mercoledì 30 settembre 2009

All’Ipsia di Policoro l’anno scolastico è iniziato nel migliore dei modi















Un preside giovane per una scuola tra le più longeve della provincia. Francesco Di Tursi da tre anni è il dirigente scolastico dell’Ipsia “Pitagora” di via Puglia del centro jonico, e vanta anche un’esperienza in un liceo, con le stesse mansioni. Seduto dietro la sua scrivania del primo piano dell’istituto è circondato da un’aureola di tranquillità. Di questi periodi nelle scuole italiane e lucane si respira un’aria pesante, dovuta soprattutto ai tagli al personale, ma l’Ipsia sembra veramente una scuola di un altro pianeta: “il sedici settembre –commenta- è suonata la campanella come da calendario scolastico regionale, senza nessun anticipo, e non abbiamo riscontrato nessun tipo di problema. Il numero dei ragazzi è leggermente superiore rispetto all’anno 2008/09, 450 qui a Policoro e un centinaio nelle cinque classi del Chimico di Rotondella (che dipende anche da Policoro ndr)”. Pertanto rispetto al desolante panorama regionale non ci si può lamentare: “oltretutto –continua- devo anche constatare in questa mia permanenza qui all’Ipsia il grande lavoro che viene fatto da tutto il personale non solo sulla didattica ma anche sotto l’aspetto pedagogico dei ragazzi che si trovano in un’età delicata della loro vita. E infatti puntiamo anche su questo per formare i nostri tecnici, non solo professionalmente ma anche umanamente”. Ma ora passiamo a qualche nota dolente: “se proprio vogliamo parlarne devo dire che a fronte di 25 ragazzi svantaggiati che frequentano la mia scuola, ci sarebbe stato bisogno di qualche docente di sostegno in più, e invece la scure dei tagli si è abbattuta anche su di noi; poi avremmo bisogno anche di una unità aggiuntiva di personale Ata, ma anche qui non è stato possibile per lo stesso motivo di cui sopra. E comunque grazie all’encomiabile lavoro del corpo docente e amministrativo riusciamo a sopperire a queste lacune, anche perché tra i nostri professori la maggior parte è di ruolo, un 70%, e dunque procediamo speditamente nella nostra attività in quanto la riforma Gelmini di cui tanto si parla tocca marginalmente le scuole superiori di secondo grado e quindi non vedo grossi problemi”. Il piano dell’offerta formativa è cosi diviso: operatrice moda; chimico; termico; elettrico; elettronico e meccanico, con due classi in più per il 2009/10 nella moda e nel termico. Risultati importanti per una scuola tecnica che ambisce a sfornare imprenditori e lavoratori specializzati: “purtroppo –parla sempre Di Tursi- paghiamo lo scotto di uno scollamento tra mondo del lavoro e formazione. Il grande lavoro che viene fatto nella scuola non trova sfogo qui in zona per il debole tessuto produttivo che c’è, però posso garantire che nel Nord la richiesta è enorme e le aziende pagano anche il biglietto del viaggio ai nostri giovani. Negli ultimi anni vedo un timido segnale di risveglio anche delle istituzioni che stanno cercando, e mi riferisco soprattutto alla regione Basilicata, di creare sistema con il binomio stage-formazione in classe che poi è la giusta miscela per entrare più facilmente nel mercato del lavoro oggi quantomai asfittico soprattutto nel sud. Un’altra iniziativa degna di menzione è la valorizzazione delle eccellenze attraverso percorsi extradidattici volti ad esaltare le vocazioni degli studenti in determinate materie”. Essendo lo stabile “datato” nella sua costruzione, Di Tursi ci dice che l’Ente competente, la Provincia di Matera, è molto attenta al suo stato di conservazione e ultimamente l’esternalizzazione della manutenzione affidata ad una ditta esterna da parte della Provincia sta dando risultati affidabili, facendo l’esempio dei lavori di allargamento dello stabile di Rotondella.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Rispettato il Patto di stabilità, al Comune di Policoro premialità di 51 mila euro

La Conferenza Stato-Città ha dato il via libera ai premi agli Enti virtuosi, cioè quelli che hanno rispettato il Patto di stabilità nel 2008 e centrato i parametri di virtuosità indicati dal Dl 112/08 (autonomia finanziaria e bassa rigidità strutturale). I benefici, poco più di 170 milioni di euro, sono indirizzati a circa 1.400 comuni, e i premi più consistenti, che si traducono in uno sconto sul Patto 2009, sono quelli indirizzati a Milano (7milioni di euro) e Brescia (3,5 milioni). Tra i Comuni più virtuosi però c’è anche Policoro (vedi elenco pubblicato dal quotidiano ‘Il Sole 24 ore’ di venerdì 25 settembre) che ha ottenuto come premialità 51814,00: “Questa è la conferma, come più volte sostenuto in Consiglio comunale –osserva il sindaco Nicola Lopatriello che ha anche la delega ad interim del Bilancio- che i nostri conti sono in ordine e il bilancio dell’Ente gode di buona salute avendo tutti gli indici economici con il segno positivo. Il merito di questo grande risultato economico/finanziario và dato anche agli uffici comunali e agli impiegati che ogni giorno tengono sotto controllo la spesa pubblica e le entrate comunali in un rigido monitoraggio sempre in equilibrio tra quelle che sono le entrate e le uscite pubbliche. La nostra programmazione politica è stata finora seria e sobria, come si evince dalla classifica pubblicata dall’autorevole giornale economico italiano: quello che abbiamo potuto fare con i nostri soldi stanziati in sede previsionale, con il bilancio di previsione 2009 approvato in tempo di record il 5 gennaio scorso, lo abbiamo fatto sia per mantenere fede agli impegni politici, anche se siamo appena ad un anno e mezzo della legislatura, e sia per onorare nel migliore dei modi il cinquantenario di autonomia comunale che ricorre proprio nel 2009. Il tutto si è svolto nella più totale autonomia contabile e senza sprechi per le casse comunali. Chi sostiene il contrario viene smentito nei fatti non da me ma dalla Conferenza Stato-Città, un organismo nazionale. Ora il mio auspicio è quello che i vincoli del Patto di stabilità dei prossimi anni possano essere allentati, almeno per quei Comuni virtuosi che hanno rispettato i parametri del 2008, in modo da pianificare meglio e con più libertà, fermo restando il rispetto del budget comunale, il programma elettorale”.

Gabriele Elia

martedì 29 settembre 2009

Stasera Consiglio comunale

Questa sera (martedì 29 settembre) si riunisce il Consiglio comunale di Policoro sotto la presidenza di Otello Marsano alle ore 18:00. Otto i punti all’ordine del giorno (Odg) che saranno dibattuti dai venti consiglieri eletti (12 della maggioranza di centro destra e 8 della minoranza):

  • Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri finanziari dell’esercizio 2009 –Art. 193 del D. Leg. 267/2000
  • Ratifica deliberazione di G.M. N.186 del 06/08/2009 avente ad oggetto: variazioni alle dotazioni di competenza di bilancio relativo all’esercizio 2009 – modifiche, integrazioni ed aggiornamento del bilancio plueirnnale 2009/11
  • Delibera n.71/2009 pronuncia emessa dalla Corte dei Conti di cui al comma 168 dell’art.1 della legge 23/12/2005 n.266 –relativamente al rendiconto 2007
  • Comparto edilizio c2/1 –rideterminazione modalità attuativa- modifiche schema di convenzione
  • Nomina commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari nelle Corti di Assise e nelle Corti di Assise d’Appello
  • Predisposizione e approvazione Odg sulla protesta dei precari della scuola e sul futuro dell’istruzione pubblica
  • Interrogazioni (due)

Gabriele Elia

lunedì 28 settembre 2009

Sospensione erogazione acqua potabile

Acquedotto lucano, in una nota, spiega che dal 29 settembre al 1 ottobre
dalle ore 15:00 alle 07:00 nell'abitato di Policoro sarà temporaneamente
sospesa l'erogazione dell'acqua, causa lavori di completamento
dell'impianto di potabilizzazione del Comune di Montalbano, I lotto
funzionale.

Gabriele Elia

sabato 26 settembre 2009

Nubifragio in città, tanti i disagi

Il maltempo mette in ginocchio Policoro. Il violento nubifragio che si è abbattuto per due giorni di fila, giovedì e venerdì, sulla città jonica ha causato notevoli danni non solo al comparto agricolo, ma anche alle abitazioni civili. Infatti molte arterie principali della città, tipo via Belvedere, via Lazio, sembravano fiumi nel pomeriggio di ieri (venerdì) con l’acqua che ha raggiunto qualche centimetro di altezza causando più di qualche problema di allagamento ai residenti e alla circolazione stradale. Numerose sono state le telefonate di aiuto alle istituzioni del posto, che hanno subito risposto inviando sul luogo macchine e personale. Tra queste: Polizia municipale, Vigili del Fuoco, Polizia Provinciale, Protezione civile, Rangers e così via. Anche molte aziende agricole, già di per sé martoriate da numerose calamità naturali e problemi vari del settore primario dell’economia regionale, hanno risentito della violenta pioggia, che ha allagato uliveti e piantagioni di frutta di stagione, compromettendo la raccolta dell'uva. Purtroppo il bollettino meteo anche per le prossime ore non preannuncia nulla di buono, anche se nel tardo pomeriggio di ieri (17.30) la pioggia ha dato una tregua ai cittadini e si spera che le previsioni siano sbagliate anche perché oggi (sabato) e domani (domenica) a Policoro è prevista la terza festa patronale cittadina in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano, zona castello. Nei prossimi giorni associazioni di categoria e uffici pubblici, se il maltempo dovesse continuare, dovrebbero quantificare i danni e chiedere aiuto agli enti gerarchicamente superiori.

