domenica 31 luglio 2011

Dal camping “Heraclea” a “Policoro Village”: nuova struttura aperta ai turisti

POLICORO – Il camping “Heraclea” finalmente ha riaperto i battenti. Dopo un’estate di pausa forzata, la stagione 2011 in riva allo Jonio ha un’altra struttura ricettiva da poter mettere in vetrina. Non è che c’è ne fosse poi tanto bisogno poiché è abbastanza conosciuta operando nel settore da anni, ma la novità di rilievo è la ristrutturazione generale data dal suo proprietario, Luigi Lavieri, e il nuovo nome dato: Policoro Village. Infatti entrandoci si notano subito i colori sgarcianti, in linea con l’estate, delle casette in legno ecocompatibili allestite da 4 o sei posti dotate di tutti i comfort come se si abitasse in un mini appartamento: “Sotto il nuovo nome di Policoro Village –sostiene Lavieri- abbiamo dato un taglio con il passato e con le note vicende giudiziarie non ancora concluse che hanno visto contrapposte la società con il conduttore. Dopo la chiusura dello scorso anno quest’anno riapriamo parzialmente e contiamo per l’estate 2012 di ammodernare tutta l’area non soltanto nei bungalow ma anche nei servizi annessi: ristorazione, piscina, bar e supermercato. I consensi dei primi turisti sono evidenti come evidente è la soddisfazione degli stessi di trovarsi in un ambiente curato dove nulla è lasciato al caso. Abbiamo attivato un'area di soli bungalows tenendo volutamente fuori, per il momento, le roulotte. Infatti la mancanza dei servizi commerciali, quali bar, market insieme all’ inagibilità momentanea dei gruppi comuni dei servizi igienici indispensabili alle roulotte stesse, ci ha costretti a limitare sia l'accoglienza che anche ad escludere tende e roulotte. Tuttavia il riscontro è stato positivo e sin dal primo giorno di apertura abbiamo registrato tanto interesse e trovato quasi il tutto esaurito sino a fine agosto che ci fa ben sperare per il futuro. Tanti amici ma anche l'Amministrazione comunale hanno spinto a far si che quest’ anno si riaprisse”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 30 luglio 2011

Quattro trionfi per l’associazione podistica al “Giro dei due Sassi”



POLICORO – L’associazione podistica dilettantistica amatori di Luigi Cappucci ancora protagonista nella corsa su strada. Lo scorso 17 luglio nel capoluogo materano gli atleti policoresi si sono distinti nel “Giro dei due Sassi”, giunto alla XXVII edizione. Su sei maratoneti jonici iscritti ben quattro sono stati premiati: Simonetta Cristina 1° classificata di categoria e terza assoluta delle donne, Sergio Porsia Adelaide, 2° classificato mf. 45; Cappucci Luigi, 2° classificato mm. 65; Di Nardo Pietro, 3° classificato mm. 55. Invece Rinaldi Gaetano e Santamaria Domenico hanno ottenuto un buon piazzamento nelle rispettive classi. “Peccato –dichiara Cappucci- non aver fatto l’en plain di tutti i corridori partiti da Policoro per Matera. Per noi e tutta l’associazione sarebbe stato un risultato storico salire sul podio delle varie categorie con tutti i nostri iscritti. Siamo comunque soddisfatti così avendo portato a casa un ottimo risultato in una gara molto sentita per i corridori lucani. Dopo varie esperienza sportive oltre regione, tutti con risultati apprezzabili, ritornare nella nostra terra e conseguire quattro successi così importanti non ci può che far piacere. Ma il tempo per goderci queste soddisfazioni dura poco perché già qualche giorno dopo, esattamente il 23 in casa nostra, a Marinagri (Policoro) abbiamo organizzato come associazione la MarinagriRun di cui faremo un resoconto nei prossimi giorni. Dunque le gare si susseguono periodicamente e siamo contenti così perché vuol dire che c’è attenzione verso questo sport e verso il territorio veicolato in tutti i modi verso l’esterno. Per noi l’estate non è sinonimo di vacanze perché ci alleniamo anche di questi periodi per farci trovare pronti a tutti gli appuntamenti dove siamo presenti. Il mio obiettivo sul quale sto lavorando da mesi è la StraHerakleia che quest’anno ho fatto slittare a dicembre nella speranza possa essere per Policoro un evento con sempre più appeal”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 29 luglio 2011

Policoro, arrestato il piromane di Bosco Pantano

La mano incendiaria ha un volto. E’ quello di D.D'A.. E’ stata registrata ieri la svolta sul fronte degli incendi che in questi ultimi giorni stanno devastando la provincia di Matera. Alla fine dell’ennesima giornata di incendi, gli uomini del Corpo forestale dello Stato del Comando Stazione di Scanzano Ionico del Corpo forestale dello Stato, con la collaborazione dei Comandi Stazione di Pisticci e Rotondella e coordinati dal Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo Centrale di Roma, hanno colto con le mani nel sacco e subito arrestato il trentottenne colto in flagranza di reato mentre appiccava il fuoco in un'area all'interno del Bosco Pantano di Policoro. Per il piromane si sono aperte le porte della casa circondariale di Matera ed ora rischia una condanna da quattro a dieci anni. L'incendiario è stato sorpreso con un accendino mentre cercava di dare alle fiamme la vegetazione circostante, presa di mira nei giorni scorsi da altri incendi che hanno devastato diversi ettari di bosco ricadente in un importante area naturalistica, già distrutta dalle fiamme in due occasioni negli ultimi giorni. L'attività investigativa fatta di lunghi appostamenti e scrupolose indagini che andavano avanti dall'inizio della stagione estiva per individuare gli autori degli incendi, ha portato i risultati desiderati, assicurando alla giustizia l'uomo. Da tempo, infatti, l'attenzione della Forestale si era concentrata sull'uomo, residente a Policoro, per i suoi comportamenti sospetti, tanto che nel momento in cui è stato sorpreso ad appiccare il fuoco ha tentato immediatamente la fuga, ma è stato inseguito e prontamente bloccato dai Forestali. Nei giorni scorsi, per spegnere gli incendi che hanno distrutto alcune decine di ettari del bosco, sono intervenuti aerei della protezione civile ed elicotteri, oltre che vigili del fuoco, agenti forestali e volontari. La mattinata di ieri è stata inoltre caratterizzata da un altro incendio quasi sicuramente di natura dolosa nella zona Idrovora di Policoro che ha richiesto diverse ore di intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme solo nel pomeriggio. Un'area già presa di mira in passato, che ieri è tornata in fiamme mandando in fumo altri ettari di sottobosco e alberi. L'esito dell'operazione è frutto anche dei corsi specialistici da investigatore e repertatore per l'attività di repressione al fenomeno degli incendi boschivi, tenuti dal personale del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo Centrale ai colleghi forestali presenti sul territorio che non abbassano la guardia per la salvaguardia del bene ambientale.

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

Vende cocaina su Fb e lo arrestano

POLICORO - Nell’era di Facebook, tutto si fa in rete. Anche procurarsi una dose di cocaina, in special modo se si è agli arresti domiciliari. Ma l’anomalo traffico non è sfuggito
agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Scanzano jonico che hanno arrestato lo spacciatore e denunciato all’autorità giudiziaria il “cliente”, colto in flagranza di reato. Il blitz della Polizia nel pomeriggio di ieri, dopo che mentre transitava per una via di Policoro, una pattuglia in abiti civili del Commissariato di Scanzano Jonico ha notato Giovanni Morisano, di appena 19 anni ma già conosciuto alle forze dell'ordine, raggiungere l'abitazione di Giuseppe Alvarez, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Insospettiti per l’orario insolito della visita, gli agenti, in posizione defilata, hanno aspettato che il giovane Morisano uscisse, cosa che è avvenuta dopo quasi un'ora, per bloccarlo ed invitarlo a seguirli al Commissariato. Sottoposto a perquisizione personale, all'interno di un pacchetto di sigarette, che il giovane aveva con sé, è stato rinvenuto un involucro in cellophane con tracce di stupefacente di colore bianco. Morisano, a quel punto, non ha potuto negare l’evidenza ed ha ammesso immediatamente che nel cellophane era stata avvolta una dose di cocaina che aveva portato a casa dell'Alvarez, a cui aveva ceduto la sostanza al fine di consumarla insieme. E aggiungeva un particolare interessante: la “compravendita” era stata concordata su Facebook. Sul sito web del social network, entrando sulla “bacheca” del Morisano in effetti si legge la frase inviata da Alvarez: “vieni che ci facciamo una sgommata, porta quella bianca”. Nell'ambiente dei tossicodipendenti per “sgommata” si intende una strisciata di droga e con “bianca”si fa riferimento alla cocaina. Nel pomeriggio, inoltre, Alvarez, non sospettando che l’amico fosse stato fermato dalla Polizia, ha inviato un nuovo messaggio a Morisano: “era di lusso comba’ ”. Entrambi hanno confermato la cessione e il consumo della droga. Per Morisano, dopo la duplice confessione, immediatamente è scattato l’arresto. Per lui si sono aperte le
porte della casa circondariale di Matera, dove è stato condotto dagli uomini della Polizia. L’operazione messa a segno dal Commissariato di Scanzano jonico, rientra in una serie più ampia di servizi di prevenzione e repressione, finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio della provincia di Matera. Nella stessa giornata, infatti, nel capoluogo, personale della Squadra Volante ha effettuato dei controlli su un'Alfa Romeo 156 che era stata vista aggirarsi in alcune vie del centro, in cui si sospetta si svolga spaccio di droga. Individuata la vettura, sono stati identificati i due giovani occupanti, entrambi materani classe 1989, con precedenti legati al consumo di droga. Sull'auto è stato effettuato un sommario controllo che ha permesso di rinvenire un pezzo di sostanza stupefacente occultato nel vano portaoggetti. Sono poi seguite le perquisizione personali e domiciliari facendo venire fuori altri due grammi di hashish in dosi già pronte per il consumo, occultati negli slip indossati da uno dei due, nonché alcuni strumenti idonei al confezionamento ed un coltello a serramanico. I due sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio e per porto di coltello senza giustificato motivo.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Incendio bis a bosco Pantano

Allarme di natura, forse, dolosa a Policoro, intervenuti due aerei e un elicottero
Un incendio quasi sicuramente di natura dolosa ha devastato nella giornata di mercoledì diversi ettari di bosco in località Pantano di Policoro. L'allarme è scattato intorno alle 14 e sul posto sono prontamente intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco, personale della forestale e volontari che si sono attivati tra le difficoltà del sottobosco che bruciava e le alte fiamme. Due aerei e un elicottero della protezione civile, hanno effettuato lanci di acqua e sostanze ritardanti per contrastare
un incendio divampato in più punti - secondo le prime testimonianze – in un'area di grande interesse
naturalistico già danneggiata da un altro incendio nei giorni scorsi. La giornata ventilata, ha favorito il propagarsi dell'incendio ostacolando le azioni di spegnimento. La bonifica si è protratta fino a tarda sera, mentre toccherà agli uomini del corpo forestale e del Niab ( Nucleo Investigativo antincendio Boschivo) stabilire il danno ambientale e individuare gli autori dell'incendio. Nell'incendio del 18 luglio scorso erano stati distrutti circa 20 ettari di bosco. Intensificazione delle attività di prevenzione e monitoraggio delle aree boscate e nei litorali nel corso dei fine settimana e nei giorni «a rischio» per le condizioni climatiche, segnalate dal servizio di Protezione civile: sono queste alcune delle iniziative concordate a Matera, in Prefettura, nel corso di un incontro convocato
dal prefetto Francesco Monteleone per fare il punto sulla situazione degli incendi. Ai lavori hanno partecipato il questore, Gianfranco Bernabei, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Elio Pallaria, il capitano dei Carabinieri del reparto operativo di Matera, Michele Basilio, l'assessore provinciale al turismo, Angelo Garbellano, funzionari dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, del Consorzio di Bonifica, sindaci e amministratori dei comuni di Policoro, Nova Siri, Pisticci e Bernalda. Tra le richieste di intervento segnalate figurano la necessità di potenziare l'attività di avvistamento, fondamentale per le attività di pronto intervento, con una formazione adeguata del personale, pulire il sottobosco, prevenire e reprimere i parcheggi selvaggi di veicoli lungo le linee tagliafuoco. Segnalata anche la necessità di giungere alla firma della convenzione tra Regione e Vigili del Fuoco per attivare il distaccamento di Metaponto. Si è appreso, inoltre, che i Vigili del Fuoco hanno effettuato dal 15 giugno a oggi 773 interventi di diversa entità e che il Corpo forestale ha segnalato la distruzione di 120 ettari di vegetazione, 25 dei quali di bosco di pregio. Il più grande intervento si è verificato il 18 luglio scorso a Policoro, dove le fiamme hanno distrutto parte del Bosco Pantano. Monteleone, ha diramato una circolare ai sindaci con la quale si chiede di porre la massima attenzione con personale dedicato ai bollettini della Protezione civile e a intensificare l'attività di prevenzione.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Rinnovamento dello Spirito ha ricordato Guido Vicino



