venerdì 12 marzo 2010

Alluvione in città. Il sindaco chiede più mezzi e risorse per il Consorzio di bonifica

Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno allagato strade urbane e aziende agricole della città di Policoro. Nella mattinata di mercoledì 10 marzo il sindaco, Nicola Lopatriello, insieme ai tecnici comunali ha effettuato alcuni sopralluoghi nelle aree maggiormente colpite dalla calamità naturale: “Non è possibile –spiega- che al primo acquazzone ci siano danni alle strade e alle colture di aziende agricole del posto. Stamattina mi sono recato personalmente presso alcune di esse e ho riscontrato che i danni maggiori non sono causati dai fenomeni atmosferici, ma dall’incuranza con cui vengono tenuti i canali di bonifica pieni di erbacce, vegetazione, bottiglie, cartoni e oggetti di vario tipo che ostacolano il normale deflusso dell’acqua tracimando nelle abitazioni civili, allagando scantinati e creando disagi di vario genere anche alla circolazione stradale. Il Consorzio di bonifica Bradano Metaponto (CbBM) già in passato è stato richiamato ad ottemperare a quelle che sono le sue competenze in materia di pulizia dei canali, e l’intervento c’è stato solo dopo le nostre rimostranze. Non esiste un’attività di prevenzione e si interviene sempre e solo ex post. Nei giorni scorsi abbiamo tamponato l’emergenza grazie all’aiuto di privati che hanno messo a disposizione i loro mezzi per pulire alcuni canali sostituendosi di fatto al pubblico. A questo punto nell’ottica di una riforma del settore, chiedo alla Regione Basilicata di dotare di mezzi sufficienti le strutture del Consorzio e di personale pronto ad intervenire immediatamente sia nell’ordinaria che straordinaria manutenzione. Purtroppo i dipendenti del CbBM devono fronteggiare molte richieste, coprire un territorio vasto e si prodigano molto per la causa, e a maggior ragione bisogna migliorare il servizio anche in virtù del pagamento della quota consortile che si sobbarcano gli agricoltori”.

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