Gabriele Elia

(fonte Il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 25 settembre 2009

La Croce rossa italiana, sezione donne, si complimenta per il progetto sociale “Tutti al mare…”

POLICORO - Terminata la stagione estiva ufficialmente, anche da calendario, si tirano le somme di un’iniziativa sociale comunale sperimentata per la prima volta a Policoro denominata: “Tutti al mare…”. Si è trattato di un progetto pilota in cui l’Amministrazione comunale, nella persona del vice sindaco Rocco Leone con delega ai Servizi sociali, ha acquistato cinque sedie speciali J.O.B. per il trasporto di persone svantaggiate destinate a raggiungere facilmente la spiaggia ed utilizzabili anche per consentire a persone che hanno problemi di deambulazione di potersi fare tranquillamente il bagno. Le cinque sedie sono state parcheggiate nella piazza antistante il lido “La Stiva” e date in comodato gratuito a chi ne ha fatto richiesta sia durante le ore meridiane che antimeridiane: “Tutti hanno diritto –spiega Leone- a poter accedere alla spiaggia senza nessun ostacolo e impedimento che prima non consentiva, o lo consentiva a fatica, ad alcune persone di recarsi sull’arenile e in acqua. Poiché un amministratore deve pensare al bene comune e garantire a tutti pari diritti e pari dignità, senza nessuna discriminazione, a maggior ragione quando si tratta di persone sfortunate, abbiamo avuto come Amministrazione comunale la sensibilità di acquistare questi cinque mezzi di locomozione che potranno transitare sulle apposite passerelle, già installate, e facilitare così l’accesso sia sull’arenile che in mare per chi volesse farsi anche il bagno, e raggiungere in tempi brevi le tante strutture ricettive presenti sulla Duna centrale”. Le sedie hanno particolari caratteristiche: ruote a sezione larga e gonfiabili che permettono l’ingresso, il galleggiamento e la permanenza in acqua restando tranquillamente seduti, e nello stesso tempo dà la possibilità all’accompagnatore di muoversi senza troppe difficoltà. Questo innovativo progetto è di grande utilità sociale non solo per gli utenti ma anche per le stesse famiglie, è stato svolto anche con il coinvolgimento della Croce Rossa Italiana (Cri), sezione donne (Cnf), che dallo scorso mese di maggio ha une sede anche a Policoro all’interno dell’ex scuola elementare “Papa Giovanni Paolo II” di via Dante, le quali esprimono per bocca della responsabile, Rosa Modarelli il loro apprezzamento: “…per l’ottimo risultato raggiunto perché ha consentito ai disabili di vivere il mare, ed ai familiari o assistenti, di accedervi agevolmente e senza troppi disagi. La risonanza –spiega la Modarelli a nome di tutte le volontarie- nel territorio vicino e lontano è stata tale da assistere a prenotazioni del servizio, già da ora, per l’estate 2010. Pertanto il servizio andrebbe consolidato e ripetuto nel tempo, assicurando assistenza continuativa e non occasionale ai disabili, desiderosi di avvalersene in forma gratuita organizzato dalle socie della Cri-Cnf di Policoro fornito dall’Amministrazione comunale di Policoro”.

Gabriele Elia

Terza edizione del Festival di cortometraggi amatoriali e autoprodotti: “Fatevi i Corti Vostri”

POLICORO - Sabato 26 settembre, e fino al 1 ottobre, ha inizio il Festival di cortometraggi amatoriali e autoprodotti “Fatevi i Corti Vostri”. Il festival è organizzato dalla Mediateca provinciale di Matera e dai presidi periferici della provincia, tra cui anche quello di Policoro (Borgo Casalini) dove ci sarà la proiezione dei corti in concorso a partire dalle ore 21 fino al primo ottobre; mentre nella sede centrale di Matera ogni sera, fino al quattro. A Policoro (Mt) la manifestazione è inserita nell’attività di Work Experience del Progetto Sperimentale dei presidi di Mediateca Comunali. “Fatevi i Corti Vostri” è il primo e unico festival dedicato all’audiovisivo amatoriale e creativo con una formula innovativa e giovane.La manifestazione –spiegano i promotori- si pone come obiettivo la divulgazione dell’audiovisivo come forma espressiva efficace e attuale in grado di sviluppare i linguaggi artistici e dei nuovi media attraverso l’impiego delle nuove tecnologie digitali. Oltre 400 i cortometraggi candidati alla terza edizione; 135 i selezionati di cui: 58 parteciperanno al concorso, 27 le opere fuori concorso che saranno proiettate, 50 pubblicati sul sito del festival e sottoposti alla ‘web-giuria’, per un totale di 23 ore di proiezioni”.

Gabriele Elia

giovedì 24 settembre 2009

Sagra del porcino e della castagna 9/10/11 ottobre

POLICORO – Venerdì sera (18 settembre) presso il Palazzo di città si sono riuniti gli amministratori del comprensorio per pianificare un evento enogastronomico programmato per l’inizio di ottobre, precisamente 9/10/11, denominato “Sagra del porcino e della castagna”. Teatro dell’appuntamento culinario sarà Piazza Segni in cui i visitatori troveranno oltre ai cibi cucinati rigorosamente con le specialità lucane suddette, anche stand dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa: “Anche se Policoro non è una città dove il porcino e la castagna si coltivano, questa manifestazione –spiega il promotore Saverio Carbone assessore comunale all’Agricoltura- rientra nella più generale festa dei Comuni di cui Policoro è la città capofila e che vede la partecipazione di almeno altre 15 municipalità che hanno aderito all’iniziativa, in un’ottica anche di collaborazione extracomunale di gestione di servizi e promozione del territorio, come già da tempo intrapreso dall’Amministrazione comunale di Policoro, vedi il programma sociale intercomunale Pois (Piano offerta integrata di servizi alla persona) di 13 milioni di euro da gestire tra diciassette Comuni, di cui Policoro è il battistrada, o anche la recente idea di costituzione di un’associazione di Comuni o Consorzio degli stessi per la promozione del territorio oltre i confini regionali. Ebbene quello del prossimo ottobre è un ulteriore tassello di questo puzzle che si sta costruendo giorno dopo giorno e che ha trovato anche il gradimento degli altri amministratori durante l’incontro del 18 settembre. Infatti, indipendentemente dal colore politico, anche le municipalità più piccole della regione hanno capito che l’unione fa la forza e solo stando insieme e facendo sistema si può cambiare marcia e invertire il trend che vede i piccoli paesi della Basilicata con una densità di popolazione sempre più bassa, come testimonia anche una recente statistica Istat, 765 unità perse nei soli primi tre mesi dell’anno in tutta la Basilicata”.

Gabriele Elia

Ordinanza contro le discariche edili abusive

POLICORO - Per evitare che in città ci siano discariche a cielo aperto, nelle quali c’è di tutto, soprattutto materiali edili, come da segnalazioni e successivi sopralluoghi da parte del locale comando dei Vigili urbani, l’assessore comunale all’Ambiente, Luisa Lasaponara, e il capitano della Polizia municipale, Antonio Labate, d’accordo con il primo cittadino Nicola Lopatriello, invitano, nelle more dell’ordinanza sindacale che sarà emessa nei prossimi giorni dal sindaco, le aziende che operano all’interno del territorio di Policoro a comunicare all’Amministrazione comunale o alla caserma dei Vigili urbani le modalità di smaltimento dei materiali edili utilizzati durante i lavori pubblici e privati; il luogo dello smaltimento e la data dello stesso. La comunicazione può avvenire ritirando l’apposito modulo presso il Comune, assessorato all’Ambiente, e Polizia municipale: “Al fine –spiega Lasaponara- di prevenire l’abbandono dei rifiuti in luoghi non adatti con grave danno di immagine per tutta la città, che potrebbe generare nei cittadini la cattiva abitudine di smaltire anche i rifiuti domestici nel primo spiazzale vicino casa, anziché recarsi presso le aree, isole ecologiche, dove vi sono le apposite campane per la raccolta di: plastica, vetro, carta e i più classici bidoni per il resto della spazzatura, creando così discariche abusive non autorizzate e maleodoranti che in alcuni casi diventano anche un ricettacolo di richiamo di cani randagi in cerca di cibo. Pertanto con questa attività di sensibilizzazione, di cui nei prossimi giorni sarà data ampia diffusione attraverso la pubblicazione di manifesti in città, chiamo tutti gli imprenditori del settore di Policoro ad un grande senso di responsabilità e di collaborazione con l’Ente affinché la raccolta e smaltimento di materiali per l’edilizia avvenga nella più totale civiltà e buon senso nel rispetto degli abitanti e dell’ambiente che ci circonda, molto spesso degradato dall’azione dell’uomo”.

Gabriele Elia

mercoledì 23 settembre 2009

Parte lunedì 28 la prima edizione del torneo di tennis "Heraclea Bowl"



















POLICORO – Partirà lunedì prossimo 28 settembre la prima edizione del torneo di tennis nazionale giovanile “Heraclea Bowl” in programma sui campi in cemento del centro giovanile “Padre Minozzi” e organizzato dal locale Circolo tennis Policoro (CtP). Possono prendere parte tennisti che abbiano la regolare tessera della Federazione italiana tennis per l’anno in corso, e gli atleti che incroceranno le racchette sono coloro i quali hanno meno di 10 anni essendo nati nel 1999/2000/2001; gli Under 12, nati negli anni 1997/1998 e gli Under 14, nati negli anni 1995/1996. Naturalmente i giocatori sono stati divisi per genere, sia maschile che femminile. Tutti i tabelloni saranno ad eliminazione diretta: per le gare under 12 -14 gli incontri si disputano al meglio delle tre partite (due partite su tre) con l’applicazione del tie break in tutte e tre le gare; per i match under 10 gli incontri si disputeranno al meglio delle tre partite (due partite su tre) con l’applicazione anche qui del tie-break. Sull’uno pari al posto della terza partita si giocherà un tie-break decisivo a sette con un vantaggio di almeno due punti. Si gioca con palle mid e con la regola no-advantage (senza vantaggio). Sul quaranta pari il ribattitore sceglie se ribattere la battuta dal lato destro o sinistro del campo. Le iscrizioni devono pervenire entro le ore 20:00 di Venerdi 25 settembre 2009 a mezzo e-mail a galeazzo@heraclea.it o telefax: 0835.97.38.35. La quota di iscrizione a ciascun torneo e di €. 13,00 compresa la quota F.I.T.. I tabelloni di ciascun torneo saranno compilati dal giudice arbitro (Gianni Panetta) alle ore 20:30 di sabato 26 settembre 2009. Gli orari di gioco saranno a disposizione dei giocatori presso la segreteria del circolo tutti i giorni entro le ore 19:00; oppure consultando il sito www.tennispolico.blogspot.com. Per qualsiasi informazione rivolgersi a Gerardo Galeazzo cell. 340.70.34.720. Il 4 ottobre è prevista la finale con coppe e targhe ai vincitori: “Dopo un lungo peregrinare tra i vari campi di gioco della Basilicata e delle regioni vicine, in prestigiosi tornei molti dei quali vinti, sentivamo la necessità –spiega il presidente del CtP Gerardo Galeazzo- di organizzare anche qui a Policoro un torneo in cui i nostri giovani e promettenti talenti si potessero mettere in mostra, per quei pochi che ancora non li conoscono, anche in casa propria. Oltretutto tornei come quelli ai nastri di partenza la prossima settimana servono anche a far conoscere e apprezzare la nostra città, oltre all’aspetto sportivo che ci vede primeggiare e creare le condizioni per la nascita e la crescita di tradizioni tennistiche qui a Policoro”.

