci dovrebbe essere in ognuno di noi e che ancora, per affidarlo nell'atto concreto alla sensibilità dei piccoli, è stato coronato da un giochino con gli ecobox, di cui abbiamo dotato tutte quante le classi, nei quali i bimbi con notevole acume, sbalorditiva capacità di apprendimento e divertiti, hanno subito imparato a riconoscere i materiali da mettere, a differenziarli conferendoli ciascuno al posto giusto. Risultato: una atmosfera di generale entusiasmo non solo tra i bimbi, ma anche tra insegnanti e genitori, molti dei quali riferiscono che i bimbi a scuola e a casa prestano parecchia e sempre maggiore sensibilità e attenzione alla cosa e che addirittura sono loro adesso a correggere e a riprendere gli adulti quando si prestano con cattive o sbagliate abitudini sulla raccolta differenziata.
Morale della favola: in ogni uomo autentico c'è un bambino che gioca. Senza dubbio un'esperienza fantastica, che certamente avrà portato e ci auguriamo continui a portare i suoi frutti, ma che prima ancora ci induce a non fare a meno di estrapolarne alcuni contenuti essenziali, che ci fa riflettere sul divario che ci separa e le distanze che abbiamo preso dalle radici della nostra infanzia, sul fatto che non sarebbe male ogni tanto fermarsi a guardare le cose con gli occhi e lo stupore di bimbo e con quella magia naturale che ci si porta dentro a quell'età in cui il mondo sembrava cominciasse con noi, quel candore e quel senso di meraviglia che è andato perduto nel tempo con l'età adulta in una realtà in cui non ci si stupisce piu di nulla e tutto appare non piu autentico, scontato, banale e avvolto in un'aura grigia di disillusione: un atteggiamento che nel portarci a ritroso, magari ci mette paradossalmente sulla strada giusta per portarci avanti e migliorarci? Certo non possiamo saperlo ma nessuno ci può impedire di sperarlo facendo i complimenti e un grande in bocca al lupo ai bimbi per l'avvenire e ai genitori con l'auspicio di andar loro incontro, ringraziando insegnanti e personale scolastico per la gentile e squisita collaborazione, e ancora l'invito esteso ad amministratori, operatori e a noi tutti per far si che la storiella di Rici e Cla assuma contorni sempre più concreti e da favola diventi realtà.

Giuseppe Quinto
Studio Oikos 

domenica 19 maggio 2013

Petrolio, associazioni ambientaliste su ricerche Mar Ionio


L’Organizzazione lucana ambientalista, Med No Triv e No Scorie Trisaia, rendono noto che la società britannica Transunion Petroleum Ltd ha presentato agli uffici competenti ministeriali, regionali e provinciali dei territori interessati, “l'istanza di avvio della procedura Via relativamente al progetto di ricerca denominato’"d68 F.R. – TU’ nel Mar Jonio”. Le associazioni rendono noto di averlo appreso dal Comune di Policoro “capofila della battaglia contro le trivelle nel Mar Jonio e fautore della Carta di Herakleia, un documento sottoscritto da enti locali, istituzioni, associazioni e comitati che ribadisce la centralità dei valori naturali ed ambientali del mare e della costa jonica”. Per Ola, Med No Triv e No Scorie Trisaia “è necessario che gli enti locali, le Regioni e le Province calabresi, lucane e pugliesi attivino da subito azioni coordinate tecnico giuridiche al fine di scongiurare il massiccio attacco petrolifero al Mar Jonio, con iniziative pubbliche e di coinvolgimento sul ‘Progetto Herakleia’ affinché il governo receda da quello che può essere definita una vera e propria follia che rischia di mortificare la cultura e l'economia di tre regioni distruggendo gli habitat marini e costieri”.

Revocati divieti dimora sei consiglieri


Il gip di Potenza, Luigi Spina, ha accolto le istanze di revoca delle misure cautelari (il divieto di dimora) presentate dagli avvocati dei consiglieri regionali Antonio Autilio (Idv), Paolo Castelluccio (Pdl), Rocco Vita (Psi), Alessandro Singetta (gruppo misto), Nicola Pagliuca (Pdl) e Mario Venezia (Pdl), coinvolti nell'inchiesta sui rimborsi. I sei tornano quindi in liberta' e potranno partecipare alla prossima riunione del Consiglio regionale in programma martedi' 21 maggio.

