giovedì 21 gennaio 2010

Dopo Lavieri anche il Comune di Policoro chiede l’apertura di uno sportello decentrato delle Poste

“Una città efficiente si misura dalla qualità dei suoi servizi”. Nicola Lopatriello, sindaco cittadino di Policoro, ha prima sollecitato telefonicamente e poi inviato un telegramma alla sede centrale di Potenza e provinciale di Matera delle Poste Spa per chiedere ufficialmente il potenziamento del locale ufficio: “Da anni abbiamo chiesto –osserva Lopatriello- una sede staccata magari da ubicare nella zona Lido, zona Artigianale e perché no anche all’interno della cittadella sull’acqua Marinagri, di prossima apertura, di uno sportello per il pagamento di bollettini di c/c e la spedizione di raccomandate. Finora però nessuna comunicazione mi è pervenuta dalle Poste, e pertanto davanti alle continue richieste dei cittadini ho deciso di passare alla fase operativa della mia protesta scrivendo ai vertici della società per azioni per manifestare questo diffuso disagio che continua da anni ma non per colpa degli impiegati, che fanno il loro onesto lavoro, ma perché l’utenza è tanta ed in continua crescita come testimoniano i dati sia dei cittadini residenti che delle attività produttive, i cui rappresentanti di queste ultime spesso impiegano ore prima del disbrigo di un’operazione allo sportello. Altre località del Sud Italia hanno in proporzione più sportelli dislocati in varie zone e contrade, e non vedo perché a Policoro ci debba essere solo un ufficio postale se consideriamo che dall’ultimo comparto di via Barletta, in direzioni Tursi, al Lido ci sono quasi otto chilometri di strada tutta urbanizzata grazie ai nuovi quartieri dove negli ultimi anni si è costruito. La ritengo un’ingiustizia enorme che dobbiamo assolutamente sanare se facciamo prevalere il buon senso sia nostro di amministratori che dei cittadini le cui lamentele non sono prive di fondamento, a maggior ragione quando si devono recare in frazioni di Comuni limitrofi, con ulteriori perdite di tempo solo perché c’è meno utenza. E per chi lavora nelle imprese il tempo è denaro. Da qui la mia richiesta di decentrarne uno in aree più popolate e facilmente raggiungibili della mia città”. Ricordiamo che nei giorni scorsi anche il locale presidente della Confcommercio, Luigi Lavieri, aveva pubblicamente protestato sia per la lentezza con la quale i cittadini devono “combattere” ogni qualvolta si recano nello stabile di via Giustino Fortunato chiedendo anch’egli la necessità che hanno, imprese e cittadini, di non perdere tanto tempo quando ci si reca in uffici pubblici. E quello postale, a suo dire, è l’ufficio dove si perderebbe più tempo, spesso anche per il mancato funzionamento di tutti gli sportelli.

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