POLICORO – E’ certamente casuale, ma non privo di significato, che il convegno commemorativo in onore dell’ex sindaco di Policoro, Guido Vicino, scomparso esattamente un anno fa, sia giunto all’indomani dell’accorato appello di Emilio Colombo a un rinnovato impegno dei cattolici in politica. Dall’ex Presidente del Consiglio è arrivato il prospetto ideale di un nuovo possibile impegno, da Policoro, quasi fosse una risposta, è arrivato il ritratto vivo e concreto, per nulla idealizzato, di un uomo serio con l’esperienza cristiana e con i suoi conseguenti valori sociali e civili. Ma nella vita di Guido Vicino, se è possibile dirlo, c’è stato anche qualcosa di più. Perché era già un politico cattolico, serio e onesto, quando rincontrò Gesù attraverso il carisma del Rinnovamento nello Spirito Santo. Fu allora che la convinzione della fede divenne passione, che quella stima e quella devozione divennero amore. A quel tempo i politici non erano ben visti in certi contesti. Donato Scianameo, ex coordinatore del Rns Basilicata, lo ha ricordato con piglio vivace e profondo: “Per molti il Rinnovamento era solo preghiera e i politici erano guardati con sospetto, perché si pensava che entrassero per chissà quale strumentalizzazione elettorale. Guido subì, all’inizio, questo pregiudizio”. Non fu difficile capire, però, che la religiosità di quell’uomo era autentica e che, proprio per questa ragione, tutto il suo patrimonio di esperienza politica non andava buttato ma rilanciato, o, per dire una parola cara al suo carisma, “rinnovato” dalla preghiera. E l’esperienza politica, a Guido Vicino, certamente non mancava. Policoro era la “sua” Policoro, ne parlava con un affetto quasi paterno, come ha ricordato la figlia Alessandra. Per lui, del resto, parlano i fatti. Quelli che, con la commozione dell’amico vero, ha elencato Cosimo Delli Veneri: “Guido ha animato ben dodici cooperative edilizie. Se il secondo piano di zona è quello che è, molto si deve a lui”. Vicino, da sindaco e responsabile delle Acli, compì anche azioni per la disabilità, istituì le prime associazioni sportive della città, una Consulta Sociale per combattere il nascente fenomeno della droga e molto altro ancora. La passione sociale in senso ampio, però, in lui divenne anche passione concreta alla vita degli uomini, del singolo uomo. C’è un fatto che parla più di tanti possibili aggettivi. All’inizio degli anni ’90 sulle rive dello Jonio sbarcarono i primi albanesi. Furono accampati nei camping della costa, dove talvolta commisero furti e altre scorrerie. Da molti erano guardati con sospetto. Per qualcuno, però, andò diversamente. Il 17enne Saimir, imbarcatosi dall’Albania dopo aver detto ai familiari che si stava recando a scuola, in Italia non trovò solo sospetto e pregiudizio, ma anche accoglienza: fu ospitato per quattro anni nella casa di Guido, che si commosse per la vicenda umana, e dalla sua famiglia fu introdotto alla fede cristiana, tanto da voler chiedere e ricevere il battesimo e i sacramenti. E’ un piccolo-grande esempio di come dalla fede sia sgorgato il coraggio dell’azione. Le testimonianze sulla sua vita, giunte alla fine del convegno, hanno caricato di significato e di un’immagine concreta i richiami giunti dai precedenti relatori. Più chiare sono divenute le parole di monsignor Agostino Superbo, che aveva ricordato, in proposito, una bellissima frase di un documento dei vescovi del 1981. “Se non abbiamo fatto abbastanza per il mondo, non è perché siamo cristiani, ma perché non lo siamo abbastanza”. E cariche di significato, dopo i racconti della sua vita, sono risuonate anche le parole del senatore Giampaolo D’Andrea, che aveva sottolineato “l’inscindibilità, per l’uomo politico, di efficienza amministrativa e moralità”. Si è compreso bene, infine, anche il senso profondo della scelta del Rns di Basilicata di intitolare a Guido una Scuola di Formazione alla Socialità e alla Cittadinanza, che dall’autunno prossimo il movimento animerà, aprendola a chiunque voglia prendervi parte, come hanno annunciato Rosario Solazzo e Lindo Monaco, rispettivamente attuale ed ex coordinatore del Rns di Basilicata. Si partirà proprio da lì, da quel coraggio dell’azione che solo una fede autentica può generare, per arrivare ai valori umani che ne discendono. Torna alla mente una bellissima frase dello scrittore portoghese Fernando Pessoa. Nel suo poema Messaggio, del 1934, ha scritto: “Pieno di Dio, non temo ciò che verrà / perché qualunque cosa avvenga, non sarà mai / più grande della mia anima”.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

giovedì 28 luglio 2011

Piazza Eraclea trasformata in campo da calcio. Ferrara chiede un’ordinanza

POLICORO – La proposta è quella di vietare, con un’ordinanza comunale, di giocare a pallone in piazza Eraclea. Un’esigenza che si è resa necessaria in seguito a diverse segnalazioni, giunte nelle ultime settimane agli uomini della polizia municipale, di episodi di danneggiamento a cose e persone provocati dall’utilizzo del pallone
nella piazza centrale della città (serrande rovinate, muri sporchi). Non ultimo l’incidente capitato ad una donna, cliente della “pizzeria ai portici” che ha subito un grave trauma alla scapola proprio a causa di una pallonata constatato dopo l’arrivo sul posto di un’ambulanza del 118. E proprio questo episodio ha portato il consigliere comunale Giuseppe Ferrara a proporre l’esecuzione di tale ordinanza. Sono numerosi, di fatto, i bambini e i ragazzi che si ritrovano nel
piazzale della Chiesa Madre, un bel modo, sicuramente, per rivitalizzare la piazza ma che diventa anche occasione di pericolo se il gioco non viene regolamentato dai più adulti. Una situazione che va controllata, secondo il gestore della pizzeria del centro e per il consigliere comunale Giuseppe Ferrara (Casa dei moderati). Proprio quest’ultimo sulla vicenda spiega “Con il rifacimento e la ripulitura di Via Belvedere i ragazzi potrebbero andare a giocare nella piana che si è lì creata, evitando di creare disagio e pericolo alle famiglie con bambini piccoli che sono soliti trascorrere le serate in piazza o ai clienti della pizzeria” e dopo aver interpellato gli esercenti delle vie principali della città replica a quanto sostenuto da alcuni media nei giorni scorsi: “I commercianti sono contenti, quest’anno più di quello passato a Policoro ci sono turisti, i negozi sono aperti tutti i giorni in occasione dell’estate. Non è affatto vero che la città è
spenta e che non c’è gente in giro la sera, come ha sostenuto qualcuno giorni fa. E proprio per rendere ancora più fruibile la piazza proporrò di chiudere al traffico nelle ore serali la domenica, i giorni festivi e quando sono in programma manifestazioni, il tratto di Via Siri che va da Via Longarone a piazza Eraclea”, ha aggiunto Ferarra. “Un’ultima
cosa, per amor di verità, bisogna dire che Policoro è una città sicura, non siamo a Palermo o a Napoli – prosegue -  e sono comunque fiducioso nell'operato delle forze dell'ordine e vicino a tutti coloro che sono stati vittime di microcriminalità”.

Rossana Giordano si fa onore al Giffoni film festival




POLICORO - Finita la 41esima edizione del Giffoni film festival, la rassegna internazionale di film per ragazzi, anche la giovane Policorese, Rossana Giordano, selezionata dalla direzione del cinema Andrisani di Montescaglioso (MT), ha fatto ritorno nel suo paese d’origine. “Ho seguito durante tutto l’anno scolastico, visionata dalla referente e coordinatrice del progetto, maestra Stella Bonavita, - racconta Giordano - , una serie di tre proiezioni cinematografiche in base alla mia età, cui è seguito un dibattito in sala e poi una selezione finale ad una commissione proveniente direttamente da Giffoni film festival, per approdare nella giuria internazionale del film per ragazzi della mia età appartenente alla categoria + 10, che è iniziato il 12 e finito giovedì sera, 21 luglio. In pratica una carrellata di 145 film in programma, fra lungometraggi e cortometraggi, sottoposti al giudizio insindacabile di diverse giurie distinte per età e formate da 3.300 giovani dai 3 ai 23 anni, provenienti - continua la ragazza policorese - da 51 nazioni e 150 città italiane. Film visti in anteprima mondiale e che usciranno nel corso della prossima stagione cinematografica. Il Giffoni si è dimostrato una esperienza eccezionale perché ci ha fatto vedere come viene realizzato un film, come viene prodotto ed in base a quali parametri viene premiato, mutuando queste informazioni direttamente dai produttori, dagli sceneggiatori e dagli attori. E poi, il Giffoni è una formidabile esperienza umana, che tutti i ragazzi dovrebbero fare, perché ti mette faccia a faccia con tantissimi ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, così diversi per cultura e per formazione, ma tanto simili a te stessa. E’ un modo autentico che nessun contatto con face book potrà mai rendere. A tanti personaggi – prosegue ancora Rossana – gli ho potuto chiedere qual è il senso della vita, sentendomi rispondere che cambia continuamente con il crescere dell’età e con il diversificarsi degli interessi. Dalla selezione sono risultata ‘la discente che si è particolarmente messa in mostra per la sua creatività, capacità critica ed interpretativa’, ciò mi ha portato ora ad allargare le mie conoscenze cinematografiche stando con loro e conoscendo dal vivo attori/trici, cantanti e registi tra cui:  Valeria Golino,  Paolo Bonolis,  Luciana Littizzetto, Edward Norton, Yari Gugliucci, Hilary Swank,  Lluis Homar,  Barbara De Rossi,  Willwoosh  E Il Cast Di "Freaks",  Aldo Giovanni E Giacomo, Nicola Acunzo,  Matteo Branciamore,  Ezio Greggio,  Valentina Lodovini,  Daniele Liotti , Maurizio Casagrande, Roberto Farnesi - Katy Saunders - Emanuela Titocchia,  Paola Cortellesi,  Antonella Ferrari, Ascanio Celestini, Vittoria Puccini,  Carla Signoris,  Donatella Finocchiaro, Rocco Papaleo, Lorella Cuccarini E Lino Banfi. Nel ringraziare il sindaco di Policoro, dott. Nicolino Lopatriello ed il Presidente della Provincia di Matera, dott. Franco Stella per entrambi essere stati sempre vicini con innumerevoli incoraggiamenti, voglio ricordare che – conclude la piccola promessa policorese, Rossana Giordano - la pattuglia lucana era composta in totale da 11 teenager provenienti da vari paesi della provincia di Matera ed unica delegazione lucana, tutti indistintamente abbiamo ricevuto grandi complimenti da parte di Manlio Castagno, vice direttore del Giffoni, secondo il quale tutti noi ragazzi lucani siamo risultati come sempre i più preparati, educati e gentili. Noi teenager lucani siamo nati preparati ad esprimere il meglio di noi stessi”.

mercoledì 27 luglio 2011

L’Adiconsum mette in guardia i turisti dalle truffe legate ai viaggi

POLICORO – L’Adiconsum (associazione dei consumatori) sabato 23 luglio ha presentato nella sede di via Giustino Fortunato del centro jonico l’iniziativa: “In vacanza con i tuoi diritti” alla presenza di Angelo Festa, in rappresentanza di Matera, l’Avv.ssa Maria Filomena Giordano di Policoro e Otello Carrieri. I quali proprio in concomitanza con l’inizio delle vacanze estive hanno voluto ricordare a tutti coloro che si sono messi in viaggio o lo faranno nei prossimi giorni i loro diritti. Per i quali l’Adiconsum in provincia di Matera è presente con tre sedi: Policoro, Tursi e Bernalda, oltre al capoluogo di provincia mettendo a disposizione dei cittadini personale qualificato per dare loro tutte le risposte possibili e immaginabili e dare consigli sui potenziali disagi causati nel pre, durante o post vacanze. E in questo un valido aiuto viene dato all’Adiconsum con la compilazione di un questionario da parte dei cittadini per capire non solo i punti deboli del turismo e tutto ciò che ruota intorno a questo pianeta, ma anche per conoscere i punti di forza. Infatti i presenti sabato hanno fatto rilevare come il turismo è uno dei fattori attraverso i quali si veicola il territorio e tutte le sue bellezze. Pertanto essendo un settore molto delicato necessita delle giuste professionalità per illustrare agli utenti i pacchetti turistici e i servizi annessi, nonché i rischi che si corrono andando in alcuni Paesi con una tenuta democratica instabile. Puntando sulla serietà del servizio si può dare quel valore aggiunto necessario a diffondere la cultura di una vacanza sana e rilassante.