Gabriele Elia


martedì 22 settembre 2009

Domani in Basilicata arriva la televisione canadese “Telelatino”

Una troupe televisiva canadese di “Telelatino” sarà domani (23 settembre) in Lucania per girare riprese su tutta la nostra regione. L’iniziativa è promossa dal Cav. Rocco Lofranco, cittadino onorario di Policoro, e ambasciatore dei lucani in Canada, nazione del Nord America dove egli risiede dopo essere emigrato nel dopoguerra. In Canada e la sua capitale, Toronto, Lofranco è stato ed è tutt’ora il punto di riferimento dei lucani e degli italiani. E infatti già in passato proprio per questa sua propensione ad aiutare i suoi corregionali e connazionali, Lofranco ha ricevuto l’incarico di ambasciatore lucano in Nord America in una prospettiva di promozione del territorio di tutta la Basilicata in un’area del pianeta economicamente forte dove si possono occupare importanti fette di mercato. E proprio in quest’ottica che le telecamere americane di “Telelatino”, il canale del piccolo schermo più seguito dagli italiani e non, il cui segnale è possibile vederlo sia dall’oceano Atlantico che dal Pacifico, saranno accese nella regione a partire da domani dove la troupe sarà a Banzi (Pz); il giorno successivo a Ferrandina e domenica 27 a Policoro: “Le prime due comunità sono quelle regionali più rappresentate in Canada –spiega Lofranco- mentre la città di Policoro è quella alla quale sono più legato affettivamente sia perché è vissuta parte della mia famiglia (zona Castello dove l’Amministrazione comunale ha intitolato una piazza al padre Francesco Lofranco ndr) e sia perché dallo scorso mese di maggio sono cittadino onorario di Policoro, onorificenza di cui ne vado fiero. Dunque per questi motivi mi sto impegnando al massimo affinché la mia regione e Policoro possano avere il giusto risalto anche in terra canadese, in una partnership già iniziata grazie anche all’aiuto dell’Amministrazione comunale di Policoro che con il suo sindaco, Nicola Lopatriello, e gli assessori alla Promozione del territorio, Luisa Lasaponara; all’Agricoltura, Saverio Carbone; e al Turismo, Tommaso Siepe, sono in prima linea in questa politica di internazionalizzazione della mia terra che voglio intensificare anche con un gemellaggio tra Policoro e Toronto o la città da Vaughan”. Durante il filmato, che durerà 48 minuti, saranno immortalate le bellezze storiche, archeologiche e le chiese di Basilicata; i prodotti tipici, mare, monti e boschi. “Per noi –spiegano Lopatriello, Siepe, Carbone e Lasaponara- questo è un importante veicolo promozionale perché porta il nostro territorio oltre i confini nazionali e addirittura oltre oceano in una politica di internazionalizzazione della Lucania che mai prima d’ora c’era stato. Con questa collaborazione si aprono scenari importanti per la nostra economia, soprattutto agricola, dato che tra gli obiettivi principali c’è quello della vendita in Nord America delle produzioni di qualità del Metapontino grazie alla piattaforma logistica agricola voluta dal Cav. Lofranco”.

Gabriele Elia

Il 10 ottobre Policoro su “Linea Blu”










POLICORO – Sabato dieci ottobre all’interno del grande contenitore culturale della trasmissione televisiva di “Linea Blu”, noto programma settimanale pomeridiano di Rai 1 con inizio alle 14:00, sarà protagonista una struttura ricettiva del centro jonico. Parliamo del Circolo velico lucano (Cvl), che ogni anno ospita 7000 ragazzi circa provenienti da mezza Italia con i campi scuola di sette gironi durante il periodo scolastico e i viaggi soggiorno di due settimane durante la stagione estiva in cui gli studenti italiani svolgono attività sportive marine: vela, canoa, surf, nuoto, e quelle più tradizionali come il ping-pong, equitazione, tiro con l’arco, pallacanestro, calcio; e nello stesso tempo visitano il polmone verde del Bosco Pantano, all’interno del quale sorge il Cvl. Infatti quasi ogni anno “Linea Blu” dedica uno spicchio del suo programma al Cvl di Sigismondo Mangialardi, proprio per sottolinearne le peculiarità ambientali e sociali di questo modo di fare turismo. Nella puntata di sabato 10 ottobre, le telecamere di Rai 1, arrivate in riva allo Jonio nei giorni scorsi (le puntate sono tutte registrate), hanno ripreso uno splendido esemplare di tartaruga marina verde, molto rara nel Mediterraneo della specie Chelonia mydas rinvenuta tra fine agosto e inizio settembre nelle acque prospicienti il Cvl, lato destro del lungomare centrale di via Lido, da un pescatore della zona, Egidio Iannella, e consegnata poi al centro recupero animali acquatici presente all’interno della struttura turistica per ragazzi alla biologa Nella. Dopo le cure del caso è stata riconsegnata al suo habitat naturale, il mare, nella giornata di domenica del 13 settembre. In passato solo la Sardegna e il Golfo di Manfredonia hanno avuto la fortuna di veder nuotare una tartaruga verde.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Macchina contro il guard rail sulla 106 Jonica

Nella serata di lunedì 21 settembre, un'automobile proveniente da NovaSiri in direzione Policoro è finita contro il guard rail all'altezza dellazona Artigianale di Policoro. Probabilmente la causa dell'incidente èstato il manto stradale bagnato dal violento temporale che si è abbattutosul Metapontino. Fortunatamente, a parte i danni alla macchina,l'incidente non è stato grave e i due passeggeri sono rimasti feriti.Gabriele Elia

lunedì 21 settembre 2009

Anche Telethon ha la sua squadra di calcio per ragazzi

In concomitanza con l’apertura della nuova stagione calcistica, campionato esordienti regionale lucano, in programma per il prossimo week end, domenica mattina (27 settembre) alle ore 10:00 presso la parrocchia Buon Pastore, sui cui campi di gioco i piccoli calciatori disputano il loro campionato, sarà presentata la nuova squadra di calcio di “Telethon” dell’asd (associazione sportiva dilettantistica) Re Leone, guidata da Giandomenico Biscotto e Iannella. Per la stagione agonistica 2009/2010 la novità rilevante è la partnership sottoscritta tra la società di calcio, affiliata alla Roma Calcio, e l’associazione no profit nazionale “Telethon”, che dallo scorso dicembre annovera una sede anche a Policoro ed ha in Cosimo Cellammare il suo coordinatore provinciale: “Il calcio è lo sport nazionale –commenta Cellammare- e un grande veicolo di trasmissione di valori attraverso i media e i campi di gioco dove gli atleti giocano, ed è, insieme anche a tutti gli altri sport, un canale per diffondere anche i valori scritti nel manifesto di Telethon, primo fra tutti la solidarietà. In questi dieci mesi di attività sociale, abbiamo raggiunto risultati importanti grazie alla collaborazione di cittadini e istituzioni nella raccolta fondi destinati per la ricerca contro le malattie genetiche di cui Telethon si fa portatore con numerose manifestazioni dislocate su tutto il territorio nazionale. Pertanto quella di domenica mattina sarà una giornata in cui, oltre alla presentazione del nuovo team calcistico affiliato a Re Leone, sarà illustrata la nostra iniziativa di collaborazione finalizzata alla sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di persone svantaggiate e di come sia un dovere morale aiutare concretamente chi nella vita è stato più sfortunato”.

