martedì 5 gennaio 2010

Nuova regolamentazione per il mercato contadino di via Puglia dopo il buon riscontro del periodo sperimentale

Durante le festività natalizie e di inizio anno il mercato contadino di via Puglia, all’altezza del Terminal Bus “Egeo”, inaugurato nel mese di dicembre è stato la vera novità di fine anno 2009. Otto box dove gli imprenditori agricoli del centro jonico hanno potuto esporre e vendere le loro produzioni di stagione a prezzi competitivi, accorciando così la filiera portandola a soli due anelli: produttore-consumatore. L’esperimento a poco meno di un mese di distanza è ben riuscito, tanto che l’assessore comunale all’agricoltura, Saverio Carbone (Udc), tra gli ideatori di questo progetto, invita chiunque voglia vendere le proprie produzioni agricole a farsi avanti essendoci altri box disponibili nell’area adibita al mercato contadino: “…otto sono già occupati e vista l’utenza, sia da parte della domanda (consumatore) che dell’offerta (produttore), abbiamo provveduto a sistemare altri box pronti ad aumentare la disponibilità di ortofrutta a patto che si continui a rispettare i minimi parametri del mercato contadino: prezzi più bassi dei supermercati, altrimenti non avrebbe senso, e vendita esclusiva delle produzioni autoctone della propria azienda anche per conoscerne la tracciabilità degli stessi, il tutto a favore dell’utente finale che si reca al mercato contadino proprio per acquistare beni di largo consumo di qualità però, sapendo la loro provenienza. E nello stesso tempo è un vantaggio anche per l’imprenditore, che aumenta così l’utile della sua azienda senza vedersi portare via il valore aggiunto dalla interminabile catena intermediaria che vanifica tutti i suoi sacrifici lavorativi. Pertanto basti andare la mattina nei giorni prestabiliti: lunedì-mercoledì-venerdì, ed occupare lo spazio preposto senza nessuna autorizzazione con il requisito però di essere operatori commerciali e titolari di partita iva se non si vuole perdere il beneficio dopo il controllo della Polizia municipale. Con l’inizio del nuovo anno, invece, andremo a regolamentare, dopo la fase sperimentale, il mercato contadino specificando i requisiti previsti coinvolgendo anche alle associazioni sindacali; ed è nelle nostre intenzioni aprirlo anche un pomeriggio alla settimana oltre a quelle mattutine che vanno dalle 08:00 alle 13:00. Per l’agricoltura è una boccata d’ossigeno dopo l’ingresso nel tunnel di una crisi che non sembra conoscere la parola fine più volte manifestata sulle strade locali e nazionali alle istituzioni sovracomunali”.

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