Ansa

Policoro, club "Inner wheel" dona un defibrillatore al Palaercole


Si è tenuta giovedì 16 maggio alle ore 18.00 a Policoro, la cerimonia di consegna di un defibrillatore da parte del club “Inner wheel” di Policoro alla struttura polivalente "Palaercole" della cittadina che ospita incontri di varie discipline sportive”. A comunicarlo l’ufficio stampa del club. La consegna sarà preceduta da una partita di calcetto, un’esibizione di kung fu e da una partita di pallavolo.

Sparisce il calcio a Policoro?


Con una lettera di dimissioni inviata agli organi di stampa il presidente del Policoro calcio, Cosimo Guida, e tutti i dirigenti hanno deciso di gettare la spugna. Impossibile fare calcio nel centro jonico, a loro dire, per l’indifferenza di spettatori, finanziatori e politica verso il locale team che si è appena salvato nel campionato regionale di Eccellenza lucana 2012/2013. Le loro motivazioni presentano però dei nervi scoperti. Vediamoli. Guida è anche il presidente di una delle più grosse imprese del comprensorio, la Polidrica, e chiedere un sostengo agli altri piccoli imprenditori è come se Moratti, petroliere, per rendere più competitiva l’Inter chiedesse aiuto al commerciante Borromeo di via Montenapoleone. In genere è il grande imprenditore che deve guidare un sodalizio sportivo, e magari gli altri concorrere con capitali minimi alla gestione della società fissando gli obiettivi e il quantum necessario per raggiungerli. Seconda considerazione. Nel centro jonico coloro i quali sono in grado di tenere in vita una squadra di calcio a 11 si contano sulle punta delle dita di una mano: buon senso vorrebbe che entrassero nella società tutti in quella che in gergo calcistico si chiama cordata. Sembra facile a dirsi ma in realtà è molto difficile. Policoro è da sempre un paese conflittuale e pieno di rivalità, manca ancora un ceppo comune e quel senso di comunità che può avere Francavilla sul Sinni, che milita in serie D o Interregionale, o addirittura Melfi nella Lega Pro2. Però un timido tentativo, naturalmente andato male, venne fatto qualche anno fa quando un altro imprenditore di Policoro, Pasquale Casalnuovo della Planitalia, cercò di avanzare un’offerta per entrare o rilevare la squadra. Non se ne fece nulla tanto che lo stesso Casalnuovo fu costretto ad “emigrare” ed investire nel Real Metapontino, che gioca a Montalbano nello stesso campionato del Policoro calcio e già da qualche mese ha staccato il biglietto per la serie D visto che il campionato è finito. D’accordo nessuno è profeta in patria, però se le sorti del calcio cittadino fossero state a cuore al management dimissionario forse oggi in serie D ci sarebbe il Policoro calcio, dove ha militato per tanti anni in passato anche con discreti risultati. Al momento invece aleggia lo spettro di chiudere lo stadio comunale la domenica e recarsi proprio a Montalbano per assistere ad una partita di calcio di livello di una squadra di Policoro, il Comune più grosso del comprensorio insieme a Pisticci. Strano davvero. Un’ultima osservazione. Lo sponsor del Matera calcio è la Tradeco Srl, nota società che ha in appalto, anche se non si sa ancora per quanto tempo, il servizio della Rsu in Policoro per la cifra di 1,7 milioni di euro l’anno. Non la si poteva coinvolgere anche come sponsor del team cittadino?