Progetto Children: arrivati ragazzi romeni in città

Nella giornata di venerdì 22 luglio sono arrivati da Banesti dodici ragazzi romeni e tre accompagnatori nella città jonica dopo la stipula del protocollo di intesa, progetto “Children”, tra i due Comuni gemellati dal 2008 in ricordo di Dinu Adamesteanu. L’assessore comunale alle Politiche sociali, Luisa Lasaponara, dichiara: “I ragazzi sono ospiti di una struttura ricettiva locale, l’Aquarius, dove svolgono attività ludico-sportive legate al mare e sono molto soddisfatti dell’accoglienza e del soggiorno che durerà fino al 31 luglio, durante il quale potranno ammirare altri luoghi della città ricchi di storia e di cultura. Ricordo che nel prossimo inverno, probabilmente a dicembre, sempre nell’ambito del progetto “Children” di scambi culturali tra le due comunità, previo avviso pubblico, una ventina di giovani di Policoro saranno ospitati in Romania, nella città di Banesti”.

martedì 26 luglio 2011

Finanziato con fondi Piot un convegno sulla storia di Policoro

La città di Policoro ospiterà un convegno culturale dal tema: “Da Herakleia a Policoro, viaggio nella storia di un insediamento della Riforma Fondiaria”. Il progetto è stato proposto dall’Amministrazione comunale e finanziato con fondi Piot (Pacchetto integrato dell’offerta turistica) dalla Regione Basilicata per un importo di 10 mila euro. “Il progetto –osserva l’assessore al Turismo Mary Padula- mira a far conoscere la nostra storia ultramillenaria che trae origine dalle colonie greche di Siris ed Herakleia, di cui ancora oggi ci sono delle testimonianze soprattutto nel museo nazionale della “Siritide” di via Colombo. Con questa iniziativa, cui contiamo di invitare storici di fama nazionale ed internazionale per illuminarci ed illustrarci la genesi di Policoro e dell’intero Metapontino, vogliamo educare i giovani e meno giovani al rispetto della nostra storia, che poi significa rispetto del patrimonio pubblico molto spesso devastato da atti di vandalismo e trasmettere così messaggi positivi di civiltà: quelli tramandatici dai greci vissuti in questa area della Basilicata. Inoltre vorrei ricordare la candidatura di un progetto, sempre attraverso i fondi Piot, di valorizzazione del parco archeologico di “Herakleia” a ridosso del museo di Policoro”.

Partito il Campus estivo per ragazzi fino a 12 anni

Policoro - Per il secondo anno consecutivo l’Amministrazione comunale di Policoro ha concesso all’associazione “Nautilus” in comodato gratuito uno scuolabus per il trasporto dei bambini dai 3 ai 12 anni da e per il mare dalla seconda metà di giugno fino al 20 agosto. “Già l’anno scorso abbiamo –sostiene il sindaco Nicola Lopatriello- riscontrato un significativo apprezzamento da parte dei beneficiari di questo servizio, il quale rientra nel progetto “Campus Estivo – in Acqua Sicuri – 2011” proposto da Mario Leone. Inoltre lo stesso, presidente dell’associazione Nautilus, ha stipulato un protocollo di intesa con due cooperative sociali di Policoro, la “Genesis” e la “Pippo’s House”, e a maggior ragione riteniamo la sua richiesta meritevole di essere accolta per le finalità sportive, ricreative, sociali, culturali intrinseche al progetto di promozione del mare e delle attività collaterali, tra cui anche la tutela dell’ambiente. Inoltre il progetto mira anche alla pro-socialità tra i fanciulli e prevede l’inserimento di minorenni segnalati dal servizio sociale dell’Ente, gratuitamente. La Nautilus si accolla l’onere dell’utilizzo del mezzo per poi restituirlo nelle stesse condizioni in cui l’ha avuto”.

Policoro protagonista su Rai Radio 1

La città di Policoro sarà protagonista con una diretta radiofonica nazionale nella trasmissione Rai Radio 1 “Start” nella mattinata di venerdì 29 luglio dalle 10:00 alle 12:00. A darne comunicazione è il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello: “Ci sarà uno spazio dedicato alla nostra città che in questo periodo è affollata di turisti grazie alle sue strutture ricettive, il cui target varia da quello giovanile a quello d’èlite passando poi per un turismo di massa con i suoi lidi, camping, circoli nautici, ostello della gioventù, i classici alberghi e ristoranti e il complesso turismo integrato di Marinagri. Ecco tutta questa nostra offerta turistica fa il paio in questo periodo con la XVI esima edizione del cartellone estivo “Siritidestate 2011”, con eventi quotidiani, anche più di uno che si susseguono in città. Questa formula già un anno fa con “Lido Lorena” ha veicolato su scala nazionale il buon nome di città turistica che rappresenta Policoro, e ora la si ripropone con un altro format, sempre all’interno di una trasmissione radiofonica, sulla stessa scia per il secondo anno di fila grazie alla disponibilità del direttore di testata, Antonello Preziosi che ringrazio. Riteniamo fondamentale la promozione del territorio in tutte le sue sfaccettature, di cui quella mediatica è sicuramente la più importante a tal punto che il 17 agosto alle 10:00 ci sarà la diretta “Lido Laura Freddi””.

lunedì 25 luglio 2011

Consorzio al commissariamento

POLICORO - E’ ancora in divenire la delicata vertenza del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, oberato da una pesante situazione debitoria. Di questo e altro si è discusso a Policoro, nel corso di un'assemblea dei dipendenti iscritti alla Fai Cisl ed alla Filbi Uil di Matera. All'assemblea hanno partecipato il segretario provinciale della Fai Cisl di Matera, Vincenzo Cavallo, insieme ai rappresentanti aziendali, Franco Moliterni e Mario
Robertazzo della Fai Cisle Pino Pacifico della Filbi Uil. Cavallo ha da subito affrontato la questione irrisolta della legge regionale di riordino degli enti consortili: «Se la riforma della governante non è stata ancora varata -ha esordito il leader sindacale di categoria- è perché, a mio avviso, all'interno del consiglio regionale non vi è unità di intenti su cosa fare dei tre Consorzi di bonifica regionali. Lo scorso 5 novembre incontrammo l'assessore all'Agricoltura, Vilma Mazzocco, la quale ci comunicò che in base a una lettura data ai documenti di bilancio consegnati alla Regione dai consorzi, non restava altro che commissariare di lì a pochi giorni, i tre enti di bonifica. A distanza di sette mesi nulla è mutato, tranne il fatto che registriamo un incremento incontrollato dell'esposizione debitoria del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto». Il segretario della Fai Cisl ha illustrato agli iscritti la sua proposta, qualora l'assessore Mazzocco dovesse propendere per il commissariamento dell'Ente: «Mi auguro in tal caso -ha continuato Cavallo che si opti per una figura tecnica o per un funzionario in servizio presso la Regione. Sarebbe, a nostro avviso, sconsigliabile scegliere invece una figura politica, perché in caso di una scelta di questo tipo, vorrebbe dire che il riordino sarebbe rimandato negli anni, mentre il nostro auspicio è che per ridare vigore e forza propositiva al Consorzio, una modifica strutturale dal punto di vista legislativo è quanto mai necessaria al pari di un ritorno alla democratizzazione della scelta apicale alla guida dell'Ente».Di tutto questo -è emerso si discuterà a Potenza il prossimo 3 agosto,giorno in cui l'assessore regionale all'Agricoltura ha convocato le organizzazioni sindacali di categoria per fare il punto della situazione. Cavallo ha, infine, riferito alla platea dei dipendenti circa l'incontro tenutosi lo scorso 18 luglio presso la Presidenza della Giunta regionale alla presenza del governatore De Filippo e dell'assessore Mazzocco. «Ci hanno assicurato - ha concluso- che nonostante i tagli ai trasferimenti, la Regione farà fronte con risorse proprie alle esigenze del Consorzio, confermando sostanzialmente l'erogazione dei fondi dell'anno precedente». Nell'assemblea si è, inoltre, parlato dell'incontro tenutosi alcuni giorni prima con il presidente del Consorzio, Angelo Carriero, riguardo i vari problemi che affliggono i lavoratori (ritardo degli stipendi) e la riorganizzazione degli uffici. Su quest'ultimo argomento Cavallo ha riferito che le richieste del sindacato hanno trovato accoglimento. Infine, agli intervenuti è stata illustrata la piattaforma del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti consortili.

Legambiente: “Bosco Pantano ucciso da crudeli”

Che tristezza le immagini spettrali, infernali lasciateci il giorno dopo l’incendio al Bosco Pantano di Policoro. A noi di Legambiente è tornato di colpo il passato quando, nel marzo del 1985, ci costituimmo in associazione per salvaguardare il bosco dagli incendi dolosi, molto diffusi in quel periodo, per trasformare in frutteti ciò che era rimasto del Bosco Pantano, dopo la Riforma Fondiaria. Lo chiamavamo “Amazzonia”, questa meravigliosa foresta planiziale, ci battemmo con tante amministrazioni, da quelle comunali a quelle regionali, affinchè diventasse riserva regionale. Così fu! Purtroppo siamo stati incapaci di preservarlo dagli attacchi delinquenziali per poterlo poi consegnare ai nostri figli, agli abitanti futuri della nostra città, pertanto, resta solo un’eredità bruciata in poche ore. Non ci sono sconti per nessuno perché ognuno di noi ha degli impegni civili e dei doveri verso le future generazioni. Sicuramente ci sono delle grosse responsabilità e lì che bisogna ricercarle per andare a capo di chi doveva o poteva fare per evitare ciò che è successo, per esempio: se esiste un piano di emergenza e come è stato sviluppato, se è partito il piano di prevenzione antincendio 2011 alla data odierna. Tanti sarebbero gli interrogativi , certamente non vogliamo creare polemiche, ma crediamo che tanti cittadini di Policoro avranno l’amaro in bocca come ce l’abbiamo noi in questo momento. Ragionare con il senno del poi è facile, ma diciamocelo chiaramente mancano i controlli, se pensiamo che nella pineta di Policoro, anch’essa vittima di questo incendio, quante volte il circolo Legambiente di Policoro, proprio in questi giorni, ha segnalato la presenza di moto di grossa cilindrata che si addentrano all’interno, nonostante il divieto, e nulla si è mosso. Sappiamo tutti che la marmitta può incendiare l’erba secca e creare rischi di incendio. Allora ci rendiamo conto quanto sia importante la prevenzione, una buona prevenzione è vita sicura per noi e per l’ambiente. Addio Bosco Pantano di Policoro lodato da tanti poeti e ucciso da noi uomini crudeli, che non diventi in futuro una golosità per i tanti speculatori o affamati di cemento !

