sabato 31 dicembre 2011

Consiglio comunale congiunto sulla soppressione del treno Crotone-Milano




POLICORO - I sindaci e amministratori del comprensorio jonico-calabrese, facendo seguito alla comunicazione del Comune di Policoro e al problema del trasporto pubblico su rotaia sollevato del consigliere comunale Giuseppe Ferrara, si sono riuniti presso il Municipio di Policoro nella mattinata del 28 dicembre per discutere delle iniziative volte al ripristino di alcune tratte ferroviarie, tra cui il Crotone-Milano, soppresse. Dall’incontro è emersa la volontà unanime di chiedere a Trenitalia Spa di ripristinare tale servizio pubblico che penalizza molte fasce di utenza con aggravio di costi e di tempo per raggiungere le destinazioni dei passeggeri: non solo le città del Nord, ma anche la vicina Taranto per chi parte da Sibari. Inoltre a tal proposito è stata presentata una raccolta firme dei pendolari di Montegiordano (Cs) che per recarsi a Taranto devono scendere a Metaponto e poi, quando la coincidenza c’è, salire sull’autobus del servizio sostitutivo di Trenitalia per poi arrivare dopo qualche ora nella città dei due mari, con un disagio indescrivibile. Inoltre è stata letta la delibera del Consiglio comunale di Crotone, datata 20 dicembre, con la quale la città pitagorica protesta per la soppressione di alcuni treni. Tra le proposte avanzate dai presenti: coinvolgere la Conferenza Stato-Regioni; l’Anci nazionale; l’invio al Capo dello Stato di firme e documenti congiunti dei Comuni interessati. Dopo il confronto gli amministratori hanno definito la strategia di approvare singoli ordini del giorno, delibere di Giunta o documenti della conferenza dei capigruppo, per poi convocare un Consiglio comunale interistituzionale, aperto anche a parlamentari e consiglieri regionali, nella città di Policoro nel mese di gennaio. Per il Municipio ospitante erano presenti il primo cittadino, Nicola Lopatriello, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Callà e il consigliere comunale Giuseppe Ferrara. Alcuni Comuni hanno perorato la causa dei presenti con comunicazioni e altri sono stati fisicamente presenti. Nella fattispecie: Rotondella, Valsinni, Scanzano, Rocca Imperiale, Montegiordano, Montalbano, Nova Siri. Altro argomento trattato è stato la proposta, avanzata dal sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, della possibilità di girare in Basilicata e Calabria una sit-com, 54 puntate circa, da parte di una società cinematografica: “Per le nostre città –osserva Lopatriello- sarebbe un grande veicolo di promozione del territorio poiché le puntate del telefilm andrebbero in onda non solo sul piccolo schermo, ma anche su altri canali di comunicazione nazionali e con repliche”. Su questo secondo punto oggetto della discussione gli amministratori presenti hanno dato la loro adesione.

Ierone: “La città di Policoro pronta ad ospitare gare olimpiche”

“La città di Policoro qualora Roma dovesse essere designata dal comitato olimpico quale capitale per lo svolgimento delle Olimpiadi del 2020, si candiderà ad ospitare alcune manifestazioni di gare sportive di sport acquatici”. A sostenerlo è l’assessore alle Attività produttive, Cosimo Ierone: “La città jonica negli anni ha fatto grandi passi in avanti sul fronte turistico con una serie di infrastrutture che venti anni addietro non c’erano. Il flusso turistico che si registra rispetto al passato è diverso: non più mordi e fuggi ma con una presenza costante nel tempo. E sicuramente da apripista hanno fatto alcune strutture ricettive per ragazzi che nel tempo sono passate dall’ospitare decine di giovani alle migliaia di oggi. Ebbene questo patrimonio di esperienze, competenze, professionalità maturato con il trascorrere degli anni dagli operatori, tra cui ci sono laureati proprio in discipline sportive, non può passare inosservato al Comitato promotore, guidato da Mario Pescante, creato ad hoc per sostenere la candidatura di Roma. Città dalla quale proprio ogni anno, e soprattutto durante il periodo estivo, che poi è quello dove si disputano le gare olimpiche e paraolimpiche, arrivano a Policoro la maggior parte dei giovani che nei soggiorni estivi di due settimane praticano le attività marine quali: nuoto, canoa, winserf e dove si sono svolte anche gare nazionali studenteschi di vela, Orienteering e di nuoto, queste ultime per adulti. Pertanto oltre ai giovani, anche i meno giovani sono stati protagonisti di gare agonistiche con risultati, sotto il profilo organizzativo, eccellenti. Dunque ritengo che nel 2020 saranno maturi i tempi per dislocare in loco attività sportive che valorizzino ancora di più il territorio e facciano conoscere l’Italia intera agli atleti di tutto il mondo”.

venerdì 30 dicembre 2011

Alla “festa dello sport” premiato il policorese Rocco Marino



Venerdì 16 Dicembre 2011 alle ore 17, presso la Mediateca provinciale – piazza Vittorio Veneto di Matera, si è svolta la festa provinciale dello sport 2011 patrocinata dalla Amministrazione Provinciale e dal Comune di Matera: “Una festa in grande stile – fanno sapere dal CONI- che con il nostro presidente Elio Di Bari hanno voluto dedicare a professionisti dei mass media, a consulenti tecnici di impiantistica, a Comuni e tanti sportivi che si sono distinti per i risultati e la promozione dello sport. Al tavolo della presidenza lo stato maggiore del coni di Basilicata con Elido Di Bari, (presidente C.P. di Matera), Antonio Pesarini (presidente C.P. di Potenza), Eustachio Tortorelli (presidente C.R.) e Dino Desiderio (segretario regionale CONI). Presentatore della manifestazione il giornalista Nino Grilli. Tante le autorità istituzionali politiche e militari presenti, fra cui il presidente della provincia di Matera Franco Stella, l’assessore alle Politiche sociali Antonio Giordano e l’assessore con delega allo Sport Sergio Cappella, del Comune di Matera, il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ed il professor Giuseppe Grilli coordinatore di Ed.fisica e sportiva dell’Ufficio Scolastico provinciale di Matera”. Tortorelli ha salutato i convenuti auspicando una crescita dello sport in tutta la regione; Franco Stella ha augurato tanto successo a chi promuove e s’impegna nello sport, non nascondendo che il ridimensionamento del Coni, con la soppressione delle sedi provinciali nel 2013, non deve penalizzare lo sport. Poco meno di cento i premi che sono stati consegnati nella accogliente sala della mediateca illuminata a giorno. Tra questi bravi sportivi, invece, un momento di gioia e di emozione è stata regalata dal ritiro del premio del più giovane di tutti: l’atleta Rocco Marino di Policoro, nato il 18 Maggio 2001 segnalato dall’Unione Sportiva Acli.

L’impegno delle associazioni nelle festività natalizie

POLICORO – Il mondo associativo jonico non è andato in ferie in questo periodo festivo dando un cenno di una presenza forte sul territorio. Il circolo delle Acli (associazione cattolica lavoratori italiana) “Massimiliano Kolbe” il 22 ha organizzato la festa del socio, nella sala parrocchiale della chiesa Madre, alla presenza del presidente cittadino di circolo, Giulio Sarli, e di quello regionale Leonardo Braico. Il primo in un incontro con i soci propedeutico alla festa del socio ha portato le proposte delle Acli nazionale al Governo Monti per un welfare più equo a misura famiglia e giovani, i veri penalizzati dalla crisi economica e dalla raffica di aumenti che il 2012 aspetta tutti gli italiani. Sarli ha ricordato il forte impegno dell’associazione che rappresenta in un momento difficile del Paese dove ciascuno deve fare la propria parte, ad iniziare da chi ha di più. La festa del socio è stata caratterizzata dal tradizionale scambio di auguri e da un rinfresco. Nella stessa serata, e il giorno successivo, sfidando il freddo polare soprattutto del 22 l’associazione Singles Life club, e il suo presidente Tonio Cosa, in piazza Eraclea hanno allietato il pubblico con una tombolata ed un karaoke, coadiuvati dall’associazione Iris, composta da genitori di ragazzi abilmente diversi, che con una pettolata e del buon vino rosso hanno riscaldato i cittadini presenti. E poi ancora l’associazione A. Vessella, nella chiesa Madre di piazza Eraclea, ha tenuto il 18 un concerto natalizio da non fare invidia a quelli più rinomati dei Gospel di città metropolitane: un vero successo. Il loro impegno civico è il miglior viatico per infondere quella iniezione di fiducia necessaria affinchè l’anno che sta per arrivare sia può ricco di soddisfazioni. Dipende solo da noi.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 29 dicembre 2011

Entro il 31/12 si presentano le domande per il rimborso biglietti tiketbus

Scadono il 31 dicembre del 2011 le domande per poter ricevere il rimborso
dei ticket viaggio e abbonamenti per il trasporto pubblico su gomma,
autobus, per l’anno 2011. I requisiti richiesti sono: residenza nel Comune
di Policoro; avere un reddito, relativo alle 2010, non superiore a:
5349,89; 6419,86; 7618,38; 8816,90; 10015,42; 11213,94; 12412,46; 13610,98
rispettivamente da uno ad otto componenti per nucleo familiare, per quelli
superiori il reddito massimo viene aggiornato del 20%; vivere in una
situazione di disagio economico accertato dall’assistente sociale. Il fac
simile della domanda lo si può ritirare presso l’ufficio
socio-assistenziale del Comune di Policoro. Le spese vengono rimborsate
fino ad esaurimento fondi.

Le iniziative di Callà e Spano sulla soppressione della fermata Crotone-Milano

Giuseppe Callà, consigliere comunale e commissario cittadino di Policoro di Futuro e libertà, comunica che il Senatore Egidio Digilio ha fatto proprie le rivendicazioni del territorio contro la soppressione di alcune fermate di treni di lunga percorrenza, e chiederà all’Amministratore delegato di Trenitalia Spa le motivazioni che hanno spinto l’azienda da lui rappresentata a tale scelta unilaterale, e se il caso anche con una interrogazione parlamentare: “Condivido l’iniziativa del primo cittadino di Policoro Nicola Lopatriello di convocare i sindaci del comprensorio il 28 dicembre, per mettere in campo tutte le iniziative istituzionali volte a far ritornare sui suoi passi Trenitalia. Il Crotone-Milano aveva a Policoro il suo riferimento naturale per molti Municipi dell’entroterra e del comprensorio jonico, e pertanto non si capisce la logica di Trenitalia di sopprimerne la fermata lucana. Pertanto sollevando il problema in ambito nazionale spero che vengano date delle spiegazioni logiche da parte del management. Vediamo cosa sortirà sia l’incontro nel Palazzo di città il 28 e poi anche una possibile interrogazione parlamentare per poi eventualmente, se non ci saranno date risposte chiare e precise, convocare un Consiglio comunale congiunto con tutti i Comuni interessati”. Sullo stesso tema il consigliere comunale di “Città Nuova”, Luigi Spano: “Io personalmente ho preso quel treno molte volte e avevo difficoltà a trovare posti a sedere tanti erano i passeggeri. Pertanto non riesco nemmeno io a capacitarmi di questa scelta sbagliata dell’azienda. Oltretutto nel tempo sono stati fatti interventi di potenziamento della rete ferroviaria anche nel Sud, e ora vanificati dalla soppressione di molte fermate di treni, di cui il Crotone-Milano è solo una delle più importanti. Ricordo anche un progetto proposto da un consorzio turistico all’azienda delle ferrovie dello Stato di recupero delle stazioni ferroviarie dismesse per trasformarle in ostelli della gioventù, in modo tale da non disperdere il loro patrimonio storico e i tanti soldi pubblici investiti. Su questa e altre vicende che riguardano il territorio lucano, il 13 gennaio preannuncio l’arrivo a Policoro del parlamentare Scillipoti”.

mercoledì 28 dicembre 2011

Policoro ha il suo terzo centenario




Luigi Pellegrino ha compiuto 100 anni il 20 dicembre. A festeggiarlo nella sua
casa di via Massimo D'Azeglio in Policoro amici e parenti. Il vice sindaco di
Policoro, Antonio Ripoli, ha donato una targa a nome dell'Amministrazione
comunale al neo centenario. Nei mesi scorsi a tagliare il traguardo del secolo
di vita sono stati: Anita Di Giacomo-Tempone e Pasquale Santarcangelo.