Gabriele Elia

sabato 18 maggio 2013

Agricoltura, presidente Consorzio Bradano: pronti a dimetterci


''Siamo pronti a dimetterci e a indire nuove elezioni non appena la Regione decidera' in tal senso''. Lo ha detto oggi, a Matera, il presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, Angelo Carriero, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare la posizione dell'ente sugli aspetti gestionali, precisando che la situazione di prorogatio e' stata determinata dal 2008 a oggi con provvedimenti regionali in attesa della applicazione della riforma degli enti consortili. Carriero ha anche precisato che la norma nazionale, sul decadimento degli organismi entro 45 giorni, riguarda solo gli enti di diritto pubblico. Il presidente, nel respingere le accuse di aver impiegato risorse per 1,5 milioni di euro di fondi regionali da destinare alle imprese danneggiate dalla alluvione del 2011, ha precisato che quella somma e' scesa a 1,2milioni di euro e che la struttura a seconda dei casi si e' attivata le procedure di compensazione o di sgravio per le cartelle di pagamento 2010 che interessano circa cinquemila aziende. Le notifiche, attraverso Equitalia, si completeranno entro giugno 2011. ''Preciso - ha detto Carriero - che i diversi atti adottati vengono concordati con la Regione Basilicata. Abbiamo agito con trasparenza e lo dimostrano gli atti. Nel frattempo abbiamo sospeso i pagamenti dei 150 euro per ettaro per i canoni irrigui''. Quanto alla debitoria Carriero ha riferito che l'Ente e' tenuto a presentare bilanci in pareggio ma che sussistono problemi di liquidita', procurati dal 2000 a oggi dal cambiamento del sistema di riscossione, che ogni anno ha cumulato in media del 15 per cento le quote non riscosse. ''Abbiamo - ha aggiunto - un bilancio di 25 milioni di euro l'anno. La debitoria accumulata e' di circa 15 milioni, due milioni dei quali riferiti a privati. Non ci sono crediti inesigibili visto che le attestazioni vengono effettuate da Equitalia. Ci siamo, comunque, attivati nei confronti degli Enti per sollecitare i pagamenti. Abbiamo dei costi come quelli dei fornitori, come l'Ente di Irrigazione che gestisce i piu' grandi invasi, l'Enel e altri fornitori e con tariffe non determinate da noi''. Sul fronte del costo della bolletta energetica, il presidente ha spiegato che la questione e' oggetto di confronto tra Regione ed Enel, in relazione al fatto che il Consorzio e' costretto a pagare un incremento dei costi per kw, in quanto paga per motivi di cassa con un anno di ritardo. Carriero ha, infine, precisato che il consiglio di amministrazione percepisce gli stessi compensi della precedente gestione. Ha, infine, auspicato che il Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, possa mantenere la propria autonomia e abbia organici e risorse adeguati in relazione al territorio e alle funzioni da svolgere.

Ansa

Approvato calendario scolastico 2013/2014


Il prossimo anno scolastico le lezioni inizieranno giovedì 12 settembre 2013 e termineranno l’11 giugno 2014 per la scuola primaria e secondaria e il 28 giugno 2014 per la scuola dell’infanzia. Su proposta dell’Assessore alla Formazione, Cultura e Sport, Roberto Falotico, la Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico per l’anno 2013/2014. Con il provvedimento viene inoltre stabilito che, sulla base di comprovate esigenze, le singole istituzioni scolastiche autonome, d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici, potranno anticipare l’inizio delle attività didattiche non prima di lunedì 9 settembre 2013. Il calendario prevede complessivamente 207 giorni di lezione per la scuola primaria e secondaria e 223 giorni per la scuola dell’infanzia, che si riducono rispettivamente a 206 e 222 nell’ipotesi in cui la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno in cui siano previste lezioni. Oltre la ricorrenza del Santo Patrono le lezioni sono sospese l’uno e due novembre, dal 23 dicembre al 6 gennaio, dal 18 al 26 aprile, il primo maggio e il 2 giugno. I giorni minimi di lezione indispensabili per la validità dell’anno sono 200. Le Istituzioni scolastiche, nell’esercizio della propria autonomia e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, potranno inoltre definire eventuali adattamenti del proprio calendario.

Il complesso “Senso Unico” canta gratis alla festa patronale. Nel gruppo c’è il fratello dell’assessore Scarcia


POLICORO - In onore della festa patronale della Madonna del Ponte a Policoro in programma il 18 maggio prossimo, si esibirà alle ore 21.30 la band “Senso Unico”. I musicisti suoneranno gratuitamente. “Abbiamo voluto donare il concerto– si legge- perché sarebbe stato ingiusto non accogliere l’appello del parroco che ha tentato più volte di invitare l’intera città, a tutti i livelli, a partecipare per far fronte all’ organizzazione della festa patronale. Il nostro gesto deve e vuole rappresentare una sorta di incipit utile a rafforzare uno spirito di comunità, di unione, che deve iniziare a costruire l’identità che fino ad oggi si è un po’ persa per strada". Una sottolineatura, la loro, scontata e pleonastica se si considera che nel gruppo c’è anche, come si può evincere dai manifesti affissi in città, un componente fratello dell’assessore comunale al Bilancio Massimiliano Scarcia, colui il quale ha stanziato 4900,00 per l’organizzazione della festa. Se il complesso fosse stato retribuito, ci sarebbe stato un gigantesco conflitto di interessi.