Bosco Pantano devastato dalle fiamme

POLICORO - Un incendio di vaste dimensioni, divampato mercoledì mattina intorno alle 12, ha distrutto oltre 20 ettari in una zona compresa tra l’Idrovora e il Bosco Pantano di Policoro. Le fiamme, alimentate dal vento di maestrale, si sono avvicinate anche l’Oasi Wwf, a un maneggio
ed a strutture ricettive del litorale, inducendo il personale intervenuto per lo spegnimento allo sgombero precauzionale. Sul posto hanno lavorato per circa nove ore tre squadre dei Vigili del fuoco, personale dell’Agenzia provinciale per l’energia e l’Ambiente, del Corpo forestale
e delle forze dell’ordine. Il vasto fronte dell’incendio ha richiesto l’intervento di due elicotteri della Forestale e tre aerei Canadair, che hanno effettuato lanci di acqua e liquido ritardante. A un certo punto si è temuto il peggio, anche perché ad andare in fumo sono state anche importanti aree di foresta planiziale, piante a protezione speciale, che si trovano nell’area del Pantano. Nel tardo pomeriggio si è reso necessario allertare anche i politici lucani a Roma, per sollecitare l’intervento della Protezione civile nazionale, in modo da sottolineare la necessità di inviare ulteriori mezzi aerei, vista la natura impervia dell’area che impediva l’avvicinamento da terra. «Abbiamo sollecitato il prefetto Gabrielli, responsabile nazionale della Protezione civile, insieme al sottosegretario Viceconte ed all’onorevole Taddei perchè venga assicurata tutta l’attenzione necessaria e gli strumenti adeguati per contrastare il grave incendio che sta bruciando il bosco di Policoro -ha annunciato il senatore Cosimo Latronico (Pdl)- Abbiamo chiesto uguale attenzione ed operatività al Prefetto di Matera che si era prontamente attivato sull'emergenza. Auspichiamo che l’adeguatezza delle azioni possa scongiurare la grave emergenza, che mette a rischio uno straordinario patrimonio ambientale». Un appello accolto, visto l’arrivo in serata di altri due Canadair, che hanno fronteggiato le fiamme insieme alle forze di terra, mentre ettari di vegetazione ad alto pregio andavano inesorabilmente distrutti. Sul posto non sono potuti intervenire neppure i volontari antincendio di Matera, perchè la Regione
non ha rinnovato con loro la convenzione annuale di collaborazione. Un dato grave che deve far riflettere seriamente sulla capacità della nostra
regione di gestire in modo efficace la prevenzione e l’emergenza incendi. Di disastro ambientale e criminalità come rischi mortali per il metapontino ha parlato in una nota il consigliere regionale Enzo Santochirico: «L'incendio che ha aggredito e distrutto la pineta di Policoro è un evento di eccezionale gravità. Le dimensioni degli effetti prodotti dalle fiamme, pare circa 150 ettari, la compromissione di un'area ricompresa nella riserva naturalistica Bosco Pantano, il danneggiamento delle strutture ricettive-espositive gestite dal WWF, configurano un vero e proprio disastro ambientale. Ancora più allarmante è il dato, che pare emergere dai primi accertamenti, costituito dalla natura dolosa dell'incendio, che pare abbia avuto tre distinti punti di accensione. Sarebbe un attentato criminale che si aggiunge ad altri nella zona, non ultimo uno avvenuto nella stessa Policoro la notte scorsa, che obbliga tutti a alzare la guardia per evitare
tristi ritorni al passato e pregiudizio irreparabile delle risorse naturalistiche del metapontino».

Nell’estate 2011 per il terzo anno di fila ritorna il progetto sociale: “Tutti al mare…”

Il progetto sociale comunale: “Tutti al mare…” ritorna sulle spiagge di Policoro. Ne dà comunicazione l’assessore alle Politiche sociali Luisa Lasaponara. “Giunto alla terza edizione vede il noleggio in forma rigorosamente gratuita di cinque sedie speciali J.O.B. per il trasporto di persone con disabilità motoria, permettendo loro di accedere alla spiaggia e fare tranquillamente il bagno senza nessun ostacolo. A seguito della positiva esperienza delle due precedenti stagioni, che ha visto l’arrivo di turisti “speciali” sulla nostra costa, quest’anno come Amministrazione comunale abbiamo messo a disposizione una struttura sul lungomare, adiacente il lido “La Capannina”, per il noleggio gratuito delle sedie con il supporto delle associazioni di volontariato, tra cui la Croce d’Oro, che ringrazio. Infatti quest’ultima si è messa a disposizione con un suo socio, Arturo Caminiti, il quale al seguente numero: 3487279837 dà immediatamente la sua disponibilità per il noleggio delle sedie. Grazie a questo progetto Policoro continua ad essere un punto fermo del turismo comprensoriale, e molte famiglie con persone abilmente diverse provenienti da altri luoghi d’Italia scelgono la città jonica come meta delle proprie vacanze, dove trovano una serie di servizi connessi alla bella stagione: stabilimenti balneari, circoli velici e una serie di attività commerciali non solo nel centro urbano ma anche sulla Duna attrezzata”.

domenica 24 luglio 2011

In via Agri sorgerà l’isola ecologica per la raccolta differenziata

POLICORO - L’Amministrazione comunale di Policoro dopo aver definito l’istruttoria relativa all’ aggiudicazione definitiva del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani alla Tradeco Srl, ha individuato nell’area del vecchio depuratore quella dove sorgerà l’isola ecologica per la raccolta differenziata, che sarà predisposta e attrezzata a spese della società per il deposito temporaneo dei rifiuti soggetti a raccolta differenziata. L’area è di proprietà comunale e dopo un primo sopralluogo da parte dei tecnici della Tradeco è risultata anche di loro gradimento. Essa si trova in via Agri a ridosso dell’imbocco per via San Giusto ed è stata individuata anche per la costruzione e gestione di attrezzature tecnologiche connesse alla distribuzione delle utenze primarie (distribuzione di luce, acqua, gas) e lo smaltimento di liquami, impianti di depurazione e di pubblica utilità in genere. Sarà cura dell’Amministrazione comunale provvedere alla bonifica dell’area, individuando un tecnico, e provvedere poi con una società specializzata nel settore a demolire il vecchio e dismesso depuratore per cui l’impegno di spesa è di 50 mila euro, per poi ospitare successivamente l’isola ecologica attrezzata. “Così –spiega l’assessore all’Ambiente Antonio Mastrosimone- contiamo per dopo l’estate di dare corso alla gara ufficialmente nella speranza che i pareri sanitari e ambientali degli appositi Enti non tardino ad arrivare”.

sabato 23 luglio 2011

Labriola: “Ci vuole un progetto per il Lido di Policoro”

Il consigliere comunale di Policoro del Pd, Franco Labriola, dopo l’ordinanza sindacale con la quale si sono creati altri 100 parcheggi sul lungomare centrale della città jonica sostiene: “E’ apprezzabile l’impegno del consigliere Giuseppe Ferrara sulla vicenda parcheggi al lungomare, ma non gli sembra una foglia di fico di fronte alla Baraccopoli ed al degrado della duna attrezzata? Condivido l’impegno del collega Ferrara che lavora costantemente nel risolvere le problematiche legate al traffico cittadino: ieri Via Siris, via Belvedere e oggi il lungomare, cosa che rende inutile il PUT (Piano Traffico Comunale); ma cosa pensa, lo stesso consigliere comunale, dello scempio rappresentato dalla nuova baraccopoli del lungomare dove tutto è concesso, anche asciugare i panni sotto la pineta o scaricare le acque reflue non si sa dove? E’ possibile nel pieno di una stagione estiva veder occupati i parcheggi da caravan di ogni tipo (camperisti-nomadi) senza che nessuno faccia rispettare le norme del decoro? E’ normale che per recuperare qualche parcheggio si debba occupare le strade che sono anche vie parafuoco? Io penso di no e credo, invece, che il senso unico è opportuno proprio per la sicurezza dei bagnanti e lo stesso deve essere esteso anche sul lato sinistro della Duna per le stesse motivazioni. Può la nostra amata Policoro ambire ad essere riconosciuta città turistica di eccellenza se non è capace di garantire i servizi idonei, in aree idonee? Un’area campers è necessaria ma infrastrutturata e regolamentata, magari fuori dalla pineta, liberando i parcheggi sotto la Duna per la destinazione naturale. Si può lavorare ad un piano commerciale del lido che veda risolta la questione dei posteggi per la vendita ambulante, attrezzando aree idonee evitando lo scempio della Duna? E’ possibile finanziare la realizzazione di un parco ambientale attrezzato, anche per i bambini ( giochi –giostre-chioschi), nelle aree destinate dalla Variante al Piano dei Lidi? Io penso di si ma per questo c’è bisogno di un governo autorevole della città, che lavori con impegno come sta facendo da tempo il consigliere Ferrara senza rifuggire dai problemi. Oggi Policoro merita di più”.

(fonte Basilicatanet)

venerdì 22 luglio 2011

Approvato il bilancio di previsione e il consuntivo con 400 mila euro di avanzo.

Vigorito fuori dalla maggioranza
POLICORO - Nella mattinata di giovedì 14 luglio è stata convocata la massima assise comunale per la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/13. E’ stato un Consiglio comunale lampo vista la mancanza della minoranza, preannunciata già da qualche giorno per i motivi legati alla presunta incompatibilità del consigliere Antonio Satriano. Secondo la maggioranza, invece, Satriano è pienamente legittimato a svolgere il suo ruolo politico. Ad inizio lavori il consigliere di maggioranza, Antonio Galante, ha lasciato il testimone di capogruppo di “Città Nuova” a Luigi Spano. Successivamente egli stesso ha relazionato sul punto all’ordine del giorno, un atto dovuto prima della votazione sul bilancio, riguardante la ricognizione e valorizzazione del patrimonio comunale da dismettere, il cui elenco è stato approvato negli anni scorsi e riguarda beni non strategici per l’attività amministrativa, dalla cui vendita il Comune avrà nuove entrate. Poi la maggioranza del “Terzo Polo” ha votato il bilancio di previsione 2011 e quello pluriennale 2011/13, dove ha relazionato sempre il consigliere delegato alle strategie economiche, Antonio Galante: “Stiamo vivendo un cambiamento epocale con i decreti sul federalismo fiscale che se da un lato prevede delle restrizioni nei trasferimenti statali, dall’altro ci vede protagonisti, come Ente, con la compartecipazione Iva per gli Enti Locali e i fondi di riequilibrio. Nel frattempo che la riforma federale dello Stato entra a regime noi oggi registriamo un bilancio solido che copre tutte le spese correnti, garantisce tutti i servizi ai cittadini senza aumento delle tasse e nemmeno l’introduzione di nuove imposte federali per far gettito. Anzi in questo documento, non statico ma modellabile per raggiungere gli obiettivi del programma elettorale, ci sono 1,4 milioni di euro di investimento per l’arredo urbano ed entrate relative alla Bucalossi per 2 milioni di euro”. Il sindaco Nicola Lopatriello, che è anche assessore al Bilancio, ha affermato come Policoro è un Comune virtuoso per la tenuta dei conti, come rilevato dal Ministero dell’Interno, solido finanziariamente ed economicamente e in grado con la politica degli investimenti di far fronte alle tante limitazioni statali, prima fra tutte la legge 122. Altro Odg che ha trovato il via libera del Consiglio comunale è stato il consuntivo 2010 dove si registra un avanzo di amministrazione di quasi 400 mila euro che saranno destinati, secondo Galante, in sede di assestamento di bilancio. Invece Lopatriello ha dichiarato: “Anche il consuntivo di bilancio si chiude con un tesoretto che testimonia come il nostro operato sia rispettoso dei vincoli legislativi, e nello stesso tempo rispettiamo gli indici di bilancio come si evince dalla relazione del collegio dei revisori contabili”. Il quarto punto all’Odg riguardava il regolamento sulla toponomastica cittadina. L’assessore ai Servizi sociali, Luisa Lasaponara, ha illustrato così il provvedimento: “Negli anni Policoro è cresciuta molto nei quartieri, sia a monte che a valle della città. Pertanto c’era bisogno di un regolamento che mettesse ordine alla toponomastica di tali quartieri non solo da un punto di vista urbanistico ma anche per i servizi sanitari, postali e civili più in generale anche in vista del censimento dell’ottobre 2011”. Il consigliere Otello Marsano ha chiesto di intitolare via/piazze a cittadini che hanno dato lustro alla città di Policoro: Nicola Montesano, Pasquale Di Brizio, Guido Vicino, Antonio Leone. Lopatriello ha risposto che in linea con quanto già fatto in passato troveranno spazio nella toponomastica anche questi nomi di cittadini che hanno dato un grande contributo alla crescita sociale, civile, economica della città di Policoro, come ad esempio anche l’artigiano Franco Barone. Infine l’assessore Vincenzo Di Cosola ha illustrato l’ultimo punto all’Odg sull’attuazione del comparto “D” del piano particolareggiato “Foce Agri”: “Ultimo comparto –osserva- del progetto integrato di Marinagri che, in conformità alla normativa nazionale, con l’approvazione dello schema di convenzione odierno si prevedono investimenti turistici complementari a quelli già in essere. Inoltre si dà la possibilità al Comune di incamerare delle somme relative alle urbanizzazioni del comparto”. Il consigliere Otello Marsano a nome di tutta la maggioranza ha dichiarato che il consigliere Mario Vigorito (Udc) non fa più parte della maggioranza. Pertanto i rapporti di forza oggi in seno al Consiglio comunale sono: 11 consiglieri di maggioranza e 10 di minoranza. L’interrogazione del consigliere Franco Labriola (Pd) è stata rinviata al prossimo Consiglio per l’assenza dall’aula della minoranza.

