sabato 25 dicembre 2010

Saldi, consigli per gli acquisti dall’Adiconsum

L'Adiconsdum di Policoro, in vista dei saldi di fine stagione, vuole dare consigli utili ai consumatori. «Sappiamo -sostiene una nota- che in pochi resistono ai saldi. Chi è risparmiatore di natura, attende apposta questo periodo per comprare capi o accessori a prezzi convenienti. Chi dello
shopping ne fa una sorta di sport, aumenterà le borse con cui torna a casa dopo un giro in centro. Bisogna prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio; fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra. Ecco perché ci sono alcuni basilari consigli che è meglio seguire se non si vuole rimanere delusi, o peggio fregati. Vediamoli insieme: se avete intenzione di acquistare qualche capo che vi piace, vi consigliamo fin da ora, se non l'avete già fatto, di tenerlo d'occhio. Controllate il prezzo reale e tornate, quindi, in seguito a vedere quale sconto è stato applicato. Sappiamo bene che,purtroppo, c'è qualche negoziante “furbo”, che fa lo sconto su un prezzo gonfiato. Lo sconto deve essere espresso in percentuale e sul cartellino deve essere indicato anche il prezzo normale di vendita. Avete diritto di provare i capi d'abbigliamento per verificarne che la taglia sia giusta e il modello vi stia bene. Diffidate di chi pretende che acquistiate qualcosa
senza la sicurezza che vi vada bene. Conservate sempre lo scontrino; i negozianti sono tenuti a cambiare la merce difettosa entro 2 anni. Se, però, volete cambiare un capo che non è difettoso, ma per altri motivi (un regalo non gradito, una taglia sbagliata, ecc) i negozianti non sono obbligati a farlo; sarà vostro compito, quindi, informarvi sull'eventuale possibilità di farlo. Gli esercizi commerciali che accettano bancomat o carte di credito sono tenuti a farlo anche nel periodo di saldi. Alzate le antenne se vedete sconti oltre il 50%, sono eccessivi e solitamente vengono applicati a merce di collezioni
passate o fondi di magazzino. In tal caso, il venditore ha l'obbligo di specificarlo». Infine, l'Adiconsum ricorda che spesso, esposti a fianco alla merce in saldo ci sono già le nuove collezioni, a prezzo pieno. Ecco perché l'associazione, rammenta di fare attenzione ai cartelli che lo specificano,
perché questi a volte sono troppo nascosti o piccoli e ci si può facilmente sbagliare.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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