venerdì 17 maggio 2013

Festa patronale Policoro, donazione della band "Senso Unico"


In onore della festa patronale della Madonna del Ponte a Policoro in programma il 18 maggio prossimo, si esibirà alle ore 21.30 la band “Senso Unico”. Lo rendono noto in un comunicato stampa i componenti del gruppo musicale. I musicisti suoneranno gratuitamente. “Abbiamo voluto donare il concerto– si legge- perché sarebbe stato ingiusto non accogliere l’appello del parroco che ha tentato più volte di invitare l’intera città, a tutti i livelli, a partecipare per far fronte all’ organizzazione della festa patronale”. “Il nostro gesto – è scritto- deve e vuole rappresentare una sorta di incipit utile a rafforzare uno spirito di comunità, di unione, che deve iniziare a costruire l’identità che fino ad oggi si è un po’ persa per strada".


Consorzio Bonifica Bradano-Metaponto, iniziative Altragricoltura


In una nota stampa Altragricoltura torna a chiedere “le dimissioni dal Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto” e annuncia che il 15 maggio alle 18.30 nel Motel San Marco sulla Ss 175, si terrà un’assemblea “per annunciare le nuove iniziative contro il Consorzio di Bonifica”. “Da oggi – fa sapere Altragricoltura - sono in affissione 2000 locandine nelle aree servite dal Consorzio di bonifica con le 5 domande da cui attendiamo risposte e per cui, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcun riscontro. L'affissione dei manifesti è solo l'inizio, per noi della fase successiva della mobilitazione per avere il ritiro delle delibere di aumento dei canoni irrigui, la trasparenza sul Consorzio di Bonifica e l'indizione di elezioni democratiche dopo il commissariamento degli organismi illegittimamente in carica”. “La prima risposta che attendiamo – si legge nella nota - è alla lettera degli agricoltori che ha chiesto al consiglio le dimissioni per manifesta incapacità gestionale. Le altre risposte che servono stanno scritte nel manifesto che stiamo affiggendo e che diventeranno una vera e propria campagna popolare di pressione nei prossimi giorni che punta a coinvolgere gli agricoltori ma, soprattutto, tutti i cittadini”. E in merito alla sospensione dell’aumento del canone irriguo, Altragricoltura ricorda che “il ricorso presso il Tar (entro 60 giorni al massimo come prevede la legge) è già depositato e che in settimana depositeremo la denuncia alla Procura della Repubblica”.

Lavoro; Sindacati annunciano stato di agitazione all'Enea


“Continuano ad abbattersi anche per questo anno i tagli al bilancio per il centro ricerche Enea della Trisaia di Rotondella”. Per questo motivo, la Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e la Uiltucs Uil “hanno dichiarato lo stato di agitazione e si riservano di mettere in atto azioni più incisive dopo che avranno incontrato la società Sogin Spa nel tentativo di recuperare le ore di lavoro al fine di evitare che si consumi un altro atto di precarizzazione nel mondo del lavoro e per evitare che la sicurezza del centro possa essere compromessa”. “Dal 2010 ad oggi – viene ricordato in una nota - i tagli hanno interessato, in maggior parte, il monte ore dei servizi esternalizzati del centro; le pulizie, il facchinaggio e la vigilanza. Il taglio più incisivo sta interessando i lavoratori della vigilanza del centro ricerche Enea che a decorrere dal 13 maggio 2013 subiranno un taglio di 10 ore lavorative giornaliere per la terza guardia, per un monte ore annuo di circa 2500 ore sull’intero appalto”.

giovedì 16 maggio 2013

Bandiera Blu. La costa jonica ancora subalterna a Maratea


POLICORO- L'Italia aumenta il numero di spiagge da Bandiera Blu: per il 2013 sono 248 quelle che si possono fregiare di questo riconoscimento, contro le 246 dell'anno scorso. Il vessillo è un attestato di qualità ambientale rilasciato dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Fee), una Ong internazionale con sede in Danimarca. In Lucania l’unica Bandiera Blu sventolerà a Maratea sul Tirreno, ed è una conferma. Mentre il Mar Jonio, nei 37 chilometri di costa lucana e 6 Comuni, purtroppo anche per il 2013 non potrà presentare ai turisti questo importante biglietto da visita. Si spendono sempre fiumi di inchiostro sul turismo come settore da valorizzare per il rilancio dell’economia del comprensorio però, nei fatti, la politica preferisce, legittimamente, guardare altrove. Il riferimento a tutta la classe dirigente territoriale è voluto perché i parametri oggettivi il Metapontino li ha, mancano quelli soggettivi per certificare il buon lavoro sul fronte turistico. L’impegno di codeste località in un percorso di piena sostenibilità turistica non è stato all’altezza secondo la Fee. Vediamo il perché. Tra i requisiti preliminari ci sono le “acque eccellenti”, poi subentrano: efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d'educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti; strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d'attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina. Tali obiettivi non centrati suonano come una bocciatura per l’immagine di tutta la costa jonica. L’ennesima negli ultimi anni con l’aggravante di continuare ad essere gli eterni secondi dopo Maratea.

Gabriele Elia

Wwf Policoro, il 19 maggio "Giornata delle Oasi"


Si terrà domenica prossima 19 maggio la XXIII° edizione della “Giornata delle oasi”, quest’anno dedicata alla nascita di nuove aree protette e alla tutela delle “ Ecoregioni” Alpi e Mediterraneo. A renderlo noto lo staff dell’ Oasi Wwf Policoro Herakleia che per l’occasione “invita a partecipare alla giornata, recandosi nella riserva regionale del “Bosco Pantano” e dell’area marina di competenza per contribuire alla nascita di nuove aree protette e potenziare quelle esistenti promuovendone le peculiarità”.


Lite tra cittadini rumeni finisce in tragedia. Carabinieri arrestano un aggressore




POLICORO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile  del Comando Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato servizio di pattuglia automontato finalizzato al controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di lesioni personali aggravate il cittadino rumeno P. v. e.  (classe  1977), incensurato.
Il 10 maggio 2013, alle ore 22.00 circa in Policoro, un equipaggio del Pronto Intervento 112  interveniva presso la locale villa comunale a seguito della segnalazione di una lite animata tra stranieri in corso presso quel luogo pubblico. I militari giunti sul posto constatavano che a seguito di una lite scaturita per futili motivi  tra cittadini rumeni, tutti residenti e/o domiciliati nel Comune di Policoro, un uomo era rimasto gravemente ferito ed era stato soccorso da personale del 118.  Immediatamente si avviavano le attività di indagine volte a ricostruire l’intera vicenda e ad assicurare gli autori del delitto. Pertanto, con non poche difficoltà connesse alla comprensione della lingua italiana,  si raccoglievano le testimonianze di tutti i presenti ai fatti. Così, si accertava che a seguito di un litigio verbale sorto tra due rumeni poiché uno dei due aveva avanzato degli apprezzamenti all’indirizzo della fidanzata dell’altro, il padre e lo zio dell’ammiratore, avevano aggredito fisicamente il fidanzato della ragazza.   A quel punto P. v. e.  (classe  1977), chiamato in causa da alcuni degli originari contendenti per prendere le difese di uno di essi, piuttosto che dirimere in  modo pacifico la controversia, colpiva la sua vittima con inaudita violenza non calibrando la sua notevole forza fisica (trattasi di individuo assai muscoloso) con un pugno sferrato in testa da tergo, continuando ad infierire quando l’uomo era ormai privo di sensi per terra. In conseguenza dell’attacco subito, la vittima riportava lesioni giudicate inizialmente guaribili in gg. 40 s.c. dai sanitari dell’Ospedale Civile  di Policoro e successivamente veniva ricoverata al San Carlo di Potenza in prognosi riservata. In forza di quanto accertato P. v. e.  (classe  1977) veniva tratto in arresto nella flagranza del reato. Le operazione si concludevano alle prime ore del 11.05.2013 con la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione  del  Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa  Annunziata  Cazzetta, che successivamente avanzava richiesta di convalida dell’arresto al Tribunale di Matera. Il 13.05.2013 il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, Dr.ssa Angela Rosa Nettis, valutata la gravità dei fatti e la pericolosità del reo, convalidava l’arresto e confermava a  P. v. e.  (classe  1977) l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.