Concluso lo stage di danza internazionale all’Oro Hotel

POLICORO – Nella prima settimana di luglio, precisamente dal 01 al 07, presso l’Oro hotel del centro jonico sono stati ospitati docenti di danza classica dell’Opèra di Parigi. Tra questi Monique Loudières, insignita nel 1999 del premio internazionale ApuliArte per i suoi meriti artistici. La sua è una vita tutta dedicata alla danza e i riconoscimenti non si contano. Insieme a lei Andrea Palombi, il quale ha danzato per compagnie di mezzo mondo, tra cui la prestigiosa Komische Oper di Berlino e Mauro De Candia, ospite fisso dell’accademia Grace di Montecarlo. La loro presenza in riva allo Jonio non è stata casuale, poiché Policoro vanta presso lo “Sporting Club 88” già una palestra dove tra le discipline c’è anche la danza, di cui Monica Romeo è la prima danzatrice. Così sulla scia di questo input che vede molte ragazzine/i cimentarsi con questa difficile pratica sportiva non agonistica, è stata creato ad hoc l’appuntamento dell’Oro Hotel denominato “Policoro Estate Danza 2011” (PED) nella location della struttura ricettiva di via Lido. Così per una settimana i docenti hanno effettuato uno stage in loco per selezionare future promesse della danza, che poi si sono esibite per lo spettacolo conclusivo dello stage nel castello baronale, in un appuntamento che non rimarrà isolato. Infatti il Ped vuole essere una scuola estiva fissa qui a Policoro per selezionare, formare e lanciare sui grandi palcoscenici della danza internazionale giovani promesse lucane/i. E in quest’ottica alcune Amministrazioni comunali si stanno muovendo per l’elargizione di borse di studio finalizzate a trasformare la passione per questa disciplina in una vera e propria attività professionale ed esclusiva, creando le condizioni per la creazione di una scuola per tutto l’anno, l’anticamera della tradizione di danza in Lucania.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 21 luglio 2011

Policoro, i ladri rubano in casa e nell'azienda di Dragonetti

Agiscono nella tarda serata, probabilmente sanno che i proprietari sono fuori, spaccano tutto per trafugare solo materiale prezioso e poco ingombrante; i loro obiettivi privilegiati si trovano tutti in periferia, lontani da “occhi indiscreti”. Da alcune settimane non c'è pace per i residenti dell'hinterland di Policoro e Rotondella, dove diverse villette sono state svaligiate presumibilmente da una banda ben organizzata, che agisce forse senza mezzi dopo aver sorvegliato per alcuni giorni la vittima prescelta. L'ultimo colpo in ordine di tempo è accaduto domenica sera nella zona artigianale, dove è stata presa di mira la villetta adiacente e l'azienda di commercializzazione di materiale edile di Felice Dragonetti. I ladri hanno agito tra le 21 e la mezzanotte, sicuri di non trovare nessuno, perché il figlio del proprietario è uscito intorno alle 21 ed il resto della famiglia si era recato nel paese d'origine, tornando a casa intorno alle 24 per trovare il disastro. I malviventi (probabilmente più di uno) sono entrati prima negli uffici, rovistando ovunque senza prendere nulla, lasciando anche i computer, forse perché troppo ingombranti da portarsi dietro senza un'auto. Poi sono entrati nell'abitazione adiacente, scassinando con un piede di porco le porte blindate; hanno prima spostato tutti i quadri, probabilmente alla ricerca di una cassaforte, che non c'era. Quindi si sono spostati nelle camere da letto, dove hanno vuotato i cassetti trafugando oro e contanti, con un particolare piuttosto curioso: hanno lasciato gli orologi più commerciali e meno preziosi, prendendo solo quelli di maggior valore. Un altro dato interessante, perché fa pensare alla necessità di ridurre al massimo il peso da trasportare, forse a piedi. Infine, non contenti, sono entrati nel bar della famiglia Dragonetti, rubando le sigarette e scassinando le macchinette videopoker per prelevare le monete. Un vero blitz, maturato per circa mezz'ora in una zona piuttosto isolata, seppur a poche decine di metri dalla Statale 106 jonica e dal centro commerciale “Heraclea”, dove nel recente passato si sono registrate diverse incursioni. Ma per le modalità operative e la tipologia della refurtiva, questi ultimi colpi non presentano analogie con quelli portati a segno ad inizio anno sempre nella zona artigianale, quando furono derubate le aziende Agrifranchino e il deposito della Grassani&Garofalo, a due passi da Dragonetti. Resta alta la preoccupazione nelle zone periferiche di Policoro, dove ormai le villette svaligiate non si contano più. Qualcuno solleva l'allarme nomadi, vista la tipologia della refurtiva e le modalità operative. Di sicuro a Policoro, nonostante un'ordinanza sindacale di divieto, stazionano da settimane alcuni gruppi di rom, anche a bordo di camper. Non si vuole alimentare una stucchevole caccia alle streghe, ma forse sarebbe comunque il caso di intensificare i controlli, non lasciando nulla di intentato.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

«Siamo undici, compatti e forti»

POLICORO - «Siamo undici, compatti, uniti e forti più di prima». Non ha dubbi il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, all'indomani del consiglio comunale che ha approvato (a maggioranza) il bilancio di previsione e il conto consuntivo. Lopatriello, sentito dal Quotidiano, fa riferimento alla sua squadra di governo che, dice il primo cittadino, non ha subìto alcun danno dalla defezione di Mario Vigorito (Udc), il quale sulla questione della presunta incompatibilità del consigliere Antonio Satriano ha preso le distanze, sottoscrivendo una lettera di denuncia al prefetto con i gruppi Pd e Pdl. «Vigorito non si è allontanato dalla maggioranza –dice caustico Lopatriello- ma lo abbiamo eliminato noi, perché abbiamo intenzione di accelerare sulla realizzazione del programma, liberandoci di chi ama fare terrorismo psicologico. Questo intento è stato ufficializzato in un incontro di maggioranza, dove si è ribadita l'assoluta chiusura politica al Pdl e la completa apertura alle forze moderate, anche del centrosinistra». Una virata centrista di Lopatriello e della sua nuova, seppur risicata, maggioranza. Sul caso Satriano, imprenditore edile che avrebbe situazioni di incompatibilità per contenziosi con il Comune da lui stesso amministrato, Lopatriello adotta la linea dura, citando il dettato normativo in materia. «Satriano non è incompatibile perché si è dimesso dalla sua carica all'interno della società edile in questione; comunque, non è mai stato ineleggibile. Per quanto riguarda l'incompatibilità di un qualsiasi consigliere -prosegue Lopatriello la norma stabilisce che, qualora fosse accertata, non sarebbe retroattiva, dunque gli atti votati da un consigliere incompatibile non possono essere annullati. Inoltre, dal momento in cui un consigliere viene dichiarato incompatibile, ha dieci giorni di tempo per rimuovere la causa di incompatibilità. Nel caso di Satriano, non si verifica nessuna di queste ipotesi, ecco perché non ho rimosso lui ma Vigorito, proprio nella consapevolezza che non esiste incompatibilità. Morale della favola, non sono riusciti a destabilizzarci neppure questa volta».Poi il sindaco parla del bilancio approvato: «Siamo e restiamo Comune virtuoso, come ha riconosciuto anche il ministero dell'Interno, perché anche in questo anno finanziario garantiamo i servizi senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Nel bilancio di previsione ci sono investimenti per 1,5 milioni di euro, tutti in opere per la città, oltre a un avanzo di amministrazione nel consuntivo pari a 400mila euro. I bilanci di Potenza e Matera soffrono –conclude Lopatriello- noi siamo orgogliosi di marciare bene, consapevoli di gestire con virtuosismo le casse comunali».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Le motivazioni di Vigorito
Non lascia spazio a dubbi, l’ultima lettera inviata dal consigliere dissidente Mario Vigorito agli organi preposti, per chiarire la sua posizione in merito alle recenti questioni sollevate dalla minoranza sull’incompatibilità del consigliere Antonio Satriano. Dopo l’iniziale indecisione, Vigorito ha preso decisamente le distanze dalla sua maggioranza. Il Quotidiano ne ha dato puntuale notizia, ma riteniamo opportuno pubblicare di seguito alcuni stralci significativi della sua lunga lettera. [...]L'adesione al documento di richiesta di “definire l'incompatibilità dell'ingegner Satriano è stata data dal sottoscritto formalmente a Gianluca Marrese”e con la presente “si rinnova e conferma tale dato di fatto e si dissocia da quanto sostenuto e dichiarato pubblicamente dal sindaco. [...]Al solo fine di non lasciare nessun margine di interpretazione e/o di speculazione politica si comunica che: nella qualità di consigliere comunale non posso condividere quanto accaduto negli ultimi consigli comunali che agli atti risulta ed è stato dichiarato dal segretario comunale, a distanza di pochi giorni, con due differenti pareri e/o interpretazioni sul conflitto di interesse del consigliere Satriano; tale comportamento ha per una corretta funzione di controllo di un consigliere, suscitato perplessità che non possono essere ignorate da chi vuole correttamente e legalmente svolgere la funzione di rappresentare nell’assise l'interesse e la volontà dei cittadini che richiedono trasparenza e legalità dell'operato del loro eletto a rappresentante in consiglio; la decisione assunta dal sottoscritto nella sottoscrizione e/o adesione di rimuovere e/o definire il conflitto prima di convocare nuovi consigli comunali e di procedere all'approvazione del bilancio comunale con il reale rischio di essere inficiato da illegittimità, è stata la unica e sola ragione per il rispetto della volontà dei cittadini che richiedono trasparenza e legalità dell'operato del loro eletto;[...] la scelta e la posizione assunta è dettata da oggettive e fondate situazioni di conflitto che emergono dagli atti adottati dalla stessa Amministrazione comunale da parte del dirigente dell'ufficio tecnico da me visionato, assistito da persone competenti in materia edilizia che hanno messo in evidenza diverse violazioni a quanto sancito dal decreto legislativo 267/2000 all'articolo 63 in merito ai conflitti di interesse. [...]. Nei diversi comunicati stampa e interventi radiofonici, è stato omesso di specificare che contro la persona dell’ingegner Satriano, “sono stati adottati” in ritardo, a seguito di formali esposti-denuncia- da parte dei cittadini legittimamente interessati, “una ordinanza di demolizione di opere abusive nella lottizzazione del comparto C2/3 e inoltrata e notificata la formale richiesta di incameramento delle polizze fideiussorie per inadempienza”, per circa 1.358.000 euro [...] La realtà è ben altra, se si considera che a marzo 2011 il consigliere Satriano inoltrava formale richiesta di rilascio di permesso a costruire delle opere di urbanizzazione. [...] Il tutto accadeva mentre svolgeva le funzioni di consigliere [...]. Questo chiarisce la mia scelta.

mercoledì 20 luglio 2011

Scarcia resterà in prigione

POTENZA - L’avvocato Nicola Cataldo ne è convinto: «Il gruppo di Scanzano (Luigi e Giuseppe De Padova più Abele Vincenzo Casulli, ndr) non ha niente a che vedere con quest’associazione a delinquere di cui parlano le sentenze, e riusciremo a dimostrarlo in Cassazione». Intanto ieri pomeriggio la Corte d’appello di Potenza ha confermato le condanne per gli 8 già colpiti dalla scure dei giudici di primo grado. Regge l’accusa di associazione armata per Salvatore Scarcia, dedita allo spaccio di stupefacenti sull’intero litorale Jonico, e la pena si ferma a 21 anni di reclusione contro i 24 stabiliti a ottobre del 2009. Martedì 12 luglio la sentenza che ha condannato otto persone (con pene comprese tra 21 anni e tre anni e 15 giorni) per un totale di 67 anni, sei mesi e 15 giorni di reclusione. Il processo “Revival” risale al 19 gennaio 2006: erano 32 gli arrestati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata allo spaccio della droga sulla fascia jonica tra Basilicata e Puglia. L’operazione era cominciata nell’ottobre 2002: furono recuperati anche armi, esplosivi, assegni, denaro contante e cocaina. “Revival” perchè si trattava di fatti criminali riconducibili a personaggi coinvolti in precedenti operazioni sul territorio (come “Siris” e “Basilischi”) , il cui proposito, secondo gli inquirenti, era quello di «ribadire» l’egemonia delinquenziale nel Metapontino. Particolarmente rilevante sarebbe stato, secondo quanto sostenuto dall’accusa, il legame con il clan Parisi di Bari, individuato quale centro operativo per l’approvvigionamento continuo di varie partite di cocaina da destinare al mercato lucano. Scarcia, nel corso del processo, si è affidato a un memoriale per evidenziare la propria estraneità ai fatti contestati, spiegando di non aver mai avuto rapporti con il clan pugliese. Ma i giudici di appello, pur diminuendo la pena, hanno confermato la condanna.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Ciak si gira tra gli scavi

