venerdì 15 gennaio 2010

Più di tre milioni di euro per il Piot Metapontino. Approvata all’unanimità la delibera in Consiglio comunale

E’ stato approvato all’unanimità dei presenti l’unico punto all’ordine del giorno convocato urgentemente per giovedì mattina 14 gennaio relativo al: DGR 1775/2009 –Piot- Partenariato di progetto – Partecipazione, costituzione e designazione Amministrazione capofila. Infatti entro il 21 gennaio, come ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, scadono i termini per poter presentare le proposte di partneship pubblico-privato per poter successivamente candidare progetti per migliorare l’offerta turistica delle otto aree della Basilicata che si divideranno 82 milioni di euro dei Programmi integrati offerta turistica (Piot) messi a disposizione della Regione Basilicata, i cui fondi sono comunitari. Marsano per quel che concerne il Piot Metapontino e Basso Sinni ha sostenuto che i finanziamenti per questo intervento sono più di tre milioni di euro che saranno suddivisi tra i quattro parchi archeologici presenti nella fascia jonica, a cui andrebbero aggiunti altri fondi di Piot di altre aree non utilizzati. E in questo contesto ha spiegato inoltre come, per quel che riguarda Policoro, l’intenzione sia dei partner istituzionali, la Comunità montana Basso Sinni (capofila) per il Piot Metapontino, che di quelli privati, guidati dall’associazione “Lucania Doc”, sia quella di valorizzare il parco archeologico della città jonica sul cui progetto stanno già da tempo lavorando ricercatori del Cnr, Ispra (ministero dell’Ambiente), Agenzia spaziale italiana, docenti universitari e Soprintendenza regionale dei Beni culturali, e che quest’ultima avrebbe già dato parere favorevole al progetto di fruizione del parco con tecnologia avanzata. Nelle intenzioni dei partner, sempre secondo Marsano, c’è quello ci creare anche una scuola di specializzazione del settore coinvolgendo ragazzi e studenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero viste le origini Elleniche di Policoro, una volta colonia greca con Siris ed Herakleia. Il 25% dei fondi per ogni Piot serviranno per le infrastrutture, il 65% per le partnership istituzionali e il restante 15% per i privati coinvolti, che poi si dovranno rapportare nella candidatura dei progetti con l’apposita Autorità di garanzia regionale. Nella dichiarazione di voto favorevole di tutta la minoranza, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Gianluca Marrese, ha osservato come la capacità di programmazione territoriale delle Amministrazioni serve a scongiurare pericoli che mettano a serio rischio la vocazione turistica ed agricola della fascia jonica, e di come bisogna continuare su questa strada recuperando i finanziamenti per il completamento della piazza centrale a mare che serve a ricongiungere la Duna di via Lido. Invece il primo cittadino, Nicola Lopatriello, nel suo intervento ha affermato come Policoro si appresta, anche con l’inaugurazione di Marinagri -la cittadella turistica sull’acqua in località “Torremozza”- ad offrire all’utenza un ventaglio di opportunità turistiche: sociale e per ragazzi (con alcune strutture già operanti); culturale (con il progetto del parco archeologico) e d’elite con Marinagri.

Nessun commento:

Posta un commento