giovedì 10 febbraio 2011

No all’accorpamento dell’Utic

POLICORO - «La notizia dell'accorpamento del reparto di Rianimazione con quello dell'Utic all’ospedale di Policoro, con una riduzione di risorse umane e dei posti letto, annunciata dal direttore generale, Gaudiano, è il primo passo verso la dismissione dell'ospedale, ritenuto ormai una palla al piede dalla Asl numero 5 di Matera». E’ il commento del portavoce del Comitato civico per l’ospedale, Ottavio Frammartino. «Si vuole far cadere sulla nostra città e sul nostro ospedale le colpe del deficit sanitario materano –prosegue Frammartino- la cui responsabilità è tutta della gestione allegra della ex azienda sanitaria materana e di Gaudiano, che sta inoltre approfittando anche di questo triste momento politico in cui è caduta la città, per cercare di attuare questo progetto. E tutto ciò avviene subito dopo i grandi annunci sulla lotta all'infarto (una delle
principali cause di morte) fatte in questi giorni dall'assessore Martorano e dal presidente De Filippo; per tutta risposta si attua a Policoro lo smembramento dell'Utic, frontiera avanzata di lotta contro l'infarto. Per noi è finito il tempo della ricerca del dialogo, visto l'atteggiamento provocatorio e sordo mantenuto dal direttore generale, né tantomeno ci fidiamo più delle assicurazioni fatteci dalla politica, visto che loro fanno e dicono una cosa l'Asmdi Matera fa ed annuncia altro. La settimana prossima - annuncia Frammartino inizieremo con un presidio davanti all'ospedale e chiederemo alla città di Policoro una mobilitazione con una grande manifestazione Popolare. Inoltre, faremo una iniziativa affinchè si arrivi alla richiesta da parte della Regione dell’applicazione della norma della decadenza del direttore, ai sensi della legge art. 7 legge 502/92 , per il grave disavanzo della Asm e ai sindaci di avanzare la richiesta di revoca, per la mancata attuazione nella realizzazione del Piano attuativo locale, così come previsto dalla stessa norma».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Nessun commento:

Posta un commento