POLICORO - Sono iniziate una settimana fa a Venosa le riprese per la realizzazione del documentario dedicato alla Lucania Archeologica prodotto dalla Imago Film di Roma con la collaborazione dell'Apt Basilicata. Le riprese sono proseguite a Metaponto (location le Tavole Palatine) e poi a Policoro, nell'area archeologica del Museo della Siritide in cui aveva lavorato il grande Dinu Adamesteanu. Il set si è poi spostato, ieri, nella città archeologica di Grumento Nova, precisamente negli scavi dell'antica Grumentum, in cui le riprese proseguiranno fino a domani, ultima giornata di lavoro della troupe. La Imago Film, fornitore Rai dal 2000, realizzerà un documentario che vuole essere un viaggio attraverso
una terra ricca di bellezze storiche, culturali e paesaggistiche ma anche e soprattutto un viaggio nella storia antica, con i suoi protagonisti, le sue storie, le sue caratteristiche, i suoi
usi e i suoi costumi. Un tuffo nel passato della terra di Lucania, scenario di tanti avvenimenti storici e di grandi centri urbani. L'autore e regista è Claudio Rossi Massimi, che ha firmato molti documentari di carattere storico-culturale e archeologico per la Rai con la quale lavora dal 1978 e che, con documentari prodotti dalla Imago Film, ha ottenuto importanti riconoscimenti in alcuni Festival Internazionali del documentario archeologico tra cui il Festival di Rovereto e CortoRoma. «Lo spirito del documentario -ha detto al Quotidiano il regista - è quello di restituire alla Basilicata il lustro che merita da un punto di vista culturale e che il destino gli ha tolto. Le ultime produzioni, infatti, risalgono agli anni '70. Qui ci sono siti meravigliosi. Il mio obiettivo – ha concluso Claudio Rossi Massimi - è far conoscere il "petrolio" dell'Italia, cosa mai compresa. Possedere tutto questo e non portarlo a conoscenza è un delitto». La produttrice Lucia Macale ha voluto ringraziare l'Apt che ha collaborato per la parte logistica. «Ho notato molta attenzione - ha detto - grande precisione anche per quanto riguardava i piccoli problemi. Un’ospitalità perfetta”.

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

martedì 19 luglio 2011

“Mare Pulito Costa Ionica”, il progetto della Provincia

“Per il periodo di luglio-agosto-settembre – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Giovanni Bonelli – la Provincia di Matera ha attivato il servizio di pulizia delle acque marine superficiali su tutto il tratto della costa dell’arco jonico. L’attività è condotta con l’ausilio di appositi battelli adibiti alla raccolta e trasporto di rifiuti e alghe prelevate dal mare. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana.” “Questa iniziativa – ha proseguito il vicepresidente della giunta, Bonelli – garantirà salubrità e qualità estetica a uno dei nostri patrimoni più importanti. Un bene naturale che dobbiamo preservare nell’interesse ambientale ed economico del territorio. Il turismo balneare rappresenta, infatti, uno dei principali motori dello sviluppo del territorio e come tale va tutelato attraverso politiche congiunte tra pubblico e privato. “Mare Pulito Costa Ionica” grazie anche alla collaborazione degli operatori turistici offrirà ai residenti e ai turisti un motivo in più per scegliere le nostre meravigliose spiagge.” “Il periodo estivo – ha evidenziato il presidente Franco Stella – comporta una serie di responsabilità su cui l’Amministrazione si è ripiegata con volontà e determinazione. Pericoli di incendio e mare sporco sono due delle preoccupazioni principali su cui abbiamo concentrato la nostra attenzione sviluppando progetti in grado di assicurare un pronto intervento. Nel segno della collaborazione con la Regione e con gli enti preposti alla tutela del territorio, siamo riusciti a superare l’impasse di una situazione finanziaria davvero pesante.” Nel caso vi sia la presenza di tratti di mare particolarmente sporchi, - conclude la nota -  si prega di segnalare il comprensorio di riferimento contattando direttamente la Provincia di Matera ai seguenti numeri: 0835 306238 0835 306283 333 9228148.

Cercasi autisti di scuolabus comunali

POLICORO - L’Amministrazione comunale in vista dell’apertura della stagione scolastica prevista per settembre provvederà, durante la stagione estiva, ad avviare le procedure per dotare l’Ente di una graduatoria dalla quale attingere gli autisti di scuolabus: “In un precedente Consiglio comunale –spiega una nota dell’Amministrazione- abbiamo deliberato l’esternalizzazione del servizio perché grava sul bilancio comunale di circa 700 mila euro l’anno a fronte di modesti introiti. Il servizio però va garantito comunque perché rientra tra quelli essenziali di una comunità. Infatti il trasporto degli alunni da e verso l’istituto scolastico di riferimento è complementare al diritto allo studio, scuola dell’obbligo, degli studenti di una comunità; ed è ancora più importante per coloro che hanno scelto il tempo pieno con la riforma scolastica. Nel mentre, nelle more della procedura amministrativa per la gara d’appalto finalizzata all’esternalizzazione del servizio, provvederemo a stilare un elenco di autisti disponibili, alcuni dei quali hanno già lavorato presso l’Ente e pertanto dotati della giusta esperienza per continuare a svolgere un lavoro così delicato e necessario dal mese di settembre a giugno. A giorni saranno aperti i termini, per chi ha i requisiti, per potersi candidare”.

lunedì 18 luglio 2011

Rossana Giordano al Giffoni film festival 2011




POLICORO - La giovanissima Rossana Giordano (nella foto) è giunta al concorso “Giffoni film festival 2011” nella categoria elementare +10. La studentessa della scuola primaria papa “Giovanni Paolo II” si è classificata prima alle selezioni del progetto: “Vivere il cinema tra sogno e realtà”, patrocinato dal Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica) e dall’Agiscuola nazionale. La stundetessa policorese ha superato con successo la fase preliminare tenutasi nel cinema “N. Andrisani” di Montescaglioso il 15 aprile 2011, classificandosi prima per la gioia del dirigente scolastico, Francesco Dello Russo, e dei docenti della quinta C. della scuola di Policoro, oltre ovviamente a tutti gli altri alunni iscritti nella popolosa scuola. Seguita dalla referente del succitato progetto Stella Bonavita, Rossana Giordano è stata la discente che si è particolarmente messa in mostra per la sua creatività, capacità critica ed interpretativa portandola ora ad allargare le sue conoscenze cinematografiche guardando dal vivo attori/trici, cantanti e registi tra cui:  VALERIA GOLINO,  PAOLO BONOLIS,  LUCIANA LITTIZZETTO, EDWARD NORTON, YARI GUGLIUCCI, HILARY SWANK,  LLUIS HOMAR,  BARBARA DE ROSSI,  WILLWOOSH  e il cast di "Freaks",  ALDO GIOVANNI E GIACOMO, NICOLA ACUNZO,  MATTEO BRANCIAMORE,  EZIO GREGGIO,  VALENTINA LODOVINI,  DANIELE LIOTTI , MAURIZIO CASAGRANDE, ROBERTO FARNESI - KATY SAUNDERS - EMANUELA TITOCCHIA,  PAOLA CORTELLESI,  ANTONELLA FERRARI, ASCANIO CELESTINI, VITTORIA PUCCINI,  CARLA SIGNORIS,  DONATELLA FINOCCHIARO, ROCCO PAPALEO, LORELLA CUCCARINI e LINO BANFI. Per queste fasi finali che si tengono nella città campana omonima del festival da martedì 12 a mercoledì 20 luglio 2011, per papà Pino, mamma Anna Maria, per la scuola elementare “Giovanni Paolo II” e il suo ottimo preside è, sicuramente, un riconoscimento prestigioso quello di avere a Giffoni la piccola Giordano, poiché dimostra come il corpo docente sia così competente e attento, sia sotto il profilo didattico che pedagogico, alla crescita psico-fisica dei ragazzi in un’età così delicata dei fanciulli preparandoli ad affrontare gli anni della loro vita, scolastici e non, nel migliore dei modi raccomandando loro che solo con il sacrificio si può scalare la gerarchia della società e trasformare i sogni di chi vive questa splendida età in realtà, che poi dovrebbe essere lo scopo primario delle istituzioni scolastiche.

I sindacati chiedono garanzie sul futuro degli operatori ecologici di Policoro




Nella sala consiliare del Palazzo di città, il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ha incontrato giovedì 7 luglio i sindacati firmatari del contratto di categoria: Cgil, Cisl e Uil, l’Ugl e un rappresentante della società Tradeco Srl che si è aggiudicata per nove anni l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel centro jonico. Lopatriello ha sostenuto che i dipendenti della ditta uscente, Vi.Ri, e Basilicata Pulita, quest’ultima impresa subappaltatrice, devono vedersi garantito il futuro occupazionale, e sulla stessa scia anche tutte le sigle sindacali presenti hanno perorato la causa delle 18 unità: 10 della Vi.Ri e 8 di Basilicata Pulita. Dal canto suo il rappresentante della nuova società ha dichiarato che è sua intenzione, come recita anche il Codice civile nel libro sul lavoro, riconfermate tutti, con l’unico problema legato al fiduciario della società uscente per il ruolo che ha ricoperto dal 1998 ad oggi nella ditta precedente. Su questa unità lavorativa però sia il sindaco che i sindacati si sono schierati a suo favore e il tavolo concertativo continuerà nelle prossime settimane la mediazione per salvare anche quest’ultimo posto di lavoro. La Tradeco inizierà ad essere operativa dopo l’estate quando sarà pronta l’isola ecologica il cui terreno è stato già individuato dall’Amministrazione comunale e gradito alla nuova società, su cui si aspettano i pareri sanitari e ambientali degli Enti competenti. Il rappresentante della Tradeco nella riunione dei giorni scorsi ha anche asserito che ci sarà il subappalto per lo spezzamento, proprio com’è capitato per l’appalto in scadenza, ad una società da individuarsi quando il servizio entrerà a regime.

domenica 17 luglio 2011

Dejanu: “Non discriminiamo i romeni”

POLICORO – Ana Alina Dejanu, tra le fondatrici dell’associazione Dinu Adamesteanu del centro jonico, relativamente ad alcune vicende di cronaca registratesi nei giorni scorsi a Policoro su cui in passato si è innescata una diatriba politica su chi è favorevole e chi no al gemellaggio Policoro-Banesti, sostiene: “Non bisogna mai offendere gli altri popoli come recita l’articolo 11 della Costituzione, perché da atti violenti, anche verbali, possono nascere ondate di xenofobia che non giova a nessuno. Oltretutto la Romania, come recita lo stesso nome, trae origini dall’antica Roma ed è una nazione integrata nell’Unione Europea, come l’Italia per giunta, e pertanto ironizzare sul gemellaggio è sinonimo di ignoranza. Anzi noi lo riteniamo un segnale dai contenuti altamente filantropici e culturali. Molti sono i progetti in cantiere in armonia con le associazioni e le risorse intellettuali presenti sul territorio. Offendere la Romania significa infangare la memoria di un uomo che decise di dare visibilità, non solo a Policoro ma, all’intera Regione Basilicata che porta il nome di Dinu Adamesteanu. noi portiamo avanti il diritto alla libera circolazione dei rumeni”.

sabato 16 luglio 2011

Richiesta di una sede dalla SNS a Policoro

L’Amministrazione comunale ha inoltrato richiesta di un’apertura della sede della Società Nazionale di Salvamento (SNS) Onlus nel centro jonico. La richiesta è partita dall’assessore alla Cultura Mary Padula: “La SNS è nata a Genova nel 1871 ed è la prima associazione al mondo a qualificare bagnini di salvataggio da utilizzare presso le tante strutture balneari di Policoro. Inoltre rilascia brevetti di nuoto e voga al personale marittimo che necessita del libretto di navigazione. La SNS fa parte anche di organizzazioni internazionali tra cui l’IMO (International marittime Organization) e Intarnational Marittime Rescue Federation, ed è un ente morale iscritto all’apposito albo del volontariato. In Italia presenta 200 sezioni e 65 mila soci e mette a disposizione di chiunque lo chiede personale qualificato per il soccorso a mare di natanti e bagnanti. Pertanto mi auguro che questa richiesta riceva parere favorevole per formare personale ancora più qualificato di quanto non lo sia oggi. Negli anni molte persone hanno svolto attività simili in altre associazioni e stabilimenti balneari avendo già delle buone basi di conoscenza del settore. Credo sia un’iniziativa utile per elevare la qualità di questo importante servizio di prevenzione della nostra costa durante la stagione estiva dove si verifica un aumento della popolazione residente e di villeggianti, oltre a qualificare la nostra offerta turistica”.

venerdì 15 luglio 2011

Messa in sicurezza della scuola Aldo Moro

POLICORO - L’architetto Enrico Giarrocco della provincia di Chieti è il professionista individuato dall’Amministrazione comunale per la presentazione dello studio di fattibilità per i lavori di adeguamento sismico ed impiantistico della scuola media Aldo Moro di Policoro. “C’è un’ordinanza –si legge in una nota dell’Amministrazione comunale- della presidenza del Consiglio dei ministri del 2003 dove si stabiliscono i criteri generali per la classificazione di zona sismica di tutto il territorio nazionale, alla quale segue una delibera del Consiglio regionale di Basilicata che dichiara Policoro zona sismica di seconda categoria. Alla luce di tutto ciò le strutture di proprietà comunale vengono messe in sicurezza, compatibilmente con le risorse disponibili ed eventuali finanziamenti. L’Amministrazione comunale ha dato priorità all’adeguamento sismico alla scuola Aldo Moro di via Allende dando l’incarico al professionista esperto in materia il quale ha già provveduto a presentare lo studio di fattibilità, già approvato dalla Giunta, per il consolidamento della scuola Aldo Moro per un importo complessivo di 895500,00, somma su cui l’Ente ha chiesto un finanziamento al ministero delle Infrastrutture”.