La Notte veste Policoro al "PalaErcole"

Classe, eleganza e grandi ospiti per una notte di gala senza precedenti nella
splendida cornice di Policoro. L’appuntamento è per mercoledì 28 dicembre alle
20 , presso il PalaErcole con "La Notte Veste Policoro". L’evento, a ingresso
gratuito, sarà presentato dall’attore di origine pugliese Ettore Bassi (presto
su Raiuno come protagonista della nuova serie di Rex) e la bellissima showgirl
romana Angela Melillo; in passerella “ospite d’onore” è l'alta moda con
stupendi abiti firmati dai giovani stilisti del Sud Italia. Pezzo forte della
serata gli ospiti: Federico Zampaglione dei Tiromancino e Massimo Di Cataldo
che si cimenteranno in performance musicali-acustiche rigorosamente dal vivo.
Sul palco anche i proprietari della Nurith, azienda di infissi pugliese, che
proprio lo scorso 10 dicembre ha compiuto 25 anni di attività, e che ha deciso
di investire nel Sud in controtendenza con il periodo di crisi. Ma non è tutto,
Nurith si è “regalata” per l’occasione un testimonial d’eccezione, lo stesso
Ettore Bassi, protagonista di un nuovo spot che sarà realizzato a Roma. L’
evento è organizzato dalla “360 Eventi” in collaborazione con il Comune di
Policoro. Gli organizzatori hanno l'ambizione di regalare il più bello
spettacolo natalizio per tutti. Infine, “La notte veste Policoro” sarà
trasmesso il 1 Gennaio 2012 alle 20.30 su Gold Tv, BluTV e Sky 856 e 903.

martedì 27 dicembre 2011

In stallo la mediazione tra Alsia e Marinagri

Alla fine dell’incontro non è stato raggiunto nessun accordo così le parti si sono date appuntamento tra un mese, il 23 gennaio. Come si poteva prevedere dalle dichiarazioni dei giorni scorsi, i toni tra i rappresentanti dell’Alsia e di Marinagri spa si sono fatti subito molto accesi, durante il tentativo di mediazione in corso sulle richieste avanzate dall’Agenzia lucana per lo sviluppo dell’agricoltura. Al centro i terreni rinvenuti dall’alveo del fiume
Agri dopo che ha cambiato il suo corso. E’ lì che secondo il progetto del complesso turistico integrato di Enzo e Marco Vitale dovrebbe sorgere un albergo extralusso e un campo da golf per completare i travagliati lavori per
la realizzazione dell’opera fermi al 93% dell’investimento complessivo. Ma l’Alsia chiede indietro quei terreni, circa 30 ettari, o una compensazione di 4milioni di euro dal momento che una serie di consulenti hanno indicato che la proprietà rientrerebbe a pieno titolo nel patrimonio del fu Ente sviluppo dell’agricoltura. Vitale dal canto suo considera del tutto infondate le ragioni dell’Agenzia e per prima cosa nei giorni scorsi ha annunciato il blocco delle convenzioni con i Comuni di Policoro e Scanzano Jonico che prevedono degli oneri urbanistici a suo carico in forza delle autorizzazioni concesse illo tempore dalle amministrazioni su cui ricade il complesso Marinagri. Dalla sua parte si sono immediatamente schierati i sindaci dei due paesi, Nicola Lopatriello e Salvatore Iacobellis che hanno denunciato il danno che un’iniziativa come quella dell’Alsia rischia di rappresentare per le ricadute in termini di economia e occupazione di un’investimento come quello di Vitale. Il patron di Marinagri è arrivato addirittura a bollare le pretese nei confronti dei terreni oggetto della contesa come «infondate e temerarie» paventando una richiesta di risarcimento danni da parte sua se l’Agenzia non dovesse desistere dalla richiesta di un accertamento giudiziario della proprietà. «Si inventa - l’Alsia, così Vitale in un’intervista concessa al Quotidiano - di essere autorizzata a fare un’operazione di questo genere. Per noi non lo è. Va a rimescolare un fatto di 45 anni fa che non ha nulla a che vedere con lo stato attuale delle cose. Noi abbiamo avuto tutte le autorizzazioni in precedenza, per cui si inventano un modo litigioso. Stanno facendo una lite temeraria e noi
non facciamo altro che dire: “Ehi, attenti. Perchè le liti temerarie poi le pagano chi le fa”. Nient’altro che questo. Questo è il fatto e qui si esaurisce». D’altro canto il commissario Domenico Romaniello ha già espresso una dura reprimenda nei confronti dei due primi cittadini denunciando l’inopportunità di quanto dichiarato «perché sembra che si vogliano contrapporre interessi pubblici di serie “A” ad altri interessi pubblici per così dire minori». In sostanza anche dalle parti dell’Alsia si sentono nel giusto «una volta acquisita
piena consapevolezza della proprietà in capo ad essa dell’ex alveo, che non ha mai formato oggetto di trasferimento in favore di Marinagri, né in sede di esproprio e né successivamente», da cui discende «la consequenziale azione di rilascio e di risarcimento danni per illegittima occupazione». Insomma non si intravedono margini di trattativa, ma in questi casi non si mai. Ieri pomeriggio i commenti delle parti sono stati a dir poco laconici. Tutto rinviato a gennaio per «ulteriori accertamenti tecnici».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Ferrara: “Il degrado del Terminal bus Egeo”




POLICORO - Il consigliere comunale della città di Policoro Giuseppe Ferrara, dopo alcune sollecitazioni da parte di cittadini si è recato personalmente al Terminal bus “Egeo” di via Bologna constatando lo stato di abbandono e degrado nel quale versa: “Sembra di stare al bronx –osserva Ferrara- con scarabocchi sui muri al limite della decenza, bagni chiusi e quelli aperti sono unisex dove al proprio interno accade di tutto. Per non parlare poi della mancanza di vigilanza al suo interno: durante le ore notturne anche per un uomo è pericoloso sostare in attesa del pullman in quanto l’illuminazione è a dir poco precaria, e a tutto ciò si aggiunge un arredo urbano deturpato senza nemmeno la più elementare manutenzione ordinaria. Questo andazzo mortifica l’immagine della nostra città anche perché, come prescrive il contratto di gestione della struttura, la manutenzione ordinaria spetta alla società che se lo è aggiudicato e non al pubblico, e se questa nel tempo è diventata straordinaria non può essere il Comune a farsene carico quando c’è un contratto scritto che prescrive esattamente il contrario. Pertanto invito il sindaco di Policoro, che con sollecitudine ha convocato per il 28 i sindaci del comprensorio per discutere iniziative da mettere in campo sulla soppressione del treno Crotone-Milano, con la stessa celerità a mettere in sicurezza il Terminal bus, vista l’inadempienza della società aggiudicatrice, per poi chiedere la restituzione delle somme spese. Questo perchè con il taglio di numerosi treni, circa 15, la stazione dei pullman avrà un’ utenza sempre più numerosa. Sono convinto che già dal nuovo anno i passeggeri del trasporto pubblico su gomma troveranno una stazione di autobus più dignitosa come quella di tante altre città italiane cui Policoro non ha nulla da invidiare. Nel frattempo mi scuso con i cittadini, ai quali va la mia solidarietà e visto il periodo di festa anche i miei migliori auguri, nella speranza che nel 2012 quando dovranno partire troveranno il Terminal accogliente e confortevole”. Intanto il sindaco Nicola Lopatriello per il 27 dicembre alle ore 17:00 presso il Palazzo di città ha già convocato un incontro dove è stata invitata anche l’impresa che gestisce la struttura.

lunedì 26 dicembre 2011

Gli amministratori incontrano i dipendenti dell’Ente




POLICORO - L’Amministrazione comunale di Policoro nella mattinata del 22 dicembre nel Palazzo di città ha incontrato i dipendenti dell’Ente per il tradizionale scambio di auguri come avviene da oltre un decennio. Il Segretario Generale, Felice Latronico, ha ringraziato tutti per il lavoro svolto in condizioni oggettive difficili per le numerose norme nazionali che impediscono gli Enti locali di assumere personale, nonostante la carenza di organico dovuta ai numerosi pensionamenti che ci sono stati negli ultimi anni, “nella speranza che quest’ ottimo rapporto di collaborazione continui anche fino alla scadenza naturale del mandato prevista tra circa un anno e mezzo”. Sulla stessa scia l’assessore al Personale, Filippo Vinci: “Il raggiungimento degli obiettivi politici passa anche dalla equa distribuzione dei compiti e in questo si è sempre operato con sinergia tra l’organo politico e quello amministrativo, garantendo a tutti la dignità di lavoratori ligi al dovere e i giusti diritti previsti dal contratto di lavoro”. Inoltre ha sollecitato tutti a continuare con il massimo impegno, ognuno per le proprie competenze, a lavorare per la causa della città di Policoro e dei cittadini. Infine il sindaco Nicola Lopatriello: “Stiamo attraversando un momento non semplice della vita sociale ed economica nazionale e le manovre che si sono succedute negli anni hanno scaricato sugli Enti locali molte competenze senza risorse, a cui si aggiunge il tentativo di altri soggetti di condizionare l’attività amministrativa di questo Comune che è ben visto dappertutto in Lucania e fuori regione. Tra questi condizionamenti c’è soprattutto il vincolo del Patto di stabilità che ci impedisce, pur avendo i soldi in bilancio, di non poterli spendere nei servizi e investimenti. Fino alla fine della legislatura facciamo squadra nell’interesse della città e siamo sempre orgogliosi di essere policoresi. Spero –conclude Lopatriello- che il 2012 possa essere un anno ricco di soddisfazioni per tutti noi e la città di Policoro”.

Furto al bar “Centrale” di Prospero Pangaro

POLICORO – Morde la crisi e colpisce tutti, anche chi nel centro jonico è un’ istituzione. Il famoso bar “Centrale” di Prospero Pangaro è una delle attività commerciali più conosciute in città non solo perché si trova nella centralissima piazza Eraclea, a ridosso dell’isola pedonale, ma anche perché il gestore è una di quelle persone più conosciute. In passato il suo impegno nel campo dello sport, settore calcio, è stato pressoché totale: non c’è stato un torneo in passato che non vedesse squadra senza la sponsorizzazione dell’attività commericiale della famiglia Pangaro e di Prospero in particolare, il quale si dilettava anche a giocare. I trofei collezionati sono tanti quanti quelli del glorioso club per cui fa il tifo: la Juventus. Purtroppo però la piccola criminalità non fa sconti a nessuno. Così giovedì mattina alle 05:30 quando la moglie Jessica ha aperto la saracinesca si è trovato di fronte il triste spettacolo di vederla a soqquadro. I ladri sono entrati da una finestra posteriore ed indisturbati tra le 02:00 e le prime luci dell’alba hanno scassinato le macchinette, rubato sigarette, aperto la cassa e rubato i soldi che abitualmente si lascia per il giorno dopo. All’interno del bar c’erano anche dei borsoni pieni di frutta di un cliente da destinare al figlio che studia altrove pronti a partire di buon mattino con il noleggiatore. Ebbene i ladri hanno utilizzato quelli per riempirli della refurtiva e scappare via per un totale di 7000 euro circa. Ovviamente nessuna traccia dei ladri e non si ha il minimo sospetto di chi possa essere stato. Prospero ha tanti amici in città e nessuno si sognerebbe mai di fargli un torto. Però i furti aumentano proporzionalmente alla crisi e agli aumenti dei prezzi. Prima sono state prese di mira le abitazioni civili, soprattutto nelle nuove aree di espansione della città, mentre da qualche tempo sono le attività commerciali a pagare dazio. Infatti adiacente il bar “Centrale” c’è anche quello di Mimmo Tarsia, “Caffè d’Ercole”, attenzionato da ladri già un paio di volte negli ultimi mesi il lunedì, giornata di chiusura settimanale.

domenica 25 dicembre 2011

Soppressione fermata Crotone-Milano. Il 28 incontro istituzionale a Policoro

Il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, con una comunicazione inviata a tutte le municipalità dell’arco jonico lucano-calabro-pugliese ha convocato un tavolo istituzionale con le Amministrazioni interessate per sollevare il problema della soppressione delle fermate nelle stazioni interessate nel comprensorio del treno di lunga percorrenza Crotone-Milano. “Non possiamo più tollerare –osserva il primo cittadino- questa spoliazione di servizi a danno del nostro territorio. Prima hanno tolto alla Lucania la sede della Banca d’Italia, poi altri servizi pubblici sono stati accorpati o ridimensionati, e ora ci si mette anche Trenitalia Spa, dopo la segnalazione del consigliere Giuseppe Ferrara, a cancellare fermate di trasporto su rotaia fondamentali per la crescita del nostro territorio. Sicuramente il Crotone-Milano è il treno più noto, ma anche le fermate di altre tratte sono state soppresse a danno, da quello che ho potuto appurare, di molte località solo del Sud Italia. Sembra che sia stato fatto apposta. Ma la cosa più grave è che l’azienda Trenitalia sembra sia gestita con logiche più politiche che di ottimizzazione di risorse economiche e umane. Infatti da Policoro partivano un ingente numero di utenti, come può testimoniare anche il gestore di un’attività commerciale in stazione, e arrivavano persino da Lauria (Pz); e lo stesso dicasi di altri Comuni del circondario calabro. Per questo chiederemo con forza all’amministratore delegato Moretti di ritornare sui suoi passi e ripristinare le fermate del Crotone-Milano dove c’era una maggiore utenza, e tra queste rientrava sicuramente la città di Policoro. E a tal proposito ho già contattato il collega di Crotone, il cui Consiglio comunale ha già approvato un ordine del giorno il 20, per iniziative di protesta congiunte; in subordine non escludo la convocazione di un Consiglio comunale ad hoc a Policoro aperto a tutto il territorio interessato”. All’incontro, previsto alle ore 11:00 nel Palazzo di città il 28 dicembre, sono stati invitati 18 sindaci, e si discuterà tra l’altro anche di eventi comprensoriali come veicolo di promozione del territorio di Comuni che hanno la stessa storia.

Addio Crotone-Milano. Un pezzo di storia cancellato nei 150 anni di Unità d’Italia

POLICORO – Nei 150 anni di Unità d’Italia Trenitalia sopprime i treni di lunga percorrenza. Quelli, come il Crotone-Milano, che attraversavano in lungo a largo la Penisola facendola conoscere agli italiani. Quanti viaggi si sono sobbarcati: amici, parenti, militari, lavoratori e innamorati per andare in cerca di fortuna, lavorativa e non. Quante notti insonni hanno passato e quante stazioni hanno visto. Già perché il viaggio in treno ha il suo fascino: si trovano persone di tutti i ceti sociali e si fa amicizia facilmente condividendo uno scompartimento, raccontando storie personali o discutendo di temi d’attualità. E anche se a volte si sono verificati furti o altri episodi spiacevoli su uno dei treni a più lunga percorrenza d’Italia, fa parte del gioco. Quando ci si appisolava si veniva svegliati dalla fermata in una delle tantissime stazioni italiane, fino al centro Italia erano più quelli che salivano, e ci si stropicciavano gli occhi esclamando: dove siamo! In dodici ore e più di viaggio erano tanti i pensieri che passavano per la nostra mente proprio come i paesi e le città toccate da questo treno che ha fatto lo storia d’Italia: l’opulento Nord è diventato tale per la presenza di braccia e menti meridionali. Di quelli che la sera partivano da Crotone e arrivavano il giorno dopo nella città meneghina dove la giornata lavorativa alle 10:00 era già a metà. E Trenitalia giustifica i tagli dei treni a lunga percorrenza con nuovi servizi: autobus ed aerei, dimenticando che non sono la stessa cosa. Il primo si ferma solo in pochi centri, il secondo da nessuna parte. E intanto un pezzo di storia vera viene cancellato. Peccato nei 150 anni di Unità d’Italia. Ma per Policoro lo smacco è doppio. Proprio di recente si ammodernava la linea ferroviaria Metaponto-Sibari dove, nel territorio della città jonica, un operaio perse la vita schiacciato da una grossa locomotrice. Con lui se n’è andata, a distanza di pochi mesi, anche la speranza di un Paese più moderno. Peccato.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 24 dicembre 2011

Il complesso sportivo del “Quartiere Italia” sarà intitolato a Salvatore Batta

La consigliera comunale di “Città Nuova”, Ivana Santamaria, ha chiesto al primo cittadino, Nicola Lopatriello, e all’assessore agli Affari generali con delega al Patrimonio, Filippo Vinci, di intitolare il ristrutturato complesso sportivo del “Quartiere Europa” al Prof. Salvatore Batta per essere stato colui in quale ha invogliato i giovani a praticare sport, e in particolare il pattinaggio, sin dagli anni ‘90: “Il compianto Batta- osserva Santamaria- era un grande appassionato di sport e per tanti anni con l’associazione Avis ha gestito l’impianto sportivo che portava appunto il nome dell’associazione che rappresentava. Ricordo che il pattinaggio è stato il primo sport praticato e poi con il passare del tempo l’impianto sportivo, da poco ristrutturato, ha ospitato appassionati di tennis e di calcio. Pertanto ritengo giusto ricordare la sua memoria intitolandogli una struttura che ha contribuito a tenere in vita e qualificarla”. Dal canto suo il primo cittadino, Nicola Lopatriello, ritiene la proposta degna di essere presa in considerazione: “Vengo anch’io dal mondo del no profit e da quello sportivo, due passioni che mi accomunavano al Prof. Batta, e pertanto la richiesta della consigliera è pertinente. Oltretutto sotto la mia amministrazione ci siamo caratterizzati per dare una identità alla città di Policoro intitolando vie e quartieri a chi l’ha resa grande. E sicuramente il compianto Salvatore Batta è stato uno di questi. Il complesso “Europa” non è un vero e proprio nome, ma soltanto il quartiere dove sorge”. Dello stesso avviso Vinci: “Nel bando che andremo a predisporre ho intenzione di inserire come condizione imprescindibile che il complesso sportivo sia intitolato a Salvatore Batta, uomo che tanto ha dato a questa comunità e del cui ricordo noi abbiamo il dovere di rendere testimonianza a tutti coloro che visiteranno la struttura. Nessuno può confondere il “Quartiere Europa” con il centro sportivo, nel quale sorge, e che porterà invece il nome del Prof. Batta”.

Vertenza asilo nido. Liuzzi: “Una unità è stata assunta”

POLICORO – “Una delle quattro maestre rimaste inoccupate dopo il cambio di gestione dell’asilo nido comunale “Linus” è stata richiamata in servizio”. Così si esprime Carla Liuzzi della cooperativa Genesis vincitrice del bando municipale per la gestione triennale del nido pubblico. Il 14 novembre scorso, giorno di apertura del nuovo anno scolastico, ci fu un’accesa protesta da parte delle quattro dipendenti in organico della penultima cooperativa, tanto da bloccare quasi l’ingresso dei bambini della struttura di via Colombo. Per calmare le acque ci fu un tavolo concertativo tra la Genesis e i sindacati, voluto anche dall’Amministrazione comunale, e così a distanza di un mese circa una unità è stata riassorbita. “In base all’esigenza del nostro progetto –afferma Liuzzi- dichiarammo in sede di concertazione che ci saremmo caricati anche le altre quattro maestre qualora ce ne fosse stato bisogno in base al numero degli iscritti e alle attività ludiche. Ebbene posso dire che uno spazio si è aperto e abbiamo richiamato una delle quattro, a trentadue ore, anche se la mia proposta era quella di chiamarne due a 20 ore ciascuna settimanali. Però il sindacato di rappresentanza non ha voluto e così per il momento non possiamo assumere tutte e tre coloro le quali sono rimaste fuori. Da parte mia c’è stato il buon senso e non è pensabile di risolvere la situazione con un aut aut: o tutte e tre o nessuna. Purtroppo non possiamo avere un organico sovradimensionato sia per i costi da sopportare e sia per la qualità del servizio sulla quale noi ci teniamo in particolar modo avendo presentato in sede di bando un progetto specifico. Io come datrice di lavoro ce l’ho messa tutta nel capire le esigenze delle quattro, ora tre maestre, però con le imposizioni non si risolvono i problemi. Il buon senso deve caratterizzare l’agire di ciascuno di noi, e quando c’è una soluzione si trova. Per le altre tre non posso dare garanzie, per ora”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 23 dicembre 2011

L’ospedale ricorda i nati nell’anno

POLICORO - Circa 500 foto a colorare “L'Albero della vita”. Questo il dato dei nati nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Policoro ed è il nome dell'evento voluto dal personale dell'Unità operativa di Ostetricia, Ginecologia e del Nido di Policoro per testimoniare le tante luci accese nei cuori delle famiglie nel 2011. L'evento L'Albero della vita, si è svolto domenica ed ha visto la partecipazione del vescovo Francesco Antonio Nolè, di tutto il personale medico, ostetrico ed infermieristico del reparto di Ostetricia, Ginecologia e del Nido; del primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, del direttore del Dipartimento Materno Infantile, Silvio Anastasio,
del direttore del Dipartimento Salute Sicurezza, Pietro Quinto, del Direttore generale Asm, Vito Gaudiano, e principalmente dei tanti nati in questo anno
con le loro famiglie. La presenza di Nolè si registra all'interno della Santa Messa celebrata alle ore 11, poi a seguire le famiglie con i loro bambini hanno visitato l'albero addobbato con le tante foto dei nati in questo anno. Quindi tutti i nuovi nati, le loro famiglie e i professionisti del Dipartimento Materno-Infantile dell'ospedale Giovanni Paolo II di Policoro, insieme al Sindaco e al vescovo Francesco Antonio Nolè, si sono ritrovati a ricordare le circa 500 vite che hanno visto la luce all'interno della struttura ospedaliera. E tra le tante presenze anche quella di Katia Natasa, soprano che ha calcato i più prestigiosi palcoscenici del mondo della musica lirica. Ma perché della sua presenza? Ebbene, il soprano ungherese ha partecipato a questo evento
per ringraziare il reparto che l'ha vista in veste di paziente e legherà la sua voce alla S. Messa dove ha cantato una preghiera composta dal dottor Gianpiero Adornato e scritta dalla dottoressa Mariantonietta D'Onofrio; preghiera che cantata durante l'offertorio.

Commissione Pari Opportunità: Violenza cieca

POLICORO - Pressioni psicologiche e fisiche. Donne sempre più vittime. Di questo si è discusso a Policoro nel corso di un convegno venerdì 16. Presente l’assessore alla Formazione, Rosa Mastrosimone. “Le donne hanno sempre vissuto una situazione di subordinazione e discriminazione nell’istruzione, nell’accesso alle professioni e al potere. La violenza psicologica - ha proseguito – è più diffusa rispetto a quella fisica, economica e sessuale e la metà delle donne che si rivolge ai centri per denunciare tali episodi si ritiene non autosufficienti dal punto di vista economico. Vorrei inoltre ricordare che è stato istituito un Fondo di Solidarietà utilizzato per coprire integralmente le spese legali. Una percentuale è destinata al finanziamento di campagne di educazione e di prevenzione alla violenza. Pertanto per fronteggiare questa emergenza di sicurezza è necessario aumentare le risorse alle forze dell’ordine. E’ importante offrire maggiore visibilità alle strutture in grado di fornire assistenza alle vittime. Se le violenze si consumano in privato è difficile che siano denunciate, per questo sono indispensabili campagne di sensibilizzazione”.

giovedì 22 dicembre 2011

Giornata mondiale dei migranti: “Gli stranieri sono una risorsa”





POLICORO – In occasione della giornata mondiale dei migranti la locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni affari) ha tenuto sabato 17 dicembre presso la sala convegni di Marinagri una tavola rotonda dall’omonimo tema: “Giornata mondiale dei migranti”. La presidentessa Maria Lovito ha fatto gli onori di casa ricordando che tutti devono avere pari dignità, soprattutto nel diritto di accesso alle cure sanitarie, a partire dalla cittadinanza per i bambini nati in Italia. I saluti dell’Amministrazione comunale sono stati portati dal vice sindaco, Antonio Ripoli, il quale ha esordito: “Policoro rispetto ad altre realtà ha problemi diversi nel senso che ci sono tante etnie cui far fronte a cui si associano il disagio dei residenti italiani. Noi per alleviare le esigenze degli immigrati abbiamo aperto uno Sportello di servizi e ospitiamo in case accoglienza alcuni bambini africani, e grazie anche alla collaborazione del mondo no profit sono stati attivati corsi di alfabetizzazione”. Poi ha preso la parola l’assessore provinciale S. Auletta, il quale ha sostenuto che i pubblici poteri devono concentrare le loro forze e risorse verso la coesione e le politiche inclusive, ammonendo come alcune nazioni non abbiano sottoscritto la Convenzione europea della giornata dei migranti definendo politicamente grave tale gesto in vista di Lisbona 2020. Il dirigente regionale del Dipartimento sanità, Pietro Quinto, nella sua relazione ha invece affermato come la Lucania ospiti circa 500 extracomunitari provenienti dal nord Africa nei Cara, con il numero destinato ad aumentare fino a 1500. “Tanto che presso il Dipartimento c’è un centro attuatore dell’emergenza-migranti. Per gli immigrati irregolari l’accesso ai servizi è difficile, mentre quelli regolari sono una ricchezza e lo strumento dei Pois va proprio nella direzione di creare quella partnership pubblico-privato per migliorare i servizi agli immigrati e la loro integrazione”. Il medico Gioacchino Angarano ha parlato delle cure e assistenza che vengono portate nei confronti degli immigrati anche nei territori a forti tensioni sociali, in una sorta di “medici senza frontiere”. Ha concluso poi che in Italia gli immigrati sarebbero, dati Caritas, 5 milioni impegnati per la maggior parte nel settore dell’agricoltura. Il collega Gianfranco Chetrì, nella sua esperienza di pediatra, ha invece evidenziato le malattie che compiscono maggiormente i bambini immigrati, 900 mila nel 2010: quelle respiratorie, gastrointestinali, esantematiche. Da registrare anche gli interventi di esperienze dirette di operatori sociali. Tra questi: Giovanna Di Chiara, mediatrice legale del Cara di Missanello, Chiara Farella della sezione di Policoro della Croce rossa italiana, comitato nazionale femminile, Mirela Basha responsabile dello Sportello Immigrati del Basso Sinni e Maria Bubbico dell’Asm. Quest’ultima ha affermato. “Per dare risposte agli immigrati bisogna saper leggere i loro bisogni e per far questo in programma ci sono azioni mirate di potenziamento dei Consultori familiari e all’aggregazione multiculturale”. Tra le istituzioni presenti anche il sindaco di Stigliano.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Ospedale Policoro, inaugurata risonanza magnetica nucleare

Si è svolta domenica 18 dicembre all’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro la visita prenatalizia di Mons. Francesco Nolè cha ha inaugurato la Risonanza Magnetica Nucleare. Con tale strumentazione si potranno eseguire gli esami in tutti i distretti del corpo, dall’encefalo all’addome, ai pelvi fino ai segmenti scheletrici. Anche il cuore potrà essere sottoposto ad esami. Si tratta infatti di un’apparecchiatura di ultima generazione che è tra le migliori di tutto il centro-sud Italia e potrà avere utenza anche da fuori regione. Il servizio, ha tenuto a sottolineare il dott. Gaudiano, sarà operativo da subito. L’attivazione del nuovo servizio è costato circa un milione e settecento mila euro ed ha comportato, oltre all’acquisto delle attrezzature, la cui gara di appalto era stata fatta in unione con l’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, anche la realizzazione di opere murarie ed impiantistiche a norma. Il vescovo Nolè dopo aver visitato i pazienti dei vari reparti ha celebrato la S.Messa nell’atrio del reparto di ostetricia e ginecologia, dove è stato allestito un suggestivo albero di Natale con le foto di tutti i bambini nati nell’anno 2011, ad oggi 471, ma che potrebbero raggiungere i 500 entro la fine dell’anno, che è la soglia minima secondo le direttive dell’ex-ministro della salute perché un reparto sia funzionale. Presenti numerose autorità politiche ed istituzionali, sono intervenuti il direttore generale dell’ASM, dott. Vito Nicola Gaudiano, ed il direttore del dipartimento salute della regione Basilicata, dott. Pietro Quinto. Al termine mons. Nolè ha consegnato una pergamena ricordo alle famiglie dei neonati. Nei giorni scorsi all’ospedale distrettuale di Tinchi sono stati inaugurati i locali per il CUP e per la sala prelievi realizzati con un importo di circa duecento ottantamila euro che ha compreso anche la ristrutturazione della facciata ed una più civile sistemazione del percorso di accesso alla struttura. All’ospedale distrettuale di Tricarico è stata invece inaugurata la struttura che ospiterà la chirurgia ambulatoriale. Queste mattina verranno invece inaugurati all’ospedale distrettuale di Stigliano i nuovi locali dove sono stati allocati gli ambulatori ospedalieri e distrettuali e lo stesso distretto socio-sanitario.

mercoledì 21 dicembre 2011

Policoro eventi: “Natale 2011”

L’Amministrazione comunale di Policoro ha diramato il calendario delle manifestazioni culturali per le imminenti festività natalizie e di fine anno denominato: “Natale 2011”. “Domenica 18 –spiega una nota dell’Amministrazione- siamo già partiti con il concerto di Natale nella chiesa Madre; giovedì 22 il mercatino natalizio in piazza Eraclea alle 16:30, stand enogastronomici e giochi ludici, accompagnati da laboratori creativi di artigianato a cura di ArcheoArt, oratorio “L. Vilona” e centro diurno Crazy club. Nella stessa serata in programma ci sono anche: una pettolata dell’associazione Iris; una delle Acli e una degustazione: “I sapori di Natale” dell’associazione Amici pensionati. La serata sarà poi allietata da un karaoke, una tombolata dell’associazione Single Life club. Per venerdì viene riproposto lo stesso programma al netto del karaoke, ma con l’aggiunta, in prima serata in piazza Eraclea, del concerto di musica soul “Glory Lu-Thiong & Band” e nel pomeriggio (17:30) al “PalaErcole” una partita di calcio a 5 tra Amministratori di Policoro e Montalbano. Il giorno di Natale, ore 20:00, al Buon Pastore è previsto il presepe vivente a cura dell’oratorio “L. Vilona”; il 28 al “PalaErcole” musica a spettacolo “La notte veste Policoro” (20:30) e all’Epifania si chiude con il presepe del Buon Pastore (20:30). Da registrare anche fino al 23 presso i “Casalini” una mostra d’arte moderna proposta dall’associazione “Artè”. Ricordiamo che sono terminate le quattro giornate di raccolta fondi Telethon (15/18), il raduno equestre (18) e la StraHerakleia (4 dicembre), tutte manifestazioni di promozione del territorio.

Il Coni premia la città di Policoro per i suoi impianti sportivi




Nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre presso la mediateca provinciale di Matera il Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) provinciale ha assegnato al Comune di Policoro il premio “Dino Rubini” per essere la città con più investimenti in strutture sportive moderne. A ritirarlo per l’Amministrazione comunale il sindaco, Nicola Lopatriello, accompagnato dall’assessore Cosimo Ierone e dal consigliere Antonio Satriano: “Questo riconoscimento è la dimostrazione che Policoro è una città piena di vita e di giovani che praticano varie discipline sportive. E noi, pubblici poteri, per andare incontro alle tante esigenze negli anni abbiamo programmato una serie di interventi: c’è il polivalente di via Umbria, “PalaErcole”, uno degli impianti sportivi tra i più grandi e innovativi della regione e oseremmo dire dell’intero Sud Italia aperto non solo per gli eventi sportivi ma anche per il tempo libero: concerti e manifestazioni varie; poi nella zona Lido c’è un secondo palazzetto dello sport, “PalaOlimpia”, adibito anche a mega-palestra e qualche settimana fa sono terminati i lavori di ristrutturazione del polo sportivo nel “Quartiere Europa”. A queste ultime opere pubbliche, tutte già fruibili a richiesta di cittadini e associazioni, bisogna aggiungere le palestre delle scuole, vari campi da tennis, calcio, volley e basket gestiti da privati e lo stadio comunale in erba “Rocco Perriello”, prossimo ad essere spostato nella zona Lido per lasciare il posto ad un parco all’interno del Contratto di Quartiere II. L’assessore Filippo Vinci sta anche lavorando sui bandi per l’affidamento delle nuove strutture”. Sempre nella giornata di venerdì è stato premiato anche il Circolo velico lucano di Policoro, centro federale vela, per le sue attività sportive, legate al mare, destinate ad una vasta platea di giovani che frequentano il centro velico. “Anche quest’ultimo premio –concludono gli amministratori- testimonia coma Policoro sia una città all’avanguardia nello sport”.

Calcio: Policoro ko in casa dopo dieci mesi

Una prodezza balistica di Di Tolve, che è riuscito a rovesciare in porta un cross dalla trequarti, sorprendendo l’incerto Coretti, regala all’Atella Monticchio un preziosissimo successo interno. Reso ancora più prezioso dalla circostanza che gli uomini di Valente non erano sconfitti a domicilio dal lontanissimo 0-2 del 27 marzo scorso. Quasi dieci mesi. La prodezza di Di Tolve ha di fatto ravvivato una partita che non è stata bella. Bravi gli ospiti a essere cinici, incapaci i padroni di casa a non sfruttare la gran mole di gioco, inutile per la secchezza dell’attacco di Valente. O, meglio, è stata l’ottima prova della retroguardia vulturina a non consentire sbocchi ai padroni di casa, vicini al pareggio in una sola circostanza con Di Sanza (sfera che tocca la traversa al 25’ del primo tempo). Con il Policoro che si riversa nella metà campo ospite, l’Atella ha buon gioco in contropiede, ma in tre circostanze il gol del 2-0 è solo sfiorato. Proteste joniche, invece, per un tocco di mano in area ospite, non visto dall’incerto direttore di gara.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

martedì 20 dicembre 2011

Commissione Pari Opportunità: Violenza cieca

POLICORO - Pressioni psicologiche e fisiche. Donne sempre più vittime. Di questo si è discusso a Policoro nel corso di un convegno venerdì 16. Presente l’assessore alla Formazione, Rosa Mastrosimone. “Le donne hanno sempre vissuto una situazione di subordinazione e discriminazione nell’istruzione, nell’accesso alle professioni e al potere. La violenza psicologica - ha proseguito – è più diffusa rispetto a quella fisica, economica e sessuale e la metà delle donne che si rivolge ai centri per denunciare tali episodi si ritiene non autosufficienti dal punto di vista economico. Vorrei inoltre ricordare che è stato istituito un Fondo di Solidarietà utilizzato per coprire integralmente le spese legali. Una percentuale è destinata al finanziamento di campagne di educazione e di prevenzione alla violenza. Pertanto per fronteggiare questa emergenza di sicurezza è necessario aumentare le risorse alle forze dell’ordine. E’ importante offrire maggiore visibilità alle strutture in grado di fornire assistenza alle vittime. Se le violenze si consumano in privato è difficile che siano denunciate, per questo sono indispensabili campagne di sensibilizzazione”.

Ospedale Policoro, inaugurata risonanza magnetica nucleare

Si è svolta domenica 18 dicembre all’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro la visita prenatalizia di Mons. Francesco Nolè cha ha inaugurato la Risonanza Magnetica Nucleare. Con tale strumentazione si potranno eseguire gli esami in tutti i distretti del corpo, dall’encefalo all’addome, ai pelvi fino ai segmenti scheletrici. Anche il cuore potrà essere sottoposto ad esami. Si tratta infatti di un’apparecchiatura di ultima generazione che è tra le migliori di tutto il centro-sud Italia e potrà avere utenza anche da fuori regione. Il servizio, ha tenuto a sottolineare il dott. Gaudiano, sarà operativo da subito. L’attivazione del nuovo servizio è costato circa un milione e settecento mila euro ed ha comportato, oltre all’acquisto delle attrezzature, la cui gara di appalto era stata fatta in unione con l’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, anche la realizzazione di opere murarie ed impiantistiche a norma. Il vescovo Nolè dopo aver visitato i pazienti dei vari reparti ha celebrato la S.Messa nell’atrio del reparto di ostetricia e ginecologia, dove è stato allestito un suggestivo albero di Natale con le foto di tutti i bambini nati nell’anno 2011, ad oggi 471, ma che potrebbero raggiungere i 500 entro la fine dell’anno, che è la soglia minima secondo le direttive dell’ex-ministro della salute perché un reparto sia funzionale. Presenti numerose autorità politiche ed istituzionali, sono intervenuti il direttore generale dell’ASM, dott. Vito Nicola Gaudiano, ed il direttore del dipartimento salute della regione Basilicata, dott. Pietro Quinto. Al termine mons. Nolè ha consegnato una pergamena ricordo alle famiglie dei neonati. Nei giorni scorsi all’ospedale distrettuale di Tinchi sono stati inaugurati i locali per il CUP e per la sala prelievi realizzati con un importo di circa duecento ottantamila euro che ha compreso anche la ristrutturazione della facciata ed una più civile sistemazione del percorso di accesso alla struttura. All’ospedale distrettuale di Tricarico è stata invece inaugurata la struttura che ospiterà la chirurgia ambulatoriale. Queste mattina verranno invece inaugurati all’ospedale distrettuale di Stigliano i nuovi locali dove sono stati allocati gli ambulatori ospedalieri e distrettuali e lo stesso distretto socio-sanitario.

Partiti i corsi dell’Unitre



POLICORO - Anche quest’anno si è aperto l’anno accademico 2011-2012 dell’Unitre l’università delle tre età. I corsi si tengono presso la scuola media Aldo Moro il lunedì e il giovedì dalle 17.00 alle 19.00; la frequenza è aperta a tutti, senza bisogno d’alcun titolo di studi. I corsi iniziati sono: italiano, tenuto dalla prof.ssa Menolascina copresidente dell’associazione, diritto dal prof. Salerno e l’inglese giocando dal prof. Maiellaro. Quest’ultimo ci tiene a precisare: “che l’Unitre è un’accademia di cultura in mano ai docenti e un’accademia d’umanità in mano agli studenti. L’associazione di basa sul volontariato; i docenti prestano la loro opera gratuitamente. Nel medio evo il sapere era considerato un dono di Dio; per cui bisognava metterlo a disposizione di tutti, gratuitamente; su questo principio si basa la nostra filosofia. Il volontariato fornisce aiuto in tutte le sfere della vita personale e della comunità. La solidarietà dei volontari incrementa le attività nella comunità; spinge ad adottare politiche di non discriminazione in azione; valorizza e sviluppa la democrazia nella società; crea l’ambiente per lo scambio di buone pratiche; crea l’ambiente di apprendimento favorevole per coloro che sono coinvolti nelle attività di volontariato; aiuta il volontario, in età adolescenziale, a sviluppare le sue abilità e competenze; aumenta le opportunità di collocamento nel mondo del lavoro del volontariato. Rende meglio il valore dell’azione di volontariato questa bella metafora. Il volontariato è il centro della vita sociale. Il volontariato è utile anche per godere di buoni rapporti con le persone intorno a noi. I nostri vicini di solito non si aspettano nulla, quando li aiutiamo a portare la loro borsa della spesa o li invitiamo a sedersi vicino al nostro cammino, restano gradevolmente meravigliati. Questi sono esempi piccoli di volontariato che rendono l’idea della bellezza di dare aiuto a chi non si conosce senza essere ricompensati se non dall’azione fatta”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 19 dicembre 2011

ITREC: IL PROBLEMA SONO LE BARRE DI ELK RIVER

Non avremo pace in Basilicata fino a quando il materiale nucleare delle
barre di Elk River e i residui di riprocessamento resteranno in
Basilicata.Timidi tentativi di restituzione del materiale nucleare agli
U.S.A sono stati fatti dal sottosegretario Letta, ma poco incisivi in
considerazione del fatto che gli Stati Uniti a fine marzo di quest’anno
hanno raggiunto un accordo con l’India per il ritiro delle scorie
radioattive derivanti da impianti nucleari civili, a seguito di
lavorazione del combustile nucleare (quindi trattamento o
riprocessamento). Perché tutto questo non vale per l’Italia e in
particolare per le barre americane di Elk River riprocessate presso il
centro nucleare della Trisaia? Per ironia della sorte l’India è l’unica
nazione al mondo che utilizza anche il ciclo uranio-torio proprio come
l’impianto Itrec di Rotondella. Il referendum sul nucleare ha bloccato non
solo le centrali, ma anche quei business collegati alla lavorazione del
combustibile nucleare e del trattamento dei rifiuti nucleari. Ora ,nel
panorama nucleare mondiale siamo nella chiusura del primo ciclo nucleare
(le centrali durano in media quaranta anni) e si aprono le fasi del
decommissioning. Le centrali dovranno essere demolite e produrranno
montagne di rifiuti nucleari da lavorare e sistemare in sicurezza. Tanti
soldi che le comunità
dovranno pagare ai gestori dei rifiuti per la messa in sicurezza nei
depositi nucleari. Allo stato attuale quindi a cosa servirebbe mai avere
del combustibile nucleare in Italia, se non ad avere altri costi di
gestione per la custodia controllata? Sogin purtroppo già voleva portare
altri rifiuti all’Itrec dalla Casaccia di Roma, nel silenzio istituzionale
della Regione Basilicata. Accade che mentre si predica il sito unico, si
cerca di utilizzare i siti esistenti per stoccare altre scorie,quindi
addio al prato verde tanto evocato. Perso il treno del decommissioning
internazionale e del trattamento del combustile nucleare Sogin in Italia
continua a chiedere il sito unico nazionale, evocando la sistemazione
delle scorie medicali sparse per la penisola (di tipo liquido e solido
di prima e seconda categoria). Intanto all’Itrec sarà realizzata una linea
di trattamento dei rifiuti liquidi ad alta attività (necessaria per la
messa in sicurezza), ma di cui non si prevede un programma dettagliato di
smantellamento a fini lavori e sistemazione come rifiuto nucleare. Se
potenzialmente la linea ICFP potrebbe trattare altri rifiuti in
Basilicata di scorie medicali ne produciamo in quantità pari allo zero,
anzi qui chiudono pure gli ospedali.

Associazione No scorie-Trisaia

Ferrara: “Soppressi 15 treni a Policoro”




“Da lunedì 12 dicembre il treno Crotone-Milano non passa più da Policoro”. A sostenerlo è il consigliere comunale Giuseppe Ferrara. “Mi risulta che Trenitalia abbia soppresso almeno 15 treni, nel centro jonico, nella tratta che dalla Calabria porta alla Puglia su un totale di 35. La politica dei tagli indiscriminati e senza logica ha colpito a dismisura anche la città jonica, riferimento importante di tutto il circondario, e questo è un grave danno per i viaggiatori che sceglievano come mezzo di spostamento il trasporto su rotaia. Però la soppressione sia del Crotone-Milano di sera (20:05) che la mattina (08:25), simbolo per tanti anni dell’emigrazione popolare verso il ricco e opulento nord, è sbagliato perché ora prima di raggiungere il capoluogo meneghino bisognerà, per chi sceglie treno, cambiare completamente tratta per raggiungere la Puglia, allungando i tempi di arrivo nelle stazioni del nord dove il treno si ferma. L’utenza a Policoro prima della soppressione, giunta senza nessun preavviso, era vasta e comprendeva anche cittadini della vicina Calabria e dell’entroterra potentino, da Senise per fare un esempio. Ebbene questa decisione la reputo sbagliata e cercherò di mettere in campo tutte le azioni possibili e immaginabili, compreso un incontro con gli amministratori del circondario, per sollevare il problema anche a livello istituzionale e capire il perché di questa decisione, che fa il paio oltretutto con la soppressione di altre tratte verso città tipo Roma e Torino. In aggiunta a questo disservizio c’è, mio malgrado, da registrare anche l’eliminazione dei treni regionali. La locomotiva che prima partiva da Policoro alle 06:10 per arrivare a Taranto in tempo utile sia per andare a lavoro che per studio non esiste più, e ora bisogna fare scalo a Metaponto, cambiare “macchina” per poi giungere nella città dei Due mari dopo circa 2 ore e venti minuti: una vera e propria odissea. Forse sarebbe stato più opportuno sopprimere qualche treno in più, tipo quelli la cui ultima fermata è Metaponto, per lasciarne qualcuno a lunga percorrenza in stazioni strategiche di cerniera tra due o più regioni. Oltretutto i servizi sostitutivi degli autobus di Trenitalia si sovrappongono a quelli di privati raddoppiando il servizio di trasporto su gomma quando ci sarebbe bisogno invece di potenziare quello su ferro. Non vorrei -conclude- che dietro ci sia un business tra pochi e scapito di tantissimi utenti”.

domenica 18 dicembre 2011

Pippo’s House: Dieci anni al servizio del prossimo.





POLICORO – “Dieci anni vissuti intensamente”. Potrebbe essere il titolo di un film l’attività sociale della cooperativa Pippo’s House del centro jonico che nella serata di mercoledì ha celebrato una festa, con annesso convegno, dal titolo: “Il territorio a tutela del disagio giovanile”. E i protagonisti di questi due lustri sono stati e sono tutt’ora gli utenti: persone disagiate, affette da solitudine, minorenni e i loro angeli custodi: le circa 20 unità che lavorano al loro fianco. Assunta Santopietro (nella foto), neo presidentessa della cooperativa, ha esordito ringraziando tutti coloro che in questi anni sono stati vicini alla realtà sociale ed economica: amministratori, consulenti, familiari dei soci, istituzioni, semplici cittadini che con piccoli e nobili gesti hanno manifestato la loro vicinanza alla Pippo’s House. “Umiltà e comprensione –continua la Santopietro- sono i due pilastri della nostra associazione e di chi opera nel sociale. Senza queste due virtù non avremmo raggiunto i risultati di cui ogni andiamo fieri”. Ha ripercorso la storia, brevemente, di quando sono partite, quasi per gioco, con alcune amiche: “Prima il punto ludico, poi nel 2005 abbiamo implementato i nostri servizi con l’assistenza domiciliare, la gestione del centro diurno “Girasole”, e infine nel 2007 la casa famiglia “Gli amici di Filippo””. Prossimo obiettivo: “Diventare cooperativa sociale di tipo B per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate dopo, ovviamente, un percorso educativo e di integrazione”. Già perché la Pippo’s House ospita nella casa accoglienza anche ragazzi stranieri in un progetto di solidarietà con l’Africa. A testimoniare il loro lavoro sono intervenuti: il pediatra Rocco Leone, Salvatore Gentile del Consultorio familiare, lo psicologo Rocco Gliro, le collaboratrici della Santopietro, Carmela Serio e Stefania Albanese, entrambe psicologhe. Al tavolo dei relatori anche Giuseppe Bruno, presidente del consorzio “La città Essenziale”: “Tra le 29 cooperative che rappresento in tutta la provincia di Matera la Pippo’s House è sicuramente tra quelle più operative in quell’attività di sussidiarietà orizzontale, di inclusione sociale, e per la capacità di innovarsi e sviluppare nuovi servizi. Sicuramente tutto il settore del no profit dovrebbe essere attenzionato meglio dalle istituzioni per le risposte che riesce a dare ad una fascia di popolazione. Nella nostra attività spesso ci troviamo ad affrontare problemi legati alla mancanza di programmazione pubblica e scontiamo forti ritardi nei pagamenti dei servizi da noi erogati. Faccio un esempio: i Pois sono uno strumento di finanziamento pubblico che io ritengo positivo, ma tra la costruzione o ristrutturazione di un immobile da adibire a casa riposo per anziani per fare un esempio e la sua gestione possono passare anche molti anni. Invece se ci avessero coinvolto, o come consorzio o anche tramite singole cooperative affiliate, in quello che si chiama project financing avremmo potuto affiancare la società edile aggiudicatrice dell’appalto per lavorare insieme e più velocemente poi alla gestione della struttura pubblica senza aspettare tempi biblici. In periodi di carenza di risorse il no profit dovrebbe essere coinvolto in maniera più decisiva vuoi per le professionalità presenti e vuoi per le risposte che riesce a dare. Ci vuole un welfare diverso meno assistenziale e più moderno con risorse mirate: poche ma buone. Però anche noi ci stimo muovendo senza aspettare il pubblico. Ad esempio inaugureremo presto a Matera un’attività economica i cui soci sono proprio le cooperative sociali con lo scopo di autofinanziarci dagli utili di questa iniziativa imprenditoriale”. Tra gli interventi anche quello del vice sindaco di Policoro, Antonio Ripoli, il quale ha sottolineato che Policoro riesce a dare servizi ai propri residenti in piena autonomia nonostante le tante emergenze, diverse da molti altri Comuni, tra cui: multiculturalità, problemi legati alla devianza di vario tipo, disagio giovanile, e anche l’efficacia della rete pubblico-privata. Ha concluso poi preannunciando una regolamentazione di alcuni servizi sociali e di prossima apertura uno sportello ascolto contro la pedofilia: “Ali spezzate”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 17 dicembre 2011

Tutti a cavallo al Cvl

POLICORO – Domani 18 dicembre presso il Circolo velico lucano di via Lido a Policoro è in programma la decima edizione di: “Natural…mente a cavallo”, un raduno equestre interregionale dove sono previste la partecipazione di scuole di equitazione, centri ippici affiliati Fitetrec-Ante di Basilicata, Puglia e Calabria. Tale manifestazione rappresenta da anni un appuntamento tradizionale per tutti gli appassionati del cavallo, dell’equitazione e soprattutto della natura. Infatti, la cornice scelta per quest’appuntamento è rappresentata dallo spettacolare e incantato scenario della Riserva Naturale di Bosco Pantano. Per tale evento, riconosciuto dalla federazione, sono stati invitati circa 200 cavalli e cavalieri, oltre un ingente numero di appassionati sia del mondo del cavallo, sia sensibili al rispetto dell’ambiente. Non a caso l’equitazione è uno sport a basso impatto ambientale, che oltre a permettere la conoscenza di Parchi e Riserve Naturali ne consente anche la loro salvaguardia. Sarà anche un momento, come già avvenuto in passato, sempre al Circolo velico nelle altre nove edizioni, per “aprire” la struttura ed il territorio a tutti coloro che ancora non la conoscono, in un evento di promozione del territorio che il Cvl già da anni ha intrapreso con successo in molti mesi dell’anno e che fa il paio con gli educational: attività quest’ultima rivolta ai docenti di scuole d’Italia.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Donato Becce e Rosa Luchena si aggiudicano la X edizione della StraHerakleia





La X edizione della StraHerakleia è andata in archivio e Luigi Cappucci, presidente della podistica amatori Policoro, patron dell’evento della corsa per le strade del centro jonico, tira un sospiro di sollievo: “Rispetto alle nove edizioni passate per il 2011 ho spostato la data a domenica 4 dicembre per sperimentarne l’appeal in pieno autunno/inverno. E devo dire di essere molto soddisfatto per come si è snodata la maratona: il tempo è stato bello, quasi primaverile, con un sole che “baciava” gli atleti che hanno corso per 10 chilometri in due giri, uno lungo di sei e uno più corto di quattro, per le strade cittadine alla scoperta della storia di Policoro. Infatti la StraHerakleia non è una manifestazione agonistica, ma sicuramente sportiva per educare giovani e meno giovani a praticare lo sport, qualunque esso sia come momento di aggregazione e di sana abitudine; ma nello stesso tempo è anche un evento di promozione del territorio. E sono contento che a visitare la città jonica siano stati 134 atleti, il più lontano proveniva da Roma ma ci sono stati maratoneti anche da Reggio Calabria, dalla Campania e dalla vicina Puglia. Inoltre il 10 dicembre è andata in onda la differita sul canale televisivo Sky per circa 30 minuti a partire dalle 21:00. Tutti hanno corso con il microchip e per l’anno prossimo riconfermo la XI edizione nella prima domenica di dicembre. I vincitori per gli uomini sono stati: Donato Becce dell’associazione polisportiva “Rocco Scotellaro” e Rosa Luchena dell’associazione “Due Sassi”, entrambi di Matera. Le tre associazioni sportive più numerose hanno ricevuto anche un rimborso spese per il viaggio e a fine gara ci sono state le premiazioni e un mega buffet offerto da attività economiche di Policoro a cui va il mio ringraziamento. Un ringraziamento va anche all’Amministrazione comunale per il supporto logistico e alle varie associazioni, tra cui l’Avis, che hanno contributo alla buona riuscita dalla gara. Mi ha fatto piacere vedere tanti ragazzi correre nella maratona StraHerakleia prima dell’inizio di quella degli adulti”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 16 dicembre 2011

Giocagol, in campo i Pulcini

POLICORO - Con un cielo sereno o poco nuvoloso, temperature al di sopra della media stagionale, si è giocata con anticipi e posticipi la prima giornata della categoria Pulcini (nati negli anni 2001/2002) del campionato di calcio giovanile “Giocagol”, organizzato dal comitato provinciale dell'Unione Sportiva Acli di Matera valevole per l'ottavo Memorial “Renato Gioia”, noto giornalista di Marconia prematuramente scomparso. «Un girone unico di dodici squadre -spiega Vincenzo Di Sanzo, presidente regionale U.S.Acli di Basilicata- per far scendere in campo i 150 pulcini di Giocagol. Tre i Comuni interessati allo svolgimento delle gare: Montalbano Jonico, Policoro e Marconia di Pisticci». «Un ringraziamento doveroso -scrive in una nota Francesco Nola, consigliere Nazionale US Acli- alle Scuole calcio ed ai comuni per la disponibilità ad usare gli impianti sportivi, permettendo il regolare svolgimento di un campionato giovanile, qual è Giocagol, il cui obiettivo prioritario è quello di impegnare gli alunni della scuola elementare in una competizione sportiva caratterizzata da sani valori anche per un successo formativo e scolastico». Il centro Padre Minozzi Policoro di mister Antonio Santoro, con 14 punti e 6 gare giocate, è in testa alla classifica dopo la prima giornata. Seguono al secondo posto a pari merito Il Real Ferrandina
di mister Saverio Cirigliano con 12 punti e 5 gare giocate, il Re Leone Policoro di mister Giandomenico Biscotto con 12 punti e 5 gare giocate ed la
pol. Marconia Holly ebenji di mister Bruno Agnata con 12 punti e 6 gare giocate. Una bella iniziativa con valore sociale e commemorativo, che proseguirà nei prossimi giorni.


FONTE
IL Quotidiano della Basilicata

L’Udc ha una nuova sezione




POLICORO – L’Udc (Unione democratica di centro) di Policoro ha una nuova sezione in via Monte Bianco, incrocio con via G. Cesare. E’ stata inaugurata nella serata di domenica 11 dicembre alla presenza del neo segretario cittadino, Antonio Mastrosimone, del direttivo, tesserati e simpatizzanti, e dei vertici regionali. Mastrosimone ha esordito sostenendo che la città jonica ha da sempre tradizioni moderate e centriste e pertanto si sentiva l’esigenza di una casa comune dove potersi incontrare e confrontarsi sui problemi della città. Al taglio del nastro sono stati invitati anche i rappresentanti di altri partiti. Il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Pdl) ha affermato che Policoro necessita di un nuovo progetto politico ed ha invitato tutti coloro che fanno politica a connotarsi. Poi ha annunciato che nei prossimi giorni, anche grazie alla sua mediazione, saranno elargite due mensilità arretrate ai dipendenti del Consorzio di bonifica Bradano Metaponto e ha promesso il suo impegno per portare a termine il progetto di una litoranea della fascia jonica che colleghi Ginosa a Nova Siri. Il consigliere comunale Antonio Nigro (Api) ha portato i saluti del sindaco centrista di Policoro, Nicola Lopatriello, ed ha auspicato che la nuova sezione sia anche quella del Terzo Polo cittadino, percorso politico iniziato qualche mese fa dall’Amministrazione comunale e sul quale c’è bisogno, a suo dire, di un maggior coordinamento cittadino. Giuseppe Callà, (Fli), presidente del Consiglio, ha invece osservato come la politica necessiti dei partiti e delle sezioni: la vera scuola per poi poter amministrare una comunità. Anche Callà ha rimarcato l’esigenza che il Terzo Polo segua la linea politica nazionale di equidistanza dal Pd e Pdl, ma per far questo c’è bisogno, a suo parere, di un maggior radicamento. Cosimo Ierone, assessore comunale, ha invece osservato come la politica regionale ed extraterritoriale non abbia dato finora delle risposte concrete alla gente, troppo presa dalle promesse non mantenute. Infine Beatrice Di Brizio, segretaria cittadina del Pd, nell’augurare buon lavoro al nuovo gruppo dirigente dell’Udc di Policoro ha affermato la necessità che le donne siano impegnate e protagoniste della vita civile e politica. Mentre per quel che concerne il futuro ha detto che in linea con le alleanze in Regione e Provincia, anche a livello comunale l’Udc e il Pd devono essere alleati alla prossima competizione amministrativa. I lavori sono stati chiusi dal commissario regionale, nonché vice Governatore di Basilicata, Agatino Mancusi, il quale ha precisato in merito alle polemiche ambientali degli ultimi mesi che in Basilicata il livello di monitoraggio è tra i più alti d’Italia, e che l’incidenza dei tumori rispetto al resto della Penisola è al di sotto della media: “Purtroppo registriamo rispetto al passato un incremento, molto più basso di altre regioni, per il fatto che sono cambiati gli stili di vita e siamo invasi da prodotti commerciali di cui spesso si ignora la provenienza”. Ha poi aggiunto: “Bisogna evitare che “fusioni a freddo” tra partiti del Terzo Polo (Udc, Api, Fli, Mpa) possano comprometterne il progetto politico nel lungo periodo come accaduto nel Pd e nel Pdl, e pertanto bisogna si procedere ma con le dovute cautele”, amalgamando bene persone e proposte. Chiudendo poi i lavori ha promesso il suo impegno affinchè: “Se Roma dovesse essere la città ospitante delle Olimpiadi del 2020 cercheremo di portare a Policoro alcune gare di vela o comunque di sport legati al mare per lo sviluppo che questa porzione di territorio ha avuto negli anni”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 15 dicembre 2011

In 3 mesi la verità sul parto

E’ stata eseguita martedì 13 a Policoro, l’autopsia sul cadavere di Luciana Pasqualina Vittoria, la donna di 40 anni morta a Montalbano Jonico sabato scorso, nove giorni dopo il parto cesareo con cui ha messo al mondo il piccolo Michelangelo. L’esame autoptico svoltosi nell’obitorio dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro si è concluso poco prima delle 19. L’autopsia, disposta dal magistrato materano, Toscani è stata eseguita dai periti del Tribunale, Biagio Solarino (medico legale del Policlinico di Bari) e dal ginecologo Luca Lojudice dello stesso nosocomio, alla presenza del perito della famiglia, Domenica Laviola del Policlinico di Bari e di
quello dell’Azienda sanitaria di Matera, Aldo Di Fazio. I periti avranno ora 90 giorni di tempo per consegnare i risultati dell’esame. Al termine dell’autopsia, durata circa tre ore, i periti non hanno rilasciato dichiarazioni e non hanno formulato ipotesi sulle cause della morte della donna, che avrebbe accusato al rientro a casa un malessere generale accompagnato da febbre. Resta da capire per i legali della famiglia, gli avvocati Carmine e Pietro Ruggi se il fatto è derivato dal parto o se da esso è stato indotto. Luciana i cui funerali sono stati celebrati mercoledì, alle ore 15, nella chiesa dello Spirito Santo di Montalbano Jonico è madre di altri due figli, Andrea di 13 e Ilenia di 14 anni. La donna, dimessa dopo tre giorni, accusando uno stato febbrile era tornata in ospedale in settimana per accertare lo stato di salute e per curare la ferita del parto cesareo. Poi il rientro a casa col compagno e il malore che l’ha stroncata sul pavimento di casa. Sempre
ieri si è appreso che il pm di Matera, Savina Toscani, ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo sei persone, tra medici e personale che hanno seguito e assistito la donna. Le persone indagate sono i dottori Carlo Quinto, medico ginecologo di fiducia, che ha seguito la donna fino al parto cesareo, Giuseppe Corapi, assistente ginecologo ospedaliero e l’equipe presente all’intervento, composta da Antonio Liborio Perciaccante, Paolo Salomone; Roberto Rizzi e Rachele De Vincenzo Celiberti. Gli avvisi di garanzia considerati in questi casi sono considerati un “atto obbligato” per cui se prima non vengono effettuati tutti gli accertamenti dalla Procura è prematuro parlare di responsabilità. I fratelli Ruggi, legali della famiglia Vittoria predicano prudenza e non si sbilanciano pur assicurando che andranno fino in fondo alla storia per avere chiarezza su eventuali responsabilità dell’equipe che ha assistito il parto. Intanto Luciana Pasqualina Vittoria martedì sera è tornata a casa per l’ultima volta. Montalbano si è preparata dunque a una giornata di lutto cittadino.

Fonte
La Nuova del Sud

Lopatriello su mediazione Marinagri

Il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, e quello di Policoro, Nicola Lopatriello, si sono incontrati nel Municipio di Policoro nei giorni scorsi per discutere dell’investimento turistico di Marinagri nella parte rientrante il confine tra le due municipalità dove, con due apposite convenzioni rientranti nel Piano particolareggiato “Foce Agri”, si implementano le attività turistiche della cittadella sull’acqua. La proprietà di Marinagri ha chiesto, con nota inviata alle due Amministrazioni, la sospensione delle due convenzioni urbanistiche perché il 14 dicembre a Matera è stato fissato l’incontro di mediazione richiesto dall’Alsia, che rivendica la proprietà dei terreni rientranti nel comparto D. I due sindaci si sono detti preoccupati di questo blocco che potrebbe compromettere una parte dell’investimento. “Nel comparto D –osserva Nicola Lopatriello- sono previste varie attività economiche, tra cui un lussuoso hotel e servizi annessi tra cui campi da golf, che andrebbero a completare uno degli investimenti più imponenti di tutto il Mediterraneo. Dopo le vicissitudini, superate per fortuna, degli altri anni l’investimento non può essere compresso per il mancato riconoscimento da parte dell’Alsia di una piccola porzione di terreni, dopo che su una vastissima area, il 93%, oggi l’investimento è già realtà. Per questo il mio auspicio e del collega Iacobellis è quello che la mediazione civile si possa concludere attribuendo la proprietà delle aree interessate alle società in modo tale da completare, nell’interesse di tutti, nel giro di qualche anno l’investimento turistico e dare così valore aggiunto a tutto il turismo lucano e oserei dire a tutto il Sud Italia. Già perché Marinagri a regime creerà, come ha già fatto, molte occasioni di lavoro. Viceversa un ulteriore fermo per cause amministrative lascerebbe a metà il mega investimento. Infatti la richiesta di Marinagri della sospensione delle due convenzioni ai Comuni interessati, automaticamente blocca i finanziamenti privati per il completamento della struttura. Pertanto spero che prevalga il buon senso il 14 dicembre anche da parte del Ente subregionale nel non frenare sul nascere il decollo, dopo anni di attese, del comparto turistico jonico. I dirigenti dell’Alsia non si devono avventurare in liti temerarie fomentate da chi è contro lo sviluppo, e prendere atto che la proprietà è di Marinagri. Comunque sia io e Iacobellis non staremo con le mani in mano e nei prossimi giorni chiederemo un incontro con il Governatore Vito De Filippo per addivenire ad una soluzione che tenga conto delle istanze del territorio che chiede progresso e sviluppo”.

mercoledì 14 dicembre 2011

Calcio: Valdiano in rimonta sorpasso di rigore sul Policoro

Alla squadra di Masullo tocca affrontare la difficile gara con il Policoro che è posizionato al secondo posto in classifica. Parte subito forte la squadra ospite con il vantaggio realizzato da Selvaggi che con un gran tiro insacca il portiere Gallone. All’ 8’ pt la reazione della squadra di casa con Laino che su assist di Spinelli, spedisce la palla di poco alta dalla traversa. Al 13’pt ci prova ancora la Gaetano Romanelli Valdiano con Pansardi che dribbla Nuzzi ma il tentativo di cross viene bloccato da Della Corte che si rifiugia in calcio d’angolo. Al 20’pt Castoro mette la palla in mezzo per Ragazzo che di testa sfiora il palo alla destra di Gallone. Al 30’pt Puoli da venti metri prova ad impensierire il portiere ospite che con un grande intervento riesce a mettere la palla in calcio d’angolo. Dal successivo corner Spinelli serve Calandriello, il quale tira ma la sfera finisce fuori. Al 41’pt gran tentativo di Laino ma è bellissima l’ennesima risposta del portiere Labriola . Il primo tempo finisce sul punteggio di una rete a zero per la squadra del Policoro, che si conferma di essere una grande compagine ben messa in campo dal suo allenatore Valente. Il secondo tempo inizia sulla farsa riga del primo con la squadra di Masullo che attacca e al 6’st riesce a trovare il calcio di rigore per l’atterramento di Spinelli dal difensore Della Corte, questo ultimo viene espulso dal signor Frasca di Sulmona per somma di ammonizione. Dal dischetto si presenta Spinelli che insacca il portiere Labriola. Valdiano – Policoro 1-1. Al 19’st c’è la reazione del Policoro con Selvaggi che salta ben due uomini prima di sfiorare il palo alla sinistra di Gallone. Al 23’st Pascuzzo serve un grande assist a Pansardi che da posizione ravvicinata manda alto. Al 30’st Spinelli salta il diretto avversario e trova un gran tiro che però tocca la traversa e finisce sul fondo. Al 36’st ci prova ancora la squadra di mister Franco Masullo con il suo trascinatore Spinelli che lancia in profondità Pecora, il quale tira da fuori area di rigore ma la palla finisce ancora alta. Al 43’st c’è la svolta. Spinelli atterrato in area di rigore da Frabetti e il signor Frasca assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta il solito Spinelli che spiazza il portiere Labriola e porta in vantaggio la sua squadra. Valdiano – Policoro 2-1. Gli ultimi tentativi del Policoro
svaniscono da due grandi interventi della difesa di casa, prima con Malito e poi con il neo entrato Tordo. La partita finisce sul risultato di due reti ad una a favore della G. Romanelli Valdiano che trova così tre punti importantissimi. Dal canto suo il Policoro si è dimostrato ancora una volta una buona compagine e rimane a quota ventidue punti.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Policoro per Telethon. Raccolta fondi dal 15 al 18 per la ricerca





Dal 15 al 18 dicembre la città di Policoro ospiterà, all’interno del PalaErcole, la manifestazione di solidarietà: “Festa degli eroi di Telethon”, una raccolta fondi per la ricerca contro le malattie genetiche, in linea con la maratona televisiva che andrà in onda sulle reti nazionali da parte della stessa fondazione/associazione. La presentazione della quattro gironi jonica è avvenuta in una conferenza stampa lunedì 12 dicembre presso il Palazzo di città. Gli onori di casa sono stati fatti dal primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello: “Il nostro è un impegno concreto come abbiamo già fatto nelle due precedenti edizioni sempre qui a Policoro grazie anche alla collaborazione con associazioni, federazioni sportive e cittadini tutti. Sono sicuro che Policoro risponderà bene a questa raccolta fondi da destinare a chi lotta contro malattie rare, su cui grandi ricercatori stanno studiando i giusti rimedi. Per questo un piccolo sforzo va fatto da tutti per raccogliere più fondi possibili. Quello che mi ha colpito di Telethon è la grande trasparenza: su 1 euro raccolto lo 0,70 finisce per la ricerca”. Il coordinatore provinciale, nonché organizzatore dell’evento, Cosimo Cellammare, ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per la causa di Telethon e i partner: Blu Tv e Br2. Successivamente ha preso la parola l’editore di Blu Tv, Mario Altieri, il quale, pur sottolineando la grave difficoltà che il Paese Italia sta attraversando, ha espresso un concetto semplice: ogni cittadino può essere artefice nell’alleviare i problemi e i bisogni di chi soffre; sottolineando poi come Policoro sia diventata la città leader della Lucania nell’ospitare manifestazioni all’insegna della solidarietà. Altieri ha anche promesso che la quattro giorni di Policoro sarà racchiusa in un cd/dvd da donare a chi ne farà richiesta. Poi è stato proiettato un cortometraggio sui risultati finora raggiunti dalla ricerca Telethon dal titolo: “Io mi chiamo Tommaso”. L’assessore comunale Mary Padula ha parlato di Telethon come valore aggiunto alle tante manifestazioni di promozione del territorio. Sono interventi inoltre il dirigente scolastico dell’Ipsia “Pitagora” di Policoro, Angelo Castronuovo; Pietro Rinaldi a nome della Figc regionale; Cristofaro Di Cuia del Centro sportivo Italia, sezione di Basilicata; Carmelo Vernale in rappresentanza dei Padri Trinitari di Bernalda; Antonio Abruzzese della Federazione italiana danza sportiva e per le associazioni Antonella Santulli e Antonietta Laviola. Tanti saranno gli happening previsti. Tra questi: giovedì 15 in mattinata il PalaErcole aprirà le porte alle scuole e in serata musica con i giovani talenti regionali; il 16 sarà protagonista la Cover band di Laura Pausini; il giorno successivo una partita di calcio a 5 tra team di ragazzini e successivamente di professionisti adulti con la locale squadra dell’Avis, in più Giochi senza frontiere; domenica 18 danza e due concorsi di Miss.

martedì 13 dicembre 2011

Nuovo complesso sportivo “Europa”








POLICORO - Sabato 10 dicembre l’Amministrazione comunale di Policoro ha inaugurato il nuovo complesso sportivo: “Europa”, ubicato tra via Salvo D’Acquisto e via Gonzaga (dietro il Municipio), della città di jonica. All’evento erano presenti molti amministratori tra cui il primo cittadino Nicola Lopatriello e l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Viola: “E’ l’ennesima opera pubblica –sostengono i due politici- che consegniamo alla città e si inserisce in un contesto di varie strutture sportive tra cui il “PalaErcole”, il “PalaOlimpia”, e in programma c’è l’idea di un nuovo stadio comunale, visto che quello odierno sarà abbattuto nell’ambito del contratto di quartiere II di riqualificazione dell’ingresso Policoro-Sud. Questo impianto lo abbiamo riqualificato, grazie all’impegno dell’ex assessore ai Lavori pubblici Cosimo Ierone, avendolo ereditato in una situazione di abbandono. Ora i giovani di Policoro e non avranno a disposizione altri spazi dove poter praticare attività sportiva e noi ci auguriamo che siano sempre in tanti perché lo sport è vita, salute e benessere psico-fisico, oltre che “diversivo” contro la devianza giovanile. Lo abbiamo intitolato “Europa” perché è inserito in un quartiere che porta l’omonimo nome”. All’interno del complesso sportivo ci sono: due campi di calcio a 5, di cui uno in erba sintetica, un campo da tennis, una pista di pattinaggio, due tribune, servizio docce e bar oltre ad essere immerso nel verde e dunque luogo ideale dove poter trascorrere il tempo libero. Dopo il taglio del nastro i due amministratori hanno concluso: “Il prossimo passaggio sarà quello di mettere a bando questo e gli altri due palazzetti dello sport di proprietà comunale ed assegnarli a società ed associazioni per renderli fruibili alla cittadinanza”.

lunedì 12 dicembre 2011

Latronico (Pdl) a convegno su trattamento acque reflue

“L'auspicio è che a valle della ricerca si possano attuare progetti industriali per il trattamento in condizioni di economicità delle acque reflue sia quelle urbane che quelle rivenienti da impianti produttivi o dalla reti irrigue: attualmente questi reflui sono scaricati in mare con un dispendio di risorse ed un impatto ambientale che si potrebbero risparmiare”. Lo ha dichiarato il senatore del pdl, Cosimo Latronico, che ha preso parte a Policoro, al convegno organizzato dall’università degli studi di Bari e dal CNR per presentare un progetto di ricerca finanziato dal Miur per sperimentare nuove tecnologie e nuovi processi per il trattamento delle acque reflue ai fini di un loro impiego nel settore irriguo. “ Sia per l'impiego ottimale dalla risorsa idrica che per salvaguardare l'impatto ambientale gli scarichi degli impianti di depurazione e quelli delle idrovore, che captano gli scarichi irrigui, andrebbero raccolti, trattati e messi a valore. Si tratta di progetti di alto valore ambientale che speriamo possano entrare finalmente nella concreta programmazione della Regione Basilicata sia per risparmiare l'acqua che per tutelare in modo attivo l'ambiente”.

Giovanni Grassani eletto presidente di Confapi Basilicata

L’ing. Giovanni Grassani è stato eletto all’unanimità Presidente di Confapi Basilicata, la Federazione Regionale delle Associazioni delle Piccole e Medie Industrie della Basilicata. L’elezione è avvenuta presso la sede di Potenza dell’Edilcassa Regionale di Basilicata nella mattinata di mercoledì 7 dicembre. Grassani, che resterà in carica per il prossimo triennio, procederà a breve alla nomina della Giunta di Presidenza. L’Assemblea ha eletto anche il Collegio dei Revisori, presieduto dal rag. Giovanni Rapone di Montalbano Jonico.
Grassani, 63 anni, di Grassano in provincia di Matera, è un imprenditore operante nei settori del trasporto di persone e del turismo, e ha ricoperto per diversi anni la carica di presidente dell’API di Matera e dell’API di Basilicata. L’elezione del Presidente si è resa necessaria dopo che, nel mese di maggio, la Federazione Regionale aveva approvato il nuovo statuto e assunto la denominazione di CONFAPI Basilicata. “Vorrei che questo triennio – ha dichiarato il Presidente Grassani – si caratterizzasse per due obiettivi fondamentali: 1. Il rilancio della Federazione Regionale per un vero protagonismo dei piccoli e medi imprenditori nel panorama socio-economico lucano, avendo cura altresì di svolgere un ruolo più fattivo all’interno della CONFAPI nazionale. 2. Elevare il livello delle relazioni industriali e istituzionali a livello regionale”.

domenica 11 dicembre 2011

Viola: “Cinquanta parcheggi in più in viale Salerno”

“Con l’apertura del rondò al traffico cittadino in viale Salerno avvenuto il 30 novembre, nella stessa zona sono partiti i lavori di aumento dei parcheggi, 50 previsti, a cassonetto nei pressi dell’ingresso principale, adiacente il rondò, dell’ospedale civile “Giovanni Paolo”. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Policoro, Nicola Viola: “In pochi giorni abbiamo riscontrato già che la viabilità cittadina è molto scorrevole e lo sarà ancora di più al termine dei lavori dell’altro rondò di collegamento con via Massimo d’Azeglio i cui tempi di consegna sarebbero entro Natale. L’utenza che si reca presso l’ospedale civile è enorme, e i parcheggi non sono sufficienti. Così come Amministrazione comunale abbiamo deciso di recuperane una cinquantina restringendo di poco la carreggiata sul lato destro per chi scende da Tursi poiché viale Salerno è una strada molta larga e per giunta a senso unico. Con questi lavori diamo un servizio migliore ai cittadini senza compromettere la percorribilità di una delle vie più trafficate della città di Policoro”.

Le proposte dei commercianti all’Amministrazione




L’Amministrazione comunale ha incontrato nel pomeriggio del 6 dicembre alcuni commercianti della città di Policoro, rientranti soprattutto nella categoria di bar e ristoranti, sulle criticità che sta attraversando il settore. Alcuni di loro hanno sottoposto all’Amministrazione i seguenti problemi: troppe licenze rilasciate per l’apertura di bar e ristoranti; la necessità di contingentare e delocalizzare gli ambulanti forestieri durante le feste patronali o altri eventi in aree della città che non sia il cuore della festa; avere a disposizione alcuni parcheggi riservati; chiudere al traffico via Siris la domenica dall’incrocio di via Monte Bianco. Il primo cittadino, Nicola Lopatriello, ha spiegato che gli standard dei servizi commerciali devono rimanere sempre alti perché Policoro è città commerciale e l’obiettivo di tutti, amministratori e categorie produttive, è quello di portare sempre maggiore utenza nel centro jonico. Infatti ha citato che è stata proprio la sua Amministrazione a dare la possibilità di “allargare” l’attività con le piattaforme in legno proprio per fornire all’utenza un servizio migliore. Successivamente l’assessore alle Attività produttive, Cosimo Ierone, dopo aver raccolto le loro proposte ha spiegato che c’è una legge nazionale di alcuni anni fa che liberalizza il rilascio di licenze per quasi tutte le attività commerciali, comprese i bar e ristoranti, e dunque il loro contingentamento è contro la legge. Tuttavia ha aggiunto che il Comune di Policoro da un anno circa ha adottato una delibera di Giunta con la quale Piazza Eraclea e vie limitrofe vengono qualificate come centro storico e pertanto, sempre seguendo le linee guida della legge nazionale, non si rilasciano più in quell’area di Policoro licenze per attività di mescita essendocene già molte in un raggio di pochi metri. Per avere un’idea di come il settore sia ingolfato Ierone ha citato che il rapporto è di 1 bar ogni 180/200 residenti: “cercheremo comunque di studiare se è possibile allargare la definizione di centro storico anche ad altre zone della città per arginare le richieste che continuano a pervenire all’ufficio preposto di nuove aperture”. Per quanto riguarda invece gli ambulanti di altre città che arrivano a Policoro, Ierone, con il supporto anche dei tecnici comunali del settore Attività produttive, ha spiegato che essendo allo studio l’apposito regolamento si possono limitare gli arrivi della concorrenza extra-comunale ma non abolirla. Ad oggi i posteggi vengono assegnati dalla Polizia locale, dietro l’elenco fornito loro da chi ha presentato la domanda: in teoria ad una festa, i cui posteggi sono circa 170/180, ci potrebbero essere anche tutti ambulanti dello stesso settore. Viceversa per il mercato del 27, essendoci il regolamento, l’assegnazione dei posteggi è rigida. All’incontro ha partecipato in qualità di neo presidente della Confcommercio di zona anche Filippo Marino, il quale ha sostenuto che a breve convocherà un’assemblea degli iscritti per discutere di questi e altri problemi del settore per poi sottoporre all’Amministrazione comunale la piattaforma delle rivendicazioni sindacali dei commercianti di Policoro. Ha poi concluso che per incentivare il commercio si potrebbe pensare di creare una card con uno sconto sugli acquisti per i turisti. Infine si può attingere ad un fondo-incentivi con la copertura spese del 50% per la videosorveglianza. Su quest’ultimo punto Ierone ha concluso: “La nostra è una città fondamentalmente tranquilla però le precauzioni non sono mai troppe contro fenomeni di illegalità che si potrebbero verificare”.