sabato 31 marzo 2012

No Scorie Trisaia.

Tempa la Petrosa:i sindaci non tradiscano il territorio e i suoi abitanti
 
Non appena la Total avrà trovato il petrolio nel permesso di ricerca Tempa la Petrosa, che coinvolge 10 comuni del Metapontino, 2 del potentino e 5 del cosentino, sia la Total che lo Stato non sapranno che farsene del consenso o meno del sindaci. A sostenere tale tesi è NoScorie Trisaia: “I politici fanno finta di non sapere che l'opposizione al permesso di ricerca va fatto ora e non domani o dopo, perché la legge 99 e l'art.16 del recente decreto sulle liberalizzazioni renderanno l'estrazione mineraria strategica per il Paese e automaticamente esautoreranno eventuali volontà del territorio. Il dito dietro il quale alcuni sindaci si nascondono, dichiarandosi in linea con la posizione del governatore che promette ciò che sa che non può mantenere («non apriremo alcun pozzo minerario nuovo senza il consenso delle popolazioni locali» - e allora perché da i nuovi permessi di ricerca) e un dito fragile e troppo sottile per nascondere la loro ipocrisia di amministratori.  Bisogna opporsi adesso alla prospezione sismica che la Total intende fare in questa vasta area che circonda l'area protetta del bosco di Policoro, della riserva di Montalbano, del Parco del Pollino, ma che soprattutto cinge d'assedio l'unico bacino idrico non ancora compromesso della Basilicata, quello del Sinni. I primi cittadini, nella loro foga di far sapere di non essere dalla parte di altri sindaci che si stanno opponendo alla Total e alla Regione, dimenticano che nell'eventualità che la diga di Monte Cotugno presenti dopo qualche anno gli stessi indici di inquinamento da idrocarburi registrati nell'area del Pertusillo (6,4 milligrammi/millilitri nelle acque di superficie e 32 volte superiore alle acque di fogna nei sedimenti dell'alveo della diga - dati pubblicati da D'Orsogna ed Epha), metteranno a rischio la pregiata e intensiva agricoltura del Metapontino che proprio da Monte Cotugno riceve buona parte della sua acqua di irrigazione. Si rischia, non opponendosi oggi alla Total, di trovarsi con le albicocche, le fragole e i percochi del Metapontino invendibili sul mercato nazionale e internazionale. Perché l'attività mineraria, al di fuori della comunicazione che gira in Regione, è ritenuta dovunque inconciliabile con una buona e florida agricoltura.  Dispiace essere rappresentati da primi cittadini che nonostante sappiano che il petrolio non ha portato ricchezza e occupazione in Basilicata dopo 50 anni di estrazioni e di indotto in Valbasento, e dopo 15 anni di estrazione e di raffinazione in Val d'Agri, fanno prevalere le logiche di partito e di appartenenza politica agli interessi delle popolazioni che amministrano(che restano all’oscuro di tutto nonostante eventuale ricerca petrolifera ipotecherà il territorio per altri 20/40 anni ) NoScorie Trisaia ricorda a sindaci che occorre opporsi oggi al permesso di ricerca della Total, non solo perché dopo aver trovato il petrolio sarà impossibile opporsi per vantare diritti e autodeterminazioni, ma anche perché la cancerogenicità delle attività minerarie comprende tutta la filiera dell'estrazione, anche la prospezione sismica (lo afferma la Proposithion 65 dello Stato della California, Usa)”. 
 

A scuola di rispetto dell’ambiente

POLICORO - Continua, per il secondo anno consecutivo, il Progetto “Providune” della Provincia di Matera, AZ.D7 del programma Life/Natura, azione di educazione ambientale nelle scuole,nato per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle dune costiere, quelle ricadenti nel territorio del Bosco Pantano di Policoro e della Foce del Fiume Sinni. E' un progetto in cui sono presenti altre due province: Caserta e Sassari,anch'esse impegnate nelle stesse attività nei propri territori. Per la Provincia di Matera, il responsabile è Enrico De Capua e l'associazione promotrice dell'intervento didattico-educativo nelle scuole è il Circolo Legambiente di Policoro. Il quale, grazie all'esperienza pregressa in attività di educazione ambientale nelle scuole, ha potuto far visionare già in tre scuole della provincia di Matera, il materiale sia didattico che educativo, utile a far conoscere agli studenti l'ambiente locale e a renderli partecipi nella sua salvaguardia, infatti, oltre all'intervento in aula, le classi parteciperanno ad azioni educative direttamente sulle dune, come la pulizia del litorale ionico. Per il Circolo Legambiente di Policoro, Stella Bonavita, che ha curato i primi interventi, sia nella Scuola Primaria “Giovanni Paolo II”, che nelle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado, rispettivamente “ISIS Pitagora” e “Scuola Media “Moro”, ambedue di Policoro, si esprime, come segue: «Ringrazio i Dirigenti scolastici e i docenti, per la disponibilità dimostrata, ma ritengo che questa azione educativa ha un ruolo fondamentale, in quanto le scuole, soggetti divulgatori, tramite gli alunni verso le famiglie, nonché generatrici di comunità locali, possono davvero fare tanto per il futuro del territorio. Prima si inizia a parlare di ambiente con gli alunni,prima si sensibilizzano al rispetto di esso. I ragazzi, non sempre informati sull'esistenza dei patrimoni ambientali presenti nei luoghi in cui loro stessi vivono, per ignoranza, spesso,mettono a rischio gli habitat naturali e piante meravigliose presenti sulle dune sabbiose. Pertanto, gli studenti, grazie alla proiezione di immagini relative alla flora e alla fauna presente sulla duna, hanno potuto conoscere quali sono le piante e gli animali presenti sul nostro territorio, perché, crediamo che, farglieli conoscere, aiuta ad avvicinare i giovani ai propri luoghi con un atteggiamento diverso, più sensibile e più protettivo. E, la necessità di trovare il difficile equilibrio tra salvaguardia degli habitat di pregio e libera fruizione di aree litoranee, può stimolare ancora di più ognuno e consentire di accrescere la propria consapevolezza civica nel vivere quotidiano. Anche se, la complessità delle caratteristiche intrinseche dei sistemi dunali, rende le dune particolarmente suscettibili e soggette a progressivo assottigliamento, infatti, questo è un fenomeno presente nella nostra fascia ionica per la forte azione erosiva costiera, dovuta a vari fattori tra cui l'estrazione di inerti, l'azione antropica troppo pressante, l'innalzamento del mare per i mutamenti climatici, le dighe, etc».

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

venerdì 30 marzo 2012

Come realizzare un sito. Seminario gratuito per le associazioni

POLICORO - Seminari gratuiti rivolti alle associazioni e ai cittadini per la realizzazione di un sito internet. “Progetto: Isole nell'arcipelago: l'agire gratuito come bene comune”. Si è svolta nei giorni scorsi, a Policoro, presso la sala Acli in piazza Eraclea, la prima lezione del corso che offrirà le conoscenze necessarie per la realizzazione e la gestione di un sito internet. Il seminario, gratuito e rivolto ad associazioni e cittadini, rientra nel progetto “Isole nell'arcipelago: l'agire gratuito come bene comune”, finanziato da Fondazione con il Sud e che vede come capofila l'associazione Apaa di Montalbano presieduta da Piero Viceconte. Fra le associazioni che hanno aderito all'iniziativa: A.p.a.a. (Associazione protezione ambiente e animali Montalbano Jonico), Legambiente Policoro, Protezione Civile Heraclea Policoro, Croce d'Oro Città di Policoro, Protezione Civile e Ambiente Provic Arci Rotondella, Croce Rossa Tursi, Admo Regione Basilicata, Associazione Primavera, Avis Policoro, Associazione Emergenza Radio, EcoSport Policoro, Voce di Donna, Associazione di Promozione Sociale l'Arcobaleno, Associazione culturale Onlus “Angeli della Strada”, Motonautica lucana Rescue, Chole Policoro, Centro di Aiuto alla Vita Policoro,Associazione Onlus Rotundamaris. "L'iniziativa mira a promuovere il volontariato e le relazioni fra associazioni che avranno la possibilità di realizzare e gestire un proprio sito internet. In seguito saranno organizzati incontri pubblici in diversi comuni del Metapontino per raccontare a tutti i cittadini l'attività svolta", ha detto Piero Viceconte, presidente Apaa, associazione capofila del progetto.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Il sogno è realtà Eden in serie B

L’Eden Policoro dopo aver battuto con il punteggio di 4-1 il Circolo l’Alba Pisticci conquista matematicamente la vittoria del campionato di serie C1 lucano che vale l’accesso diretto al prossimo campionato di serie B. Un salto di categoria che i policoresi si sono guadagnati partita dopo partita, vittoria dopo vittoria che ha raggiunto il culmine con il successo contro i pisticcesi. Vitarelli, Diliberto G., Guida, Faliero, Gallitelli, Simeone, Colella, Celano D., Astrella, Sergio, Laviola, Celano L., Spaggiari, Celano P. e Diliberto M. Sono questi i nomi della trionfale cavalcata dei biancoverdi policoresi. Ben 57 i punti conquistati in questa stagione, quando mancano tre giornate alla fine del campionato. Dieci punti di vantaggio sulla seconda in classifica consentono di festeggiare e iniziare già a pensare alla prossima entusiasmante stagione. Così saranno tre le formazione dell’area jonica della Basilicata a disputare il prossimo campionato nazionale di serie B: l’Eden Policoro raggiunge i cugini dell’Avis Policoro e la Libertas Scanzano.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Verso il Torneo delle Regioni. A Policoro concorso “Il Calcio in…Vetrina”