Incontro interistituzionale sulla tassa di soggiorno




Gli amministratori della fascia jonica, su iniziativa del Comune di Nova Siri, si sono radunati nel Comune di Policoro giovedì 7 luglio in una riunione preliminare sull’eventualità o meno di istituire la tassa di soggiorno per il 2012, così come prevede il decreto sulla riforma federale dello Stato. Dall’incontro è emerso che la tassa di soggiorno è un’imposta di scopo e pertanto le risorse incamerate dai Comuni sarebbero destinate tutte al settore turistico. A questo primo tavolo istituzionale ne seguiranno altri con gli operatori turistici per spiegare loro la valenza e l’utilità di questo tributo federalista. Nel frattempo si sta lavorando su una bozza di regolamento che sarà discussa a livello intercomunale prima e poi portata nei singoli Consigli comunali per la sua approvazione. Una certezza però c’è già: essa sarà comprensoriale e uguale per tutte le tipologie di strutture ricettive su cui sarà applicata senza discriminazione territoriale tra i Municipi interessati, se sarà decisa l’istituzione, ed è un passo in avanti per ragionare in termini di comprensorio jonico e non più di singole entità municipali. Almeno questo è emerso dalla discussione. Un altro passaggio importante propedeutico al regolamento è quello di sollecitare la Regione Basilicata, come prevede la normativa, ad enucleare i Comuni turistici lucani su cui dopo sarà modulata la tassa di soggiorno.

giovedì 14 luglio 2011

Policoro, rosa giovane e di prospettive

Paiono essere maturi i tempi per parlare a tutto campo del progetto calcistico venturo del Policoro Heraclea, con un occhio al futuro e un pensiero al passato. Stando ai rumors il numero uno del club biancorosso azzurro, Cosimo Guida, vorrebbe costruire una rosa giovane e di obiettiva lungimiranza in vista delle prossime stagioni nel massimo campionato regionale: un progetto che indubbiamente trova il beneplacito di mister Valente, abituatissimo a valorizzare giovani promesse. Per esempio, se oggi a Pisticci Guarino fa il Guarino, qualcosina la si deve a Valente, che non esitò in illo tempore a conferirgli già in serie D un ruolo di grande responsabilità in mezzo al campo. Avanti con la politica dei giovani dunque, una politica vincente, con al centro del programma giocatori di
prospettive a lungo termine, entusiasti di provare a scrivere esaltanti pagine di futuro del club di patron Guida. Nella prossima stagione quindi, piena e meritata fiducia a Valente e al suo modo fruttuoso di fare calcio. Se dovesse osservarsi che il mister ex Pisticci successe a Viola con la squadra ormeggiata in penultima piazza a 12 punti e, dopo un profuso lavoro tattico e motivazionale, la stagione si è chiusa con un incredibile ottavo posto, a quota 45 punti, 33 dei quali conquistati in 20 turni grazie ai diktat calcistici di Valente e al mercato di riparazione orientato proprio dal coach. L'inserimento di pedine giovani nello scacchiere biancazzurro infatti produsse un gioco molto brillante, vincente e convincente. Ora è già tempo di pensare al futuro prossimo, a una politica calcistica mirante alla riconferma di gran parte di un organico che, nella stagione appena trascorsa ha dipinto un capolavoro indelebile nella storia del club del “Perriello”. Si punta quindi alla costruzione di un Policoro giovane, fresco, motivato e predisposto a inaugurare un ciclo vincente. Nella stagione 2011-2012 i team lucani dovranno necessariamente schierare nell'undici di partenza un giocatore classe '94. Una norma che obiettivamente ha spiazzato, quasi disorientato gran parte delle formazioni che l'anno venturo disputeranno il
massimo campionato regionale, ma non i biancorossoazzurri agli ordini di Valente, dal momento che a Policoro vi è una valida cantera, ricca di elementi d'innegabile valore, sicuramente utilizzabili per concretizzare l'ambizioso progetto calcistico policorese: una squadra giovane, con pochi innesti ma mirati per non disperdere quanto di buono fatto nello scorso campionato, e Valente a dirigere l'orchestra. Quanto basta insomma, per giocare una stagione di buon livello e per far da vetrina a giovani calcisticamente molto interessanti.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Va in scena l’Unità d’Italia

Gli ospiti dello Smile impegnati in uno spettacolo
POLICORO - Non la trama di un film ma una realtà che si sviluppa, giorno dopo giorno, quella messa in piedi dal Centro “Smile”di Policoro che raccoglie al suo interno persone affette da grave disabilità. Disabilità che non è diversità e, di tanto, hanno inteso dare ragione giovani ed operatori del centro “Smile” che nei giorni scorsi hanno festeggiato l'Unità di Italia,con lo spettacolo: “La nostra Italia” mettendo in scena balli e canti della più importante tradizione popolare italiana e lucana nello specifico. Si è passati così da “Romagna mia”, a “U surdat innamurat”, a “Calabresella mia”, a “Sciu -ri…sciuri” e poi, canti tratti dalla tradizione popolare tursitana, policorese, rotondellese e pisticcese; un tour che ha solcato regioni significative dell'Italia risorgimentale e della Lucania da sempre terra di poeti e sognatori. Con maestri ai giovani del centro“Smile”hanno dilettato i numerosi astanti accorsi per dare onore agli immensi sforzi posti in essere tanto dai ragazzi che dagli operatori che, quotidianamente, dedicano il loro impegno a quanti non hanno altri spazi per promuovere il loro sé. Il centro è gestito da diversi anni, precisamente
dal 2003, dalla Cooperativa Sociale “Cress” di Policoro, impegnata dal 1980 nei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali a persone disabili. Una realtà importante “Cress”a Policoro, anche in questi tempi in cui il settore sociale, in genere, è spesso il più penalizzato fra i servizi. La struttura, ha animato in questi anni la città d'Ercole con varie iniziative e soprattutto nel sostegno delle famiglie che troppe volte, in un non lontano passato, hanno dovuto affrontare in solitudine il dramma della disabilità dei loro cari. Chi entra nel centro “Smile”non può non respirare l'aria di festa e di tranquillità anche quando i ragazzi sono impegnati nelle varie attività,programmate dal progetto. Alla manifestazione Dell’altro giorno, tanti i partecipanti e fra questi il vicesindaco di Policoro, Mary Padula, inoltre, una gradita sorpresa per tutti, la presenza della grande Maria Rosaria Omaggio che non ha potuto fare altro se non congratularsi con tutti i ragazzi. Finita la rappresentazione buffet offerto dall'associazione “Iris” e poi pizzica e tarantelle per tutti. «Siamo soddisfatti- ha dichiarato la presidente della Cooperativa Cress, Antonietta Belfiore- per come è andata la serata ma anche per tutto quanto si porta avanti in ogni giorno dell'anno. Siamo importante riferimento per questi ragazzi e, ognuno di loro è ormai parte integrante del centro. Ringrazio l'amministrazione comunale presente nella persona del vicesindaco Mary Padula, ringrazio il coordinatore, tutti gli operatori del Centro che con impegno e sacrificio producono tanti importanti risultati lavorando in modo silente e con dedizione ogni giorno; un ringraziamento particolare al tecnico delle luciMB Service di Nova Siri, Mario Buongiorno».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

mercoledì 13 luglio 2011

Nikolas Bulofilo sesto body builder alla seconda edizione del Cnsm

POLICORO – Il personal trainer Giuseppe Lucarelli, titolare di una palestra nel centro jonico, nelle scorse settimane (19 giugno) presso il PalaErcole ha organizzato una manifestazione sportiva-educativa di body building cui hanno partecipato molti atleti. Tra questi c’erano body builder locali che non hanno sfigurato classificatosi in buona posizione. Tra tutti gli atleti in gara anche quattro donne, di cui una 55enne. “L’esibizione è servita a diffondere –spiega Lucarelli- la cultura di una disciplina sportiva che negli ultimi anni ha fatto registrare un altissimo numero di iscritti, che con spirito di abnegazione oggi sono “palestrati” con fisici più armonici e snelli in linea con la bella stagione estiva senza più “rotoli” esteticamente orribili. Ma al di là delle apparenze è giusto sottolineare come il culturismo, come viene chiamato in gergo chi fa body building, non deve passare per uno sport fisico volto a prevaricare gli altri ma, il mio intento è quello di inculcare in tutti, sia chi lo pratica che chi si appresta a praticarlo, l’importanza del benessere psico-fisico e non manifestazione della forza in sé a tutti i costi. Da qui nasce la voglia di organizzare eventi, seconda edizione, come quello di inizio estate: “Criterium Nazionale di Sviluppo Muscolare", in collaborazione con la F.I.P.C.F. (Federazione italiana pesistica e cultura fisica) e con la palestra "World Gym" di Policoro. Tra questi, unico rappresentante del Metapontino è stato Nikolas Bulofilo, giovane atleta di Scanzano Jonico che con il numero 7 si è classificato tra i primi sei nella categoria medio-massimi. Il 26 giugno San Mauro Forte è stato teatro della sede della gara di panca piana regionale di sollevamento pesi valevoli per il nazionale che si terrà il 1 ottobre a Palermo. Del team di Lucarelli hanno gareggiato 5 atleti, tra cui Giuseppe ha guadagnato il 1° posto – categoria master 45- con 105 Kg di peso.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Emmenews sbarca nell' App Store

Si amplia l'offerta informativa di Emmenews, la prima web tv del metapontino.
Da oggi l'informazione, puntuale, attenta e obiettiva rivolta al metapontino,
sbarca sull' App store, il servizio realizzato da Apple  disponibile per
iPhone, che permette agli utenti di scaricare e acquistare applicazioni
disponibili in iTunes Store.
Da qualche giorno dunque l'informazione di  Emmenews sarà accessibile anche
con un app. L'applicazione, realizzata dal nostro sviluppatore iOS, Enrico De
Michele, giovane informatico già autore di diverse applicazioni,  permette ai
nostri utenti possessori di Iphone e iPod touch, di seguire tutte le news e il
nostro tg in qualsiasi momento della giornata e dovunque ci si trovi.
Un'offerta informativa, dunque, quella di Emmenews,  che cresce e si amplia
nel rispetto del progetto iniziale che intende dare voce al territorio della
costa ionica. Un progetto nato solo pochi mesi fa ma che giorno dopo giorno
cresce grazie ai nostri utenti che quotidianamente ci seguono.
Un altro passo in avanti per rendere l'informazione di Emmenews sempre più
globale e sempre più vicina alla gente.