Gabriele Elia

domenica 20 settembre 2009

Brinna Otto è la nuova cittadina onoraria di Policoro











L’archeologa austriaca Brinna Otto è la nuova cittadina onoraria di Policoro. Nella serata di sabato 19 settembre ha ricevuto la massima onorificenza comunale dall’Amministrazione comunale in una solenne cerimonia tenutasi nella sala consiliare intitolata all’ex sindaco “Nicola Montesano”: “Per le sue pubblicazioni sulla storia della Magna Grecia e per l’impulso dato agli scavi di Herakleia che ci hanno fatto riscoprire le nostre radici”, ha spiegato a fine cerimonia il sindaco Nicola Lopatriello all’atto della consegna ufficiale della pergamena, accompagnata dal medaglione con il simbolo della città di Policoro, ideato da ella stessa (Ercole che lotta contro il leone Nemeo e una delle dodici fatiche dell’eroe mitologico) e dal recente libro sulla breve storia di Policoro scritto da Benedetto Gallitelli. In questa prestigiosa lista di lista di cittadini onorari del centro jonico ci sono anche: il Prof. Bernard Neutsch, di cui la Otto è stata allieva; l’On. Michele Tantalo; il Sen. Emilio Colombo; il Cav. Rocco Lofranco; il Prof. Alberto Di Giovanni; Emiliano Tinti e il sindaco di Banesti, città rumena con cui Policoro è gemellata, Petre Costache: “Siamo orgogliosi –esordisce il primo cittadino- di annoverare tra i nostri cittadini anche la Otto, la quale ha speso una vita per l’archeologia con una passione sfrenata che ha portato indubbi vantaggi a tutta la comunità sotto l’aspetto culturale. Questo immenso patrimonio artistico noi oggi lo ‘sfruttiamo’ anche economicamente per creare economia sul territorio”. Un breve saluto è stato portato dal consigliere provinciale, Serafino Di Sanza e dal presidente del Consiglio comunale di Policoro, Otello Marsano, i quali hanno sottolineato come questa onorificenza sia meritata per una persona: “che ci ha fatto riscoprire le nostre gloriose radici elleniche; ci ha dato una identità e ci ha fatto amare la nostra città che si rivede intorno al suo simbolo, la massima espressione di appartenenza di una comunità, quella di Policoro, capofila di una storia millenaria tra le più antiche di tutta la provincia di Matera”. Negli interventi che sono poi seguiti, tra i quali quello del direttore del museo nazionale della “Siritide”, Salvatore Bianco, e dei professori universitari Michael Tschurtschenthaler; Massimo Osanna e Walter Leitner, è stata tratteggiata la storia di Brinna Otto, che nasce professionalmente disegnatrice e tra i suoi capolavori spiccano i disegni dei vasi del pittore di Policoro, e poi nel 1982 le viene consegnato anche la direzione di uno scavo a Policoro. A sottolineare lo spessore del personaggio, nella lunga carriera culturale della Otto, proveniente dalla città di Heidelberg e docente all’università di Innsbruck, c’è anche quello di essere stata ambasciatrice austriaca dell’archeologia. Tra le sue qualità umane, evidenziate dai relatori: modestia, passione in quello che fa, grande propensione al lavoro collegiale. Il suo arrivo nella città jonica coincide con il 1965, anche se i primi scavi sulle colonie greche portano la data del 1958/1959, “e il cui sito archeologico è tra i più significativi dell’intero Mediterraneo”, ha affermato il Prof. Osanna, il quale ha poi aggiunto come gli scavi sul Santuario di Demetra, condotti dalla Otto, “ci abbiamo fatto scoprire il culto ellenico della fertilità della terra e delle sue genti”. Fuori programma l’intervento del Prof. Siciliano: “Quella di stasera è una scelta culturale importante dell’Amministrazione comunale in un momento in cui i valori si stanno perdendo”. Infine l’intervento tanto atteso di una emozionantissima Brinna Otto: “Mi mancano le parole…mi sento come a Natale…non ho saputo niente fino a qualche giorno fa. E’ veramente incredibile! Da quando sono venuta a Policoro, 1965, in questa città si respira aria particolare”, narrando “i tanti disegni nella piazza principale (piazza Eraclea ndr) e i miei amici di sempre: lo scultore Tonino Cortese e il giornalista Nicola Buccolo, che mi chiamavano Sabrina o Settembrina”; e poi ancora i ricordi: “del 1969, anno di inaugurazione del museo di Policoro e del suo straordinario allestimento attuale, e l’incarico che mi venne dato di seguire gli scavi del Santuario di Demetra”. Naturalmente non poteva mancare un ringraziamento, da parte di tutti i relatori, a Bernard Neutsch e Dinu Adamesteaunu (quest’ultimo cittadino illustre di Policoro dal 1996), i maestri della Otto e della scoperta della genesi di Policoro: “una città –conclude l’ottava cittadina onoraria di Policoro- che ha forza ed energia, proprio come il suo simbolo, che riesce a sprigionare soprattutto nei momenti difficili. Ecco perché ho ideato quel simbolo a cui si accompagna la filantropia e la benevolenza della Madonna di Anglona, e delle dee Athena e Demetra che vegliano su questa città”.
Gabriele Elia

Richiesta una sede staccata della Polizia provinciale

Con delibera comunale l’Amministrazione di Policoro chiede che nel centro jonico venga aperta una sede staccata della Polizia Provinciale, visto l’incremento demografico e la posizione baricentrica nella fascia jonica: “Ormai –osserva il primo cittadino Nicola Lopatriello- la città che amministro è dotata di quasi tutti i servizi essenziali in termini di uffici pubblici e in particolare di presidi ministeriali per la tutela e l’ordine pubblico. Infatti c’è la caserma dei Vigili del Fuoco; la compagnia dei Carabinieri; il distaccamento della Polizia stradale; la tenenza della Guardia di finanza; Capitaneria di porto; naturalmente la caserma dei Vigili Urbani con l’aggiunta di alcune associazioni, vedi Rangers e Protezione civile, che contribuiscono a presidiare il territorio nel miglior modo possibile. E grazie al loro operato se Policoro è una città tranquilla, solidale ed accogliente. E la nostra intenzione di amministratori è quella di continuare a governare questa città mettendo sempre al centro del nostro agire quotidiano il principio di legalità. Pertanto, sempre in quest’ottica di maggior controllo del territorio e prevenzione di fenomeni delinquenziali, abbiamo richiesto una sede staccata della Polizia Provinciale alle istituzioni competenti per materia, ovvero: Ministero degli Interni, Prefettura di Matera e Questura, sempre di Matera, affinché diano parere positivo all’ubicazione anche a Policoro di una caserma della Polizia Provinciale”.

Gabriele Elia

sabato 19 settembre 2009

Un istituto nautico a Policoro?

L’esecutivo comunale approvando all’unanimità una delibera di Giunta municipale ha fatto richiesta esplicita alla Provincia di Matera di aprire a Policoro un istituto nautico, scuola superiore di secondo grado, poiché le vocazioni del territorio, marittimo, e le strutture operanti sullo stesso richiedono la formazione di personale altamente qualificato da inserire nel tessuto produttivo turistico: “Già in passato –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- ci eravamo battuti affinché Policoro avesse tra le sue scuole pubbliche anche un istituto nautico, in quanto il turismo è uno dei settori sui quali puntiamo per creare quel famoso sviluppo autopropulsivo di cui tanto si parla ma mai attuato nei fatti. La nostra regione è conosciuta per le sue risorse ambientali, turistiche, storiche e di clima mite tutto l’anno, oltre che per le risorse intrinseche del sottosuolo che tutti conosciamo come il petrolio e l’acqua. Per questo motivo, dato anche il notevole incremento che Policoro ha avuto negli anni proprio sul fronte turistico con la presenza di innumerevoli lidi, tra fissi e mobili, alcune strutture ricettive solo per ragazzi che svolgono sport acquatici come: nuoto, canoa, vela, winserf, il tutto funzionale alla perla dello Jonio che è ‘Marinagri’, la cittadella sull’acqua prossima, almeno mi auguro, alla riapertura, sono maturi i tempi per l’istituzione di una scuola nautica che possa dare ai tanti giovani del posto un’occasione di lavoro in loco senza dover scegliere altre strade. Oltretutto in tutta la fascia jonica, non solo lucana, il più vicino istituto nautico si trova a Taranto. Ecco dunque che ci sarebbero tutte le condizioni, anche di utenza, per aprirne uno, e sarebbe il primo, anche in Basilicata e in particolare a Policoro. Dati anche i buoni rapporti con l’Ente provincia e con il suo presidente, sono sicuro che anche Franco Stella si attiverà per concretizzare presto questa nostra proposta”, conclude Lopatriello.

Gabriele Elia

Sindaci in Canada per intensificare rapporti commerciali

Ad inizio 2010 una delegazione di sindaci del comprensorio, che nelle scorse settimane hanno iniziato una collaborazione sinergica di promozione del territorio, guidata dal primo cittadino, Nicola Lopatriello, sarà ospite della città canadese di Vaughan. Infatti nei giorni scorsi è pervenuta ufficialmente una lettera di invito da parte della Dott.ssa Linda Jackson, sindaco della grande città del Nord America che conta ben 250.000 residenti, visti i buoni rapporti nati tra le due comunità dopo che nello scorso mese di maggio è stata conferita a Rocco Lofranco, ambasciatore lucano in Canada, la cittadinanza onoraria di Policoro. “I nostri legami di amicizia –commenta il sindaco Nicola Lopatriello- intessuti in questi mesi non solo con il Canada ma anche con la Romania iniziano a dare risultati positivi anche sotto l’aspetto commerciale, culturale ed economico. Nella delegazione che partirà anno nuovo ci saranno anche imprenditori della zona che così potranno ‘aggredire’ il florido mercato canadese e del Nord America, con un bacino di utenza enorme dove poter collocare i nostri beni, primi fra tutti quelli agricoli, in una nazione, il Canada, con il Pil (Prodotto interno lordo) tra i più alti del mondo. In quell’area ci sono anche molti italiani e lucani, tutti ben inseriti grazie anche all’aiuto di Lofranco, e dunque quale occasione migliore per crearsi nuovi canali lavorativi e di amicizia con un popolo che a molte affinità con noi dato che l’influenza italiana di intere generazioni nel tempo ha creato un ceppo nazionale con forti radici, essendo la comunità lucana tra le più numerose in Canada. Ebbene noi stiamo facendo da apripista e spero che gli imprenditori del posto sappiano cogliere le opportunità che stiamo creando con queste partnership e con queste grandi nazioni”.

Gabriele Elia

venerdì 18 settembre 2009

Luigi Cappucci corre alla Maratona di Berlino


















POLICORO – Venti anni fa cadeva il Muro di Berlino e con esso un pezzo importante di storia del ‘900, ovvero la divisione tra l’Occidente liberaldemocratico e l’Est comunista. Da allora il mondo è radicalmente cambiato, forse in alcune cose (minoritarie) anche in peggio, con il blocco sovietico che si è “emancipato” importando Coca Cola e Mcdonald’s. Ma c’è un settore nel quale ancora oggi c’è una certa rivalità tra i due blocchi: lo sport. Così oggi (18 settembre) il presidente dell’associazione podisitica amatori, Luigi Cappucci, è volato da Napoli verso la capitale della riunificata Germania, Berlino, per partecipare alla 36esima edizione della “Maratona di Berlino” in programma il venti settembre. Quarantadue chilometri e 195 metri il percorso che vedranno 40 mila atleti correre nella città il cui arrivo è previsto alla porta di Brandeburgo, che segna il confine ovest/est della città tedesca: “dopo la mezza maratona –afferma il corridore Luigi Cappucci- di Roma del 20 giugno scorso questa è la seconda gara alla quale partecipo di una certa rilevanza. E’ la prima volta che gareggio e ci tenevo ad iscrivermi quest’anno perché è una data storica per il mondo intero in cui sono state messe da parte le ideologie che hanno creato odio, morti e distruzioni in tutto il mondo. E lo sport in passato è servito proprio come disgelo anche nei rapporti politici tra due nazioni, ricordo ad esempio il ping pong tra Cina e America negli anni ‘70. La maratona di Berlino ha una storia lunga 36 anni, e pertanto ha dato il suo contributo di distensione e pace tra i popoli, quasi tutti rappresentati domenica, ed è la più bella manifestazione di gioia e felicità che si possa immaginare al di là dell’evento sportivo in sé. Non nascondo che da quando corro, da molto tempo dato che ho più di 60anni, solo New York, Londra, Parigi, Barcellona, mi hanno trasmesso le stesse emozioni che sto sentendo in queste ore prima della gara, a maggior ragione essendo sicuramente l’unico materano e probabilmente anche l’unico lucano in corsa”. I prossimi appuntamenti nazionali di Cappucci sono: 26° Maratona di Firenze a novembre e maratona cittadina in Policoro con gli studenti delle scuole cittadine.

Gabriele Elia

(il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 17 settembre 2009

Sabato sera Brinna Otto riceverà la cittadinanza onoraria di Policoro

L’Amministrazione comunale per sabato 19 settembre presso la sala consiliare “Nicola Montesano”, con inizio alle 18:00, conferirà la cittadinanza onoraria alla studiosa di archeologia Brinna Otto, austriaca e docente universitaria di Innsbruck, famosa per i suoi studi e ricerche a Policoro sul santuario di Demetra, i cui reperti archeologici sono custoditi nel locale museo nazionale della “Siritide”: “prima come collaboratrice di Neutsch (già cittadino onorario di Policoro dal 1968) e poi dall’altro archeologo, Dinu Adamesteanu, quest’ultimo tra i fondatori del museo di Policoro, Brinna Otto è la trinità civile della nascita e crescita culturale della mia città –spiega il sindaco Nicola Lopatriello. Giovanissima e molto apprezzata per i suoi disegni, colpì Neutsch tanto da invitarla a seguire i suoi studi in questa area. Ella è l’ideatrice del simbolo di Policoro, Ercole che lotta contro il leone Nemeo (la prima delle dodici fatiche dell’eroe mitologico greco), statua scolpita da Tonino Cortese situata in piazza Eraclea e stemma cittadino, e continuando il lavoro dei suoi predecessori sugli scavi della colonia greca di Herakleia (secolo 433/432 a.C), odierna Policoro, i suoi lavori dimostrarono nel 1999 che l’area del santuario di Demetra si estende ben al di là dei confini fino a quella data conosciuti. Brinna Otto merita questa onorificenza per le sue ricerche sulla città di Policoro, tramite l’impulso agli scavi archeologi da dove scopriamo le nostre origini”. Tra gli interventi previsti c’è quello di: Nicola Lopatriello, sindaco di Policoro; Antonio De Siena, soprintendente ai Beni Archeologici della Basilicata e i professori universitari Alfredo Giacomazzi; Michael Tschurtschenthaler; Massimo Osanna e Walter Leitner, oltre alla relazione finale della stessa Brinna Otto”.

Gabriele Elia

Incidente in via Sicila

Ieri sera (17 settembre) in via Sicilia, strada alle spalle del centro
commerciale Heraclea, una punto di colore bianca (ore 18:00 circa) con a
bordo una ragazza, causa l'asfalto bagnato dalla pioggia, è finita fuori
strada contro un muro. Fortunatamente la donna non ha subito danni. Sul
posto sono arrivati i soccorsi: Vigili del Fuoco di Policoro e ambulanza
del 118, il cui personale ha medicato la ragazza.

Gabriele Elia

mercoledì 16 settembre 2009

Ancora atti di vandalismo sul lungomare di Policoro

A distanza di pochi giorni dal primo atto di vandalismo sulla Duna attrezzata del lungomare del centro jonico, avvenuto l’otto settembre scorso in cui, nonostante gli stabilimenti balneari ancora aperti con i bagnanti la mattina sulla spiaggia, i soliti vandali colpirono di notte sfasciando letteralmente il bagno pubblico di fronte il lido “Heraclea”, lato sinistro del lungomare centrale, e pare con delle cesoie o attrezzature simili ruppero anche i rubinetti facendo scorrere molta acqua tanto da allagare non solo l’interno del bagno ma anche la piazzetta antistante, e solo grazie all’intervento di un cittadino che passava la sera da lì, con un gesto dall’alto senso civico entrò nel bagno a chiudere i rubinetti; ecco che martedì scorso una macchina di grossa cilindrata, molto probabilmente un fuoristrada, ha completato l’opera: è salito sul lungomare, riuscendo anche a superare la catena che ne ostruisce l’accesso, sempre sul lato sinistro, rompendo la pavimentazione, panchine, steccato e tutto ciò che si trovava davanti. Un vero e proprio scempio del patrimonio pubblico che il sindaco, Nicola Lopatriello, ha bollato come atto gravissimo di inciviltà: “dato che non è la prima volta che la città subisce danni al proprio patrimonio, con un notevole esborso economico per le casse comunali, cercheremo di arginare questi fenomeni con l’installazione di videocamere nei punti sensibili della città, oltre che intensificare i controlli, anche con l’ausilio della forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato, per prevenire atti di questo genere e punire i responsabili. Abbiamo intenzione di applicare la linea dura”. Il conducente del veicolo comunque è stato, grazie ai Vigili urbani e ai Carabinieri, assicurato alla giustizia. Il nome non è stato ancora reso pubblico ma si tratterebbe di una persona che forse era sotto l’effetto dell’alcol dato che ha distrutto anche la sua macchina, e probabilmente non del posto poichè non conosceva bene la strada delle sue scorribande.

Gabriele Elia

martedì 15 settembre 2009

Inizio anno scolastico: al liceo “E. Fermi” tutto come prima

POLICORO – Il suono della campanella ieri mattina è coinciso con l’apertura del nuovo scolastico in tutte le scuole secondarie di secondo grado della Basilicata, ma al liceo scientifico “Enrico Fermi” per chi non avesse sentito il trin, entrando nel parcheggio pieno di macchine e vedendo il solito via vai di studenti nei corridoi e nel cortile ha capito subito che è iniziato l’anno scolastico 2009/10 sulla stessa falsariga di quelli precedenti: “A dire il vero –spiega la Dirigente scolastica Anna Maria Fumarola- abbiamo aperto i cancelli e la scuola già dallo scorso nove settembre con qualche giorno di anticipo, in quanto durante il periodo di Carnevale la scuola chiude e dunque recuperiamo i giorni previsti nel calendario scolastico in quel periodo come facciamo da qualche anno”. Quindi non si tratta di una novità in assoluto? “Guardi da quando sono qui, esattamente da undici anni e questo potrebbe essere l’ultimo, ma questo poi lo vedremo, novità rilevanti non ne ho mai viste. Anzi le dirò di più: durante l’estate il personale Ata si è preso la briga di tinteggiare le aule, cose che non compete a noi ma all’Ente competente (la Provincia ndr), il quale si è fatto vivo con degli operai solo per sistemare il soffitto dato che quando pioveva entrava acqua nella scuola”. Pertanto anno nuovo problemi vecchi; però ogni qualvolta c’è in corso una campagna elettorale viene sempre tirato in ballo il suo istituto e le tante mirabilie di cui dovrebbe essere dotato, come mai? “Non lo so…so solo che come può constatare fuori fa caldo e anche dentro. Ci sono stati giorni in cui si è raggiunta anche la temperatura di 50 gradi!! Ci avevano promesso di allargare le aule ma finora al di là delle intenzioni non si è visto nessuno, per non parlare poi di un fantomatico finanziamento che ho letto da qualche parte di 250 mila euro di cui ancora non ho visto nulla”. Rispetto al 2008/2009 siamo sempre alle solite: si cita il liceo di Policoro come scuola tra le più popolate della provincia, (forse per questo è sempre al centro delle campagne elettorali) e poi la si tratterebbe nei fatti come un istituto di prossimità. Eppure i numeri farebbero pensare il contrario: 851 iscrizioni contro le 808 del nuovo anno scolastico, più docenti e personale Ata fanno dell’ “Enrico Fermi” un paese della Lucania: 1000 persone in tutto ruotano intorno alla struttura tra via Puglia e via Salerno. Però anch’essa accusa il colpo di una regione che si sta spegnendo: “i dati ci dicono –continua la preside- che siamo stazionari o in leggero calo dovuto anche, probabilmente, agli studenti respinti lo scorso anno che si sono iscritti altrove. Il dato comunque è preoccupante e deve far riflettere”. Quanta colpa attribuisce alle Riforme della scuola degli ultimi anni? “Nessuna per un motivo semplice: se non c’è lavoro il tasso di natalità è basso e dunque non ci sono studenti, di conseguenza le scuole chiudono e il personale è in esubero. Noi quest’anno abbiamo una prima in più, però abbiamo accorpato alcune classi. I tagli non c’entrano nulla”. All’interno della scuola ci sono solo tra il corpo docente tre precari, gli altri sono tutti di ruolo, e altrettanti tra il personale Ata: “anche se uno in organico ci è stato ingiustamente tagliato e ne avevamo bisogno visto che facciamo anche attività extradidattiche, tuttavia ci sentiamo ben coperti”. Persa che tutti i docenti siano all’altezza di insegnare: “Sinceramente no! Alcuni mancano di autorevolezza, altri invece di conoscenze e competenze. Ben venga l’idea di Fioroni, ex ministro, di sottoporre anche i docenti a valutazioni periodiche, altrimenti il sistema scolastico và in frantumi così com’è”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Associazione culturale

E' nata a Policoro una nuova associazione culturale, si chiama "Quartafase" ed è presieduta dal medico Emilio Gallo.

lunedì 14 settembre 2009

Liberata in mare raro esemplare di tartaruga verde


POLICORO – Grande festa al Circolo velico lucano (Cvl) ieri mattina (domenica) per la liberazione nel mar Jonio di una rarissima tartaruga verde, della specie Chelonia mydas rinvenuta due settimane fa da un pescatore della zona, Egidio Iannella, e consegnata poi per le cure al centro recupero animali acquatici presente all’interno della struttura turistica per ragazzi del centro jonico alla biologa Nella. Il programma prevedeva la liberazione venerdì scorso alle 17:30, ma le inclementi condizioni meteo, forte vento, ha fatto sì che la liberazione della “mascotte” per quindici giorni del Cvl avvenisse appunto domenica. L’eccezionalità del ritrovamento è dovuto al fatto che questa specie di animale acquatico non è la solita tartaruga “Caretta Caretta”, anch’essa specie protetta solo che frequenta la acque del Mediterraneo e dunque è più facile imbattersi contro, ma una tartaruga verde presente in mari tropicali o sub tropicali vicino a barriere coralline e coste sabbiose fino a 30/40 metri di profondità e solo in rari casi, come questo di Policoro, anche nel mare Mediterraneo. Molto probabilmente sarà arrivata da queste parti dopo un percorso marino di parecchi chilometri dato che tra le peculiarità di questa specie, Cheloniade, la più adatta al nuoto, c’è la frequente migrazione anche di 2000 chilometri verso altri mari per cibarsi (crostacei e meduse) e per gli accoppiamenti. Nel recente passato solo nel Golfo di Manfredonia e in Sardegna sono stati avvistati questi rari rettili adatti più ad altri climi. La sua rarità in tutte le acque del pianeta è dovuta alla sua carne, alle sue uova e utilizzata anche per farne oggetti decorativi. L’esemplare che ha “soggiornato” a Policoro pesa 5 chili. Tra le caratteristiche principali di questo genere di animale c’è: il colore olivastro della corazza in genere con macchie gialle o marmorizzate, la testa larga 15 centimetri ricoperta di squame cornee con un paio di prefrontali tra gli occhi. In questi quattordici giorni è stata accudita e custodita come un diamante prezioso dalla biologa e del veterinario del Cvl, come d’altronde tutti gli animali ritrovati e consegnati al centro recupero, per poi essere riconsegnata al suo habitat naturale che è il mare per salvaguardarne l’ecosistema.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 12 settembre 2009

Sindaci a favore dell’Unione dei Comuni

POLICORO - Centotrentuno municipalità sono racchiuse all’interno dei confini della regione Basilicata e molte di queste rischiano di rimanere isolate sia per le difficoltà infrastrutturali che per la lontananza dai Comuni più grandi della stessa regione. Se a tutto ciò aggiungiamo che ogni dieci anni dal censimento della popolazione si registra purtroppo un saldo negativo dei residenti che porta anche al ridimensionamento dei presidi statali: scuole, caserme, o di servizi essenziali, vedi la recente chiusura della filiale di Matera di Bankitalia, ecco che per cercare di porre un argine sia allo spopolamento che alla perdita di pezzi di “istituzioni”, presso il Comune di Policoro nella mattinata di sabato 12 settembre si sono riuniti alcuni sindaci e amministratori di Comuni lucani: Aliano, Rotondella, Policoro, Valsinni, San Giorgio Lucano ecc, per aprire un tavolo di confronto su come affrontare nel breve periodo i principali problemi che attanagliano l’area. Dalla feconda discussione è emerso che una delle possibili vie d’uscita è quella di creare una unione dei Comuni, sotto la forma giuridica di consorzio o associazione di Comuni, che insieme possano elaborare progetti e programmi “comprensoriali” non ragionando più sulla base di superati campanilismi, ma unendo le rispettive energie per creare quello che in gergo parlato si chiama sinergia del territorio. Una delle piattaforme su cui nelle prossime settimane si inizierà a lavorare è quella del turismo: eventi “interscambiabili” tra di loro in un unico programma che possa aprire le porte dei rispettivi territori a tutti i turisti che ad esempio frequentano la fascia jonica e i villaggi presenti, studiando magari un logo unico da inserire come marchio in un battage pubblicitario e in cataloghi di tour operator; i temi del lavoro sono stati anche affrontati sotto il profilo della creazione di un network tra le stesse istituzioni dove si possano incontrare domanda e offerta visto che in alcune realtà imprenditoriali locali non si riuscirebbero a trovare determinate figure professionali cosicché arriverebbero addirittura da fuori regione, ed è un paradosso dato che, purtroppo, la disoccupazione in Basilicata è a due cifre. Altra direttrice tracciata è quella della promozione del territorio, seconda faccia della medaglia del turismo, apprezzato dai turisti che lo visitano ma ancora poco conosciuto in Italia e di conseguenza in Europa. E anche in questo settore i presenti si sono detti disponibili ad azioni unitarie che contengano tutta l’offerta: monti, mare e collina che la Basilicata può offrire. Infine questo unicum di Comuni non contrasterebbe affatto con le Comunità locali, ex Comunità montane, di nuova istituzione che avrebbero altre competenze.

Gabriele Elia

venerdì 11 settembre 2009

La Pfanner investe a Policoro












Herman Pfanner, imprenditore e titolare dell’omonimo marchio di produzione di succhi di frutta, accompagnato da altri tre suoi institori, in un incontro tenutosi presso il Palazzo di città con il sindaco Lopatriello, ha espresso nuovamente la volontà di investire a Policoro nello stabilimento di proprietà comunale di via Puglia e di aver già stipulato i primi contratti di tetrapak per la produzione e commercializzazioni di prodotti alimentari per la prossima estate. Nella riunione sono stati illustrati i termini di un’intesa che porterà all’incremento della produzione nell’ex stabilimento Allione, di almeno 100 unità lavorative, e nel quale la Pfanner intende effettuare un investimento finalizzato ad accorciare la filiera e a conquistare fette di mercato del marchio internazionale, tra i più conosciuti nel nord Europa. Per Lopatriello si tratta di: “una grande occasione sia in termini occupazionali che imprenditoriali. La Pfanner è un gruppo leader nel settore, presente con alcuni stabilimenti in Europa, e ora anche qui a Policoro”, considerata “base logistica agricola strategica per esportare, attraverso il Corridoio 8, anche nei Paesi dell’Est europeo –continua il primo cittadino-. Vista la crisi agricola in cui versa ormai da anni la Basilicata, si potrebbe trovare una via d’uscita nel trasformare in loco le coltivazioni più intensive come: fragola, albicocche, pesche, per fare alcuni esempi. E in questa direzione ci stiamo muovendo come Amministrazione comunale dopo aver incontrato nella giornata di mercoledì 2 settembre il Dott. Basile dell’Alpenfrucht. Come Comune abbiamo intenzione di cedere alla Pfanner i beni comunali di dismettere, come da programma già approvato in Consiglio comunale, tra quelli che non portano utili al bilancio, anzi per la loro manutenzione occorre stanziare capitali pubblici e dunque rappresentano una zavorra. Però non è sufficiente in quanto tali beni devono essere valutati, come prescrive il regolamento comunale, dall’Agenzia del territorio di Basilicata tramite l’Ute (Ufficio tecnico erariale). Noi chiediamo che questa perizia dell’immobile comunale da vendere di via Puglia si faccia nel più breve tempo possibile, e all’interno del quale presto la Pfanner dovrebbe iniziare ad investire in macchinari con tre turni di lavoro e per tutto l’anno nel confezionamento qui a Policoro dei succhi di frutta, di cui occupa una fetta importante di mercato internazionale, con un notevole incremento e soprattutto stabilità occupazionale. Mi auguro che anche tutte le forze politiche e le istituzioni sovracomunali capiscano la portata dell’investimento, soprattutto in questo periodo di crisi economica nazionale e regionale, e supportino il Comune affinché l’Agenzia del territorio faccia la stima degli immobili pubblici che noi vogliamo cedere entro 30 giorni per non mettere a rischio il progetto aziendale, che lo stesso Pfanner in caso di esito negativo potrebbe trasferire altrove”.

Gabriele Elia

Raffaele Napolitano nuovo comandante della Gdf di Policoro

La Tenenza della Guardia di Finanza del centro jonico, ubicata in via Bologna, ha un nuovo tenente. Si tratta del giovane ventiquattrenne Raffaele Napolitano, di Nola (Na), al suo primo incarico. Nella mattinata di oggi, (11 settembre), è stato ricevuto presso il Palazzo di città dal sindaco Nicola Lopatriello in un cordiale incontro istituzionale: “Durante il quale –osserva il primo cittadino- ho illustrato all’ufficiale il territorio e i suoi punti di forza tra cui il turismo; alcune fiorenti realtà agricole, anche se il settore sta attraversando una difficile crisi, e di come la città di Policoro sia tra le più grosse realtà del Sud e centro di interessi per investimenti in vari ambiti dell’economia. Questa sua strategicità la espone però anche agli appetiti di infiltrazioni delinquenziali, soprattutto nell’uso della droga. Fortunatamente in questi anni le forze dell’ordine hanno presidiato bene il territorio e lo hanno reso quasi immune dalla penetrazione delle organizzazioni criminali delle regioni limitrofe, anche se non bisogna mai abbassare la guardia e continuare a tenere alto il livello di civiltà e di legalità, come d’altronde viene fatto anche nelle scuole di ogni ordine e grado presenti nella mia città in un’azione costante di educazione civica tra i docenti e discenti. Sono sicuro che anche il Dott. Napolitano, nonostante la sua giovane età, sarà all’altezza di guidare una caserma così importante come quella di Policoro, come hanno fatto i suoi predecessori, e di come tra noi possa continuare ad esserci una collaborazione sempre più stretta finalizzata a preservare l’incolumità dei cittadini”.

Gabriele Elia

giovedì 10 settembre 2009

Un nuovo bando per la raccolta e smaltimento dei rifiuti

Come preannunciato in uno degli ultimi Consigli comunali della città di Policoro, il bando per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è ormai in dirittura d’arrivo: “Dopo 12 anni dall’ultima e ormai superata gara datata 1997, il nuovo bando pluriennale è quasi pronto per la pubblicazione. Ce voluto un po’ –spiega l’assessore all’Ambiente Luisa Lasaponara- di tempo per recepire le normative nazionali ed europee in tema di tutela dell’ambiente, tra cui il decreto Ronchi, nonché l’entrata in vigore della raccolta differenziata prevista per legge nel 2011, con una previsione del 65% sul vasto territorio comunale. L’impresa che si aggiudicherà l’appalto di 1.750.000,00+Iva oltre alla normale raccolta e spazzamento si dovrà accollare anche gli oneri dei costi della discarica che solo lievitati a dismisura dal mese di febbraio del corrente anno per un’ordinanza dell’ex presidente della Provincia, Nigro, ente compente in materia, di chiudere la discarica della vicina Colobraro per smaltire a Pomarico. Abbiamo come Comune di Policoro più volte sollecitato la Provincia e il suo nuovo presidente, Franco Stella, affinché riapra la discarica di Colobraro dando così ossigeno ai bilanci comunali che nel previsionale non avevano inserito questo imprevisto costo. Inoltre, dopo l’aggiudicazione del servizio, partiremo con una campagna di sensibilizzazione che partirà dalle scuole, per educare i ragazzi alla raccolta differenziata, nelle aziende e nei nuclei familiari spiegando a tutti i cittadini che la differenziata aiuta a migliorare la qualità della vita e anche a risparmiare sulle relative spese pubbliche, coinvolgendo oltre all’impresa aggiudicatrice anche l’Ato rifiuti. Legata alla raccolta differenziata –continua Lasaponara- ci sono anche le isole ecologiche, che per la grande superficie su cui si sviluppa Policoro si potrebbero dividere tra le più classiche campane nei punti più frequentati di Policoro, ai contenitori per la raccolta del vetro-carta-plastica-umido nelle rispettive abitazioni civili, e comunque una mini sperimentazione c’è già stata durante l’estate al lido “La Duna” e sarà l’impresa aggiudicatrice a scegliere il criterio più logico. Inoltre vorrei ricordare a coloro che in questi giorni volevano fare a tutti i costi lo scoop ambientale, che la raccolta differenziata non è obbligatoria se non fino al 2011 e che in Comune ci sono impiegati e amministratori che con grande senso di responsabilità ogni giorno lavorano per la causa di questa città, e quando devono cestinare oggetti di vetro ci pensa il gestore del bar a raccogliere le bottiglie. Mi auguro che chi pensava di fare lo scoop fotografando i cestini degli uffici comunali faccia lo stesso in altri luoghi aperti al pubblico per verificare se anche altri adottano il sistema della differenziata, comunque ad oggi facoltativo”.

Gabriele Elia

Il Consiglio comunale approva statuto e convenzione dell’Ato rifiuti

POLICORO - Il Consiglio comunale monotematico del centro jonico, sotto la presidenza di Otello Marsano, si è riunito in seduta straordinaria mercoledì 9 alle ore 18:00 presso la sala consiliare “Nicola Montesano”, per discutere il seguente punto all’ordine del giorno (Odg): Costituzione autorità di ambito Ato rifiuti Basilicata –Approvazione convenzione statuto. Nella sua relazione l’assessore all’Ambiente, Luisa Lasaponara (Pdl), ha spiegato l’obbligo di approvare questo Odg entro il dieci settembre, ultimo giorno utile, in quanto la legge regionale 28/08 individua in una sola A.T.O. (Autorità territoriale ottimale) le gestione integrata dei rifiuti solidi urbani dell’intera regione Basilicata accorpando le due vecchie Ato provinciali di Potenza e Matera in un unico ente gestore dei rifiuti. In precedenza, sempre secondo l’assessore, la Regione Basilicata aveva a sua volta approvato con due distinte deliberazioni sia lo statuto che la convenzione, e pertanto c’era la necessità che anche il Consiglio comunale si esprimesse favorevolmente. Nessuna eccezione è stata sollevata sia dalla maggioranza che dalla minoranza circa lo statuto e la convenzione, tanto è vero che l’odg è passato all’unanimità dei presenti, e nel suo intervento il consigliere di minoranza del partito democratico (Pd) Franco Labriola ha spiegato: “condivido questa iniziativa che và nella direzione di creare una governance unica nella gestione dei rifiuti regionale, problema quantomai attuale e delicato anche in ambito nazionale, e l’Ato unico è lo strumento giusto per affrontare e risolvere tale emergenza”. Di parere opposto il capogruppo del Pdl (Partito del popolo delle libertà) Domenico Bianco: “Non condivido l’unificazione delle due Ato in una perché il territorio lucano è vasto e anche se c’è un risparmio economico con l’accorpamento il problema dei rifiuti non viene risolto in questo modo. Con le due Ato invece la gestione integrata dei rifiuti sarebbe stata più efficiente”. Infine a prendere la parola il sindaco, Nicola Lopatriello: “Mi auguro che l’Ato unico possa funzionare bene per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti di un territorio, quale quello lucano, disomogeneo anche se nutro qualche dubbio poiché in altre regioni come l’Emilia Romagna e la Toscana ad esempio l’Ato unico non ha funzionato e sono ritornate alla vecchia gestione provinciale. Noi in Basilicata e in provincia di Matera abbiamo il problema delle discariche insufficienti, come più volte denunciato, e da febbraio con la chiusura di quella di Colobraro smaltiamo a Pomarico con un aggravio di costi di 300 mila euro fino a fine anno se non si riaprirà subito. Anche il presidente della Provincia Stella, Ente competente, con il quale ho parlato nei giorni scorsi condivide le mie preoccupazioni per queste sopravvenienze passive che per giunta non ci sono state nemmeno compensate con agevolazioni e contributi. E in questi giorni si parla addirittura di una possibile chiusura anche della discarica di Pomarico. E’ quantomai urgente affrontare la questione immediatamente facendo chiarezza sui termini di riapertura, se ci sarà, della discarica di Colobraro”.

Gabriele Elia

mercoledì 9 settembre 2009

All’assessore ai Lavori pubblici Ierone anche la delega Urbanistica

Il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, nei giorni scorsi ha conferito la delega all’Urbanistica all’assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Ierone: “Il buon lavoro fatto fin qui dall’assessore Ierone –commenta il primo cittadino- alla guida di un settore molto delicato per una città che negli anni ha avuto una notevole crescita soprattutto nel campo dell’edilizia, mi ha spinto a conferirgli anche questa delega che serve a tutto l’ufficio tecnico anche per pianificare più celermente i pareri e i lavori senza sovrapposizioni di ruoli e competenze. In un anno di amministrazione abbiamo appaltato numerose opere, vedi il raddoppio di via Salerno, i bandi per l’inizio dei lavori del contratto di Quartiere II, l’urbanizzazione primaria nella zona Artigianale, e dunque Ierone si è dimostrato pragmatico e concreto nel liberare risorse ed energie per questa città. Da qui la mia scelta di conferirgli anche questa delega, dettata anche da altri impegni amministrativi che non mi consentivano di tenere ancora a lungo ad interim la delega all’Urbanistica: primo fra tutti il progetto di valorizzazione del parco archeologico in collaborazione con il Cnr (Consiglio nazionale ricerche) e poi una serie di programmi istituzionali da portare a termine. Per il futuro non è esclusa una semplificazione del quadro politico in Consiglio comunale che non altera comunque gli equilibri della maggioranza di centro-destra solidissimi”. E sulla stessa lunghezza d’onda anche Ierone: “In questi mesi da quando ci siamo insidiati credo che il mio operato sia stato ben apprezzato non solo dalla maggioranza, ma anche dagli stessi cittadini che hanno trovato in me un riferimento sulle varie problematiche relative l’ufficio tecnico facendo parlare i fatti, e tra questi oltre ai tanti bandi relativi ad opere pubbliche vorrei sottolineare anche la sperimentazione dello sportello unico dell’edilizia per la sburocratizzazione delle pratiche edili, che per Policoro rappresenta una novità assoluta, e la delega all’Urbanistica serve ad implementare meglio tutto il lavoro degli uffici per dare risposte ancora più celeri a cittadini, imprese e professionisti sulla pianificazione urbana del prossimo futuro di questa città”.

Gabriele Elia

La Bawer Matera si prende la rivincita nella gara di basket contro la Levoni Potenza, ma non supera il turno















Sette giorni fa (2 settembre) nella gara di andata della partita di pallacanestro, sul neutro di Policoro nel nuovo impianto sportivo del “PalaErcole”, valevole per la Coppa Italia dilettanti serie A maschile, i potentini della Levoni si erano imposti nettamente 86/67. Ieri, 8 settembre, nella gara di ritorno, sempre al “PalaErcole”, il quintetto della Bawer si è preso la rivincita: 86/81 lo score finale che lascia un po’ di amaro in bocca ai cestisti della città dei Sassi per aver buttato al vento la qualificazione nella gara di andata. Infatti i 19 punti da recuperare erano alla vigilia sicuramente tanti e serviva un’impresa titanica per sovvertire a loro vantaggio i pronostici: una vittoria che comunque fa morale. Sin dalle prime battute il team di Corà fa vedere di avere il giusto furore agonistico realizzando ben dieci punti nei primi minuti iniziali con i suoi giocatori che hanno la “mano calda”. La Levoni, casacca bianca, però non è da meno ribattendo colpo su colpo i canestri degli avversari, così la gara rimane in equilibrio con i materani però quasi sempre in vantaggio seppur di pochi punti. E infatti il primo quarto di gara termina con il punteggio di 26/21 per i “padroni di casa” della Bawer. La musica non cambia nel secondo quarto con il Matera con la casacca azzurra per l’occasione che crede nel miracolo qualificazione e porta il vantaggio alla fine della seconda frazione a sei punti: 46/40. Stesso clichè per il terzo quarto nel quale la Levoni accorcia le distanze: 63/60. Così l’ultima frazione di gioco è elettrizzante con la Bawer che non avendo più nulla da perdere preme sull’acceleratore arrivando a pochi minuti dalla fine ad avere un vantaggio di ben 11 punti. A questo punto il trainer potentino Paternoster inizia a preoccuparsi e con una serie di cambi e time-out spezza il ritmo degli avversari e nello stesso tempo dà fiato ai suoi giocatori un po’ appannati. E la sua strategia dà il risultato sperato poiché la gara termina 86/81 scongiurando così la beffa di una possibile eliminazione. Superato il primo turno la Levoni ora dovrà vedersela con la squadra campana del Sant’Antino.

BAWER MATERA: Amadori n.e.; Maestrello 19; Gilardi 11;Gergati; Provenzano 8; Longobardi 20; Lovatti n.e.; Hassan n.e.; Grappasonni 19; Candido 9; All. Corà

LEVONI POTENZA: Fazio; Silvestrini 10; Antropos; Ruggieri 21; Palazzo n.e.; Rato 10; Santamaria n.e.; Maioli 10; Vetrone 12; Carrichiello 18; All. Paternoster

Arbitri: Pecorelli di Trani e Morelli di Brindisi

Parziali: 26/21-46/40-63/60-86/81

Spettatori: 500

Gabriele Elia

Nuova corsa Policoro-Stigliano

POLICORO - La Giunta esecutiva ha deliberato l’istituzione di una corsa diretta di trasporto su gomma Policoro-Stigliano recependo così le preoccupazioni del paese dell’alto materano che con la riforma sanitaria ha visto le Asl (Azienda ospedaliera locale) ridotte dalle vecchie cinque alle attuali due dal nuovo piano sanitario regionale, rischiando così l’ isolamento dal resto dei Comuni della provincia materana, soprattutto quelli più grossi come Policoro. Pertanto l’Amministrazione comunale del centro jonico, anche in un’ottica di collaborazione tra comunità locali, ha votato all’unanimità degli assessori presenti l’atto amministrativo con il quale dà il proprio assenso a questo nuovo servizio di collegamento tra Policoro e Stigliano: “Essendo il trasporto su gomma tra quelli più usati dai cittadini residenti il Lucania –spiega il sindaco Nicola Lopatriello- ed essendo anche un servizio essenziale visto che il sistema infrastrutturale regionale non è ancora moderno, con tutte le conseguenze negative che si ripercuotono sui trasporti, non potevamo non accogliere una richiesta da parte di una municipalità della nostra Provincia che sta perdendo uno dei presidi più importanti della propria economia, l’ospedale, ridimensionato dalla riforma sanitaria regionale. Oltretutto la finalità di questa nuova corsa oltre a raggiungere più facilmente il nostro nosocomio “Papa Giovanni Paolo II” serve anche ai cittadini di Stigliano per frequentare Policoro e tutti i servizi che offre: mare e centro commerciale per fare alcuni esempi, o più semplicemente per venire a trovare amici e parenti dato che a Policoro tanti sono i residenti che hanno origini di Stigliano”. La delibera è stata inviata al Dipartimento competente della Regione Basilicata e alla Provincia di Matera, enti gerarchici sovracomunali e competenti per questa specifica materia, che dovranno dare il loro decisivo parere favorevole: “Sono sicuro che le nostre ragioni e quelle degli amministratori –conclude Lopatriello- di Stigliano sono convincenti e giuste da non costituire pregiudizi al parere positivo, da noi già espresso, anche delle altre istituzioni interessate”.

Gabriele Elia

Oggi consiglio comunale

Questa sera (mercoledì 9) alle ore 18:00 presso la sala consiliare intitolata all’ex sindaco “Nicola Montesano”, il presidente del Consiglio comunale di Policoro, Otello Marsano, ha convocato la massima assise comunale in seduta straordinaria per discutere il seguente e unico punto all’ordine del giorno: Costituzione autorità di ambito Ato rifiuti Basilicata –Approvazione convenzione statuto.

martedì 8 settembre 2009

Sgombrato rudere

POLICORO – Un vero e proprio blitz dei Vigili urbani del centro jonico hanno portato allo sgombero di un casolare nei pressi dei Giardini Murati. Nella mattinata di ieri (lunedì 7) dopo una telefonata di una delle proprietarie di questo casolare, quattro sorelle che abitano nei pressi appunto del rudere e residenti a Policoro sin dai tempi della sua autonomia (1959), dopo una serie di lamentele da parte del vicinato per rumori “strani” e un via vai di gente mai conosciuta, hanno insospettito le proprietarie, che per evitare conseguenze spiacevoli qualora fossero intervenute direttamente, ad avvisare la polizia municipale per un sopralluogo. Una volta entrati, con l’ausilio determinante dei Carabinieri della locale compagnia, i pubblici ufficiali hanno trovato oggetti per l’igiene personale, materassi, quietanze di bonifici inviati all’estero e suppellettili vari che servivano alle 4/5 persone, tante erano le postazioni, per abitare nel casolare. Molto probabilmente si tratta di extracomunitari, poiché tra gli oggetti rinvenuti c’era anche il Corano (la Bibbia dei musulmani) e tutto fa presagire che gli “inquilini” fossero dei marocchini visto che il centro jonico ne ospita una nutrita comunità. Ovviamente tutto il rudere è stato bonificato e restituito alle sue funzioni che in passato era un vecchio ovile, anche se poi riammodernato. Non avendo trovato nessun oggetto contundente né armi, si presume che gli occupanti fossero gente pacifica. All’ingresso delle forze dell’ordine non c’era nessuno e dunque non è stato possibile scoprire l’identità, almeno ad oggi, degli abusivi. Già in passato c’erano state delle segnalazioni, per le stesse motivazioni, alle forze dell’ordine, di residenti in via Nazario Sauro e dintorni, di movimenti sospetti nel rudere, che gli abusivi avevano ben chiuso a doppia mandata dall’interno per evitare il facile accesso. Infatti loro erano soliti entrare da una finestra che si affaccia sui Giardini Murati. E per rimanere in tema, per qualche giorno, fino a quando il tempo è stato clemente, in piazza Segni è stato avvistato un extracomunitario civile e acculturato senza fissa dimora che dormiva sotto le stelle non avendo trovato nessuno disposto ad ospitarlo.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Atto di vandalismo sul lungomare: devastato bagno pubblico

POLICORO – Ennesimo episodio di vandalismo nel centro jonico. E’ appena finita la stagione estiva con la maggior parte dei lidi fissi che hanno abbassato la saracinesca e di quelli mobili che come si suol dire hanno “sbaraccato” tutto, che la Duna centrale è ritornata ad essere una zona franca. Infatti nella serata di domenica, quando sul lungomare centrale non c’era più nessuno, vista anche la serata rigida e ventilata, il lungomare è stato preso d’assalto dai soliti noti che non sono nuovi a “bravate” di questo genere dato che spesso si registrano sia a mare ma anche in città atti di inciviltà come: monumenti deturpati, panchine divelte, cestini per la raccolta della spazzatura capovolti, ecc., per approfittare della calma e agire indisturbati. Questa volta hanno preso di mira il bagno pubblico comunale che si trova nel parcheggio di fronte il lido “Heraclea”, lato sinistra di via Lido. Essendo chiuso, hanno cercato di forzare la serratura, ma non sono riusciti ad entrare. A questo punto hanno avuto la cattiva idea di sfondarlo e una volta dentro avrebbero utilizzato delle cesoie per rompere i rubinetti, dai quali è fuoriuscita acqua per molte ore tanto da allagare tutto il piazzale antistante.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 7 settembre 2009

Domani sera return match della gara di basket tra la Bawer Matera e la Levoni Potenza


L’otto settembre è in programma nel nuovo impianto sportivo di via Umbria denominato “PalaErcole”, la gara di ritorno della Coppa Italia di pallacanestro maschile, serie A dilettanti, tra il team della Bawer Matera (che gioca in casa) e la Levoni Potenza. La scorsa settimana, sempre sul “neutro” di Policoro, a squadre invertite, i potentini padroni di casa hanno vinto 86/67. Inizio gara alle 21:00, 5 euro il prezzo di biglietto.

Gabriele Elia

Una serata in ricordo delle vittime della strada

















POLICORO - Il tempo inclemente di domenica sera non ha scoraggiato i cittadini che si sono recati in piazza Segni ad assistere alla IV edizione del memorial “Angeli della strada”. Tra i più commossi, Mario Rubino, fondatore dell’omonima associazione che ogni anno organizzata questo solenne evento per non dimenticare le tante vittime che le strade hanno mietuto, purtroppo, in questi anni e che visto in particolar modo la città di Policoro pagare un alto prezzo: tanti sono stati i giovani e meno giovani residenti a Policoro che sono scomparsi, tra cui anche il figlio di Mario Rubino, Rino, al quale il padre in apertura di manifestazione ha voluto dedicare una toccante poesia, che idealmente poi ha abbracciato anche gli altri Angeli che dal cielo hanno assistito alla serata, preceduta da una Santa Messa nell’adiacente parrocchia del Buon Pastore. Poi una bella esibizione di ragazzi della locale scuola di ballo “Angels dancing”, in costumi rigorosamente bianco, il colore candido dell’Anima, e successivamente degli allievi di arti marziali della scuola di kung fu “Fiore di loto”, questa nobile arte di difesa personale orientale che è diventato uno sport molto praticato anche in occidente, utilizzato solo quando si viene attaccati e comunque come ultimo rimedio di lotta. Il pubblico presente ha molto apprezzato la campagna di sensibilizzazione messa in campo ogni anno da Rubino, che per novembre prossimo ha anticipato un altro evento dello stesso genere, sempre volto ad educare gli automobilisti e i conducenti di veicoli a motore più in generale al rispetto della vita propria e di tutti soprattutto quando si è alla guida. E lo ha fatto non solo con le esibizioni suddette, ma anche lanciando moniti dal palco alla prudenza, ricordando ai presenti coma la vita umana sia il bene più prezioso di ogni persona, perché unico, e pertanto dev’essere tutelato e riconosciuto tale da tutti. E per rimanere in tema le azioni promosse, grazie anche all’impegno di Rubino, in questi anni alla prevenzione sulla sicurezza stradale sono: cippo marmoreo raffigurante un angelo all’ingresso del cimitero; intitolazione di una via “Angeli della strada” nel nuovo quartiere San Pio; settimana sulla sicurezza stradale in collaborazione con la Polizia stradale di Basilicata (febbraio 2009); “Sicurezza stradale, patrimonio e responsabilità di tutti”, organizzata a Policoro dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca (maggio 2009); cooperazione comprensoriale tra i Comuni di Policoro, Nova Siri, Rotondella e Bernalda; potenziamento della segnaletica stradale orizzontale, verticale e dossi sulle arterie più importanti della città. Inoltre lo stesso Rubino si è fatto promotore della stesura e divulgazione di un volume dove sono citate le tante vittime di Policoro che hanno perso la vita maledettamente sulle strade urbane ed extraurbane nazionali. A condurre la serata Francesca Rodolfo e Walter Ravera, con Bevilacqua Desireè ospite.

Gabriele Elia