Il 31 marzo e fino al 9 aprile la Basilicata ospiterà la 51sima edizione calcistica denominata “Torneo delle Regioni 2012”. La città di Policoro sarà protagonista avendo messo a disposizione del comitato organizzatore lucano della Figc (Federazione italiana gioco calcio) e Lega nazionale dilettanti tre impianti sportivi di proprietà comunale: stadio “Rocco Perriello” e i due palazzetti dello sport PalaErcole e PalaOlimpia. Sono previsti 3000 arrivi per questa importante rassegna sportiva e di promozione del territorio a cui sarà associata anche il concorso creativo per i commercianti della città: “Il Calcio in…Vetrina”. “L’iniziativa -sottolinea il Commissario Straordinario del Comune di Policoro dott. Alberico Gentile- intende promuovere l’identità cittadina tramite la cultura dello sport e valorizzare l’immagine della città di Policoro in una delle più importanti manifestazioni di calcio per atleti di varie categorie a livello nazionale. Tutti gli esercenti delle attività commerciali e dei pubblici esercizi che possiedono almeno una vetrina espositiva aperta o visibile dalla pubblica via, con sede nella città di jonica, sono invitati a partecipare al concorso. Gli stessi dovranno adornare la propria vetrina, per il periodo dello svolgimento dell’iniziativa, sino al 9 aprile prossimo, riferendosi al tema del calcio, dei suoi colori, delle sue emozioni. La valutazione delle vetrine sarà effettuata da un Comitato costituito ad hoc che visiterà quelle degli esercenti attività commerciali, pubblici esercizi partecipanti al concorso. La vetrina che meglio interpreterà il tema del concorso riceverà un premio simbolico ed un riconoscimento formale dal Comune di Policoro consistenti in una targa e un attestato”.

giovedì 29 marzo 2012

Continuano le sanzioni sul mancato rispetto del conferimento dei rifiuti

Gli agenti del comando della Polizia Municipale della città di Policoro, a seguito di numerose segnalazioni pervenute da parte di alcuni cittadini, nei giorni scorsi hanno intensificato i controlli sul territorio circa la non corretta gestione domestica della raccolta differenziata. Gli agenti hanno scoperto l’utilizzo, da parte di ignoti, di un terreno situato alla periferia trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto. La verifica dei rifiuti, avvenuta in collaborazione con ufficiali sanitari dell’Azienda sanitaria di Matera, ha permesso l’identificazione dei cittadini indisciplinati a cui è stata notificata la sanzione di cui all’Ordinanza n. 4073 dell’08/02/2012 finalizzata a regolamentare il corretto uso dell’importante strumento di tutela dell’ambiente e del territorio. Si invita nuovamente la cittadinanza a collaborare attivamente alla messa a regime della raccolta differenziata, affinché la città di Policoro diventi un Comune all’avanguardia in tema di tutela del territorio ed al fine di evitare le sanzioni che variano da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.

mercoledì 28 marzo 2012

Il Pdl discute sul nuovo Statuto regionale



POLICORO – C’era praticamente tutto il Pdl di Basilicata al primo appuntamento itinerante per la raccolta di proposte da portare poi in Consiglio regionale per la discussione e approvazione del nuovo statuto della Regione Basilicata, definito: “Primato della società”. Così venerdì sera 23 marzo nella sala congressi del centro giovanile Padre Minozzi, ad incontrare la città erano presenti: Rocco Leone, candidato sindaco del centra destra a Policoro, i consigliere regionali: Paolo Castelluccio, Romeo Sarra, Nicola Pagliuca, Mario Venezia, e i parlamentari Guido Viceconte, Cosimo Latronico e Vincenzo Taddei, oltre a numerosi amministratori locali. Tanti gli spunti di riflessione sul tema del nuovo statuto regionale: la Costituzione della Regione Basilicata. Infatti alcune relazioni hanno evidenziato come ormai siano passati 40 anni dalla nascita delle Regioni e dunque un ammodernamento dello Statuto sia fondamentale alla luce dei cambiamenti della società e dei costumi. Tra le proposte avanzate c’è quella di inserire il principio di sussidiarietà per rendere più snello il ruolo pubblico ed esaltare le professionalità di privati e del settore no profit; dare più spazio: alla famiglia come cellula principale della società e alle peculiarità del territorio tra cui l’agricoltura e l’ambiente, le risorse che bisogna valorizzare e sostenere contro chi vuole depredare il territorio. E poi un occhio di riguardo alle politiche attive del lavoro in una regione che sconta, è stato fatto rilevare, uno degli indici più alti di disoccupazione dell’intera Europa. Valorizzare il lavoro, secondo molti dei presenti, significa anche dare la possibilità ai giovani di rimanere nella propria terra anziché lasciarla come fanno 2000 ragazzi l’anno. Inoltre è stato fatto rilevare come l’Ente regione necessiti di una cura dimagrante, sottolineata anche dalla Corte dei Conti, vista l’eccessiva proliferazione di Enti subordinati e dunque eccessiva spesa pubblica. Il Pdl chiede l’istituzione di consulte dei cittadini per rendere la società civile più partecipe della vita politica, l’implementazione dei fondi di coesione per aiutare quei paesi in via di spopolamento e una maggiore autodeterminazione del cittadino, oggi poco libero e sotto “ricatto” di tanti bisogni di cui necessita. Un esempio di autodeterminazione è stato fatto dal segretario regionale del partito di Berlusconi, Guido Viceconte, il quale ha ricordato agli astanti l’approvazione dell’articolo 16 del decreto sulle Liberalizzazioni che, collegato al Memorandum sul petrolio, restituisce sotto forma di agevolazioni ai lucani i danni ambientali delle estrazioni petrolifere in Basificata. Inoltre è stato fatto evidenziato come andrebbe eliminato il listino.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

La Guardia medica va in ospedale

POLICORO - L’Azienda sanitaria materana starebbe tentando di spostare a Guardia medica di Policoro, dall'attuale ubicazione al nuovo Pronto soccorso. A darne notizia è l’esponente politico , Ottavio Frammartino, candidato sindaco nella civica “Policoro è tua”, secondo cui questo «significherà inevitabilmente che tutti i codici bianchi del comprensorio saranno indirizzati alle Guardie mediche di Policoro -spiega Frammartino- facendo sì che i residenti del Comune troveranno ingolfato il servizio con gli inevitabili disagi. Questa esperienza era stata tempo fa sperimentata a Potenza ed è risultata fallimentare, con gli inevitabili conflitti di attribuzione. Capiamo bene che questa è una furbata alle spalle dei cittadini per non destinare personale al Pronto soccorso, proprio per questo inaccettabile. Il problema dei codici bianchi e dell'ingolfamento del Pronto soccorso, dipende anche dalle lunghe liste di attesa; le persone esasperate cercano di raggirare le attese con il ricovero ospedaliero. Allora bisognerebbe mettere in campo gli ambulatori territoriali h24 -propone Frammartino- questo significherebbe ridurre l'assalto, ridurre le liste di attesa e con il tempo un miglior servizio e risparmi sui posti letto. Chiediamo alle altre forze politiche di Policoro di premere con forza sull’Asm affinchè desista da questo progetto, e se non avremo risposte in merito, metteremo in atto forme di protesta a cominciare con un presidio permanente davanti all’ospedale. A proposito di risparmio e risanamento dei bilanci-rincalza Frammartino- secondo la Corte dei Conti, se ne potrebbero fare guardando con attenzione a quelle degli incarichi esterni e consulenze; noi suggeriamo di dare un'occhiatina anche alle spese telefoniche. Il nuovo direttore generale dell’Asm, Rocco Maglietta, persona capace e esperta nella sanità, secondo gli intenti del presidente Vito De Filippo, avrebbe il compito di risanare il vertiginoso deficit della Asm. Intanto nessuno si chiede come è stato prodotto questo deficit; le ragioni secondo noi sono legati più ai bisogni della politica che alle prestazioni fino ad oggi date ai cittadini. Sappiamo tutti, al di la della meritorio lavoro delle professionalità che lavorano all'interno delle nostre strutture, che una voce di spesa ingiustificata sono le esternalizzazione dei servizi, che servono solo ad alimentare la clientela».

Fonten Il Quotidiano della Basilicata

martedì 27 marzo 2012

Il Rotary club organizza il recital: “Voci per la pace” contro la poliomielite

POLICORO – Domenica 1 aprile nella chiesa Madre di piazza Eraclea a partire dalle 20:00 il Rotary Club del centro jonico organizza il recital: “ Voci per la pace “ del coro Regina Anglonensis diretto dal Maestro Francesco Muscolino. La manifestazione culturale, gratuita, rientra nel progetto: “End Polio Now” e “contribuirà –spiegano gli organizzatori rotariani tra cui il presidente Claudio Genovese- alla grande sfida per l’eradicazione della poliomielite nel mondo che, come ogni anno, prosegue il cammino e l’impegno assunto dai rotariani prefissato a livello internazionale. L’iniziativa fa parte della più recente campagna del Rotary finalizzata alla raccolta di 200 milioni di dollari per rispondere alla sovvenzione-sfida di 355 milioni della Bill & Melinda Gates Foundation entro il mese di giugno 2012. La nostra organizzazione di beneficenza è ormai vicina a raggiungere il suo obiettivo, avendo già raccolto oltre 180 milioni di dollari. Il finanziamento provvederà a sostenere le attività più cruciali dell’eradicazione della polio in aree dell’Africa e Asia del Sud. Sin dal 1985, il Rotary ha contribuito con oltre 1 miliardo di dollari ed innumerevoli ore di servizio di volontariato, a consentire la vaccinazione di circa due miliardi di bambini in 122 Paesi. Oggi la malattia è ancora endemica in quattro Paesi: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan. La polio è una malattia estremamente infettiva che causa la paralisi e a volte può risultare fatale. Dal momento che non esiste una cura, la più efficace protezione consiste nella prevenzione. Con poco più di mezzo dollaro, il costo di una dose di vaccino, è possibile proteggere definitivamente un bambino dalla poliomielite. In seguito ad un investimento internazionale di oltre 8 miliardi di dollari, ed il coinvolgimento attivo di oltre 200 Paesi e di 20 milioni di volontari, la polio può essere la prima malattia nella storia dell’umanità ad essere eradicata nel XXI secolo. L’iniziativa globale dell’eradicazione della polio è capeggiata dall’Organizzazione mondiale della sanità, dal Rotary International, dai Centri statunitensi per il controllo e prevenzione della malattia (Cdc) e dall’Unicef. Inoltre, molte altre organizzazioni governative e donatori privati partecipano allo sforzo in tutto il mondo”.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Calcio. Policoro basta poco

Quinto posto blindato grazie a un calcio di rigore sui titoli di coda del primo tempo. Basta questo al Policoro di Valente per avere ragione di un Pietragalla all’altezza della situazione, motivato e anche a tratti pericoloso. Quella degli jonici non è stata certamente la migliore prestazione della stagione, ma è bastato per avere la meglio su una squadra che resta comunque in lotta per la salvezza diretta. L’episodio che ha deciso la contesa è al minuto 45’ del primo tempo, quando Salvatore di Potenza decreta un calcio di rigore a favore dei padroni di casa per un fallo di mano in area di Cristallo. della battuta si incarica Ferrara, che spiazza Ciriello. Equilibrio rotto proprio in quel momento, per via di un primo tempo giocato sostanzialmente a centrocampo. Nella ripresa gli uomini di Potenza tentano di premere sull’acceleratore, ma vanno solo vicini al pari, specie sui calci piazzati. Gioca di rimessa il Policoro e i pericoli nascono da Selvaggi e Serritella. Il primo raccoglie una corta respinta del portiere, ma manda alto Il secondo, invece, si fa ribattere in uscita bassa da Monetta. Il tutto in appena due minuti.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Presentato il libro “Giù al Sud”




Pino Aprile: “Il Mezzogiorno risolleverà l’Italia”

POLICORO – Il giornalista scrittore Pino Aprile ha presentato nell’auditorium del liceo scientifico “E. Fermi” del centro jonico sabato 24 marzo il suo ultimo libro: “Giù al Sud”, davanti ad una platea ampia di ragazzi molti dei quali prossimi alle maturità. “L’ultima generazione ha poco di Sud rispetto alle passate perché vive in un mondo senza spazio e senza tempo. La vertiginosa esplosione dei mezzi di comunicazione e soprattutto della tecnologia fa vivere i giovani in una sorta di mondo virtuale e contemporaneità che di fatto ha abolito le differenze, e i genitori che un volta partivano alla ricerca di un lavoro con la valigia di cartone oggi non riescono a capire i loro figli, i quali vivino in una dimensione più moderna. Tutto ciò ha eliminato dalla discussione sul meridionalismo il concetto di riscatto sociale. E infatti coloro i quali oggi emigrano al Nord per trovare lavoro, non si accontentano più di lavorare in fabbrica ma sono più esigenti proprio perché il mondo della comunicazione ha allargato i loro orizzonti. Però sarà proprio il Sud a risollevare le sorti dell’Italia. Quel Sud dove ci sono più problemi e dunque dove c’è più voglia di emergere riequilibrerà un’Italia oggi troppo sbilanciata”, prendendo come termine di paragone di questo suo ragionamento lo scandalo della mancata ferrovia nella città di Matera. Poi un cenno alle nostre radici storiche: “Paradossalmente la nostra Nazione era più unita nel 1861 rispetto ad oggi. A generare le differenze di oggi è stata la Rivoluzione industriale vista come una grande occasione di sviluppo del Nord di cui il Mezzogiorno invece non ha saputo cogliere le potenzialità. Però questo svantaggio lo può colmare solo il Sud: chi ha bisogno deve rincorrere. Sono personalmente contrario alla divisione dell’Italia perché la storia ci insegna come le divisioni portano alla costruzione di frontiere e steccati ideologici di cui l’Italia non ha bisogno. Il gap infrastrutturale che oggi c’è tra Nord e Sud può essere colmato solo da una società e generazione di pari, come quella che stiamo vivendo, e non ci sono più lamentale. Nemmeno quella di una classe politica meridionale che ha gestito sì un potere delegato, ma su cui oggi non ha più scusanti: l’elettorato è più maturo di scegliere”. L’appuntamento culturale è stato voluto dal dirigente scolastico Rocco Rondinelli e dalla Prof.ssa Vittoria Leone.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 26 marzo 2012

Fervono i preparativi per la Festa del fumetto

POLICORO - Ideazione Culturale, il gruppo di giovani laureati che sta svolgendo un corso per manager culturali presso l'ente Enfor diPolicoro, è alle prese con l'organizzazione della prima “Festa del Fumetto e della Letteratura per Ragazzi” che si terrà a Policoro, in Piazza Heraclea i giorni 2 e 3 Giugno prossimi. Un evento mai realizzato prima in Basilicata, che vedrà la presenza di autori e disegnatori di fumetto di livello nazionale ed internazionale. Uno spazio della festa sarà dedicato ai fumettisti lucani, con la partecipazione della scuola di fumetto potentina Red House Lab, serbatoio di giovani promesse lucane del settore, che collaborano con Giuseppe Palumbo, anch'egli lucano, già disegnatore di Diabolik. Durante i laboratori di fumetto, che si terranno nella manifestazione in Piazza Heraclea, ci sarà la possibilità per chi volesse, di partecipare attivamente e mettere in campo le proprie capacità creative. Proprio per questo, se in Basilicata ci sono giovani fumettisti che vogliono mettersi in discussione e farsi conoscere durante questa due giorni, possono contattare l'organizzazione al numero 0835/985891 e alla mail: ideazioneculturale@gmail.com). Secondo le prime indiscrezioni, poi, nei prossimi giorni, sarà definitivamente lanciato il logo e il titolo della festa. Il logo, che di sicuro vedrà la presenza di una tartaruga, simbolo della Basilicata, è in fase di creazione da parte del grande fumettista Claudio Onesti, in arte Clod, disegnatore tra gli altri di Sturmtruppen, che sarà uno dei padrini della manifestazione del 2 e 3 giugno. Perciò che riguarda il concorso per fumetti lanciato nelle scuole elementari di Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico e Guardia Perticara, che vede coinvolti oltre 450 bambini invece, proseguono i laboratori che i ragazzi di Ideazione Culturale perennemente svolgono in ogni classe per seguire passo per passo il lavoro dei piccoli partecipanti.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

«Ora devono parlare i testimoni»

Commozione, ricordo e voglia di verità. Sono queste le sensazioni che aleggiavano, venerdì sera, nella sala consiliare della Provincia di Matera, dove la comunità si è stretta intorno ad Olimpia Fuina, la mamma di Luca Orioli, il giovane di Policoro morto il 23 marzo 1988, a 20 anni,in circostanze ancora da chiarire insieme con la fidanzata Marirosa Andreotta. Sono stati ritrovati a tarda sera dalla madre di lei, erano nudi a terra nel bagno di casa Andreotta.Dopo 24 anni non è stata ancora accertata la verità su quanto accaduto quella sera maledetta. Anni di indagini interrotte e poi riprese per due volte, tra omissioni, errori e superficialità, che hanno portato a propendere per la tesi dell’incidente dovuto all’avvelenamento da monossido di carbonio. Potrebbe anche essere, ma non è stato ancora sufficientemente dimostrato. Troppi particolari non tornano, come quei corpi spostati, strane ferite ed ecchimosi, un’autopsia fatta otto anni dopo con strumenti diagnostici malfunzionanti, eppure considerati affidabili per l’esito delle indagini. E poi fonti di prova scomparse nel nulla, come l’osso ioide di Luca (potenziale riscontro di uno strangolamento),o i vestiti del giovane ritrovati dopo anni di misteriosa irreperibilità, in un deposito de “La Sapienza”, dove pare li abbia lasciati il professor Giancarlo Umani Ronchi, esecutore della prima autopsia. Pare siano stati analizzati nel 2011, dal professor Francesco Introna, dopo la seconda recente autopsia; ma di questo non c’è riscontro poichè, stranamente, i periti della difesa di Olimpia non sono stati mai coinvolti. Oggi, di nuovo, non si sa dove siano quei vestiti, con un lenzuolo intriso di sangue. La famiglia di