martedì 12 luglio 2011

Studenti promoter dell’Unesco

POLICORO - Il fondo ambiente Italiano, con la Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm, hanno ideato nell'anno scolastico 2010/2011 un nuovo importante progetto nazionale dedicato alla scuola secondaria di II grado: la prima edizione del “Torneo del paesaggio”, con il patrocinio della Commissione nazionale Italiana per l'Unesco e del Comitato Italia 150. Una menzione speciale è stata assegnata agli allievi delll’Istituto industriale “Pitagora” di Policoro. Il torneo è una gara di cultura a squadre che nasce come appuntamento annuale “classico” nel panorama dei tornei studenteschi e punta sulla forte convinzione di Fai e Iulm, che l'educazione dei giovani alla conoscenza e alla tutela del paesaggio, la cui difesa è una priorità assoluta per entrambe le Istituzioni, sia di fondamentale importanza per il futuro del Paese. Il Torneo del paesaggio prevedeva test, prove progettuali e interventi pratici sul paesaggio italiano, sui 44 siti italiani riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, sui luoghi rappresentativi del Risorgimento italiano e le aree di particolare interesse paesaggistico della propria Regione. Grande partecipazione per questo innovativo progetto suddiviso in tre momenti cadenzati nel corso dell'anno scolastico: oltre 6.300 studenti hanno partecipato alla fase eliminatoria svolta nei propri istituti; 270 ragazzi sono stati impegnati nella fase regionale e tra i 30 semifinalisti, provenienti da tutta Italia, con una prevalenza di partecipazione dal centro (36%), sono stati proclamati i tre vincitori nazionali da una giuria composta dai docenti delle discipline relative ai Beni Culturali dell'Università Iulm dagli esperti del Settore Scuola del Fai e dai membri della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, che ha particolarmente apprezzato per la precisione e l'accuratezza i lavori realizzati dagli studenti. Le squadre selezionate per la fase nazionale hanno presentato un originale progetto di promozione di un luogo scelto nel proprio territorio, una sorta di “candidatura ideale Unesco”, seguendo in maniera puntale i criteri utilizzati dalla Commissione Unesco. La menzione d'onore per l'originalità dei beni proposti, caratterizzati da una valenza naturale e culturale è andata all’Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato Pitagora di Policoro, con bene candidato il borgo di Craco Vecchio. I ragazzi protagonisti sono: Battafarano Anna, Belluscio Carmen, Donadio Deborah della classe 4° Tam. “L'aspetto fondamentale della candidatura -si legge nella motivazione- da un punto di vista naturalistico e storico, sta nel processo evolutivo del territorio, ben disegnato nel lavoro delle tre studentesse, il cui lavoro di ricerca e ricostruzione è decisamente apprezzabile. La particolare conformazione del territorio, interessato anche da fenomeni naturali quali i “calanchi”, ha portato alla formazione di un'architettura spontanea, che si è adattata ai cambiamenti del paesaggio, ponendo in stretta relazione l'opera umana con quella della natura”.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

lunedì 11 luglio 2011

Policoro da borgo a città. Tesi di dottorato di Annalisa Percoco




POLICORO – Annalisa Percoco, giovane lucana ricercatrice presso la Fondazione Mattei e insignita dal Consiglio regionale di Basilicata di un premio sulle migliori tesi di dottorato sulla Basilicata, ha presentato nella mattinata di venerdì 8 luglio a Marinagri il suo studio: “Policoro: da villaggio di bonifica a centro ordinatore del Metapontino”. I saluti sono stati portati dal sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, il quale ha sottolineato come Policoro da centro da cui si emigrava per la malaria fino agli anni ’50, grazie alla Riforma Fondiaria oggi è diventata una città che attrae, in un processo inverso, cittadini da altre aree della Basilicata e dalle regioni limitrofe; aggiungendo poi come ad un’agricoltura intensiva si sia aggiunto il turismo come fattore di crescita. L’autrice del libro ha tratteggiato a grandi linee il suo studio del territorio, affermando come la storia millenaria di Policoro ha tracciato le linee guida di uno sviluppo materializzatosi con la Riforma fondiaria del 1959 e all’intervento pubblico della Cassa per il Mezzogiorno che hanno reso Policoro, dopo il degrado della palude e malaria della prima parte del secolo scorso, oggi una città che si qualifica per il suo centro urbano, le sue relazionalità sovralocali e per i servizi complementari al turismo e all’agricoltura con flussi di entrata che ne fanno una cittadina dinamica e in continua evoluzione. Poi ha preso la parola lo storico Giampaolo D’Adrea, il quale ha evidenziato come la civiltà Ellenica sia stata maestra di uno sviluppo che associa qualità dell’ambiente e archeologia in questa zona della Lucania caratterizzatasi in passato per l’emigrazione verso i paesi di collina e di montagna per sicurezza e tutela del territorio: “mentre oggi con la Riforma Agraria a Policoro si è verificato uno dei più grandi processi di trasformazione socio-economico del Sud, le cui basi sono servite anche ai progressi nel campo turistico e grande fu l’intuizione di chi volle lo sviluppo nella direttrice dei fiumi regionali”. Il docente di economia della Bocconi di Milano, Marco Percoco, ha focalizzato la sua relazione sulla necessità per una comunità di avere capitale umano, alla base tutti i cambiamenti di un territorio e di come la Riforma Stralcio del 1959 abbia redistribuito la ricchezza e modificato gli assetti sociali dei territori oggetto dello studio di sua sorella, invitando i presenti a pianificare il territorio puntando sulle competenze e valorizzazione umane per invertire il trend dei dati di Bankitalia secondo i quali nel 2010 la Basilicata ha perso il 4,8% di produzione industriale. Sono intervenuti anche Cristiano Re della Fondazione E. Mattei e il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 10 luglio 2011

Difficile trovare un telefono pubblico in città

POLICORO – “Si stava meglio quando si stava peggio”. Il luogo comune potrebbe andare bene in alcune situazioni della vita quotidiana che si evolve con una velocità tale da non accorgersene. E una di queste è sicuramente la tecnologia. Ormai non si fa in tempo ad acquistare un Pc, IPhone, IPad e quant’altro che il giorno dopo sono già “superati” da altri aggeggi più potenti. E che dire dei cellulari: si cambiano con la stessa velocità con cui ogni giorno si cambia l’abito. Però di questo vorticoso processo evolutivo hi-tech non tutti ne beneficiano. Tanto per fare un esempio girando per la città di Policoro, e per le città più in generale, sono scomparsi i telefoni pubblici. Solo in piazza Ripoli troviamo qualche cabina. Per il resto se non si ha il telefonino, lo si ha scarico o senza credito telefonare è un’impresa. E la disavventura è capitata ad un ragazzo che sostava al Terminal Bus “Egeo” nei giorni scorsi. Cercava a tutti i costi un telefono e non lo ha trovato. In un luogo così frequentato dove c’è un crocevia di persone che vanno e vengono e durante l’inverno sembra un formicaio, non esiste una cabina! Così il malcapitato è rimasto spiazzato quando gli è stato detto dal suo interlocutore nella stazione degli autobus: “Qui non ci sono cabine!”. Chiedendo il perché la domanda è rimasta inevasa. Così il perché glielo abbiamo chiesto noi a bocce ferme? “Una volta –ci spiega il commerciante- c’era una cabina telefonica solo che la Telecom ci chiedeva un incasso minimo di 900 euro l’anno per non sopprimerla. Per alcuni anni ci siamo riusciti poi nell’ultimo siamo arrivati a poco più di 700,00 e ce l’hanno tolta. Oltre al danno, non per noi ma per l’utente, è arrivata la beffa, questa volta per noi, del pagamento di 250,00: una sorta di tassa fissa per la concessione dell’apparecchio indipendentemente dalle telefonate effettuate. Se è vero che la proliferazione dei telefoni mobili ha ridotto ulteriormente le chiamate dalle classiche cabine, è giusto garantire un servizio pubblico a chi non ce l’ha come gli anziani o a chi per vari motivi non riesce in momenti contingenti ad utilizzarlo. E invece il “nuovo mondo” è sicuramente più comodo ma ha cancellato tutto, compreso quello che di buono c’era prima”. E se al posto di quel ragazzo si fosse trovata una donna in difficoltà?

Gabriele Elia

sabato 9 luglio 2011

Mega rissa in pieno corso

POLICORO- Da tempo quel bar nel centro del corso di Policoro era un’autentica “polveriera sociale”, troppo spesso alcuni gruppi di extracomunitari discutevano animatamente con dei cittadini di Policoro. Ma il culmine si è raggiunto lunedì sera, intorno alle 19, quando davanti al bar “Laura”di via Siris la violenza è esplosa in tutta la sua barbarie. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Policoro, pare che il pretesto sia stato il presunto investimento del cane di un policorese che abita sopra il bar, da parte di due rumeni. Solo la scintilla, perchè la miscela esplosiva era pronta da giorni, tanto che domenica c’era stata già una scaramuccia. Lunedì sera si sono affrontati: tre giovani di Policoro, di cui due pregiudicati, L.B. di 36 anni e B.S. di 26, contro due rumeni, uno dei quali già domenica era stato fermato dai carabinieri perchè, ubriaco, aveva infastidito la clientela di un locale in zona lido. Poche parole e poi i fatti, contando di volo di bottiglie rotte e persino una spranga di ferro di 30 centimetri, che i carabinieri non hanno trovato presumibilmente perchè in possesso del terzo uomo, oggi ancora irreperibile. Tutti si sono feriti con prognosi non gravi. Un passante ha notato la scena da Arancia Meccanica, allertando immediatamente i carabinieri, la cui caserma è a poche decine di metri. Giunti sul posto, i militari hanno trovato un disastro, con vetri rotti ovunque e i rissanti ancora in fase di lite. Ne hanno arrestati quattro, accusatidi rissa aggravata e lesioni personali; si cerca ancora il quinto uomo, un rumeno, che ha fatto perdere le proprie tracce, quindi è stato denunciato a piede libero. La vicenda è stata ricostruita nel corso di una conferenza stampa dal tenente Annalisa Pomidoro, comandante pro tempore della Compagnia, secondo la quale comunque a Policoro non c’è oggi motivo di pensare a un’emergenza per intolleranza nei confronti degli extracomunitari. «In questi casi -ha spiegato- ci troviamo comunque di fronte ad ambienti socialmente degradati; infatti, i protagonisti della rissa sono quasi tutti nullafacenti, che svolgono lavori saltuari stagionali». Un dato rassicurante, se si pensa che proprio Policoro è gemellata da anni con la città rumena di Banesti, quindi scoprire che si sono sacche importanti di intolleranza a sfondo xEnofobo, potrebbe certamente incrinare la buona collaborazione istituzionale tra i due Paesi. Certamente,i carabinieri di Policoro terranno d’occhio questa realtà sociale, evitando che casi isolati di stupida intolleranza, possano tradursi in un fenomeno più preoccupante e di dimensioni più vaste. Un rischio concreto, anche perché la città jonica, terza in provincia per numero di abitanti, è storicamente popolata da persone di varia provenienza, stranieri e lucani. Ovviamente, la gestione del bar dove si è svolta la rissa, peraltro nel centro del corso principale della città, non ha alcuna responsabilità nei fatti accaduti, anzi il personale presente ha collaborato nell’identificazione dei rissanti.

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata


Simulano il furto dell’auto, denunciati
POLICORO - Il trucco è vecchio, e in alcuni casi funziona pure, maquando di fronte ti trovi un carabinieri con lo spiccato senso dell’intuito, può andarti male. E’accaduto domenica scorsa, quando una coppia di Massafra (Ta), lui 65 anni, lei 57, intorno alle 17.30 si sono presentati nella caserma dei carabinieri di Policoro per denunciare il furto della propria auto, una Seat Altea del 2010, con la quale raccontavano di essere arrivati la mattina per una giornata di mare. Secondo il loro racconto, avrebbero parcheggiato l’auto dalle parti del Circolo velico, ma tornando intorno alle 13 non l’avrebbero più trovata. Un episodio che ha fatto insospettire i militari, prima perchè a Policoro non ci sono furti d’auto da diversi anni, poi perchè il modello dell’auto non è particolarmente appetibile. Dopo il racconto impeccabile della donna, i militari hanno torchiato l’uomo che è crollato. In effetti, il furto era stato simulato per intascare la polizza assicurativa; quell’auto risultava coinvolta in un gravissimo incidente nel gennaio 2011, costato al suo conducente una denuncia per lesioni colpose con sospensione della patente. I 2 sono stati denunciati per simulazione di reato e risultavano già noti alle forze dell’ordine per delitti contro il patrimonio. Si indaga sul coinvolgimento di un amico della coppia, arrivato a Policoro ufficialmente per prelevarli dopo il presunto furto.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata