lunedì 16 agosto 2010

Donato Leone è il secondo policorese ad aver ricevuto l’onorificenza di: Cavaliere della Repubblica




POLICORO – E’ il giusto riconoscimento alla carriera quello ottenuto lo scorso 2 giugno in occasione della festa della Repubblica presso la prefettura di Matera: Cavaliere della Repubblica. Donato Leone è il secondo policorese, dopo Salvatore Putignano, a potersi fregiare di questa onorificenza, la più importante della sua carriera dopo quelle ricevute dalla sua Amministrazione di competenza: il Ministero dell’Interno. Ed è stato proprio quest’ultimo a proporre il suo nome dopo una carriera nella Polizia di Stato iniziata forse nel più brutto periodo dell’Italia repubblicana: gli anni di piombo. E’ nella Torino della seconda metà degli anni ’70 che Leone si forma come agente di pubblica sicurezza, o meglio guardia di pubblica sicurezza come si chiamava allora, nella squadra antiterrorismo alla ricerca di pericolosi terroristi che volevano sovvertire con la forza l’ordine democratico costituito. Ma quegli anni sono anche i più tristi, per la crudeltà di attentati e uccisioni di stampo politico, momenti della sua carriera prima del suo trasferimento in vari Comuni della Basilicata, regione che gli ha dato i natali esattamente nel municipio di Montescaglioso, dove continua a fare servizio come ispettore capo della Digos (nucleo speciale) presso il Commissariato di Polizia di Stato di Scanzano Jonico. Però il Piemonte è la sua seconda Patria essendo stato anche alla scuola allievi di Alessandria, agli albori del suo ingrasso nella Polizia (1975), e prima ancora nella stessa città sabauda come operatore tecnico/collaudatore alla Iveco (Fiat). Ma poi la passione per la sicurezza pubblica interna è stata più forte di qualunque altra cosa e alla fine ce l’ha fatta a coronare un sogno che si portava dietro da bambino. A consegnarli la pergamena è stato un suo superiore, Nicola Modarelli, vice questore vicario di Matera in una giornata per lui indimenticabile dopo quella della medaglia d’oro per merito di servizio avuta dal ministero di appartenenza, la Croce d’argento ed encomi vari.

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