Luca non li ha mai visti. Si è parlato anche di tutto questo, ieri sera, ma solo a microfoni spenti, perchè la scena è stata occupata prevalentemente dai versi che Luca scriveva, raccolti amorevolmente dalla mamma e compendiati con la consulenza dell’Associazione “Zonta” di Potenza, che si occupa della difesa della cultura, della sensibilità e della professione delle donne. Pezzi dell’anima di questo giovane tenero e innamorato della vita, poesie che a tratti rappresentano un oscuro presagio di morte. Luca, infatti, avvertiva che la sua giovane vita si sarebbe interrotta prematuramente. Le toccanti letture di Isabella

Urbano, hanno scandito gli interventi di Anna Maria Palermo, coordinatrice regionale di Libera; Imma Giuliani dell’Associazione “Vittime”; Franca Coppola di “Zonta Club”; don Marcello Cozzi di Libera nazionale e, ovviamente, Olimpia Fuina. La rappresentante di Libera ha posto l’accento sulla necessità impellente di restituire verità e giustizia a questa

mamma coraggio, che rappresenta i familiari di tutte le persone coinvolte in fatti di sangue. «Trovare la verità -ha detto Palermo vuol dire riscattarci per una società migliore». Poi l’appello vibrante ai testimoni di quella notte, a chi non ha mai voluto parlare: «Se ognuno di noi facesse il proprio dovere, senza voltarsi dall’altra parte -ha detto Palermo- in casi come questo si arriverebbe certamente alla verità». Un appello rinnovato anche da don Marcello Cozzi, che ha ribadito la fiducia nella magistratura inquirente, ponendo l’accento sulla necessità di far parlare chi ha vissuto quella notte, per far luce su tante incongruenze. Nei mesi scorsi, don Cozzi aveva presentato 14 domande senza risposta su questo caso. Nessuno le ha soddisfatte,tantomeno la Procura della Repubblica di Matera. «Non è un problema –ha detto don Marcello al Quotidiano- l’importante è rispondere con gli esiti delle indagini». Nelle parole della criminologa Imma Giuliani, che con la sua associazione si occupa delle vittime dei fatti di sangue, il ricordo affettuoso della conoscenza di Olimpia. Dello stesso tenore anche il ricordo commovente di Franca Coppola sulle poesie di Luca. Il presidente della Provincia, Stella, ha portato il suo saluto ed il plauso all’associazione Libera.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

domenica 25 marzo 2012

“Il Distretto del turismo è un’opportunità per tutto il settore”

POLICORO – Con l’approvazione dell’atto di indirizzo da parte del Consiglio provinciale lunedì 19 marzo ha preso il via l’iter per la nascita del Distretto turistico di tutta la Provincia di Matera, che si affianca al già operativo Distretto agroalimentare, quello del salotto e il rurale. Purtroppo le esperienze passate di questi ultimi tre non sono state entusiasmanti per risollevare le sorti economiche dei settori di riferimento. Così abbiamo chiesto al tour operator Franco Garofalo di Welcome Lucania nonché presidente dell’associazione Lucania Doc, che raggruppa imprese turistiche, un giudizio su questo ennesimo contenitore.

1) Il Distretto del turismo a cosa dovrebbe servire seconde te?

“Il Distretto turistico della Provincia di Matera dovrebbe essere un organismo con un' ampia compagine privata che insieme al pubblico possa delineare le politiche di salvaguardia
dell'ambiente del territorio e strategie operative per la promozione del territorio”.

2) E' lo strumento giusto per lanciare o rilanciare il turismo in Lucania?

“Dipende dalle politiche strategiche della nostra Regione che, vista la piccola dimensione, e un’offerta turistica variegata fra i diversi territori e pertanto potrebbe creare un mercato turistico di tutto rispetto se riempiamo di contenuti gli strumenti messi a disposizione come il Distretto turistico. Lo scenario del turismo internazionale è molto cambiato nell'ultimo decennio ed è soggetto a trasformazioni e cambiamenti continui determinati dalla globalizzazione. Per essere competitivi sul mercato ci dobbiamo sforzare tutti a lavorare per il territorio”.

3) Non rischia di diventare un doppione dell'Apt?

“Spero che non ci siano sovrapposizioni ad altri enti e che invece operi in partnership con Apt Basilicata, Camera di Commercio e che operi per l'affermazione e la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche, storiche come "destination developer" di strategie di sviluppo. In pratica alla valorizzazione dell’ unicità del territorio ma non all'omologazione o standardizzazione del territorio-prodotto. Affrontare su un tavolo tecnico permanente tutte le problematiche che da anni hanno mortificato l'entusiasmo e la capacità degli imprenditori del settore, penso al Piano dei lidi, alla salvaguardia della pineta, all’ospitalità turistica: insomma una compagine pubblico-privata che sia operativa e sopratutto delinei le strategie. Così io intendo il Distretto”.
4) Dovrebbe gestire fondi o avere solo un ruolo consultivo?

“E’ chiaro che se vogliamo dargli una funzione operativa il Distretto deve essere reso autonomo con dotazione finanziaria. Si tratta ancora una volta di una scelta politica se davvero credere nel settore turistico come volano dell'economia di questa regione. Gli investimenti da parte dell'imprenditoria turistica lucana devono essere presi in seria considerazione da parte della politica regionale perché così facendo dimostra che il Metapontino-Basso Sinni sarà il futuro economico della nostra regione; basti pensare agli investimenti dei progetti PIOT, anche se mortificati in dotazione finanziaria da parte della Regione”.

5) Nel Consiglio provinciale si è parlato anche di infrastrutture. A che punto siamo in Basilicata?

“E' imprenscindibile che il futuro turistico e la destagionalizzazione turistica del nostro territorio dipenderanno dalla infrastrutturazione. Aeroporti di Puglia ha contribuito notevolmente a far crescere le presenze e ha fatto scaturire interessi da parte di tour operator e compagnie aeree sul nostro territorio, ben patrimonializzato in strutture e qualità delle stesse. Una delle priorità sarà l'apertura della Pista Mattei e renderla aeroporto con l'allungamento della pista di altri 200 metri, per poter far atterrare aerei di 150 posti, soprattutto per i voli charter. Patrimonializzare la società di gestione Lucania Fly che attivi politiche e strategie di marketing su imitazione di Aeroporti di Puglia, uno dei pochi esempi a livello nazionale dove una società pubblica è stata efficiente nel giro di pochi anni tanto da far diventare Bari il 5° aeroporto in Italia (come numero di passeggeri) e Brindisi fra i primi 10”.

Gabriele Elia

In servizio il nuovo comandante Lobuono

Ha solo 35 anni, ma già con una esperienza molto significativa nella profonda Calabria. Viene dal Nucleo operativo di Lamezia Terme, il tenente Michelangelo Lobuono, che il 10 marzo scorso ha assunto il comando della Compagnia carabinieri di Policoro, avvicendandosi con il capitano Fernando Carbone. Di origini baresi, laureato in Giurisprudenza, il giovane ufficiale negli ultimi due anni e mezzo ha svolto incarichi operativi, indagando anche su fatti di sangue piuttosto gravi. Era reduce da un’esperienza di lavoro come insegnante all’accademia di Fossano ed oggi si dice pronto ad assumere il comando di una Compagnia probabilmente più tranquilla di quella calabrese, ma in un territorio che conosce punte di criticità proprio in questi anni. Ricordiamo gli incendi dolosi ai magazzini della frutta, che ancora non hanno un colpevole accertato, ma anche il recentissimo incendio dell’auto del direttore di uno dei villaggi turistici a Scanzano Jonico. Episodi su cui bisogna tenere molto alta l’attenzione.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

sabato 24 marzo 2012

“Celo, manca”, a Policoro arriva il Panini Tour 2012

POLICORO - Farà presto tappa a Policoro il “Panini Tour 2012”, grande iniziativa promozionale dedicata a tutti gli appassionati delle “mitiche” figurine dei Calciatori. Sabato, infatti, uno stand della Panini sarà posizionato nel Centro commerciale “Heraclea” (Ss 106 Jonica km 422 Loc. Bosco Soprano), dove giovani animatori accoglieranno il pubblico, intrattenendo bambini e ragazzi con giochi e concorsi a premio. Sarà anche possibile scambiare figurine tra collezionisti e con gli addetti della Panini. Il tour è stato organizzato dalla Panini per il lancio di Calciatori 2011-2012, la 51a edizione della famosa collezione di figurine sul Campionato di Calcio italiano. Nello stand del “Panini Tour 2012”, gli animatori organizzeranno scambi di figurine: i collezionisti potranno compilare un apposito modulo per scambiare fino a 10 figurine. In cambio di altrettanti doppioni con gli addetti della Panini. Sarà anche presente un corner per la promozione della nuova collezione Zampe & Co., dedicata ai più piccoli e agli amanti degli animali. Sul sito www.paninianimalworld.com tutte le informazioni sulla collezione. Saranno anche organizzati quiz a premio e distribuiti album in omaggio di entrambe le raccolte, oltre a tanti simpatici gadget Panini.

Fonte La Nuova del Sud

venerdì 23 marzo 2012

Scelto il PalaErcole di Policoro per i campionati di danza amatoriale

La location di Policoro ospiterà domenica prossima il campionato interregionale Centro Sud Italia della Federazione Italiana Danza Amatoriale. Prenderanno parte all’evento sportivo in evidenza, le migliori rappresentative del settore danza sportiva delle Regioni: Lazio, Abruzzo, Molise, Marche, Umbria, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. Con la collaborazione ed il Patrocinio dell’ANMB Associazione Nazionale Maestri di Ballo e della IDC Italian Dance Council, la Regione Basilicata sarà ancora una volta protagonista dando ospitalità ad un Campionato Interregionale di alto spessore agonistico e denso di una fitta partecipazione di Atleti che, si contenderanno i titolo sportivo per le discipline del Liscio Unificato e Ballo da Sala, Danze Standard, Danze Latino Americane, Danze Caraibiche e Choreograpich Team Balli a Squadre. Portando in Basilicata questa kermesse sportiva, la Federazione Nazionale ha ritenuto di dover premiare la classe dirigente e gli Atleti di questa Regione per l’impegno ed i risultati sempre molto positivi che ha saputo porre in atto, al fine di sviluppare la disciplina danza sportiva. Non a caso, la scelta caduta sulla città di Policoro, testimonia anche l’attenzione della Federazione verso la promozione turistica

della Regione Basilicata, valorizzando anche attraverso lo svolgimento di questi evento, luoghi che meritano di un adeguato rilancio e di nuove opportunità. Ai fini squisitamente sportivi, è opportuno evidenziare che lo svolgimento di questo importante appuntamento agonistico, è peraltro, molto atteso e sentito da coloro che ballano, in quanto, precede lo svolgimento del Campionato Italiano, quindi, sarà una Competizione Danza Sportiva di livello assai rilevante ai fini dei risultati e del punteggio di merito per l’accesso ad altre fasi importanti che riguardano competizioni sia nazionali che internazionali. Per testimoniare l’attenzione all’iniziativa, ad accogliere e dare il benvenuto agli Atleti e Tecnici che giungeranno in Basilicata da tutto il Centro Sud, ci saranno i massimi dirigenti nazionali delle tre Federazioni Danza Sportiva, unitamente alle autorità istituzionali Comunali, Provinciali e Regionali Lucane. E’ atteso il pubblico delle grandi occasioni, la stampa sportiva, unitamente a tanti appassionati di ballo che gremiranno il Palazzetto dello Sport della cittadina jonica per potersi godere lo spettacolo affascinante di una superlativa giornata di Sport all’insegna del ballo competitivo. L’inizio delle competizioni è previsto alle ore 9,30 e le stesse si protrarranno per l’intera giornata. Analoga iniziativa per il Centro Nord, si svolgerà a Voghera altra città prescelta, appunto, per una gara di alto livello.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Navetta costa jonica-Bari Palese, Provincia: bene le prenotazioni

"Un servizio che spopola ancor prima di partire. Il successo delle prenotazioni e le numerose richieste provenienti dal territorio - spiega un comunicato - non potevano che incontrare la disponibilità della Provincia e del suo presidente rispetto l’inserimento di una nuova importante tappa: Pisticci". L’itinerario previsto, con partenza da Nova Siri scalo e arrivo all’aeroporto di Bari-Palese, include: Policoro, Scanzano jonico, Pisticci e Metaponto. “I riscontri che stiamo avendo in questa fase di pre-lancio – ha dichiarato il presidente Stella – confermano come le attese rispetto a questo servizio fossero davvero tante. Non solo cittadini ma anche associazioni, imprenditori e istituzioni che si sono mossi con l’unico obiettivo di essere autonomi per costruire un percorso di sviluppo che faccia realmente crescere tutti. La Provincia crede nella possibilità di rilancio del Materano, nelle sue ricchezze e nelle sue potenzialità e l’impegno nel sostenerne le istanze proseguirà, come sempre, nel segno della concretezza.”

giovedì 22 marzo 2012

Lezioni di fumetto al “Bilbolbul” di Bologna

POLICORO - Il gruppo dei giovani laureati che frequenta il corso di formazione “Ideazione Culturale - Saper fare e far sapere all'Europa” presso l'ente di formazione di Policoro Enfor, è stato protagonista di una interessante settimana di stage presso la città di Bologna. Il gruppo, infatti, accompagnato dal coordinatore del corso Cosimo Minonni e dal tutor Domenico Viola, hanno soggiornato nella città emiliana fino al 4 marzo per svolgere lo stage alla manifestazione “Bilbolbul 2012-Festival Internazionale di Fumetto”, organizzato dall'associazione culturale Hamelin di Bologna. Bilbolbul è un progetto dedicato al fumetto d'autore, che presenta le opere di grandi artisti e di giovani talenti della scena nazionale e internazionale e si è svolto quest'anno dall'1 al 4 marzo. Nasce nel 2001 a Bologna come iniziativa culturale e diventa festival dal 2007, con mostre, incontri, proiezioni, performance e laboratori che attirano pubblico dall'Italia e dall'Estero. www.bilbolbul.net. L'associazione culturale Hamelin, che organizza il festival, da anni mette in relazione promozione culturale e vocazione pedagogica, lavorando in particolare con bambini e adolescenti attraverso la letteratura, il fumetto, l'illustrazione e il cinema. L'associazione cura anche la rivista quadrimestrale “Hamelin storie figure pedagogia”. www.hamelin.net. Hamelin è uno dei partner del corso Ideazione Culturale - Saper fare e far sapere all'Europa, ed ha dato la disponibilità ai giovani lucani di vivere il festival BilBolBul in prima persona, assegnando ad ognuno, nei giorni di permanenza

a Bologna, mansioni particolari che sono andate dalla comunicazione, all'ufficio stampa, all'accoglienza e all'allestimento delle mostre. Tutte nozioni che serviranno ai ragazzi lucani per perfezionare la loro manifestazione sul fumetto che è in programma a giugno prossimo a Policoro e che li vede già da alcuni mesi impegnati per promuovere la stessa, con laboratori ed eventi che coinvolgono le scuole elementari del Metapontino e dell'entroterra regionale. Ci sono tutti i presupposti per la creazione, proprio nella città jonica, di un interessante laboratorio di fumettistica, intercettando i desideri e le passioni di un gruppo molto motivato di giovani. Un progetto che non mancherà di produrre risultati concreti.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Primarie da cardiopalma a Policoro. A sorpresa vince Marrese con 1060 voti

POLICORO - Gianluca Marrese, 38 anni a giugno, impiegato presso l'Azienda sanitaria di Matera, (in servizio all'Ospedale di Policoro), componente della segreteria regionale del Partito democratico, è il candidato del centrosinistra alle elezioni amministrative al Comune di Policoro.

È lui il vincitore delle Primarie di coalizione, con 1060 voti ottenuti, a cui hanno partecipato altri due esponenti del Pd, Fabiano Montesano attestatosi secondo con 1011 e Franco Labriola arrivato terzo con 854 preferenze. Gli elettori sono stati 2986 tra cui 155 stranieri (90 comunitari e 65 extracomunitari) e 35 sedicenni. Curioso il fatto che lo scrutinio terminato ben oltre le tre di notte di lunedì, abbia registrato 22 schede bianche e 50 nulle. Ossia 72 elettori che si sono recati a votare e nonostante abbiano pagato un euro di contributo, non hanno inteso lasciare alcuna preferenza nell'urna. Lo spoglio ha visto un colpo di scena clamoroso e se vogliamo quasi inaspettato.
Montesano era in testa dopo le prime due sezioni scrutinate (la 3 e la 2) con 684 voti contro i 614 di Marrese. Labriola era terzo a soli 527. Poi il colpo di scena con lo spoglio della terza sezione (la numero 1, in cui hanno votato anche tutti gli stranieri ed i sedicenni) che ha visto Marrese prendere 446 voti e sbaragliare la concorrenza. I suoi sostenitori ormai sfiduciati si sono rianimati a notte fonda. Archiviata la competizione il giorno dopo è stato quello dell'analisi del voto e dei possibili scenari futuri. Non sono mancati strascichi polemici. Tra questi anche quello che riguarda il sostegno di Antonio Di Sanza e di gran parte dei componenti di “Policoro democratica”, la costola del Pd in cui si sono rifugiati pochi mesi fa i disanziani proprio perché in rotta di collisione con il partito locale e l'ex gruppo consiliare comunale guidato proprio da Marrese, allo stesso Marrese.
Un sostegno definito “innaturale” da molti, i quali in questo accordo politico vedrebbero la mano del segretario regionale, Roberto Speranza, grande amico del vincitore delle Primarie che si sarebbe fatto garante di far nominare, a breve, Di Sanza (primo dei non eletti del Pd alle regionali 2010 nel materano) attualmente presidente della Commissione regionale, Lucani all'Estero, commissario del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. Innaturale, anche considerando il fatto che durante la legislatura uscente, quando Di Sanza insieme a Nuccio Vetere uscirono dal gruppo del Pd, fu proprio Marrese ad adoperarsi presso la Commissione di garanzia del Pd per ottenerne l'espulsione. Da allora molte cose sono cambiate. La politica, si sa, è mutevole. Un nuovo asse dunque vede Marrese e Di Sanza con Montesano e Labriola un po' defilati. Intanto giungono di rito le dichiarazioni dei protagonisti. "Le primarie - ha detto Montesano - hanno dimostrato che il Partito democratico è un grande partito popolare e di massa. Al vincitore l'amico Gianluca Marrese, vanno i miei migliori auguri per il prestigioso incarico ricevuto dal responso delle urne. Vincere è possibile ed i dati ultimi lo hanno dimostrato. Ringrazio i tanti elettori che mi hanno onorato della loro fiducia che noi metteremo a disposizione della casa comune del centrosinistra, fermo restando che - ha concluso - dobbiamo tutti essere coinvolti nelle scelte programmatiche da condividere con tutte le anime del partito". Labriola è un po' più pungente. Il suo è stato un risultato sorprendente ottenuto pressochè da solista ed in silenzio. "Quello conquistato è frutto del mio solo impegno - ha esordito orgoglioso - ho chiesto al mio amico fraterno Vincenzo Santochirico di non venire qui nei giorni precedenti il voto. Il mio sarà un impegno leale, ma vincolato sul confronto del programma da condividere". Labriola ha inoltre lamentato di aver visto impegnati alle primarie cittadini palesemente avversari del centrosinistra. Il difficile per Marrese che punta inevitabilmente all'unità, inizia ora: dovrà fare le liste e non mortificare chi con pochi voti meno di lui si è visto sfumare l'occasione della vita.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Pusher jonici lasciati a secco

POLICORO - Fornivano la droga a tutti i pusher del Metapontino, gli affiliati al clan Scialpi, organizzazione criminale del rione Tamburi a Taranto, sgominata da un blitz dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, con la vasta operazione “Monkey Business”, frutto di un'articolata attività per combattere il fenomeno del traffico illecito di stupefacenti. Sono 44 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Vincenzo Brancato, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia della Procura di Lecce nella persona del sostituto procuratore, Alessio Coccioli. L'operazione ha permesso di indagare 103 soggetti per reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, soprattutto, per associazione finalizzata all'illecito traffico di sostanze stupefacenti (art.74 del DPR n.309 del 1990). I fatti contestati a tutti gli indagati sono stati commessi negli anni 2010 e 2011 con condotte realizzate nella provincia di Taranto, Bari, Brindisi e Lecce, nonché nelle limitrofe regioni Basilicata e Calabria. «E’emersa -hanno spiegato i carabinieri di Taranto in una conferenza stampa l'esistenza di un'associazione dai connotati tipici di cui all'associazione, i cui elementi caratterizzanti e distintivi sono costituiti dalla esistenza del vincolo che legava i suoi membri,la professionalità del loro agire nel tempo, la condivisione degli scopi dell'organizzazione, ma soprattutto la particolare struttura organizzativa -in chiave gerarchica- tra i livelli di vertice e la base, con una chiara ripartizione tra gli associati dei compiti necessari al perseguimento dei fini illeciti della stessa. L'associazione operava prevalentemente in Taranto ed era dedita all'approvvigionamento, detenzione, cessione e consegna di sostanza stupefacente. I consociati operavano in maniera tale che ogni individuo era consapevole di appartenere a questo gruppo; ne conosceva le finalità, ne condivideva gli scopi, operava con suddivisione di compiti, agiva in modo tale che consapevolmente conferiva un apporto materiale affinché l'associazione potesse operare continuativamente nel tempo per commettere una serie di fatti reato». Il capo di imputazione principale accusa i destinatari del provvedimento “per avere tutti partecipato ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina, utilizzando per lo spaccio minori degli anni 18 e persone dedite all'uso di stupefacenti”.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

mercoledì 21 marzo 2012

Le Uova dell’Ail in piazza Eraclea. Giornata di solidarietà a Policoro

Si rinnova anche quest’anno nella città jonica, precisamente piazza Eraclea, l’importante appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. Nei giorni 23, 24 e 25 marzo è in programma la XIX edizione della manifestazione “Uova di Pasqua AIL”, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno un Uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Le Uova di Pasqua dell’AIL sono sempre caratterizzate dal logo dell’Associazione. La manifestazione ha permesso in tutti questi anni di raccogliere fondi significativi destinati al finanziamento di progetti di Ricerca e Assistenza di alto valore scientifico e sociale e ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie del sangue. I rilevanti progressi della Ricerca Scientifica e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da tumori del sangue, ma è necessario il sostegno di tutti per raggiungere un obiettivo irrinunciabile: rendere leucemie, linfomi e mieloma sempre più guaribili. Gli organizzatori fanno sapere che i fondi raccolti sono impiegati per: sostenere la ricerca scientifica; finanziare il gruppo Gimena (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca Clinica lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia. La XIX edizione delle “Uova di Pasqua AIL” si realizzerà grazie alla collaborazione di migliaia volontari che rappresentano, in 4000 piazze italiane, per l'associazione un prezioso patrimonio all’intensa opera delle 79 Sezioni provinciali e all'aiuto di tutti gli organi di informazione che danno voce alla manifestazione.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Furti in case in Basilicata e in Puglia: tre arresti

I Carabinieri stanno eseguendo in provincia di Bari tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone ritenute responsabili di una lunga serie di furti nel Metapontino e anche nelle province di Bari e Lecce, durante tutto lo scorso anno. Lo si e' appreso a Matera dove, alle ore 11, aspetti delle indagini saranno illustrati ai giornalisti. Durante alcune perquisizioni, i militari hanno recuperato anche della refurtiva.
(ANSA)

Seminario all’Aquarius sull’obesità infantile




POLICORO – Nello scorso week-end, precisamente sabato e domenica 17/18 marzo, presso il centro velico Aquarius di Torremozza in Policoro è stato organizzato un seminario sull’obesità infantile rivolto ai docenti provenienti dalla vicina Puglia sotto la supervisione del Prof. Marino Pelli, responsabile del Miur pugliese. Tra i relatori il medico Bartolomeo Giorgio del Centro disturbi dell’Asl di Bari: “I disturbi dell’alimentazione nascono dalla mente e dai problemi che ciascun essere umano si porta dietro. Questi hanno l’effetto moltiplicatore delle grandi abbuffate. L’anoressia e la bulimia sono disturbi molto diffusi nella popolazione italiana. Per quanto riguarda la prima colpisce una fascia di età dai 12 ai 25 anni dallo 0,5 allo 0,7% con le donne che sono le più esposte; la bulimia invece si attesta sull’1,2% di una popolazione tra i 18 ai 35 anni ed è bilanciata; mentre i disturbi di alimentazione incontrollata tocca una popolazione ancora più vasta e fino a 60 anni circa ed il 15%. I fattori scatenanti dipendono per un 25% dall’aver subito violenza fisica o morale e poi ci sono il rincorrere il mito di un’immagine corporea perfetta, soprattutto per le donne. Terapie generiche e di gruppo non esistono ma dipende da caso a caso come intervenire. Sicuramente seminari come quello odierno servono ai docenti quantomeno per spiegare la portata del fenomeno e come approcciarsi con gli studenti”. La pediatra Rosanna Lobasso, della stessa azienda barese, ha invece snocciolato i dati poco entusiasmanti in base ai quali le Regioni del Sud vedono crescere i bambini obesi e in soprappeso di un 21% i primi e 24% i secondi con una dieta mediterranea che viene male intepretata e applicata: “Abbiamo iniziato in Puglia un ciclo di incontri con le scuole e associazioni sportive proprio per focalizzare l’attenzione sulla necessità di far svolgere attività sportive ai nostri ragazzi. Lo sport può correggere disfunzioni alimentari; anche se è bene ricordarlo evitare cibi grassi, soprattutto quelli industriali, bevande gassate e dolci e sostituirli, come vuole la piramide alimentare della dieta mediterranea, con frutta e verdura aiuta i giovani e prevenire i rischi di obesità e li abitua ad uno stile di vita sano. E in questo qualche lacuna la riscontriamo tra i genitori, i quali sono male informati su cosa far mangiare ai propri figli. Da qui gli indici elevati di obesità infantile e soprappeso. Noi consigliamo una sinergia tra scuola, famiglia e associazioni sportive dove i ragazzi possano crescere sani, forti e belli in una rete di relazioni umane costruttive dove mangiare bene e sudare”.

Gabriele Elia (il Quotidiano della Basilicata)

martedì 20 marzo 2012

Nasce il Distretto del turismo















POLICORO – Il Consiglio provinciale di Matera ha approvato all’unanimità, nella città di Policoro il 19 mattina presso il Palazzo di città, l’ordine del giorno sul Distretto turistico della provincia. L’assessore al Angelo Garbellano ha spiegato che il Distretto è stato previsto dalla legge regionale 1/01 ed è uno strumento che parte dal basso con 9 imprenditori e 15 soggetti pubblici, con il compito di far interloquire la parte privata e quella pubblica evitando così gli errori dei Piot (finanziamenti al turismo). Il politico nel suo intervento ha citato, in un momento difficile di congiuntura economia, i dati dell’Unioncamere di Basilicata secondo i quali l’industria del divertimento è tra quelli con un indice positivo. L’atto di indirizzo votato lunedì non è altro che il primo passo per la sua vera e propria costituzione cercando, sempre secondo il politico, di: “fare sistema tra Istituzioni e territorio inteso come comunità rafforzando le relazioni orizzontali e verticali nei nostri 31 Comuni per il loro sviluppo socio-culturale. In un mondo globalizzato è necessario stare insieme per dare più motivazione e progettualità al turismo”. Inoltre in quest’ottica ha citato i tre Distretti gia presenti: Polo del salotto, agricolo e rurale. Il presidente dell’apposita commissione, Cinnella, nell’illustrare l’Odg ha affermato che lo strumento del Distretto serve a creare sviluppo sostenibile e a rilanciare l’offerta turistica trasversale, aggiungendo come il Decreto legge 70/2011 prevede la messa in rete di servizi con una serie di agevolazioni connesse, tra cui l’accesso al credito e i rapporti semplificati con la Pubblica amministrazione. Non sono mancati dei distinguo, nonostante il voto favorevole di tutti i presenti. Il capogruppo del Pdl, forza di minoranza, Giuseppe Labriola, ha dichiarato che le esperienze fallimentari del Distretto del salotto e quello agricolo non sono di buon auspicio e pertanto bisogna evitare gli sbagli passati per non creare l’ennesimo contenitore vuoto: “forse sarebbe stato più opportuno anzichè approvare un ordine del giorno votare una delibera per dare più peso alla proposta in sede regionale”. Poi ha puntato l’indice su due aspetti che penalizzerebbero il turismo: le prossime trivellazioni nel Metapontino della Total per l’estrazione degli idrocarburi e l’atavica questione dello Zuccherificio di Policoro: uno scheletro pieno di amianto. Dunque la politica deve fare, a suo dire, delle scelte: puntare sulla natura e ambiente oppure sulle royalties di compensazione. Il parigrado Serafino Di Sanza ha illustrato alla maggioranza un documento della passata Amministrazione provinciale dove si parla già di Distretto e del perché manchi, in questo nuovo indirizzo, un piano di marketing territoriale per “esportare” il buon nome delle peculiarità dei tutti i 31 Comuni coinvolti, sottolineando la mancata incisività della Provincia sulla redistribuzione dei fondi regionali Piot con un modesto ritorno per il turismo dell’interno materano. Sono intervenuti anche Amministratori locali e imprenditori, oltre ad altri consiglieri nelle persone di: Nicola Tauro, Vito Di Trani, Paterino e Vizziello. In particolare i primi due hanno incentrato la discussione sulla necessità di un ammodernamento delle rete infrastutturale e della messa in sicurezza di alcune arterie.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Partita la campagna di sensibilizzazione nelle scuole sulla raccolta differenziata

Si è conclusa positivamente la due giorni di formazione ed informazione sulla raccolta differenziata tra gli studenti della città di Policoro predisposta dalla Tradeco srl, la società pugliese che gestisce l’appalto dei servizi di igiene urbana, ed organizzata da un’agenzia di comunicazione di Bologna specializzata nella promozione didattica di una corretta gestione quotidiana dei rifiuti. Durante gli appuntamenti di sensibilizzazione, a scuola come a casa, è stato ricordato come nel mondo si consumano tonnellate e tonnellate di rifiuti anche superflui. Gli studenti hanno dimostrato interesse ed entusiasmo a questo primo ciclo di seminari, durante il quale hanno ricevuto la visita del Commissario Straordinario della città di Policoro, dott. Alberico Gentile, il quale ha voluto verificare di persona l’andamento della campagna di comunicazione nelle scuole. Il primo turno sul ciclo di incontri negli istituti scolastici della città jonica ha riguardato alcune classi del primo e secondo circolo didattico, rispettivamente “L. Milani” e “Giovanni Paolo II”, e della scuola media “Aldo Moro”. Nelle prossime settimane l’agenzia di comunicazione preposta predisporrà un secondo ciclo di incontri per illustrare i dettagli della campagna informativa sulla raccolta differenziata anche ai ragazzi delle scuole superiori della città. Tra questi: la gestione dei rifiuti nelle varie società del mondo, gli effetti positivi sull’ambiente di una corretta raccolta differenziata, il regolare utilizzo di materiale riciclabile, la parsimonia nell’uso della plastica, la gestione quotidiana di carta e vetro; il tutto attraverso video-proiezioni ed illustrazioni ludico-didattiche per educare i bambini, sin dall’età scolare, a fare la raccolta differenziata per mantenere pulite le strade della propria città.

lunedì 19 marzo 2012

Gianluca Marrese vince le primarie del Pd

Domenica 18 marzo nella sala del Consiglio comunale della città di Policoro si
sono svolte le primarie del Pd dalle 08:00 alle 22:00. Alla fine dello spoglio,
intorno alle 03:30, il più suffrato è stato Gianluca Marrese, seguito da
Fabiano Montesano e poi Franco Labriola. Dunque Marrese, capogruppo uscente del
Pd, sarà, presumibilmente, il candidato sindaco della coalizione di centro-
sinistra alle elezioni del 6/7 maggio con eventuale ballottaggio il 20/21.

A Roma un evento per omaggiare Sigismondo Mangialardi

POLICORO – Il presidente dell’associazione lucani a Roma, Filippo Martino, il 21 marzo nella Capitale ha organizzato un evento per omaggiare l’imprenditore turistico Sigismondo Mangialardi denominato: “Un impegno per i giovani”. Tra i relatori è stata invitata la direttrice di “TeleCamere” di Rai3, Anna La Rosa, e il Governatore della Regione Basilicata Vito De Filippo. L’inizio della manifestazione è previsto alle 19:00 nella sede dell’associazione di via Nizza a Roma. Mangialardi a Policoro ha aperto negli anni ’80 una struttura ricettiva per ragazzi aperta nove mesi su dodici totali. Nel periodo un cui sono aperti gli istituti scolastici organizza campi scuola settimanali dove gli studenti svolgono attività sportive legate al mare e alla natura con una conoscenza del territorio lucano, in particolare jonico, approfondita. L’estate l’offerta turistica è la stessa solo che il soggiorno dura due settimane con l’implementazione delle discipline sportive legate al mare, mentre ad agosto c’è la “Settimana Azzurra” per le famiglie. Sempre durante la bella stagione lo staff di Mangialardi, guidato dal direttore tecnico della struttura Vito Narciso, organizza la crociera dalla costa jonica fino alla Grecia ripercorrendo il viaggio di Ulisse narrato nell’Odissea. Questa in breve l’offerta turistica base cui si aggiungono gli sport come: ping-pong, tiro con l’arco, beach soccer e animazione varia durante la sera. A ridosso dell’estate da circa tre anni si svolgono le fasi finali dei giochi studenteschi nazionali di vela, e nel 2011 anche quelle di Orienteering, e il Trofeo Mediterraneo della Magna Grecia: quattro giornate di nuoto. Ci sono inoltre gli Educational per aprire la struttura a quelle scuole che non la conoscono e il meeting annuale di tre giorni dell’Anpefss, associazione del Miur che raduna i docenti e dirigenti scolastici di tutta Italia. Queste ultime iniziative servono a promuovere il territorio e tutte le sue peculiarità intrinseche tra cui anche: arte, cultura. L’evento di Roma viene organizzato, presumibilmente, perché proprio dalla “città eterna” arrivano in riva allo Jonio la maggior parte degli utenti, scuole e discenti. Ed è, pertanto, un riconoscimento a questo imprenditore del turismo, il quale trent’anni fa partì, proprio a Policoro, con una roulotte, un ombrellone e sedia a sdraio e oggi è riuscito a mettere su un’industria del divertimento per oltre 10 mila ragazzi l’anno. Un esempio anche di destagionalizzazione.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Riceviamo e pubblichiamo No Scorie Trisaia: “Total vuole trivellare la costa jonica, il basso Sinni e il senisese”

Vito De Filippo, con la compagnia della card carburanti  avvia il procedimento V.I.A per trivellare la concessione “Tempa la Petrosa». Centinaia di chilometri quadrati che comprendono anche i territori di  Montalbano Jonico, Nova Siri, Rotondella, San Giorgio Lucano, Sant’Arcangelo, Senise, Tursi e Valsinni e dei comuni calabresi di Canna, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Rocca Imperiale. Non Bastano 15 anni di petrolio per diventare la regione più povera d’Italia (Istat 2011), un Memorandum per raddoppiare le estrazioni (200.000 barili/g): la distruzione della Basilicata deve essere completa tanto è che ci stanno togliendo gli ospedali e i treni in cambio di misere royalties e le solite promesse di occupazione. Stiamo perdendo posti di lavoro in agricoltura e turismo, ci sono già danni alle economie locali  e alle città della frutta, deprezzamento immediato  degli immobili per  danni all’immagine, inquinamento delle acque del Pertusillo da idrocarburi e sostanze tossiche utilizzate per le perforazioni petrolifere ,inquinamento dell’aria da idrogeno solforato (h2S). Costi sanitari  che nessuno mai quantizza, microsismi e subsidenze (abbassamento del suolo come accade già a Crotone e come è successo nel Polesine) che metteranno in pericolo i centri abitati, il centro nucleare Itrec, i centri vicino al mare o la diga di Senise. E smentiamo De Filippo, non siamo “Cassandre”: sono proprio questi i motivi che hanno già spinto la regione Veneto e l’Abruzzo a chiedere una moratoria delle trivellazioni petrolifere nel proprio territorio, forse perché, più di quanto De Filippo ami la Basilicata, loro amano realmente il loro territorio. Invitiamo i cittadini alla mobilitazione per difendere la propria salute e le proprie economie, i sindaci a convocare da subito consigli comunali aperti per opporsi ai procedimenti amministrativi della regione Basilicata e dei burocrati dei petrolieri, a chiedere insieme a tutti i comuni lucani una moratoria delle trivellazioni per salvare  l’ultima terra di Basilicata.

domenica 18 marzo 2012

Grande partecipazione di fedeli per la Madonna di Nazaret



POLICORO – I fedeli della città di Policoro hanno accolto e venerato la Madonna Maria di Nazaret in pellegrinaggio nel centro jonico dal 11 al 14 marzo nella parrocchia San Francensco e chiesa Madre. La statua della Vergine fu incoronata in Piazza San Pietro dal Beato Giovanni Paolo II e viene custodita e venerata a Nazaret. La “peregrinatio mondiale” della sacra immagine ebbe inizio a Bari dal 18-26 aprile 1998 per invocare la sua protezione per l’inizio del nuovo millennio. La sacra immagine, opera dello scultore Gregorio Mussner, ritrae la Vergine Maria con il grembo appena pronunciato mentre scende in fretta i gradini della Casa di Nazaret per portarsi da Elisabetta, dopo aver ricevuto l’Annunzio dell’Arcangelo Gabriele. Ovviamente, il pronto movimento e il cammino in discesa sono motivi da leggere teologicamente. La Vergine, appena restaurata dall’autore, sta peregrinando per un breve periodo in Puglia e Basilicata, prima di tornare nella sua sede naturale. L’itinerario di fede è curato dal francescano P. Michele Perrugini, delegato dal Custode di Terra Santa, Rev.mo P. Pierbattista Pizzaballa. Il Simulacro di Maria di Nazaret visita comunità parrocchiali, comunità religiose e luoghi speciali che necessitano dell’illuminazione della fede: ospedali, carceri, comunità di recupero. “La scelta della chiesa e dei fedeli che la pregano non è casuale - ha commentato il padre Perrugini – visibilmente gioioso nel vedere la grande partecipazione dei fedeli all’arrivo della Madonna presso l’opera don Vincenzo Grossi, da cui si è snodata la processione verso la parrocchia San Francesco di Assisi”. Don Antonio Mauri, che ha aperto le porte delle parrocchie di San Francesco e di S. Maria del Ponte, ha detto di essere profondamente grato per questa possibilità e ringraziato Maria che si è degnata di venire a Policoro a visitare i luoghi sacri e Padre Perrugini, oltre a tutti i fedeli convenuti. “La Madonna - ha detto padre Perrugini - viene qui a compiere il più grande dei miracoli: essere vicina a chi è lontano, non solo fisicamente, ma soprattutto con il cuore. Maria va dove Le si apre il cuore. Questa è una Madonna che cammina, come si può vedere anche dalla sua rappresentazione, ma è anche e soprattutto una Madonna che porta con sé la Vita, infatti è incinta”. Le mattinate del 12, del 13 e del 14 sono state caratterizzate dalla visita degli alunni delle scuole elementari, medie e superiori, accolti dai due sacerdoti delle parrocchie, don Antonio e don Luis, che hanno spiegato il significato della statua e hanno guidato un momento di preghiera adatto alla loro età. Il saluto non è stato un addio, ma un a rivederci, perché nel mese di luglio p.v. Padre Michele vorrebbe esporre una mostra itinerante sulla Bibbia con documenti, immagini, papiri e codici del libro più letto del mondo da allestire nei locali della Parrocchia S. Francesco di Assisi, sempre in Policoro. Ora la sacra immagine è a Matera, ma sarà il 27 marzo a Valsinni dove chi vuole può andare a ritrovarla e a salutarla.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Legambiente: fonti rinnovabili contro il caro energia e la dipendenza dal petrolio

POLICORO – Tra qualche giorno cambierà l’ora legale con la lancetta dell’orologio spostata in avanti di sessanta minuti e con l’arrivo della primavera le giornate si allungano con un non rilevante beneficio di risparmio energetico. Già in occasione di San Valentino la locale sezione di Legambiente, come ogni anno, aveva lanciato la proposta “Un bacio al buio”. E proprio in questa direzione i consigli per risparmiare energia, non soltanto per tutela l’ambiente ma anche per non alleggerire troppo il portafogli, continuano per non dipendere troppo dal petrolio. Oltre alla promozione di fonti energetiche rinnovabili come il solare, l’eolico, il geotermico, l’idroelettrico che hanno la caratteristica di avere emissioni zero di sostanze inquinanti e di non essere esauribili, Legambiente chiede che tutti moltiplichino gli sforzi, dagli Enti locali ad ogni famiglia, con un impegno concreto che si può articolare in diverse azioni: dalla promozione all’uso di fonti energetiche rinnovabili e di tecnologie a minore impatto ambientale e a più alta efficienza nelle strutture edilizie comunali (scuole, uffici, biblioteche, ecc.), dall’incentivazione al risparmio energetico e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili attraverso i regolamenti edilizi e i regolamenti sul trasporto urbano, alla promozione di campagne di informazione sul risparmio energetico nelle abitazioni e nei consumi individuali. Ma anche i singoli cittadini possono fare molto ed essere coinvolti in questo processo adottando una serie di accorgimenti per risparmiare sui consumi energetici, con ricadute positive in primo luogo sull’economia domestica e in secondo luogo sull’ambiente e sulla qualità della vita.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 17 marzo 2012

Rinnovate le Rsu al Comune di Policoro

Nel Municipio di Policoro si sono svolte, dal 5 al 7 marzo, le elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) funzione pubblica. A cinque anni di distanza dalle precedenti, la prima sigla sindacale si conferma la Uil (Unione italiana lavoratori) avendo ottenuto il 57% dei consensi che dà diritto alla elezione di tre sindacalisti su un totale di 5 in rappresentanza di tutti i dipendenti di ruolo dell’Ente (85). Per il sindacato maggiormente rappresentativo, la Uil, i più suffragati sono stati: Imma D’Alessandro, Nicola Latronico e Adele Mitidieri; per la Cisl (Confederazione italiana sindacati lavoratori) Giuseppe Lanzillo; mentre per la Cgil (Confederazione generale italiana lavoratori) Domenico Guarino. Questi sono i delegati al tavolo concertativo con la controparte politica. Il componente della segreteria provinciale della Uil, Antonio Labriola, esprime la sua soddisfazione per gli ottimi risultati ottenuti dal suo sindacato di appartenenza: “Mi congratulo con tutti i candidati, eletti e non, per l’ottimo lavoro svolto e sono convinto che tutti si adopereranno al massimo delle loro forze per rappresentare al meglio i dipendenti del Comune di Policoro attraverso il mandato sindacale che hanno ottenuto. Per quanto riguarda la Uil il risultato è molto positivo e la riconferma a primo sindacato del Comune di Policoro testimonia il nostro impegno e l’incisività della nostra azione sindacale all’interno dell’Ente in difesa dei diritti dei lavoratori, dei servizi e del settore pubblico, spesso bistrattato e mortificato da norme e circolari. Un risultato che dà ragione alle battaglie che abbiamo messo in campo per difendere la dignità dei lavoratori e il 57% dei voti ottenuti ci dà un’ulteriore fiducia nel continuare sulla strada intrapresa, prendendoci le nostre responsabilità e siamo orgogliosi di come il nostro impegno sia stato ricambiato dai colleghi. Non ci siamo mai demoralizzati nemmeno quando abbiamo condotto delle rivendicazioni sindacali da soli, perché eravamo convinti delle nostre ragioni come i fatti poi hanno certificato. Continueremo sempre a privilegiare il dialogo con gli altri sindacati e la concertazione senza strumentalizzazioni e con proposte. Tra queste vorrei evidenziare il nostro impegno, quando si insedierà la nuova Amministrazione comunale (si vota il 6 maggio ndr), per una riorganizzazione dei servizi che il Comune eroga per raggiungere quegli standard di efficienza, efficacia ed imparzialità della Pubblica amministrazione come sancito dall’articolo 97 della Costituzione. Più nel dettaglio come Uil riteniamo che, di fronte ai vincoli del Patto di stabilità interno che vieta le assunzioni, i servizi vadano ottimizzati senza disperdere capacità e competenze umane che ci sono nell’Ente. In alcuni settori c’è personale in esubero, mentre quello del servizio sociale vada ristrutturato. L’ufficio tecnico necessita di una rimodulazione e altri servizi vanno accorpati alla luce di alcuni pensionamenti, e altri dipendenti pronti ad andare in quiescenza. E per bilanciare ci batteremo affinché agli 11 dipendenti, oggi assunti part-time, venga loro convertito il contratto di lavoro a full-time”. Infine per quanto riguarda la possibilità di esternalizzare alcuni servizi, sempre per carenza di organico, Labriola conclude: “Non abbiamo preclusioni per questa soluzione a patto che si dimostri come i costi pubblici siano superiori alle entrate. Sul trasporto scolastico per esempio siamo favorevoli alla “privatizzazione” sia perché mancano gli autisti, siamo costretti ad attingere da una graduatoria esterna, e sia per la gestione complessiva del servizio che porta il bilancio comunale ad avere una maggiore uscita rispetto alle esigue entrate. Su quello invece paventato in passato della riscossione dei tributi, siamo aperti al confronto anche se abbiamo delle perplessità perché il Comune ha un ufficio preposto per questo servizio e le professionalità adatte per stanare gli evasori delle imposte locali e per la fase propedeutica dell’accertamento dei tributi. Chi ci smentisce deve dimostrare, conti alla mano, che una possibile esternalizzazione porti più benefici alle casse comunali e dia risposte più celeri e concrete ai cittadini. Se ciò avvenisse non ci sottrarremmo alle nostre responsabilità”.